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Successo per il panel NODES Spoke 6 a TerraenVision 2025: soluzioni innovative per la resilienza dei sistemi agricoli ai rischi ambientali

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A Granada, il panel NODES Spoke 6 ha offerto un esempio concreto di approccio interdisciplinare, mettendo in relazione ricerca scientifica, tecnologie innovative e pratiche agronomiche per affrontare le sfide ambientali nei contesti agricoli.

All’interno della conferenza internazionale TerraenVision 2025 – Nature-based Solutions to Facilitate the Transitions for Living within the Planetary Boundaries, che si svolge a Granada dal 7 all’11 luglio, si è tenuto con grande successo il panel NH1 dedicato allo Spoke 6 del progetto NODES.

 

L’evento, ospitato presso la Escuela Técnica Superior de Ingeniería de Caminos, Canales y Puertos dell’Università di Granada, ha visto una partecipazione molto ampia e attiva da parte del pubblico e si è inserito in una tre giorni intensa di lavori, con numerose sessioni scientifiche, plenarie, dibattiti e attività sul campo dedicate alle Nature Based Solutions per la resilienza climatica.

 

Il panel, dal titolo Innovative solutions for increasing resilience to water-related hazards and soil erosion in agricultural areas, è stato coordinato da Valerio Vivaldi, Valentina Vaglia e Chiara Toffanin (Università di Pavia) e ha rappresentato un’importante opportunità di disseminazione e internazionalizzazione per lo Spoke 6 nell’ambito delle attività NODES.

 

Il panel ha avuto un carattere fortemente interdisciplinare, riflettendo le diverse anime dello Spoke 6 e dei suoi flagship projects, attraverso contributi che hanno unito competenze agronomiche, architettonico-paesaggistiche, idrogeologiche, ingegneristiche, biologiche e digitali.

 

Tra gli interventi, Nadia Bertolino ha illustrato un progetto di integrazione tra resilienza idrica, produzione agricola e generazione energetica presso la Cascina Vialone; Giovanni Marchese ha discusso l’adattamento agronomico della vite in Oltrepò Pavese; e Valerio Vivaldi ha presentato una metodologia integrata per la stima della suscettibilità a frane superficiali nei vigneti collinari. Antonio Gambarani ha mostrato i benefici delle Nature-based Solutions nella mitigazione del degrado del suolo, mentre Ali Hajian e Kima Saber Sichanii hanno analizzato gli effetti di trattamenti fungini sulla resistenza meccanica dei suoli argillosi. In collegamento online, Fabio Dell’Acqua ha presentato un sistema avanzato di monitoraggio da satellite applicato ai vigneti del Nord Italia, sviluppato nel contesto del progetto NODES.

 

L’ampia partecipazione e il vivace confronto tra esperti hanno confermato l’alto valore scientifico del panel e il ruolo strategico dello Spoke 6 nell’affrontare le sfide ambientali con approcci sistemici, innovativi e integrati.