C.Next propone due challenge, gli studenti dell'Insubria rispondono Giovedì 18 aprile 2024 venticinque studenti del dipartimento di Economia del corso di Economia e Management dell'Innovazione e della Sostenibilità (CLEMIS) dell'Università degli Studi dell'Insubria si sono recati presso la sede di ComoNext Innovation Hub, partner di Spoke 3, per partecipare a due challenge che li vedranno impegnati per circa due mesi.
Il Prof. Alfredo Biffi del Dipartimento di Economia dell'Insubria spiega che: "si tratta di un progetto molto interessante che permette di mettere i ragazzi a confronto con la completezza delle problematiche che poi le imprese e le istituzioni trovano quotidianamente nel loro percorso di business, o comunque di sviluppo. Nel corso della giornata si è tenuto il primo incontro direttamente a ComoNext con alcuni dei tutor che seguono gli studenti; inoltre, sono stati assegnati dei compiti ai ragazzi che lavoreranno su due filoni tematici partenendo da un'attività di rilevazione".
Nello specifico, le challenge a cui parteciperanno gli studenti sono:
CHALLENGE 1 - RENDICONTAZIONE DI SOSTENIBILITA’
CNext ha lavorato al suo primo bilancio sociale nel 2022 assieme a uno dei suoi soci, Andersen. L’approccio seguito è quello tradizionale che risponde agli indicatori previsti dalla legge, in particolare legati ad ambiente, governance e dimensione sociale. Questi indicatori, tuttavia, non rispecchiano la natura di CNext che ha un’azione, attraverso i suoi poli territoriali, legata alla rigenerazione del territorio. Si tratta in effetti di andare a costruire in spazi industriali abbandonati o in disuso dei centri per l’innovazione. Tutto questo porta alla creazione di un indotto attorno ai poli che sarebbe interessante andare a misurare. Nel caso di ComoNext, ad esempio, l’area attorno al parco si è popolata di attività commerciali, gli appartamenti hanno accresciuto il loro valore economico. Ma quali indicatori ad hoc andare a costruire? E dove reperire fonti autorevoli? Viene chiesto agli studenti di fare delle proposte di indicatori personalizzati per la rendicontazione di sostenibilità di CNext.
CHALLENGE 2 - COMPETENZE
CNext ha un modello peculiare, mira a creare una rete di innovation hub sul territorio italiano che lavorino secondo un comune modello di trasferimento tecnologico e rispondano a una governance comune. Le figure professionali necessarie al supporto dei progetti di innovazione sono varie e, grazie alla storia del primo polo di innovazione, ovvero ComoNext, ne ha sperimentate alcune (opportunity manager, innovation manager, esperti di innovation e project financing). Sono spesso figure “ibride” che richiedono competenze tecniche a cavallo tra più discipline, e soprattutto soft skill. È importante saper lavorare in un sistema di soggetti, inclusi quelli più tradizionali (come le associazioni imprenditoriali), e far dialogare gli ecosistemi dell’innovazione a tutti i livelli del sistema economico. Per rendere questo più evidente, è stata lanciata una challenge che, tramite l’analisi delle competenze fornisca un quadro delle professionalità che CNext avrà bisogno di assumere da qui ai prossimi cinque anni per avere punti di vista nuovi e vedere se e quanto si distanziano dalle stime attuali. Da questa challenge CNext si attende un’ipotesi di profili ideali con degli indicatori per la valutazione per le soft skill.
Oltre ad aver visitato il parco scientifico tecnologico di ComoNExT, i ragazzi hanno avuto modo di visitare il Next Marketing LAB; progetto frutto di un finanziamento di Regione Lombardia che unisce le competenze di 11 imprese insediate all’interno del parco. Questo laboratorio è un luogo dove aziende, istituzioni, formatori, e studenti possono toccare con mano le tecnologie legate al marketing digitale e nel quale possono capire come queste abbiano impatti sui processi e sulle organizzazioni. È un laboratorio, fisico e digitale, dove innovazione e tecnologia si incontrano al servizio dell’impresa, un luogo di scoperta, di condivisione e di confronto. A fronte di tutto questo, hanno avuto modo di partecipare ad un Q&A con le loro tutor – Elisabetta Giromini e Giulia Bizzotto.