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Tutte le news su NODES e il suo ecosistema dell’innovazione: progetti, partner, annunci e eventi.

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General Assembly NODES: l'Ecosistema accelera verso la fase finale
Ad Aosta, una giornata di confronto tra i protagonisti su risultati, impatti e visioni future in modo creativo Venerdì 18 luglio 2025, l’Ecosistema dell’Innovazione NODES – Nord Ovest Digitale e Sostenibile si è ritrovato ad Aosta per la sua sesta General Assembly, ospitata presso il nuovo Polo Universitario dell’Università della Valle d’Aosta.
Una giornata intensa e partecipata, che ha messo al centro la valutazione condivisa dei risultati raggiunti, le prime evidenze di impatto e l’orizzonte delle attività da qui alla conclusione del Programma a fine anno. I lavori si sono aperti con un videomessaggio di benvenuto da parte del Presidente di HUB NODES, Stefano Paolo Corgnati, mentre Alberto Gaggero, neo-responsabile dello Spoke 4 – Montagna Digitale e Sostenibile, ha portato i saluti della Rettrice di UniVdA, Manuela Ceretta. Con una partecipazione che ha superato le 110 presenze complessive – 85 persone in presenza e circa 25 collegate da remoto – la giornata ha rappresentato un importante momento di confronto allargato per tutta la rete NODES. 
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1. Aerospazio e mobilità sostenibile
RoboAPP: all’Aeroporto di Torino prende forma il futuro dell’AI applicata alla robotica
Una nuova frontiera dell’intelligenza artificiale applicata alla robotica è stata esplorata il 18 luglio 2025 all’Aeroporto internazionale di Torino, durante l’evento “The future of AI applied to Robotics”, occasione ufficiale di lancio del Proof of Concept RoboAPP, sviluppato dallo Spoke 1 – Aerospazio e mobilità sostenibile nell’ambito del Programma NODES. L’evento ha offerto una piattaforma di dialogo e confronto tra rappresentanti delle istituzioni, ricercatori universitari, imprenditori e centri di ricerca, per approfondire potenzialità, sfide e scenari futuri legati all’impiego dell’AI in ambienti reali, complessi e dinamici.   RoboAPP: la robotica intelligente al servizio delle persone Il progetto RoboAPP – Robotic Aggregate Programming Platform – dimostra in modo concreto cosa può fare l’Intelligenza Artificiale se integrata in robot intelligenti e autonomi, capaci di muoversi, adattarsi e agire in spazi fisici. Le applicazioni riguardano ambiti cruciali come la logistica, le smart cities e l’agricoltura di precisione. Il sistema si basa su una gestione coordinata tra Autonomous Mobile Robots (AMR) e Small Language Models (SLM), che consente un'interazione dinamica e un'elaborazione contestuale in tempo reale. A questo si aggiunge un’infrastruttura digitale avanzata fondata su programmazione aggregata, rilevamento intelligente, comunicazione resiliente e efficienza energetica.    
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2. Green technologies and sustainable industries
Tappa 9 di Round GRIP sulle Acque di valore. Trattati i temi dei tesori nascosti nelle acque reflue
💧 Una mattinata di confronto su innovazione e sostenibilità idrica La 9ª tappa del ciclo Round GRIP – Spoke 2, dedicata al tema “Acque di valore: tesori nascosti nelle acque reflue”, si è svolta in modalità online mercoledì 16 luglio 2025, coinvolgendo oltre 30 partecipanti tra ricercatori, aziende e professionisti interessati alle soluzioni per il trattamento e la valorizzazione sostenibile delle acque reflue. L’incontro ha offerto una panoramica sul Research Module 4 (RM4) del progetto GRIP, coordinato dai ricercatori dell'Università degli Studi di Pavia, che esplora tecnologie innovative per il recupero di valore da reflui industriali e civili, con particolare attenzione al settore lattiero-caseario.   🔬 Un programma ricco di contenuti scientifici e applicazioni concrete Dopo l’introduzione allo Spoke 2 – Green Technologies and Sustainable Industries, la parola è passata ai protagonisti della ricerca: Marco Minella ha presentato la International School on Water Reuse, sottolineando l’importanza della formazione interdisciplinare nella gestione circolare delle risorse idriche.   Daniele Dondi ha illustrato il perimetro e gli obiettivi del Research Module 4, fornendo il quadro complessivo delle attività in corso.   Stefano Marchesi ha mostrato l’impiego di materiali a base silicea per la rimozione di inquinanti organici e metalli pesanti dalle acque.   Lorenzo Pasotti ha raccontato l’esperienza di una bioraffineria per la valorizzazione dei reflui caseari, aprendo a nuove prospettive industriali.   Alberta Pinnola ha chiuso il panel scientifico con una presentazione sulle microalghe come strumento di trattamento e valorizzazione sostenibile dei reflui lattiero-caseari.   🌍 Un tassello in più verso l’economia circolare dell’acqua La 9ª tappa ha confermato il ruolo strategico dello Spoke 2 nel mettere in connessione competenze scientifiche, know-how industriale e visione sostenibile, aprendo nuove strade alla valorizzazione delle acque reflue come risorsa preziosa e non più come semplice scarto.   📌 Scopri di più sul progetto GRIP, sulle precedenti e sulla tappa conclusiva del ciclo Round GRIP – Spoke 2 nella sezione dedicata del sito.
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5. Industria della salute e silver economy
Dolore e cervello: un nuovo approccio nutraceutico che svela il potenziale analgesico di una combinazione naturale contro l'infiammazione
Una ricerca condotta dal Laboratorio di Fisiologia del DISSTE, Università del Piemonte Orientale, mostra come la combinazione di due sostanze, quali Palmitoiletanolamide (PEA) ed Equisetum arvense L. (Equiseto), sia in grado di agire direttamente sul cervello riuscendo così a ridurre dolore e infiammazione, dopo aver superato la barriera ematoencefalica.    Il dolore cronico e le neuropatie rappresentato una sfida per milioni di persone nel mondo, spesso trattate con farmaci che, pur efficaci, possono causare effetti collaterali significativi. La ricerca scientifica si sta orientando sempre di più verso soluzioni naturali e complementari, proprio come è stato effettuato da una recente ricerca condotta dal Research Module 2 di TINCARE del progetto NODES, pubblicata sulla rivista scientifica Nutrients (MDPI) che aggiunge un tassello importante in questa direzione.    Nel dettaglio è stato studiato in vitro il comportamento di una formulazione composta da PEA, una molecola lipidica con proprietà antiinfiammatorie, ed estratto di Equiseto, una pianta utilizzata tradizionalmente per le sue proprietà antiossidanti. Utilizzando un modello cellulare avanzato che simula la barriera ematoencefalica (BBB) validato in letterature scientifica, è stato osservato che questa combinazione non solo riesce ad attraversare efficacemente la barriera che protegge il cervello, ma esercita anche un'azione diretta sulle cellule nervose e glieli coinvolti nei meccanismi del dolore.    I risultati sono promettenti: la miscela ha migliorato la vitalità cellulare, ridotto lo stress ossidativo e abbassato i livelli di molecole infiammatorie. Inoltre, ha modulato positivamente alcuni meccanismi intracellulari chiave legati alla percezione del dolore e alla neuroinfiammazione, tra cui si possono citare i recettori degli endocannabinoidi su cui la combinazione agisce modulando i livelli dei principali endocannabinoidi come l'anandamide.  Questa scoperta apre nuove prospettive per lo sviluppo di integratori o trattamenti nutraceutici in grado di supportare il sistema nervoso centrale e contribuire al sollievo dal dolore in modo naturale e meno aggressivo rispetto ai tradizionali farmaci. 
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3. Industria del turismo e cultura
INNOVATION CAMP FOR PHD STUDENTS: gli studenti di Uninsubria si sfidano a colpi di proposte imprenditoriali.
Giovedì 17 luglio, nella Sala consiliare di via Monte Generoso, a Varese, sono stati presentati i risultati della quarta edizione di «Innovation Camp for PhD Students», il corso dedicato ai dottorandi di ricerca dell’Università degli Studi dell’Insubria, avviato nel mese di aprile, per diffondere i principi di imprenditorialità e innovazione.   Pensato come un percorso articolato in sei tappe, l’Innovation Camp è stato realizzato dall’ateneo grazie alla collaborazione tra Spoke 3 e Spoke 2, con l’obiettivo di avvicinare i dottorandi allo sviluppo delle competenze tecniche (hard skills) e alle competenze relazionali e trasversali (soft skills), affrontando le sfide del trasferimento tecnologico, della sostenibilità e della valorizzazione economica dei risultati della ricerca.   Il progetto è stato ideato e organizzato dal professor Mauro Fasano, delegato della rettrice alla Valorizzazione della conoscenza, e dai professori del Dipartimento di Economia Alessia Pisoni e Andrea Vezzulli, in collaborazione con l’Ufficio Progettazione strategica di ateneo. Durante il corso sono intervenuti anche i docenti Francesca Ferrari, Andrea Bellucci, Ilaria Capelli e Chiara Ronchetti, con contributi specifici sui diversi temi trattati.   Organizzati in gruppi di lavoro i dottorandi hanno ideato e sviluppato due proposte imprenditoriali: «Timeless», una piattaforma innovativa per la valorizzazione dei beni culturali, e «DojoTech», un progetto che propone l’applicazione dell’intelligenza artificiale al mondo delle arti marziali.   Durante l’evento i due team si sono “sfidati” a colpi di pitch, presentando le loro idee davanti a un pubblico e a una giuria di esperti che ha commentato i progetti, offerto suggerimenti e infine selezionato la proposta ritenuta più promettente per il mercato. L’incontro ha rappresentato anche un’importante occasione di dialogo tra il mondo della ricerca e il sistema produttivo, mettendo in luce il potenziale innovativo del dottorato di ricerca.   Tra i membri della giuria Ivana Perusin, vicesindaca del Comune di Varese, Eloana Cardella, responsabile del Servizio Nuove generazioni della Camera di Commercio di Varese, Gloria Martignoni, sustainability specialist di Banca Sella Holding, Maurizio Liverani, angel investor ed esperto di startup   Dopo un’attenta analisi, DojoTech è stato selezionato come Miglior Progetto Innovativo 2025. I progetti in gara Timeless – Agenzia per la valorizzazione dei beni culturali Timeless è la prima agenzia specializzata nella mediazione e riqualificazione di immobili vincolati per valore storico-artistico. Offre un servizio integrato che unisce consulenza legale, progettazione tecnica e supporto promozionale rivolto a proprietari, investitori e agenzie. Attraverso una piattaforma dedicata, Timeless trasforma beni dimenticati in nuove opportunità culturali ed economiche, restituendo funzione e valore a patrimoni spesso trascurati.   DojoTech – Arti marziali e intelligenza artificiale DojoTech è una startup innovativa che porta l’intelligenza artificiale nel mondo delle arti marziali, trasformando i dojo tradizionali in ambienti di apprendimento intelligenti. Grazie a un algoritmo proprietario, è possibile analizzare in tempo reale i movimenti degli allievi, evidenziare gli errori tecnici e generare report personalizzati sui progressi. L’obiettivo è supportare i maestri nella didattica e offrire a ogni praticante un percorso più efficace, coinvolgente e accessibile.  
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4. Montagna digitale e sostenibile
Spoke 4 per le imprese del territorio: info e supporto su bandi futuri
Spoke 4 continua a supportare le imprese del territorio. Fondazione LINKS, partner di Spoke 4, ha preparato una guida alle prossime scadenze di bandi competitivi che possono interessare alle imprese dei territori coinvolte nell'ecosistema NODES. La guida con le informazioni è presente tra gli allegati. Il nostro personale resta a disposizione degli interessati per incontri 1-to-1: per richiederne l'organizzazione, scrivere a info.spoke4@ecs-nodes.eu
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7. Agroindustria secondaria
Educare i bambini a un'alimentazione sostenibile
Il progetto di UNIPV per un'educazione alimentare capace di lottare contro lo spreco  Dal 21 giugno al 1 luglio 2025, Federica Quintiero (Università di Pavia) ha realizzato un’iniziativa di educazione alimentare rivolta a bambini e bambine del campo estivo di Voghera in trasferta nella località montana di Macugnaga.   L’iniziativa promuove approcci sostenibili e innovativi nell’ambito della salute e della nutrizione. In particolare, l’attività ha avuto l’obiettivo di avvicinare i più piccoli ai temi della sostenibilità alimentare e ambientale, attraverso un percorso educativo fondato su esperienze pratiche e momenti di riflessione condivisa.   Il progetto si è articolato in diverse fasi. Una parte importante è stata dedicata alla promozione di comportamenti virtuosi per la riduzione dello spreco alimentare, come il riutilizzo degli avanzi e l’attenzione alle porzioni. Un altro focus fondamentale ha riguardato la diminuzione dell’uso di plastica monouso, incoraggiando l’utilizzo di borracce riempite con l’acqua potabile delle fontane locali: una risorsa naturale, sicura e sostenibile.   Tra i momenti più coinvolgenti, il laboratorio di cucina ha permesso ai bambini di cimentarsi nella preparazione di piatti semplici e a basso impatto ambientale, contribuendo allo sviluppo di manualità, creatività e maggiore consapevolezza sul valore del cibo, in linea con i principi di educazione alla sostenibilità promossi dallo Spoke 7.   A conclusione del percorso, è stata proposta una lezione di educazione alimentare centrata sulla costruzione di pasti equilibrati, approfondendo temi quali la piramide della Dieta Mediterranea, già in passato oggetto di percorsi di formazione specifici dello spoke, la varietà e stagionalità degli alimenti e l’importanza di scelte consapevoli, anche in chiave ecologica. Questo progetto ha rappresentato un’esperienza educativa di grande valore, fornendo ai partecipanti strumenti concreti per sviluppare abitudini alimentari sane, sostenibili e consapevoli, da mantenere anche nel quotidiano.
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6. Agroindustria primaria
Startup Contest 2025: due vincitori su dieci dallo Spoke 6 di NODES
Eccezionale risultato per NODES allo Startup Contest 2025 promosso dalla Borsa della Ricerca: due dei dieci progetti vincitori provengono dallo Spoke 6, rendendo NODES l’unico ecosistema PNRR a ottenere questo doppio riconoscimento.   Lo Startup Contest è un’iniziativa nazionale rivolta agli enti del PNRR per valorizzare idee imprenditoriali e startup innovative. L’edizione 2025 ha visto la partecipazione di 50 team che hanno presentato progetti, PoC e soluzioni applicative in diretta nazionale a una platea di oltre 100 aziende e investitori, tra cui Thermo Fisher, RINA, De Longhi, ENAV, EssilorLuxottica, Giuliani, Colussi, Zoppas. A selezionare i vincitori, una giuria di esperti composta da R&D manager di Barilla, NTTData, Webuild, Pfizer e referenti di Invitalia.   I due progetti vincitori di Spoke 6 sono:   🔹 BIORESTART 4.0 – Una tecnologia di estrazione innovativa, sostenibile ed efficiente per ottenere ingredienti funzionali (estratti vegetali) da sottoprodotti agricoli. Applicazioni nei settori alimentare e fitosanitario, con vantaggi ambientali ed economici rispetto ai metodi tradizionali. 🔹 DEMETRA – Un sistema di formazione in realtà virtuale per operatori agricoli, che consente l’apprendimento di tecniche colturali al di fuori delle finestre stagionali. L’interazione avviene con strumenti reali modificati per l’ambiente virtuale, offrendo alle aziende riduzione dei costi e standardizzazione dei processi.   Entrambi i team sono stati premiati con l’accesso al Forum EXPO PNRR, che si terrà a Catania dall’1 al 3 ottobre 2025, con un’agenda personalizzata di incontri B2B con aziende, investitori e stakeholder del mondo dell’innovazione.  
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5. Industria della salute e silver economy
bioPmed al 25° Convegno Nazionale AIIC di Napoli
Napoli, 14-17 giugno 2025 - Il 25° Convegno Nazionale AIIC, tenutosi a Napoli, ha visto la partecipazione di oltre 2500 esperti, istituzioni e aziende, confermandosi evento di riferimento per innovazione e sostenibilità in sanità. I temi principali sono stati la sostenibilità ambientale e l'intelligenza artificiale, con l'obiettivo di responsabilizzare tutti gli attori del sistema sanitario. Tra gli argomenti trattati: il riutilizzo delle tecnologie mediche (second hand), il Right to Repair, l'interoperabilità dei dispositivi medicali e i criteri ESG. Si è discusso del potenziale della telemedicina, delle stampanti 3D e di progetti innovativi come Telestroke e TED. È stato sottolineato il ruolo chiave dell'ingegneria clinica nella gestione consapevole delle tecnologie. Il mondo industriale ha partecipato attivamente, con premi assegnati ai progetti più innovativi. Il convegno ha lanciato un messaggio chiaro: occorre accelerare l'integrazione tra sanità, tecnologia e sostenibilità ambientale.    bioPmed ha partecipato con uno stand collettivo, rappresentando il Sistema Poli e l'ecosistema dell'innovazione NODES. Sono state protagoniste le aziende del Polo che hanno aderito alla collettiva (Azoi, Syndiag, Nuova BN, SurgiQ, DAIRI, Ospedale di Alessandria), insieme ad altre realtà del network di Bioindustry Park e NODES (INTA, Robosan).   L'evento ha offerto un'importante opportunità di visibilità grazie alla partecipazione agli AIIC Awards e al premio AIIC, con la possibilità per le aziende del Polo e del network di presentare i propri progetti innovativi.  Il convegno ha permesso anche di valorizzare le attività legate ai progetti NODES.  Tra i progetti presentati:  Pocus AI: intelligenza artificiale per l'ecografia in telemedicina per la diagnosi precoce ginecologica al punto di cura; TEPSIM: simulatore di pianificazione dell'embolizzazione transarteriosa;  TOT-AL: ottimizzazione della Transizione Ospedale Territorio presso l'Ospedale di Alessandria;  ROBO-HOSPITAL: piattaforma robotica per la gestione dei campioni biologici negli ospedali.    La partecipazione ha permesso di rafforzare il posizionamento dei progetti come esempi concreti di tecnologie e soluzioni a beneficio della salute e dell'ambiente. 
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6. Agroindustria primaria
Successo per il panel NODES Spoke 6 a TerraenVision 2025: soluzioni innovative per la resilienza dei sistemi agricoli ai rischi ambientali
All’interno della conferenza internazionale TerraenVision 2025 – Nature-based Solutions to Facilitate the Transitions for Living within the Planetary Boundaries, che si svolge a Granada dal 7 all’11 luglio, si è tenuto con grande successo il panel NH1 dedicato allo Spoke 6 del progetto NODES.   L’evento, ospitato presso la Escuela Técnica Superior de Ingeniería de Caminos, Canales y Puertos dell’Università di Granada, ha visto una partecipazione molto ampia e attiva da parte del pubblico e si è inserito in una tre giorni intensa di lavori, con numerose sessioni scientifiche, plenarie, dibattiti e attività sul campo dedicate alle Nature Based Solutions per la resilienza climatica.   Il panel, dal titolo Innovative solutions for increasing resilience to water-related hazards and soil erosion in agricultural areas, è stato coordinato da Valerio Vivaldi, Valentina Vaglia e Chiara Toffanin (Università di Pavia) e ha rappresentato un’importante opportunità di disseminazione e internazionalizzazione per lo Spoke 6 nell’ambito delle attività NODES.   Il panel ha avuto un carattere fortemente interdisciplinare, riflettendo le diverse anime dello Spoke 6 e dei suoi flagship projects, attraverso contributi che hanno unito competenze agronomiche, architettonico-paesaggistiche, idrogeologiche, ingegneristiche, biologiche e digitali.   Tra gli interventi, Nadia Bertolino ha illustrato un progetto di integrazione tra resilienza idrica, produzione agricola e generazione energetica presso la Cascina Vialone; Giovanni Marchese ha discusso l’adattamento agronomico della vite in Oltrepò Pavese; e Valerio Vivaldi ha presentato una metodologia integrata per la stima della suscettibilità a frane superficiali nei vigneti collinari. Antonio Gambarani ha mostrato i benefici delle Nature-based Solutions nella mitigazione del degrado del suolo, mentre Ali Hajian e Kima Saber Sichanii hanno analizzato gli effetti di trattamenti fungini sulla resistenza meccanica dei suoli argillosi. In collegamento online, Fabio Dell’Acqua ha presentato un sistema avanzato di monitoraggio da satellite applicato ai vigneti del Nord Italia, sviluppato nel contesto del progetto NODES.   L’ampia partecipazione e il vivace confronto tra esperti hanno confermato l’alto valore scientifico del panel e il ruolo strategico dello Spoke 6 nell’affrontare le sfide ambientali con approcci sistemici, innovativi e integrati.  
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5. Industria della salute e silver economy
La ricerca del progetto NODES al Meeting Annuale del Capitolo Italiano della European Society of Biomechanics e sul Journal of Biomechanics
I ricercatori di NEWBREATH al congresso del Capitolo Italiano della European Society of Biomechanics. Dal 18 giugno al 19 giugno scorsi i membri Italiani del Capitolo Italiano della European Society of Biomechanics si sono riuniti a Palermo per il loro congresso annuale, il principale evento Italiano per esperti nel settore della biomeccanica: l'ESB-ITA2025. All'evento hanno partecipato i giovani ricercatori guidati dal Prof. Alberto Audenino, dalla Prof.ssa Mara Terzini e dal Dr. Simone Borrelli, i quali hanno colto l'occasione per divulgare gli ultimi risultati delle attività di ricerca svolte nell'ambito di NEWBREATH, il Research Module 4 di TINCARE che mira a sviluppare un dispositivo di ventilazione per il supporto dei pazienti in ambiente domiciliare.  In particolare, è stato presentato il lavoro dal titolo ''Optimization of Non-Invasive Ventilation Interfaces: Experimental Insights into Reducing CO2 Rebreathing''. che riguarda lo studio dell'accumulo di Anidride Carbonica all'interno di interfacce di tipo casco e maschera comunemente utilizzate nell'erogazione non invasiva di terapia ventilatoria. Lo studio ha permesso di identificare le interfacce a maggior rischio di accumulo, e di proporre design innovativi che permettono la riduzione di questo fenomeno, aumentando così la sicurezza per il paziente ventilato.    L'analisi delle interfacce per la ventilazione non invasiva pubblicata anche sul Journal of Biomechanics. Proprio in concomitanza con l'evento, è stato pubblicato sulla rivista d'elezione per la comunità della biomeccanica, il Journal of Biomechanics, l'articolo scientifico che approfondisce questo tema, e che può essere consultato gratuitamente (https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0021929025003380?via%3Dihub). Le giornate di Palermo e la pubblicazione su questa importante rivista scientifica rappresentato un ulteriore stimolo alla prosecuzione della ricerca e hanno favorito la condivisione dei risultati con la comunità della biomeccanica respiratoria, in Italia e all'estero. 
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2. Green technologies and sustainable industries
Valorizzazione degli scarti e upcycling: successo per l’8ª tappa di Round GRIP a Novara
Il pomeriggio di lunedì 30 giugno 2025 ha visto protagonista il Dipartimento di Scienze del Farmaco dell’Università del Piemonte Orientale, che ha ospitato l’ottava tappa di Round GRIP – Spoke 2, il ciclo di incontri dedicato al confronto tra ricerca, innovazione e impresa promosso nell’ambito dell’Ecosistema NODES. 📍 Il focus dell’evento è stato il Research Module 2 (RM2) del progetto GRIP, dedicato alle soluzioni innovative per la valorizzazione degli scarti e ai processi di upcycling: un’occasione concreta per approfondire pratiche sostenibili e conoscere esperienze di frontiera.   Dopo i saluti istituzionali, i partecipanti hanno assistito a una serie di interventi dedicati all’Ecosistema NODES, al ruolo dello Spoke 2 e alle sfide specifiche affrontate dall’RM2, tra contesto industriale, criticità e opportunità tecnologiche. 💬 La voce delle aziende è stata protagonista nella seconda parte del pomeriggio: attraverso tavoli di lavoro tematici, imprese e ricercatori si sono confrontati su esperienze, bisogni e potenziali ambiti di collaborazione.   La giornata si è conclusa con un momento di restituzione e networking, a conferma della missione di Round GRIP: costruire connessioni solide e durature tra mondo della ricerca e tessuto imprenditoriale, in chiave sostenibile e territoriale.   🔄 Prossima tappa? In arrivo prestissimo! Il percorso di Round GRIP continua, con l’obiettivo di valorizzare le competenze locali e rafforzare la sinergia tra innovazione e sostenibilità. 🚀
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1. Aerospazio e mobilità sostenibile
Digital Twin - la Città di Torino in virtuale
Un gemello in Comune - Spoke 1 NODES e il Digital Twin di Torino All’interno di Spoke 1 NODES, a partire dal lavoro del Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio del Politecnico di Torino e dell'Università di Torino si sviluppa il Digital Twin della Città di Torino.   Il Digital Twin è (ri)costruito partendo da 32mila fotogrammi e scansioni LiDAR, precise al centimetro. Una grandissima mole di dati presi da terra e dall’alto, la cui combinazione permette di creare un modello tridimensionale estremamente realistico, con l’aspetto e le proporzioni della città, in grande dettaglio. Il gemello digitale di Torino sarà utilizzato dall’amministrazione della Città per capire le necessità della città più in fretta, per pianificare efficacemente sia interventi urgenti che policy e progetti futuri. Il modello è infatti uno strumento ideale per supportare i decisori, a servizio dei cittadini.   Al momento, è possibile scoprire il modello presso Il Museo dell’Automobile di Torino con l’iniziativa “Spazio Futuro”, che offre uno sguardo sulle trasformazioni in atto per la mobilità sostenibile sulle possibili traiettorie del futuro.  
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6. Agroindustria primaria
Incontro tra il team RM1 di Formidabilae, istituzioni locali e impresa agricola per discutere il modello di cascina del futuro tra agricoltura, energia e comunità
Martedì 24 giugno si è tenuto, presso la sala consiliare del Comune di Sant’Alessio con Vialone, un incontro tra il team del Research Module 1 del flagship project Formidabilae, la sindaca Ivana Maria Cartanì e l’imprenditore agricolo di Tenuta Vialone, Stefano Lamberti.   Il confronto è nato con l’obiettivo di approfondire le prospettive di sostenibilità futura dell’impresa agricola e di riflettere sul ruolo che la cascina del futuro può assumere come spazio produttivo, energetico e sociale, in risposta alle sfide ambientali e territoriali del presente. Il lavoro del Research Module 1 condotto dal laboratorio AUDE Lab del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università di Pavia propone una riconfigurazione della tradizionale azienda agricola lombarda come modello ideale di fattoria agro-energetica, capace di coniugare innovazione tecnologica, cura del paesaggio, autonomia energetica e valori comunitari. Durante l’incontro, i progettisti Prof. Carlo Berizzi e Prof.ssa Nadia Bertolino, con il supporto delle tirocinanti di ricerca Adele Bianchi e Beatrice Zanetti, hanno illustrato gli esiti preliminari di una sperimentazione progettuale condotta su Cascina Vialone, trasformata in caso studio per esplorare modelli alternativi di agricoltura e gestione del territorio.   La collaborazione tra ricerca, istituzioni e attori economici locali si è confermata una leva strategica per promuovere innovazione ad alto impatto sociale, e sarà oggetto di restituzione pubblica attraverso la mostra “Coltivare il futuro: agricoltura, energia, comunità”, a cura del team AUDE Lab, in programma per l’autunno 2025.   L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno del progetto NODES nello sviluppo di modelli sostenibili di innovazione agroindustriale capaci di generare valore territoriale e collettivo.  
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1. Aerospazio e mobilità sostenibile
ReAction – il nuovo percorso per accelerare le startup, e la mobilità sostenibile
Da oggi è possibile candidarsi a Reaction - Acceleration Program 2025 Torna il percorso di accelerazione ReAction dedicato alle startup innovative del territorio. Tra i temi di quest'anno, in aggiunta alle aree della prima edizione, la Mobilità sostenibile di Spoke 1.   ReAction è un programma di accelerazione per startup italiane operanti nei settori dell'Ecosistema, per supportare la crescita nel contesto della doppia transizione digitale ed ecologica, incentivando lo sviluppo di modelli industriali innovativi e sostenibili.   Il programma prevede un percorso di tre mesi articolato con attività su misura, con workshop tematici, mentorship, founders battle, inudustrial worktable, supporto alla validazione del modello di business, incontri con investitori, partecipazione ad eventi nazionali e internazionali, utili anche a creare networking e matchmaking per creare connessioni strategiche con professionisti, investitori e stakeholder utili alla crescita e al finanziamento delle startup.   Il programma vede la partecipazione dell'Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino (I3P) partner chiave di Spoke 1 e casa delle competenze necessarie allo sviluppo di una startup early stage, fornitore di consulenze strategiche, coaching e mentoring e facilitatore, grazie al supporto per il fundraising.   Gli obiettivi principali del percorso e i vantaggi per le startup selezionate: Soluzioni delle startup rafforzate, promuovendo innovazione e sperimentazione Nuovi strumenti per integrare metriche ESG, economia circolare e SDG nei modelli aziendali Definizione di modelli di business sostenibili e scalabili Strategie di go-to-market, distribuzione e vendita Connessioni con investitori, imprese, istituzioni e altri attori dell’ecosistema   Call aperta dal 25 giugno al 21 luglio 2025   Maggiori informazioni e candidature:    ReAction