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Tutte le news su NODES e il suo ecosistema dell’innovazione: progetti, partner, annunci e eventi.

Notizie
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2. Green technologies and sustainable industries
BioInvestIT 2025 Torino: un successo di innovazione e connessioni strategiche
L’energia dell’innovazione ha riempito l’Incubatore 2i3T - Innovative Companies Incubator of the University of Turin di Torino lo scorso 5 marzo, in occasione della seconda tappa del Roadshow BioInvestIT 2025. Un evento che ha confermato il suo ruolo di catalizzatore per startup, PMI innovative e progetti di ricerca nell’ambito della bioeconomia circolare, offrendo loro un’opportunità concreta di entrare in contatto con investitori e attori chiave del settore.
Avvisi
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Hub Nodes
8 Marzo 2025 Festa della Donna
Auguri a tutte le donne dell'Ecosistema NODES! In occasione della Festa della Donna, vogliamo dedicare un pensiero speciale a tutte le donne che fanno parte del nostro Ecosistema e che, con il loro impregno, la loro passione e professionalità contribuiscono a renderlo un progetto innovativo, inclusivo e sostenibile. Siamo convinti che il futuro del Progetto si costruisca giorno per giorno grazie alla creatività, professionalità e determinazione di tutti quelli che ci lavorano, ma oggi, vogliamo sottolineare quanto l'apporto femminile possa dare un contributo fondamentale per affrontare le sfide globali e per costruire un domani migliore per tutti.   Un grazie di cuore quindi a tutte le donne che, con la loro visione, ispirano e rendono possibile il cambiamento.   Buona Festa della Donna da tutto il team NODES!
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4. Montagna digitale e sostenibile
Cambiamenti climatici e montagna: concluso il corso sulla gestione delle risorse idriche
Si è conclusa il 26 febbraio 2025 la prima edizione del corso di formazione Cambiamenti climatici e montagna: impatti sulla disponibilità delle risorse idriche e sulla loro gestione, organizzato dall’Università degli Studi di Torino con il supporto di FORMONT. Il corso ha riscosso grande interesse, registrando il tutto esaurito in pochi giorni dall’apertura delle iscrizioni. Trenta professionisti tra ricercatori, tecnici e operatori del settore hanno partecipato al percorso formativo, suddiviso in due fasi: le lezioni teoriche si sono tenute il 24 e 25 febbraio presso l’Aula Zodiaco del Castello del Valentino (Torino), mentre il 26 febbraio i partecipanti hanno potuto mettere in pratica le conoscenze acquisite con un’uscita sul campo presso l’Istituto Scientifico Angelo Mosso (2.901 m s.l.m., Alagna Valsesia – Comprensorio Monterosa Ski). Il corso ha approfondito il tema degli impatti del cambiamento climatico sulle risorse idriche in ambiente montano, con particolare attenzione alla loro gestione sostenibile. La combinazione di teoria e pratica ha permesso ai partecipanti di confrontarsi con esperti del settore e di osservare da vicino le dinamiche di un ecosistema alpino in evoluzione. L’iniziativa si è rivelata un’importante opportunità di formazione e aggiornamento, confermando l’impegno dello Spoke 4 nella divulgazione scientifica e nella preparazione di professionisti capaci di affrontare le sfide ambientali future. In considerazione dell’elevato numero di richieste, è stata programmata una seconda edizione del corso a settembre 2025. Le iscrizioni apriranno a breve sulla pagina dedicata.        
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5. Industria della salute e silver economy
Oltre il paziente: prendersi cura della diade con il caregiver per una gestione ottimale delle patologie croniche
In che modo gli interventi di telemedicina possono contribuire a migliorare l'assistenza paziente con scompenso cardiaco e al suo caregiver?    Attualmente, si stima che oltre 64 milioni di persone nel mondo siano affette da scompenso cardiaco, un numero in continua crescita. Questo aumento è legato sia all'invecchiamento delle popolazione, sia ai progressi nella gestione della malattia, che però si presenta sempre più complessa. Di conseguenza, chi convive con lo scompenso cardiaco necessita del supporto quotidiano di una figura di riferimento: il caregiver. Questo ruolo può essere svolto dal partner, da un figlio/a, da un familiare o da una persona vicina al paziente.    Il legame che si instaura tra paziente e caregiver è così stretto da renderli un'unica unità di anaisi, definita ''diade'': qualsiasi cambiamento significativo - sociale, economico o sanitario - che colpisce uno dei due membri ha inevitabilmente un impatto anche sull'altro. Le linee guida internazionali sottolineano da tempo l'importanza di un approccio diadico nella gestione dello scompenso cardiaco, un principio che si applica anche agli interventi di telemedicina.  Negli ultimi anni, la telemedicina ha assunto un ruolo sempre più rilevante, rivelandosi un prezioso alleato nell'erogazione delle cure e nel supporto ai caregiver, anche nel contesto dello scompenso cardiaco. Con il rapido sviluppo di nuovi dispositivi, modalità di erogazione e campi di applicazione, è fondamentale fare il punto della situazione e capire dove siamo arrivati e quali scenari si prospettano per il futuro.  All'interno del Research Module 1 del progetto bandiera TINCARE, il dott. Cristian Vairo e la dott.ssa Ines Basso, sotto la supervisione del Prof. Alberto Dal Molin, stanno conducendo uno studio approfondito sul ruolo degli interventi da remoto nel supporto alla diade paziente-caregiver affetta da scompenso cardiaco. L'obiettivo è comprendere come la telemedicina possa migliorare la gestione della malattia, ottimizzare le cure e alleggerire il carico assistenziale del caregiver.   
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2. Green technologies and sustainable industries
Demo Day ReAction: un successo di innovazione e sostenibilità alle OGR Torino
Il Demo Day di ReAction – Acceleration Program by NODES si è concluso con entusiasmo e grande partecipazione, confermandosi un appuntamento di rilievo per l’ecosistema dell’innovazione sostenibile. L’evento, ospitato il 21 febbraio 2025 presso il Duomo delle OGR Torino, ha messo in luce le soluzioni innovative di startup e scaleup impegnate nella transizione ecologica e nell’economia circolare.
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1. Aerospazio e mobilità sostenibile
Nodi della rete: i Partner | I 3 P - Spoke 1 Aerospazio e Mobilità Sostenibile
Spoke 1 rappresenta la collaborazione ai massimi livelli di diversi enti, che portano al tavolo le proprie importanti, e complementari competenze - Spoke 1 introduce: I3P Fondato nel 1999, l'Incubatore del Politecnico di Torino (I3P) supporta la nascita e lo sviluppo di startup innovative con elevata intensità tecnologica e potenzialità di crescita, fornendo servizi di consulenza, mentoring, supporto al fundraising, spazi di lavoro e occasioni di networking.  
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7. Agroindustria secondaria
Students' Challenge UNISG : Innovazione e Sostenibilità nel Settore Agroalimentare
All’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, l’innovazione incontra la sostenibilità in un’iniziativa che coinvolge studenti, aziende e ricercatori: la Challenge UNISG – PNRR NODES   Questa esperienza formativa è pensata per stimolare la mentalità imprenditoriale e creativa degli studenti, mettendoli di fronte a una sfida concreta del settore agroalimentare. Per la prima edizione, saranno protagonisti gli studenti del 2° anno della Laurea Triennale in Scienze e Culture Gastronomiche, che lavoreranno in team per sviluppare soluzioni innovative con il supporto di mentor ed esperti del settore.   La Sfida: Valorizzare i prodotti secondari della produzione   L’azienda Agrimontana srl, leader nella trasformazione della frutta per l’alta pasticceria, ristorazione e gelateria, ha lanciato un’importante sfida: individuare nuovi processi per valorizzare i prodotti secondari della produzione, con un occhio di riguardo alla riduzione degli sprechi e all’impatto ambientale ed economico.   Attraverso un percorso di tutoraggio e formazione, i partecipanti analizzeranno il contesto, studieranno possibili soluzioni e presenteranno proposte concrete per rendere il processo produttivo ancora più sostenibile ed efficiente.   Un Percorso Ricco di Confronto e Crescita   Il programma prevede diverse fasi: 25 febbraio 2025 – Kick-off e lancio della Challenge agli studenti Marzo - Maggio 2025 – Incontri con i mentor e sviluppo dei concept Giugno 2025 – Consegna delle proposte Luglio 2025 – Presentazione finale ad Agrimontana srl   Durante tutto il percorso, i team saranno supportati dai ricercatori dello Spoke 7 – Agroindustria secondaria di NODES, che offriranno competenze e strumenti per affrontare la sfida con un approccio scientifico e pratico. Al termine della Challenge, i migliori progetti saranno premiati con riconoscimenti in prodotti offerti da Agrimontana, a testimonianza dell’impegno e della qualità delle proposte sviluppate dagli studenti.   Questa iniziativa rappresenta un’occasione unica per gli studenti di confrontarsi con il mondo dell’industria agroalimentare, sviluppare competenze pratiche e contribuire concretamente all’innovazione del settore.  
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3. Industria del turismo e cultura
Bilancio positivo per Spoke 3 alla BIT
Lo Spoke 3 - Industria del Turismo e cultura ha partecipato alla 45esima edizione della BIT - Borsa Internazionale del Turismo riscuotendo grande interesse tra i visitatori.   Nel corso delle tre giornate di fiera si sono alternati ricercatori e docenti dell'Università degli Studi dell'Insubria, Università degli Studi di Torino, Università del Piemonte Orientale e Università della Valle D'Aosta i quali hanno avuto il compito di illustrare ai visitatori prototipi e materiali di ricerca innovativi nel campo del turismo e della cultura.   Presso lo stand di Spoke 3 è stato possibile infatti visionare diversi progetti che, grazie all'impiego della realtà aumentata, potranno promuovere il turismo e la cultura sul territorio del Nord Ovest.   L'utilizzo di nuove tecnologie ha favorito lo studio e lo sviluppo di nuove applicazioni studiate ad hoc per la costruzione di percorsi con cui scoprire le bellezze del territorio o per compiere dei viaggi virtuali all'interno dei musei.   La presenza di Spoke 3 alla Borsa Internazionale del Turismo è stata propedeutica al fine di creare nuovi contatti con espositori e visitatori che hanno accolto positivamente il progetto Nodes e le ricadute positive che avrà sul territorio in materia di valorizzazione e promozione del turismo e della cultura.          
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1. Aerospazio e mobilità sostenibile
Nuove Students Challenge con UniTO, SKF e Teoresi
L’Università di Torino, in collaborazione con le aziende SKF e Teoresi, lancia 2 challenge nell’ambito dello Spoke 1 - Aerospazio e mobilità sostenibile. SKF lancia una sfida sulla Progettazione di spazi innovativi per il benessere lavorativo e l’hospitality nel settore aerospace. Teoresi punta invece a Sviluppare di soluzioni tecnologiche per la mobilità sostenibile e l’aerospazio. L’iniziativa è aperta a studenti e studentesse di laurea triennale, magistrale, a ciclo unico o master di UniTo, con la partecipazione di studenti del Politecnico di Torino, interessati a proporre idee innovative nei rispettivi ambiti. I partecipanti, organizzati in team interdisciplinari e supportati da tutor, affronteranno una challenge di tre settimane (8-29 maggio 2025), con tre eventi principali in presenza, Kick-off, Mentors' Day, Pitch Day. Durante il percorso si terranno incontri con mentor di UniTo, Politecnico, Spoke 1, SKF e Teoresi. Al termine, una commissione premierà l’idea più innovativa. Le Challenge sono un’ottima opportunità per la professionalizzazione, e tutti i partecipanti riceveranno un Open Badge. Le premialità saranno pubblicate a breve. Le iscrizioni apriranno nel mese di marzo, consultare la pagine dedicate per aggiornamenti Maggiori informazioni, iscrizioni e contatti sul sito di UniTo: Challenge SKF   Challenge Teoresi  
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6. Agroindustria primaria
Intervista al team 'DEMETRA' vincitore del pitch competition del percorso di avvicinamento all’imprenditorialità di Spoke 6
Il prof. Marco Carnevale, del Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell'Informazione dell'Università di Pavia, coordinatore del team di ricerca del POC accademico DEMETRA e vincitore del pitch competition bandito in occasione della prima edizione di NODES Academy: Agroindustria Primaria, racconta gli sviluppi del progetto e anticipa quali saranno i prossimi step:   NB: Di cosa si occupa il progetto DEMETRA? MC: DEMETRA sviluppa un ambiente di training in realtà virtuale per operatori agricoli. Il proof of concept riguarda la potatura del nocciolo, ma il sistema può essere esteso ad altre attività e all’uso di macchinari, permettendo la formazione senza vincoli stagionali o necessità di un campo fisico. *** NB: Quali sono i principali vantaggi della formazione in realtà virtuale? MC: Il primo è il superamento della stagionalità: attività come la potatura possono essere apprese in qualsiasi momento, riducendo i costi e migliorando la disponibilità di personale qualificato. La realtà virtuale garantisce anche una formazione standardizzata, con monitoraggio e valutazione delle performance. Inoltre, l’uso di avatar interattivi facilita l’apprendimento per operatori di diverse lingue e background. La digitalizzazione del settore agricolo può anche attrarre giovani operatori, migliorando la percezione dell’agricoltura come ambito tecnologicamente avanzato. *** NB: Quali competenze disciplinari sono coinvolte? MC: Il progetto richiede competenze di modellazione digitale, interazione uomo-macchina e simulazione avanzata. Il nostro gruppo di robotica industriale ha sviluppato interfacce aptiche che permettono di percepire il contatto con gli strumenti virtuali e riprodurre la sensazione del taglio del ramo. Inizialmente, abbiamo sviluppato un guanto sensorizzato con feedback tattile. Successivamente, lo abbiamo sostituito con l’integrazione di utensili reali, come la cesoia fornita da Pellenc, per aumentare il realismo della simulazione. Il DICAR, con il Laboratorio Sperimentale di didattica e ricerca DAda-LAB, ha contribuito alla creazione degli ambienti virtuali e alla produzione di prototipi digitali parametrici delle piante a partire da una modellazione reality-based da scansioni LIDAR e acquisizioni fotogrammetriche. Il campo sperimentale dell'Università Cattolica di Milano è stato utilizzato per acquisire dati reali e costruire una rappresentazione digitale accurata. Abbiamo anche integrato un tapis roulant multidirezionale Infinadeck, primo esemplare in Italia, che consente agli utenti di muoversi liberamente nello scenario virtuale, superando i limiti delle tecnologie tradizionali. ***  NB: Quali benefici ha apportato la collaborazione con NODES e ComoNExT? MC: Il bando NODES ci ha spinto a sviluppare non solo la tecnologia, ma anche il modello di business. Grazie all’Academy e ai facilitatori di ComoNExT, abbiamo acquisito competenze di analisi di mercato, identificato competitor e definito i vantaggi competitivi della nostra soluzione. Abbiamo capito che il nostro sistema può essere adottato non solo dalle aziende agricole, ma anche dagli istituti agrari e dai centri di formazione professionale. L’esperienza ci ha permesso di trasformare la nostra ricerca in una soluzione con potenziale industriale.  *** NB: Quali sono i prossimi passi? MC: Abbiamo vinto ulteriori 20 ore di supporto con l’incubatore, che stiamo utilizzando per approfondire l’analisi di mercato e validare il prodotto. Stiamo consolidando la collaborazione con Pellenc, integrando un loro utensile commerciale nella piattaforma per sostituire completamente il guanto aptico e rendere l’esperienza più realistica. Stiamo avviando collaborazioni con istituti agrari e aziende per testare la soluzione in contesti reali. L’Istituto Tecnico Agrario I.I.S. Galileo Ferraris di Vercelli  ha già manifestato interesse a partecipare alla validazione, il che ci aiuterà a definire meglio i contenuti didattici e ad adattare il sistema alle esigenze specifiche degli utenti. Inoltre, stiamo lavorando per co-progettare i moduli formativi con esperti del settore. La piattaforma dimostra la potatura del nocciolo, ma il nostro obiettivo è strutturare un percorso che integri anche conoscenze agronomiche e migliori la capacità decisionale dell’operatore. Infine, stiamo cercando finanziamenti per scalare il progetto e renderlo accessibile a scuole, aziende agricole e centri di formazione. Il nostro obiettivo è fare di DEMETRA una piattaforma di riferimento per la formazione agricola digitale, migliorando l’addestramento degli operatori e contribuendo all’innovazione del settore.    
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2. Green technologies and sustainable industries
Lo spoke 2 e la sua ricerca al Salone A&T 2025 - dalla ricerca all’impresa: innovazione e sostenibilità nei materiali per l’industria e l’edilizia
Al Salone A&T 2025, tenutosi il 13 febbraio presso il Lingotto di Torino, i ricercatori dello Spoke 2 NODES di UNITO, in collaborazione con CNA, la Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa, hanno presentato un innovativo approccio all’uso dei materiali di scarto, dimostrando come ricerca e impresa possano convergere per soluzioni concrete e sostenibili.     L’incontro tra ricerca, tradizione e innovazione Durante l’intervento, le ricercatrici Giovanna Antonella Dino, Francesca Gambino e Susanna Mancini  del  Dipartimento di Scienze della Terra, insieme a Elio Padoan del  Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari, hanno illustrato un progetto che mira a riutilizzare materiali di scarto dell’industria estrattiva e agricola per la creazione di prodotti innovativi e sostenibili. L’incontro con il Maestro Artigiano Nino Longhitano ha permesso di unire competenze accademiche e sapere artigianale, sviluppando un prodotto completamente naturale e privo di additivi chimici.   L’importanza del tempo e della collaborazione Uno degli aspetti più affascinanti del progetto è la riscoperta del valore del tempo nella ricerca e nella produzione. Come sottolineato dalle ricercatrici, nel mondo industriale moderno spesso si tende a  privilegiare la rapidità a discapito della qualità e della sostenibilità. Tuttavia, la collaborazione con le piccole e medie imprese ha dimostrato che è possibile adottare processi sostenibili, riscoprendo tecniche tradizionali in chiave innovativa. Come affermato da Francesca Gambino, questo progetto ha funzionato come un vero e proprio laboratorio di ricerca e sviluppo per le piccole imprese, dimostrando che l’incontro tra accademia e artigianato può generare soluzioni innovative e replicabili su scala più ampia.   Verso un futuro più sostenibile L’intervento si è concluso con una riflessione su come la sinergia tra università, imprese e istituzioni sia fondamentale per la transizione verso un modello di economia circolare reale e concreta. Elio Padoan, esperto in scarti organici e biomateriali, ha evidenziato come in agricoltura esistano tonnellate di materiali biodegradabili inutilizzati, che potrebbero invece essere reintrodotti nei cicli produttivi con benefici ambientali ed economici. Questo progetto dimostra ancora una volta che il futuro della sostenibilità passa dalla collaborazione tra ricerca e impresa, unendo competenze diverse per creare innovazione responsabile e durevole nel tempo.
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2. Green technologies and sustainable industries
Students’ Green Challenge - 3ª edizione
Michelin & UniTo: La Sfida per un Futuro Sostenibile Spoke 2 - Green Technologies and Sustainable Industries e UniTo presentano la terza edizione della Students' Green Challenge, in collaborazione con Michelin, leader mondiale nel settore degli pneumatici. Le iscrizioni sono aperte e chiuderanno il 16 marzo 2025   A chi si rivolge? La sfida è aperta a tutti/e gli iscritti/e ai corsi di laurea triennale, magistrale, a ciclo unico o ai percorsi Master dell'Università di Torino che vogliano mettersi in gioco e proporre soluzioni innovative per ridurre l'impatto idrico ed energetico dei siti produttivi Michelin.   Michelin e il tema della Challenge Nel processo di produzione degli pneumatici, il vapore acqueo svolge un ruolo chiave nella vulcanizzazione, un passaggio essenziale per ottenere il prodotto finale. Attualmente, l'acqua di condensa prodotta da questo processo non viene recuperata, causando una perdita significativa di 125.000 metri cubi all'anno (equivalenti a circa 50 piscine olimpioniche!). Questa condensa, generata a circa 95°C, contiene particelle di olio, gomma e componenti chimici. Il suo recupero rappresenta una grande opportunità per migliorare l'efficienza e ridurre l'impatto ambientale. La sfida: trovare soluzioni tecniche ed economiche per trattare e riutilizzare l'acqua di condensa generata nel processo di vulcanizzazione. L'obiettivo è contribuire alla strategia di sostenibilità del processo, con l'obiettivo di ridurre sensibilmente i consumi idrici dei siti di Michelin entro il 2030. Unisciti a noi per ridisegnare il futuro della sostenibilità industriale! Nel corso dell’evento di lancio della Challenge del 27 marzo 2025, la Challenge verrà illustrata ai partecipanti nel dettaglio da rappresentanti dell’azienda stessa.   Premialità Le studentesse e gli studenti che hanno partecipato alla challenge riceveranno un Open Badge digitale, la certificazione ufficiale basata sulla piattaforma BesTR. Il badge attesta le competenze trasversali (soft skills) e il valore dell’esperienza acquisita durante la challenge.   Premi per il team vincitore Partecipazione con Michelin a SMAU (Milano, novembre 2025), evento di riferimento per l’ingegneria di processo. Il premio include ingresso pagato e accesso ai seminari di settore. La logistica sarà organizzata col supporto dell'azienda Michelin. Durata: 1 giornata intera.   Visita esclusiva allo stabilimento Michelin di Cuneo per scoprire da vicino i processi produttivi dell’azienda. Durata: 8 ore.   Gadget ufficiale Michelin: ogni membro del team vincitore riceverà una borraccia brandizzata Michelin.   Premio plus per lo studente o la studentessa meritevole Un’opportunità di tirocinio o tesi presso Michelin per la studentessa o lo studente che si distinguerà per impegno e competenze durante la challenge. I percorsi accademici più idonei sono i corsi di laurea scientifici ed economici.   Questi premi rappresentano un'opportunità concreta per approfondire il mondo della sostenibilità industriale e costruire un’esperienza di valore per il proprio percorso accademico e professionale.   Istruzioni per la candidatura Le candidature devono essere presentate entro il 16 marzo 2025 tramite form online, fino a esaurimento posti (30 disponibili). È possibile candidarsi sia individualmente che come team già costituiti (minimo 3, massimo 5 partecipanti). Per la candidatura in team, ogni membro deve compilare il modulo e inserire il nome del gruppo nella sezione "Note". Sono consigliati team multidisciplinari, con competenze provenienti da diversi ambiti di studio. L'organizzazione si riserva il diritto di modificare la composizione dei gruppi, che verranno definiti ufficialmente durante l'evento di kick-off. Le challenge si svolgono interamente in lingua italiana. La partecipazione agli eventi principali e la preparazione di un pitch finale sono obbligatorie per tutti/e i/le partecipanti.   ISCRIVITI QUI Programma Kick-off Day - 27 marzo 2025 Università degli Studi di Torino - Sala blu Rettorato, Via Po 17, 10124 Torino TO Mattino: presentazione dell’iniziativa e degli attori coinvolti Pomeriggio: matchmaking dei team e prima sessione dei lavori di gruppo Evento di mentoring - 3 aprile 2025 Università degli Studi di Torino - Campus Luigi Einaudi - Aula 3D136  (3° piano), Lungo Dora Siena 100, 10153 Torino TO Pomeriggio: sessioni di mentoring con esperti del settore per affinare idee e proposte. Evento finale di pitching e premiazione del 16 aprile 2025 Environment park Torino - Auditorium Kyoto, Via Livorno, 60, 10144 Torino TO Pomeriggio: tutti i team presenteranno con un pitch la propria soluzione ad una commissione di valutazione composta da rappresentanti degli enti organizzatori con premiazione finale. Maggiori dettagli e informazioni sul programma degli eventi verranno forniti nei prossimi giorni.   Per scoprire di più sul progetto Studetns' Green Challenge Spoke 2 e le scorse edizioni:   clicca qui
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6. Agroindustria primaria
Partecipazione alla Fiera A&T 2025: il DISAFA-UniTO e l’agricoltura del futuro
Il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) dell’Università di Torino ha partecipato alla 19ª edizione della Fiera A&T, evento di riferimento per innovazione, tecnologie avanzate e competenze 4.0 e 5.0. Durante la manifestazione, il team ha presentato prototipi, progetti innovativi e materiali divulgativi, con un focus sulle soluzioni per un’agricoltura più efficiente e sostenibile sviluppate all'interno dello Spoke 6.   In questo contesto, il prof. Paolo Gay ha preso parte al convegno “Elettrificazione nelle macchine per l'agricoltura: nuove sfide e scenari”, svoltosi il 12 febbraio 2025 presso A&T Torino - Oval Lingotto Fiere. L’evento, organizzato dall’Università di Torino in collaborazione con Arproma e FederUnacoma, ha rappresentato un’importante occasione di confronto sulle opportunità offerte dall’elettrificazione delle macchine agricole per migliorare l’efficienza energetica, ridurre le emissioni e integrare soluzioni avanzate per l’agricoltura di precisione.   Durante il convegno, esperti e professionisti del settore hanno analizzato le implicazioni tecnologiche, economiche e infrastrutturali di questa transizione, evidenziando le opportunità di crescita per le aziende del comparto. Il dibattito ha confermato il ruolo strategico dell’elettrificazione nel futuro dell’agricoltura, non solo in termini di sostenibilità ma anche di competitività internazionale.  
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1. Aerospazio e mobilità sostenibile
Nodi della rete: i Partner | Environment Park - Spoke 1 Aerospazio e Mobilità Sostenibile
Spoke 1 rappresenta la collaborazione ai massimi livelli di diversi enti, che portano al tavolo le proprie importanti, e complementari competenze - Spoke 1 introduce: Environment Park Environment Park è il Parco Tecnologico per l’ambiente di Torino. Con i suoi laboratori e spazi per l’insediamento di imprese, da oltre 25 anni lavora a fianco delle aziende e degli enti locali nello sviluppo e adozione di tecnologie innovative in campo energetico ed ambientale. Envipark mette a disposizione gli “open labs” del Parco sull’idrogeno, la chimica verde e il CCUS creati e gestiti in partnership con POLITO e IIT, e il network di imprese del Cluster CLEVER per azioni di trasferimento tecnologico alle imprese della mobilità sostenibile e dell’aerospazio.  
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2. Green technologies and sustainable industries
Round Grip 6ª tappa: tecnologie GRIP per la decarbonizzazione al Politecnico di Torino - com’è andata?
Il Politecnico di Torino ha ospitato la sesta tappa di Round Grip – il ciclo di incontri di Spoke 2 – dedicata alle soluzioni innovative per la riduzione, il recupero e valorizzazione della CO₂. Dal titolo “Fissati per la CO₂? Come liberarsene con le tecnologie GRIP!”, l’incontro ha riunito ricercatori, aziende, studenti e istituzioni per approfondire il ruolo della Carbon Capture, Use and Storage (CCUS) e delle tecnologie GRIP nella decarbonizzazione industriale, oggetto del Research Module 5 (RM5) di GRIP.