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Tutte le news su NODES e il suo ecosistema dell’innovazione: progetti, partner, annunci e eventi.

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6. Agroindustria primaria
Roadshow Mezzogiorno: a Oristano esperti e aziende a confronto su digitalizzazione e progetti innovativi nel settore agoindustria
Il 24 ottobre 2024 si è tenuto a Oristano l’evento “Sostenibilità e Digitalizzazione nell'Agroindustria” presso l’Hotel Gran Torre, parte del Roadshow Mezzogiorno. Tra i principali relatori, il Prof. Alberto S. Atzori dell'Università di Sassari ha discusso il progetto Formidable, focalizzato sull'innovazione digitale nell'agro-zootecnica. il Dott. Giorgio Todde, Open Innovation Specialist sempre dell'Università di Sassari, ha trattato la digitalizzazione e l’innovazione nel settore primario, seguito dall' Ing. Lucia Marazzi dell’Università di Pavia, che ha illustrato i bandi a cascata SP6 e SP7 della Linea Mezzogiorno.   Successivamente si è svolta la tavola rotonda tra diverse aziende e progetti innovativi. Tra i partecipanti alla tavola rotonda, Iosef Cigagna di Drop S.r.l. ha presentato il progetto "DAIRY LIFE PRO", Giuseppe Diana della C.A.O. Formaggi ha illustrato "DIGICAO", mentre Marta Polimeno di Agrigeos S.r.l. ha esposto "SPIDPAP". Emanuele Gosamo e Maurizio Naletto di Primo Principio S.c.a.r.l. hanno parlato di "GAINS", seguiti da Sofia Matia Lilli di Agricolus S.r.l. con il progetto "CEBUS". Gianluigi Demuro di Studio-A Automazione S.r.l. ha concluso la sessione presentando il progetto "MICENE".   L’evento ha fornito un'importante piattaforma di dialogo tra università, aziende e stakeholder del settore agricolo, evidenziando come le nuove tecnologie e la sostenibilità possano trasformare l'agroindustria del Mezzogiorno. Dopo una sessione di domande e risposte, l’evento si è concluso con un pranzo di networking, permettendo ai partecipanti di approfondire le tematiche affrontate e costruire nuove collaborazioni.
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7. Agroindustria secondaria
Ricercatori dello Spoke 7 ospiti in Sudamerica
Tema dello scambio: i legami tra produzione di cibo e sostenibilità ambientale e sociale Il progetto Appl[e]ause sbarca oltre oceano. I ricercatori Raffaele Passaro e Cristian Campagnaro dello Spoke 7, referenti del Polito Food Design Lab del Politecnico di Torino sono stati ospiti della Camara de Comercio de Bogotà e CAINCO de Santa Cruz de la Sierra. L’iniziativa si è inserita nel progetto di cooperazione triangolare Adelante 2.   La visita è stata l’occasione per focalizzarsi sullo scambio di buone pratiche circolari operate dalle aziende dei tre paesi e supporate dalle relative Camere di Commercio: è stato possibile presentare la ricerca Appl[e]ause presso la UPSA - Universidad Privada de Santa Cruz de la Sierra - e la Camara Gastronomica di CAINCO.   Due distinti momenti – all’interno della greenweek di CAINCO – pensati per disseminare la ricerca, come buona pratica, per la valorizzazione dei sottoprodotti della trasformazione della frutta ed instaurare un dialogo volto a stimolare la discussione sul tema della sostenibilità ambientale e sociale dei processi di produzione del cibo.   Pics by: Doriana Dal Palù, Osvaldo Daniel Gutierrez Sumoya
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6. Agroindustria primaria
ERSAF: Nuove Mappe dei Suoli per il Futuro della Viticoltura nell’Oltrepò Pavese
ERSAF ha concluso una fase cruciale delle indagini sui suoli nell'ambito del progetto bandiera dello Spoke6 "VINO", mirato a supportare la viticoltura nell’Oltrepò Pavese attraverso la creazione di mappe di idoneità dei suoli in relazione alle condizioni climatiche attuali. Queste attività, previste nel Task 1.2 "Suitability maps for actual climatic conditions at macro scale", sono essenziali per delineare le potenzialità viticole della regione e per guidare le scelte di gestione agricola e territoriale.   Le indagini pedologiche condotte da ERSAF si concentrano sulla descrizione di un numero definito di profili di suolo nell’area montana dell’Oltrepò Pavese, con l'obiettivo di realizzare una cartografia su larga scala delle unità pedologiche del territorio. Questo approfondimento è fondamentale per ampliare la conoscenza dei principali parametri del suolo e valutare le opportunità di sviluppo della viticoltura nella parte meridionale dell’areale.   Durante la primavera e l'estate del 2023, ERSAF ha condotto una serie di trivellazioni preliminari per identificare i diversi tipi di suolo presenti nell'area. Sulla base di queste indagini, è stata successivamente avviata una descrizione dettagliata dei profili pedologici, che ha permesso di raccogliere informazioni fondamentali su caratteristiche come colore, struttura, tessitura, presenza di radici, macropori e altre caratteristiche pedogenetiche. Inoltre, sono state osservate screziature dovute a processi ossidoriduttivi e concentrazioni secondarie di carbonati e altri minerali. Tra agosto 2023 e agosto 2024, sono stati descritti e campionati 11 profili di suolo, per i quali sono attualmente in corso analisi chimico-fisiche in laboratorio. Queste analisi, eseguite sui campioni prelevati da vari orizzonti di ciascun profilo, forniranno dati di dettaglio che arricchiranno le osservazioni sul campo, consentendo di delineare con maggiore precisione le attitudini applicative dei suoli per la viticoltura.   L'obiettivo finale di questo studio è quello di supportare una gestione più efficace del territorio viticolo dell'Oltrepò Pavese, offrendo dati scientifici utili per la pianificazione agricola e la gestione del suolo. I risultati delle indagini condotte da ERSAF permetteranno di creare un quadro più accurato delle potenzialità del suolo per la viticoltura in quest'area, facilitando future decisioni per lo sviluppo sostenibile della viticoltura nella regione.
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6. Agroindustria primaria
Imprenditorialità e Agroindustria Primaria: al via la NODES Academy dello Spoke 6
Il 10 ottobre ha preso il via la prima edizione della NODES Academy - Agroindustria Primaria, organizzata da ComoNEXT, con una sessione iniziale tenutasi al Museo della Tecnica Elettrica dell'Università di Pavia. All'incontro hanno partecipato ricercatori NODES interessati a sviluppare competenze imprenditoriali, con progetti e idee afferenti alle tematiche dell'agroindustria primaria.   Durante la prima giornata è stato avviato il percorso formativo, con la definizione degli obiettivi e la presentazione dei partecipanti e dei team. Inoltre, si è tenuta la prima lezione sui modelli di Business Model Canvas (BMC) e Value Proposition Canvas, comprensiva di esercitazioni pratiche. Questo approccio ha fornito ai partecipanti gli strumenti necessari per sviluppare strategie di business innovative, applicabili ai progetti di ricerca e alle idee legate al settore dell'agroindustria.   Tra i team dei POC industriali che partecipano alla NODES Academy e che fanno capo allo Spoke 6 figurano progetti come DigiNut, DigiMilk, Demetra, BioRestart e Sapevo, focalizzati su soluzioni innovative per la sostenibilità e la digitalizzazione dell’agroindustria. Tra i partecipanti anche il team del POC WakeUp (Spoke 2) e una dottoranda NODES che lavora sul progetto bandiera VINO, contribuendo con competenze e idee innovative per la gestione sostenibile delle risorse naturali e il miglioramento delle filiere agroalimentari.   La NODES Academy rappresenta un'importante opportunità per fornire ai ricercatori gli strumenti necessari per sviluppare strategie di business innovative, applicabili ai loro progetti legati al settore dell'agroindustria primaria.  
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2. Green technologies and sustainable industries
ReAction - Acceleration Program by NODES: scopri le start up green-tech pronte a volare verso il futuro selezionate!
Sono state ufficialmente selezionate le 12 startup che prenderanno parte a ReAction, il programma di accelerazione targato NODES! Creato in collaborazione con OGR Torino e Feat. Ventures, ReAction mira a potenziare la crescita delle startup italiane attive principalmente nei settori della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare.   Questo percorso intensivo di 7 mesi è stato pensato per le startup più innovative del settore green, con l’obiettivo di aiutarle a consolidarsi sul mercato e raggiungere nuovi traguardi.   Le startup partecipanti potranno beneficiare di: mentorship dedicata, workshop pratici e un supporto su misura per accelerare lo sviluppo del loro business; l’opportunità di presentarsi a una rete di investitori internazionali; rafforzamento del networking e del matchmaking, facilitando il collegamento con esperti, professionisti, investitori e altri stakeholder chiave, cruciali per la crescita e l’accesso a nuovi capitali.
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5. Industria della salute e silver economy
A Novara la ''Regenerative Medicine Academy'', evento dello Spoke 5 di NODES con ospiti internazionali
A Novara, una giornata in quattro sessioni per approfondire soluzioni innovative nel campo della medicina rigenerativa contraddistinta non solo dalla presenza tra gli uditori di un altissimo numero di giovani ricercatori, ma anche di ospiti internazionali.    Si è svolta il 10 ottobre 2024, presso l'Auditorium ''Gaudenzio Cattaneo'' di Novara, l'Academy dedicata alla medicina rigenerativa, organizzata dalla professoressa Francesca Boccafoschi, ordinaria di Anatomia Umana e referente scientifico del progetto bandiera ''INNDIANA'' dello Spoke 5 di NODES.  L'academy si è conclusa con grande soddisfazione da parte dei partecipanti, confermando il ruolo cruciale delle iniziative di alta formazione nell'aggiornamento e nella crescita professionale di studenti, dottorandi, ricercatori e professionisti del settore, impiegati anche in ambito industriale.    L'iniziativa ha rappresentato un'occasione unica per approfondire soluzioni innovative nel campo della medicina rigenerativa, con particolare focus all'impiego di cellule staminali e la loro riprogrammazione, biomateriali avanzati e nuovi approcci terapeutici.  Gli interventi di esperti proveniente da prestigiose università europee e istituti di ricerca italiani hanno arricchito il programma, offrendo una visione internazionale e multidisciplinare. Grazie alla loro esperienza, le sessioni hanno spaziato dalle sfide della ricerca di base fino alle applicazioni cliniche, stimolando dibattiti su temi di grande rilevanza.    <<A causa del progressivo cambiamento della popolazione, fenomeno globale ma certamente ben presente nel territorio nazionale italiano - ha dichiarato la professoressa Boccafoschi -, la medicina rigenerativa ha assunto nell'ultimo decennio un'importanza sempre crescente, confermata sia dall'interesse in ambito scientifico e di ricerca così come anche da forti trend di mercato da parte delle aziende che operano in ambito biomedicale.  È stata per tutti noi una giornata importante non solo per la presenza tra gli uditori di un altissimo numero di giovani ricercatori, che hanno bisogno di conoscere nuovi ambiti di applicazione della scienza, ma anche di ospiti internazionali, che hanno permesso di rafforzare le collaborazioni già esistenti con UPO e di crearne di nuove>>.   I feedback raccolti dai partecipanti testimoniamo il successo dell'iniziativa e il valore aggiunto apportato dalle sessioni in presenza e fortemente interattive. È stata particolarmente apprezzata l'attenzione dedicata alle opinioni dei discenti, la qualità dell'accoglienza e l'entusiasmo dimostrato dai relatori, sottolineando il valore delle discussioni informali tra esperti e giovani ricercatori. L'Academy ha anche stimolato suggerimenti per migliorare le future edizioni, come la possibilità di prolungare ulteriormente i momenti di dibattito con gli esperti.    Guarda il video riassuntivo della giornata: Clicca qui   
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5. Industria della salute e silver economy
Complessi di Fe(III) per MRI: premiata la ricerca di un giovane scienziato di NODES
Nuove prospettive sugli agenti di contrasto per MRI basati su complessi di Fe(III). Ricercatore di NODES premiato per l'innovativa ricerca su agenti di contrasto a base di ferro.  Durante il ''13th conference on Fast Field Cycling NMR Relaxometry'', tenutosi a Palermo dal 10 al 13 settembre, un importante riconoscimento è stato conferito al Dr. Alessandro Nucera dell'Università del Piemonte Orientale, ricercatore del gruppo del Prof. Mauro Botta. La sua presentazione dal titolo ''Relaxometric investigations of Fe(III)-based complexes as T1-weighted Contrast Agents'', è stata premiata dalla Royal Society of Chemistry come la migliore presentazione orale (RSC Award Under 35). Il lavoro, valutato da una giuria internazionale di esperti, si concentra sullo studio di complessi di Fe(III) come potenziali sonde paramagnetiche per l'imaging di risonanza magnetica (MRI), offrendo un'alternativa sostenibile ed economica ai complessi di gadolinio comunemente utilizzati. Questa ricerca si contestualizza nelle attività dello Spoke 5 - Industria della Salute e Silver Economy e in maggior dettaglio nel macroambito della diagnostica innovativa e sostenibile.     
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6. Agroindustria primaria
I ricercatori dello Spoke 6 raccontano NODES ai cittadini pavesi in occasione di Sharper Night 2024
Lo scorso 27 settembre 2024, i ricercatori dello Spoke 6 del progetto NODES - Nord Ovest Digitale e Sostenibile hanno partecipato alla Sharper Night 2024 a Pavia, presso il Palazzo Centrale dell'Università. L'evento ha offerto un'importante opportunità per il pubblico di avvicinarsi alle ricerche innovative condotte all'interno dello Spoke 6 legate alla sostenibilità ambientale e alle tecnologie digitali, con esperimenti interattivi destinati a tutte le fasce d'età. Le attività presentate dai ricercatori riguardavano i due flagship project, VINO e Formidabilae, e si sono distinte per l'approccio pratico e coinvolgente. Tra gli esperimenti proposti, "Memory: Specie Vegetali", ideato da Vaglia e Ferrari, ha combinato divertimento e apprendimento per sensibilizzare sulla biodiversità vegetale. Ravazzolo ha invece dimostrato il ruolo cruciale della tessitura del suolo nella depurazione naturale dell'acqua con il suo esperimento sulla filtrazione. Brugellis ha presentato un prototipo in fase di sviluppo, collegato a un sensore di umidità e temperatura, illustrando inoltre il funzionamento della pila di Volta, uno dei fondamenti della tecnologia moderna. Rossi ha condotto un esperimento di estrazione utilizzando tralci di potatura tritati e acqua come solvente, mostrando poi la filtrazione dell’estratto tramite un filtro a pieghe. Cusaro ha guidato i partecipanti in un tour virtuale dal vigneto al Laboratorio di Biodiversità e Biosistematica Vegetale, spiegando come la sua ricerca si dedichi alla gestione sostenibile della resistenza agli erbicidi nelle infestanti. Pasotti, Macovei e Conti hanno illustrato le potenzialità dei dispositivi a basso costo per monitorare i processi agro-industriali, mentre Galinetto, Patrin e Albini hanno mostrato come le spettroscopie portatili Raman e UV-Vis-NIR possano essere impiegate per migliorare la filiera alimentare. Questi esperimenti e dimostrazioni hanno offerto una panoramica pratica delle ricerche condotte nell’ambito dei progetti VINO e Formidabilae, dimostrando come tecnologie innovative e sostenibilità possano integrarsi per affrontare le sfide ambientali. La Sharper Night 2024 è stata un momento di scambio prezioso, in cui i cittadini pavesi hanno potuto toccare con mano le soluzioni innovative proposte dai ricercatori di NODES.  
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3. Industria del turismo e cultura
Notte dei Ricercatori Spoke 3 - Ricercatori e imprese del tessile insieme per l'innovazione tecnologica
Venerdì 27 settembre 2024 si è tenuto il consueto appuntamento con la Notte dei Ricercatori 2024 e l'Università degli Studi dell'Insubria, capofila di Spoke 3, in collaborazione con Confindustria Varese e la Città di Busto Arsizio ha organizzato  un convegno dal titolo: "L'industria del tessile e la sua cultura tra passato e futuro". L'evento, che si è tenuto presso la sala conferenze del Museo del Tessile di Busto Arsizio, ha chiamato a raccolta ricercatori e imprenditori nel campo del tessile che hanno avuto modo di confrontarsi sul futuro di questa importante realtà grazie all'impiego di nuove tecnologie votate alla sostenibilità.  Interventi di carattere storico, economico e culturale hanno catalizzato l'attenzione dei presenti; alla fine del convegno è stato possibile inoltre effettuare una visita guidata volta alla scoperta del museo e della sua importante collezione. Nell'ambito di Spoke 3 sono state numerose le iniziative organizzate dagli altri atenei partner; l'Università della Valle d'Aosta e l'Università del Piemonte Orientale hanno messo in campo le loro competenze proponendo conferenze e incontri di vario genere. Ad esempio, per quanto concerne la Valle D'Aosta, la giornata è stata caratterizzata da attività divulgative, momenti di approfondimento tematico e spazi di confronto tra ricercatori e pubblico, articolati in diverse attività e tavoli tematici. Uno dei principali tavoli ha riguardato il Progetto Bandiera TOEP e Spoke 3 NODES, con particolare attenzione alla Bassa Valle d’Aosta. In questa sezione, sono stati presentati contenuti e risultati frutto dell’avanzamento delle ricerche nell’ambito di TOEP, con un’attenzione specifica al contesto locale. Il tavolo ha proposto questionari a premi, slide esplicative e materiali cartacei di presentazione del territorio, coinvolgendo gli 80 partecipanti in quattro turni di presentazioni dinamiche e interattive. Le sessioni sono state guidate dai professori Raimondi, Pioletti e dott.ssa Favro, che hanno coinvolto il pubblico con quiz su piattaforma Mentimeter, dedicati a diverse tematiche legate al territorio valdostano, come gli aspetti linguistici, i beni naturali e culturali, le questioni storiche e industriali, e gli eventi locali. Il materiale prodotto per l’evento ha visto la collaborazione attiva della dott.ssa Pons, del dott. Perri e del dott. Bernabei, che hanno contribuito all’elaborazione dei contenuti. Un secondo tavolo, dedicato a Big Data e Intelligenza Artificiale, ha permesso di esplorare le applicazioni e le prospettive di questi temi nel contesto del progetto TOEP - Spoke 3 NODES. La prof.ssa Nava, con la collaborazione del dott. Tedeschi, attualmente visiting all’estero, ha guidato i due turni di presentazione che hanno coinvolto un totale di 70 partecipanti. Durante le sessioni sono state illustrate le possibili applicazioni dell'intelligenza artificiale nei progetti di ricerca in corso, e le attività si sono concluse con un quiz interattivo realizzato sulla piattaforma Qualtrics, a cui i visitatori hanno partecipato attivamente. L'università del Piemonte orientale ad Alessandria ha presentato il progetto TOEP dedicato ad incentivare il turismo attraverso una app userfriendly, responsive e in grado di sfruttare le preferenze degli utenti per suggerire loro nuove esperienze attraverso un sofisticato sistema di recommandation basato sull'intelligenza artificiale. Le persone presenti inoltre hanno potuto visionale il prototipo in stato avanzato.        
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7. Agroindustria secondaria
Acquisti alimentari responsabili, piramide alimentare e fake news: i temi della Notte della Ricerca per lo Spoke 7
Le attività, nella cornice di Unight e Sharper Night hanno coinvolto un pubblico variegato tra Pavia e Cuneo Portare la ricerca fuori dall’Università e avvicinarla alla comunità è l’obiettivo della Notte della Ricerca, evento di divulgazione che ormai da molti anni è perno nelle attività degli atenei.   Le ricercatrici e i ricercatori dello Spoke 7 hanno preso parte all’evento di Pavia, la Sharper Night, dove il gruppo di ricerca del Laboratorio di Educazione Alimentare e Nutrizione Sportiva dell’Università di Pavia ha proposto numerose iniziative per un pubblico ampio.   Le attività di gioco per bambine e bambini presentate nella giornata del 27 settembre sono state create per approfondire il tema della stagionalità e della piramide alimentare. Allo stesso modo, attraverso un gioco, si potevano scoprire le buone e cattive abitudini legate allo stile di vita.   Per il pubblico adulto, invece, sono state proposte presentazioni su svariati temi: da come sfatare le fake news, a leggere le etichette nutrizionali, fino a scoprire strategie nutrizionali per organizzare i pasti della quotidianità ma anche fuori casa.   Alla Unight di Cuneo invece è stata la volta di una lezione interattiva per le Scuole Superiori. Qui, la prof.ssa Milena Viassone dell’Università di Torino, ha parlato di “Come costruire una strategia d’impresa: esempi tratti dal comparto del food and beverage”.   “Comprendere le differenze culturali e la consapevolezza della salute nelle scelte alimentari: un modello teorico” è stato invece il tema scelto per un incontro con la cittadinanza, una presentazione in cui la relatrice ha voluto spiegare come la cultura e la consapevolezza della salute possano influenzare gli stili di vita dei consumatori, anche determinando acquisti alimentari responsabili.
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NODES e la Notte della Ricerca 2024: scienza, innovazione e sostenibilità in primo piano
Tanto pubblico in giro per le città dell'Ecosistema alla scoperta dei progetti delle ricercatrici e ricercatori NODES   Venerdì 27 e sabato 28 settembre 2024 si è svolta la Notte della Ricerca in diverse città europee. A Torino, Alessandria, Aosta, Busto Arsizio, Como, Cuneo e Pavia, l'Ecosistema NODES è stato davvero protagonista, offrendo l'opportunità di scoprire i progetti e le innovazioni che lo coinvolgono.   I ricercatori dei sette Spoke dell'Ecosistema hanno partecipato con entusiasmo agli eventi. In ogni città dei vari Atenei partner, hanno mostrato come la scienza e la tecnologia possano contribuire a risolvere sfide globali come il cambiamento climatico, la sostenibilità e la salute pubblica, offrendo a ciascuno un'esperienza unica per entrare in contatto diretto con la scienza e far comprendere il valore della ricerca e il suo impatto sulla società. A Torino, NODES ha distribuito il Passaporto della Ricerca per far giocare il pubblico a esplorare i diversi eventi innovativi portati in scena dalle ricercatrici e ricercatori.  E così i giardini e Palazzo Reale hanno fatto da cornice a un corri corri tra gli stand per completare tutto il percorso composto da diversi eventi innovativi: dall'esplorare la montagna nel metaverso attraverso visori VR per un'esperienza immersiva e interattiva, a scoprire il ruolo della digitalizzazione sostenibile e partecipare a quiz, laboratori e giochi educativi dedicate alle nuove tecnologie.  Leggi gli approfondimenti: Spoke 1 - Aerospazio e mobilità sostenibile | Spoke 2 - Green technologies e industria sostenibile |  Spoke 5 - Industria della salute e silver economy Ad Alessandria, presso il Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica, i ricercatori hanno illustrato progetti legati allo sviluppo di integratori alimentari per migliorare la salute di adulti e anziani, oltre a innovativi modelli sperimentali per lo studio delle malattie intestinali. Il pubblico ha potuto partecipare a esperimenti di laboratorio su nuove tecnologie per la cura e rigenerazione dei tessuti, esplorare gli strumenti della telemedicina per l'assistenza dei pazienti fragili e cimentarsi in un gioco interattivo sulla ricerca di farmaci e dei loro bersagli molecolari. Ad Aosta, gli eventi si sono concentrati sulla riscoperta del territorio, attraverso quiz e giochi educativi che permettevano di conoscere meglio i beni culturali e ambientali della regione. Inoltre, sono state organizzate attività legate all'intelligenza artificiale, coinvolgendo il pubblico in una riflessione sul ruolo della tecnologia nel futuro.   A Busto Arsizio, si è tenuto presso la sala conferenze del Museo del Tessile di Busto Arsizio, ricercatori e imprenditori nel campo del tessile  hanno avuto modo di confrontarsi sul futuro dell'industria del tessile grazie all'impiego di nuove tecnologie votate alla sostenibilità. Leggi di più A Cuneo, il Dipartimento di Management "Valter Cantino" ha proposto lezioni interattive su temi di marketing e gestione aziendale, offrendo spunti di riflessione sui cambiamenti del mondo economico. Inoltre, si è ragionato con la cittadinanza di consapevolezza della salute e acquisti alimentari responsabili. Leggi di più A Pavia, l'attenzione si è concentrata sulla sostenibilità e sull'uso di scarti caseari per produrre molecole energetiche attraverso la biologia sintetica. Altre attività pratiche includevano l'uso di microalghe per la produzione di biomassa e la purificazione dell'acqua tramite tecniche di filtrazione naturale. Leggi di più Infine, non sono mancate conferenze e laboratori incentrati su temi di grande rilevanza contemporanea, come la gestione sostenibile dei rifiuti minerali, la produzione di bioplastiche a partire da oli di scarto e la rigenerazione di biomateriali per applicazioni mediche. Ripercorri tutte le iniziative in programma 
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5. Industria della salute e silver economy
I ricercatori del progetto NODES incontrano Torino a UNINIGHT 2024
UNINIGHT 2024 ai Musei Reali di Torino UNINIGHT si è svolto il 27 e 28 settembre 2024 a Torino, come nel resto dell'Europa, con l'invito a ritrovarsi per festeggiare insieme la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori. Un'esperienza coinvolgente nel mondo della ricerca, mirata a promuovere una partecipazione attiva nel processo scientifico, con l'obiettivo di far toccare con mano i risultati della ricerca e comprendere l'impatto sulla nostra vita quotidiana.    Le sfide dell'ingegneria per la salute Tra le 250 attività proposte, i ricercatori di NODES del PolitoBIOMED Lab hanno preparato una sfida per grandi e piccoli composta da tre giochi inerenti tre Research Module dei progetti TINCARE e INNDIANA: la ventilazione polmonare domiciliare, la sensoristica indossabile e le nanotecnologie.  La sfida proposta ha riscosso molto successo e ha dato l'opportunità, ai più grandi, di conoscere le attività svolte nella ricerca di NODES, e ai più piccoli, di misurarsi con attività fisiche, di logica e di memoria per guadagnarsi un posto nella Hall of Fame della Notte.     
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2. Green technologies and sustainable industries
Students’ Green Challenge - 2^ edizione
Spoke 2 - Green technologies and sustainable industries e UniTo presentano la seconda Students’ Green Challenge con CRF (Centro Ricerche Fiat) - fornitore di innovazione del Gruppo Stellantis. Le iscrizioni si sono chiuse il 04 novembre 2024     A chi si rivolge? La sfida è aperta a tutti/e gli iscritti/e di corsi di laurea triennale, magistrale, a ciclo unico o a percorsi Master dell'Università di Torino che vogliano mettersi in gioco e proporre la propria soluzione innovativa all’azienda.   Stellantis e il tema della challenge CRF (Centro Ricerche Fiat) è il fornitore di innovazione del Gruppo Stellantis, una delle principali case automobilistiche mondiali che intende offrire libertà di movimento attraverso soluzioni di mobilità sostenibile. Con un portafoglio di 14 marchi, Stellantis si impegna a ridurre le emissioni di CO2 del 50% entro il 2030 e a raggiungere il net zero target entro il 2038. Un obiettivo così sfidante richiede la gestione di ogni fase della vita del veicolo: gestione ottimizzata delle materie prime, dei processi di trasformazione e produzione e del recupero a fine vita. Per affrontare queste sfide, CRF Sustainable Raw Materials lancia una challenge agli studenti e alle studentesse di UniTo. L'obiettivo è sviluppare nuove proposte per l'utilizzo di materiali green (riciclati, biobased, riciclabili) nei veicoli BEV (Battery Electric Vehicle). In particolare, la challenge si concentra su: evoluzione dei veicoli BEV con l'incremento dell'uso di materiali green (target del 35% in peso di polimeri green e 50% metalli riciclati entro il 2038, a partire dall’attuale 12% di polimeri green e 35% di metalli); definizione di archetipi di filiera che supportino l'impiego di tali materiali; sfide da affrontare per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione.   I team sono invitati a proporre soluzioni innovative per l'intera filiera, dal fornitore al recupero dei materiali, includendo ipotesi di redesign dei veicoli per ridurre le emissioni di CO2 eq. Le proposte devono essere concrete, realizzabili e focalizzate sulla sostenibilità.   Unitevi a noi in questa sfida per ridisegnare il futuro della mobilità sostenibile! Nel corso dell’evento di lancio della Challenge del 21 novembre 2024, la Challenge verrà illustrata ai partecipanti nel dettaglio da rappresentanti dell’azienda stessa.   Istruzioni per la candidatura Le candidature devono essere presentate tramite modulo entro il 4 novembre 2024, e fino a esaurimento posti (30 disponibili).   È possibile candidarsi sia individualmente che come team già costituiti, composti da un minimo di 3 a un massimo di 5 partecipanti. Per la candidatura in team, è necessario indicare il nome del gruppo nella sezione "Note" del modulo, che deve essere compilato da tutti i membri, pena l'esclusione dall'iniziativa. Sono caldamente consigliati team multidisciplinari, con componenti provenienti da corsi di studio differenti. L'organizzazione si riserva il diritto di modificare e/o integrare la composizione dei gruppi, che verranno definiti ufficialmente durante l'evento di lancio del 21 novembre 2024, successivamente alla sessione di matchmaking.   Le challenge si svolgono interamente in lingua italiana e la partecipazione agli eventi principali del programma, così come la preparazione di un pitch finale da presentare all'azienda, è obbligatoria per tutti/e i/le partecipanti. Programma Evento di kick off del 21 novembre 2024 Palazzo Badini - Sala Lauree, piano terra, Università di Torino Mattino: presentazione dell’iniziativa e degli attori coinvolti Pomeriggio: matchmaking dei team e prima sessione dei lavori di gruppo Evento di mentoring del 28 novembre 2024 Aula 3D136 - 3° piano - Campus Luigi Einaudi, Università di Torino Pomeriggio: nel corso dell’evento i team potranno beneficiare della presenza dei tavoli operativi dei mentor per chiedere supporto e opinioni in merito a idea, pitch e proposta innovativa. Evento finale di pitching e premiazione del 12 dicembre 2024 Palazzo Badini - Sala Lauree, piano terra, Università di Torino Pomeriggio: tutti i team presenteranno con un pitch la propria soluzione ad una commissione di valutazione composta da rappresentanti degli enti organizzatori con premiazione finale. Maggiori dettagli e informazioni sul programma degli eventi verranno forniti nei prossimi giorni.
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2. Green technologies and sustainable industries
La ricerca di Spoke 2 alla Notte delle Ricercatrici e dei Ricercatori 2024
Il 27 e 28 settembre 2024 si è svolta in tutta Europa la Notte delle Ricercatrici e dei Ricercatori, l’evento annuale dedicato alla promozione della scienza e della ricerca. Anche quest’anno, i ricercatori e le ricercatrici di Spoke 2 dell’ecosistema NODES hanno preso parte attivamente alle edizioni organizzate nelle città di Torino, Pavia e Busto Arsizio, con numerose iniziative per avvicinare il pubblico ai temi della sostenibilità, del riciclo e delle tecnologie.   Venerdì 27 settembre Torino - UNIGHT: “Da rifiuto a risorsa: i rifiuti minerali come alternativa sostenibile all'estrazione di materie prime vergini” Presso i Musei Reali di Torino, il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Torino ha presentato una serie di ricerche incentrate sul recupero e il riutilizzo dei rifiuti minerali. I ricercatori hanno illustrato i vantaggi del riutilizzo di scarti come macerie, terre da scavo e materiali ceramici, proponendo soluzioni innovative per la produzione di tecnosuoli, malte circolari e altre risorse utili allo sviluppo industriale. Busto Arsizio - “Alla scoperta del progetto NODES: Nord Ovest Digitale e Sostenibile” Nel Giardino di Villa Manara a Busto Arsizio, i ricercatori del Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia dell’Università dell’Insubria hanno presentato le attività dello Spoke 2 di NODES. Attraverso un’attività pratica, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di apprendere il significato dei codici di riciclaggio e di sperimentare il riciclo e il riuso dei materiali di scarto in modo interattivo. Pavia - Sharper Night: “La valorizzazione di scarti caseari attraverso la biologia sintetica” A Pavia, nel Palazzo centrale dell’Università, il Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione ha presentato una ricerca innovativa sulla fermentazione di scarti caseari. L’obiettivo dell’esperimento era mostrare come questi materiali di scarto possano essere utilizzati per la produzione di molecole ad alto valore energetico, contribuendo così alla riduzione degli sprechi nell’industria alimentare. Pavia - Sharper Night: “Gli enzimi, protagonisti della quotidianità” Sempre a Pavia, i Dipartimenti di Scienze del Farmaco e di Biologia e Biotecnologie “Lazzaro Spallanzani” hanno illustrato il ruolo cruciale degli enzimi nella vita quotidiana. Attraverso esempi pratici, i ricercatori hanno spiegato come queste proteine siano utilizzate da secoli nei processi di fermentazione e come oggi trovino impiego in una vasta gamma di applicazioni industriali, dall’industria alimentare ai farmaci, fino ai biocarburanti e ai detersivi. Pavia - Sharper Night: “WakeUP: dagli oli di scarto alle bioplastiche” Infine, sempre a Pavia, il Dipartimento di Chimica ha presentato WAKEUP, un prototipo sviluppato nell’ambito del progetto NODES, che mira a trasformare oli di scarto in bioplastiche e materiali per la purificazione dell’acqua, dimostrando come le ricerche accademiche possano avere un impatto diretto sulla sostenibilità ambientale. Sabato 28 settembre Torino - UNIGHT: “Mi rifiuto! ...di fare rifiuto” Sabato a Torino, presso i Musei Reali, il Politecnico di Torino ha presentato un evento interattivo per spiegare al pubblico come materiali apparentemente inutilizzabili, come carta, plastica, vetro e biomasse, possano essere trasformati in risorse attraverso l’uso di tecnologie avanzate. Questa iniziativa ha messo in luce come il riciclo e il riuso siano strumenti fondamentali per ridurre l’impatto ambientale. Torino - UNIGHT: “Indovina quanta! L'acqua che usi ma non vedi" Nel pomeriggio, un altro evento a cura del Politecnico di Torino ha esplorato il concetto dell’acqua virtuale, cioè la quantità d’acqua utilizzata nella produzione di beni di consumo come i vestiti. I partecipanti hanno potuto scoprire quanta acqua è necessaria per la produzione di una semplice maglietta e come il consumo nascosto d’acqua possa essere ridotto attraverso scelte consapevoli.   La partecipazione di Spoke 2 del progetto NODES alla Notte delle Ricercatrici e dei Ricercatori 2024 ha rappresentato un’importante occasione per avvicinare il pubblico alla ricerca e alle sfide della sostenibilità, del riciclo e dell’innovazione tecnologica.   Un enorme grazie a tutte e tutti le ricercatrici e i ricercatori di Spoke 2 che hanno contribuito ad avvicinare la ricerca a grandi e piccoli nelle varie città e rendere questo evento, ancora una volta, un grande successo per gli atenei e la società civile. All’anno prossimo!  
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5. Industria della salute e silver economy
INNDIANA e TINCARE dell'Università del Piemonte Orientale al Festival della Salute: ricerca e innovazione per il benessere della comunità
Sabato 28 settembre, l'Università del Piemonte Orientale (UPO) ha preso parte alla seconda edizione del Festival della Salute a Novara, un'attività promossa dall'ASL e dal Comune di Novara. L'evento si è svolto davanti alla Parrocchia di Sant'Agabio e ha visto la partecipazione del Gruppo NODES, del Progetto Aging, di UPO BIOBANK-Novara Cohort Study e delle Farmacie di Sant'Agabio.  Questi gruppi hanno condiviso con i cittadini i risultati delle loro ricerche e il loro impatto sulla salute pubblica, promuovendo la divulgazione scientifica.    Tra le attività proposte, il team dei progetti INNDIANA e TINCARE ha illustrato l'impatto sociale delle iniziative di innovazione e sostenibilità, attraverso dimostrazioni pratiche mirate a migliorare il trattamento dei soggetti fragili. La numerosa partecipazione e il 100% di soddisfazione registrato tramite un sondaggio hanno confermato il successo dell'iniziativa, incoraggiando i ricercatori a partecipare a future edizioni del Festival.  Il gioco è stato l'elemento chiave per coinvolgere il pubblico, rendendo l'attività attrattiva non solo per adulti e anziani interessati alle tematiche dei progetti presentati, ma anche bambini e ragazzi curiosi di scoprire la scienza in modo interattivo. Questo approccio ha contribuito a creare un'atmosfera serena e stimolante, favorendo il dialogo e la curiosità in un tranquillo sabato pomeriggio. Inoltre, l'iniziativa ha rappresentato un importante momento di incontro tra università e cittadini, offrendo strumenti utili per la prevenzione e la promozione della salute pubblica.