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I martedì della Moda 2025

Immagine di Luisa Spagnoli

Tenuto conto del grande successo della scorsa edizione, l'Università degli Studi dell'Insubria, capofila di Spoke 3, ha organizzato in collaborazione con il Museo della Seta di Como il secondo Ciclo di tre conferenze dal titolo: "I martedì della Moda 2025".

 

Gli eventi, che si terranno presso il Museo della Seta, Via Castelnuovo 9 - Como saranno focalizzati su tre donne attive nel mondo della moda portatrici di messaggi di emancipazione femminile.

 

Il primo incontro si terrà il 30 settembre 2025 dalle ore 18.00 alle 19.00 e sarà dedicato a Luisa Spagnoli "Il genio di una imprenditrice".

 

Luisa Spagnoli inizia la sua attività da imprenditrice nel 1907 quando, insieme a Francesco Buitoni e Leone Ascoli, apre una piccola azienda dolciaria a Perugia denominata: Perugina. A partire dal 1922 siede nel consiglio di amministrazione e sin da subito si dimostra una donna illuminata attenta al benessere dei suoi dipendenti. Nel corso degli anni si contraddistinguerà per la realizzazione di opere sociali volte a migliorare le condizioni di vita degli operai come, ad esempio, la costruzione di un asilo nido nello stabilimento di Fontivegge.

 

La sua avventura nel mondo della moda ha inizio alla fine della prima guerra mondiale quando decide di dedicarsi all'allevamento di pollame e di conigli d'angora. La Spagnoli si dimostra estremamente sensibile ed attenta al benessere degli animali; sceglie non infliggere alcun tipo di tortura ai conigli che non vengono uccisi o tosati, ma pettinati al fine di ottenere la lana d'angora necessaria per i filati. Da questa intuizione nasce a Santa Lucia (PG) l'azienda Angora Spagnoli la quale darà vita a stupende creazioni tra cui scialli, boleri e indumenti alla moda. Azienda che resiste allo scorrere del tempo e che è diventata un'eccellenza nel settore della moda grazie alle idee innovative allo spirito imprenditoriale che Luisa Spagnoli dimostrò in un'epoca in cui le donne lottavano quotidianamente per riuscire ad emanciparsi.

 

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Il secondo evento si terrà martedì 14 ottobre dalle ore 18.00 alle ore 19.00 e sarà dedicato a Cora Slocomb di Brazzà.

 

Cora Slocomb nasce a New Orleans nel 1862; di famiglia benestante acquisisce il titolo di contessa nel 1887 grazie al matrimonio con Detalmo Savorgnan di Brazzà. In seguito al matrimonio con il conte giunge in Friuli dove troverà una terra piegata da miseria e povertà. Decide quindi di mettere a disposizione della popolazione locale, in particolare le donne, il suo talento. Indente fornire strumenti di affrancamento e autonomia alle donne grazie al lavoro, grazie all'innovativa progettualità delle Scuole Cooperative di Merletto. Alle contadine friulane insegna l’arte del tombolo, fornendo loro i raffinati modelli di quello che lei chiama “disegno applicato all’industria” - il nostro industrial design.

 

Oltre alle scuole del merletto, Cora Slocomb di Brazzà realizza altri progetti: la realizzazione di giocattoli con la porcellana di Norimberga; la commercializzazione delle violette di Brazzà, coltivate dal cognato Filippo:  che raggiungiunsero i mercati di Alessandria d’Egitto, San Pietroburgo, New York e la promozione della fabbrica dei biscotti Delser. Particolarmente importante l’istituzione delle Fiere di Emulazione Agricola. Il riconoscimento delle capacità imprenditoriali di Cora Slocomb si ufficializza con la sua nomina a Presidente delle Industrie Femminili Italiane.

 

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Il terzo evento si terrà martedì 18 novembre dalle ore 18.00 alle ore 19.00 e sarà dedicato a Emmy Schoch.

 

Hermine Emilie Schoch-Leimbach , nota come Emmy Schoch nasce a Lichtenau (Germania) nel 1881; è stata una stilista e imprenditrice tedesca. Progettò abiti di riforma artistica e li promosse attraverso conferenze e mostre. Fu attivamente coinvolta nell'Associazione per il Miglioramento dell'Abbigliamento Femminile .

 

Nel 1903 abbandonò gli studi di pianoforte dopo una malattia e iniziò un apprendistato come artigiana nello studio di Pauline Winker a Berlino.

 

Sin da subito si contraddistinse per le sue idee innovative che contribuirono a cambiare il panorama della moda tedesco. Mentre era ancora apprendista, disegnò abiti e li espose a Berlino. Nel 1906, Schoch affittò uno spazio a Karlsruhe e aprì un laboratorio per nuovi costumi femminili e ricami artistici . La rivista Frauenkleid und Frauenkultur (Abiti femminili e cultura femminile) dell'Associazione per il miglioramento dell'abbigliamento femminile presentò l'azienda della Schoch nel 1911 utilizzando modelli di abiti. Schoch collaborò alla rivista per un periodo di 25 anni. Foto e modelli dei suoi modelli di abiti furono stampati. Per l'associazione, intraprese tournée di conferenze in Renania, nella regione della Ruhr, nella Germania settentrionale e in Sassonia. In questi eventi, parlò dei vantaggi per la salute e l'igiene dell'abbigliamento riformato e ne fece anche una dimostrazione. Per Emmy Schoch, le esigenze estetiche dell'abbigliamento erano importanti tanto quanto la richiesta di comfort. Vedeva le qualità dell'artigianato tedesco come contrappeso alla moda francese.

 

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Locandina I° incontro I martedì della Moda 2025: Luisa Spagnoli "Il genio di una imprenditrice"