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General Assembly NODES: l'Ecosistema accelera verso la fase finale

General assembly Aosta
Ad Aosta si è tenuta la sesta General Assembly NODES: una giornata di confronto su risultati, impatti e prospettive future dell’Ecosistema dell’Innovazione.
Ad Aosta, una giornata di confronto tra i protagonisti su risultati, impatti e visioni future in modo creativo

Venerdì 18 luglio 2025, l’Ecosistema dell’Innovazione NODES – Nord Ovest Digitale e Sostenibile si è ritrovato ad Aosta per la sua sesta General Assembly, ospitata presso il nuovo Polo Universitario dell’Università della Valle d’Aosta.
Una giornata intensa e partecipata, che ha messo al centro la valutazione condivisa dei risultati raggiunti, le prime evidenze di impatto e l’orizzonte delle attività da qui alla conclusione del Programma a fine anno.

I lavori si sono aperti con un videomessaggio di benvenuto da parte del Presidente di HUB NODES, Stefano Paolo Corgnati, mentre Alberto Gaggero, neo-responsabile dello Spoke 4 – Montagna Digitale e Sostenibile, ha portato i saluti della Rettrice di UniVdA, Manuela Ceretta.

Con una partecipazione che ha superato le 110 presenze complessive – 85 persone in presenza e circa 25 collegate da remoto – la giornata ha rappresentato un importante momento di confronto allargato per tutta la rete NODES. 

General assembly Aosta
Stato dell’arte e visione d’insieme

La Direttrice Generale Chiara L. G. Ferroni ha guidato i lavori tracciando un quadro chiaro dello stato di avanzamento del progetto e dei risultati al momento raggiunti.
Tra le molte cifre in evidenza bisogna segnalare che, sul piano della spesa rendicontata, a fronte di un target di 74,2 milioni di euro (entro aprile 2025), l’Ecosistema ha saputo totalizzare 75,2 milioni, superando l’obiettivo previsto e ottenendo una valutazione positiva da parte di ETS e MUR.

Spiccano inoltre le performance dei progetti delle imprese:

  • 43 milioni di euro rendicontati dai vincitori dei Bandi a Cascata (81% dell’avanzamento atteso), con 224 imprese finanziate su 183 progetti;
  • 18,6 milioni già erogati a seguito dei controlli completati;
  • una distribuzione equilibrata dei fondi tra Linea A, Linea A Mezzogiorno e Linea B.

Centrata anche la Milestone sul monitoraggio intermedio e sull’impatto operativo che apre così la strada al raggiungimento della Milestone di fine settembre.

Presentata l’analisi qualitativa sull’impatto generato da NODES e un workshop creativo di visual scribing ha coinvolto i partecipanti su scenari e visioni future.
Focus Impatto – la riflessione qualitativa

Durante la mattinata è stato presentato un approfondimento curato dalla Task Force Impatto, con il contributo di Antonella Frisiello e Federica Carella di Fondazione LINKS, incentrato sulla valutazione qualitativa delle trasformazioni innescate dall'Ecosistema nei contesti organizzativi e territoriali mettendo in evidenza come NODES abbia attivato un cambiamento profondo e distribuito, creando le condizioni per un impatto trasformativo che potrà estendersi anche oltre la durata del progetto.
L’indagine ha coinvolto una trentina di persone tra manager, tecnici e responsabili degli Spoke e dell’HUB, con una metodologia qualitativa basata su interviste di gruppo e analisi tematica.

Cinque le dimensioni esplorate:

  • Organizzazione: dove emergono l’introduzione di modelli operativi condivisi, una governance più snella e strumenti innovativi, con l’HUB nel ruolo di facilitatore e coordinatore di sistema.
  • Collaborazione: capace di un rafforzamento delle relazioni interne ed esterne, con l’attivazione dello Stakeholders Committee come spazio dinamico di coprogettazione.
  • Competenze: impegnata in percorsi formativi co-progettati, challenge studentesche e nuove esperienze didattiche legate all’innovazione nei territori.
  • Comunicazione e disseminazione: forte di linguaggi ibridati, strategie multi-target e nuovi strumenti di coinvolgimento per imprese e comunità locali.
  • Valorizzazione: con la nascita di filiere emergenti, contatti con investitori, strumenti per la scalabilità e costruzione di una filiera dell’innovazione sul territorio. 
Thinking NODES – il workshop partecipativo

Al centro della giornata si è svolto il workshop collaborativo “Thinking NODES”, che ha visto i partecipanti suddivisi in tre sale tematiche, ciascuna dedicata a un diverso spunto di riflessione collettiva:

  1. Atenei motori dell’innovazione con NODES
  2. NODES… Il viaggio dell’innovazione
  3. Se NODES fosse una pianta…

Guidati dal metodo del visual scribing e affiancati da un esperto della tecnica, i team hanno lavorato in gruppo per costruire una visione condivisa dell’Ecosistema, riflettendo su impatto, prospettive e traiettorie di sviluppo e traducendole in tre poster grafici collettivi.
L’attività ha unito momenti di complicità creativa e sano spirito competitivo, culminando nella proclamazione del poster migliore da parte di una commissione interna. I gruppi hanno espresso forti doti di sintesi, immaginazione progettuale e collaborazione in sinergia, dando vita a un’esperienza coinvolgente e strategica ribadendo lo spirito di NODES.

I sette Spoke hanno condiviso progetti, risultati e nuove sinergie: oltre 400 output, innovazione concreta nei territori e traiettorie strategiche in espansione.
Stato di avanzamento: la voce degli Spoke

Nel pomeriggio, i sette Spoke hanno presentato in plenaria una sintesi delle attività svolte e dei risultati più rilevanti, offrendo un quadro ricco e articolato dell’avanzamento complessivo.

  • Spoke 1 – Aerospazio e Mobilità Sostenibile

    Sabrina Corpino (PoliTo) ha ricordato il rafforzamento delle reti internazionali, i PoC accademici attivi (es. RoboAPP) e la nascita della startup ASTRO. Tra i progetti di punta: N-SMART, V2X e H2Mobility. In arrivo il Charging Lab e la piattaforma Space4You.
  • Spoke 2 – Green Technologies e Industria Sostenibile
    Nicole Mariotti
     (UniTo) ha segnalato le 99 pubblicazioni, 28 deliverable, 24 progetti di innovazione e 17 percorsi LLL. Fitto il calendario di eventi per il semestre insieme a Envipark, Proplast e il Joint Research Center della Commissione Europea.
  • Spoke 3 – Industria del Turismo e Cultura
    Barbara Pozzo (Uninsubria) ha presentato la piattaforma TOEP, il progetto Detours e i laboratori immersivi a Biella insistendo inoltre sulla forte connessione con le imprese e i partner internazionali. Attive 3 student challenge e una nuova spin-off.
  • Spoke 4 – Montagna Digitale e Sostenibile
    Alberto Gaggero 
    (UniVda) ha evidenziato i prototipi e le pubblicazioni nei flagship SUMMER, SMARTWEST e INTERFACE. E' stata inoltre attivata la piattaforma Digital Twin e sono stati riportati focus su smart working, rischio ambientale, mobilità e valorizzazione del territorio.
  • Spoke 5 – Industria della Salute e Silver Economy
    Marco Invernizzi (UPO) ha raccontato degli oltre 95 incontri B2B, 32 corsi e quasi 900 partecipanti. I progetti TINCARE e INNDIANA sono in fase di sperimentazione clinica. Si punta all’integrazione dei modelli innovativi nel Sistema Sanitario Nazionale.
  • Spoke 6 – Agroindustria Primaria
    Hermes Giberti (UniPv) ha segnalato per il Flagship VINO due prototipi e un nuovo spin-off, 11 progetti R&D, 5 PoC accademici e oltre 100 studenti coinvolti, mettendo in risalto anche i programmi di accelerazione portati avanti insieme a ComoNext.
  • Spoke 7 – Agroindustria Secondaria

    Nazarena Cela (UniSG) ha messo in luce le 56 pubblicazioni, le 150.000 interazioni digitali, i25 progetti industriali. Avviato il programma “0to1 Acceleration Sprint” e valorizzazione dei sottoprodotti alimentari in ottica circolare.

La sessione di restituzione ha così confermato la vitalità e maturità del sistema NODES grazie anche a:

  • oltre 400 output generati tra pubblicazioni, prototipi, brevetti, spin-off, eventi e strumenti digitali;
  • l'impatto crescente sulle filiere produttive e territoriali
  • le collaborazioni inter-Spoke in costante espansione;
  • una strategia di visibilità e internazionalizzazione sempre più solida e condivisa.

La fase finale del Programma sarà determinante per capitalizzare i risultati ottenuti e garantire una transizione efficace verso nuove traiettorie progettuali e strategiche.

L’Ecosistema mostra solidità, impatto crescente e visione condivisa. In arrivo eventi chiave e la “Last dance” conclusiva per chiudere il Programma a fine 2025.
Prossimi passi e scadenze

In chiusura della giornata, la Direttrice Generale Ferroni ha illustrato alla rete NODES le azioni operative e le principali scadenze previste per il secondo semestre 2025, con riferimento particolare ai diversi Work Package, ai Partner del Mezzogiorno e ai PoC Accademici.
Un periodo che si preannuncia cruciale, con numerosi incontri operativi in programma e appuntamenti fondamentali per la vita dell’Ecosistema. Tra questi, anche gli eventi de la Notte della Ricerca, la Startup Prize e una serie di incontri di valorizzazione previsti per ottobre.
Il calendario chiude con l’evento finale “Last dance”, previsto entro fine anno: un momento simbolico che segnerà la chiusura formale del Programma NODES, ancora avvolto dal massimo riserbo.

General assembly Aosta