Agroindustria primaria

Promuove lo sviluppo di tecnologie digitali volte a migliorare la sostenibilità delle produzioni agricole per la trasformazione industriale.

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Agroindustria primaria

Promuove lo sviluppo di tecnologie digitali volte a migliorare la sostenibilità delle produzioni agricole per la trasformazione industriale.

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Lo Spoke 6 Agroindustria primaria

Promuove lo sviluppo sostenibile dei territori agricoli tramite sensoristica, sistemi di mappatura, raccolta, elaborazione dati e sviluppo di servizi.

 

È coordinato dall' Università degli Studi di Pavia e coinvolge enti di ricerca e territoriali per lo sviluppo sostenibile di territori agricoli tramite sistemi di innovazione digitale.

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News

Notizie
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Evento finale per APNR: innovazione agronomica e strategie di mercato per il Pinot Nero
Il 30 maggio si è svolto presso l’Azienda Agricola Prime Alture Srl, in collaborazione con Geosmartcampus Srl, l’evento finale del progetto APNR – Academy del Pinot Nero Research, POC industriale finanziato nell’ambito dei Bandi a Cascata – Linea A, dedicato allo sviluppo di tecnologie e strategie innovative per la valorizzazione della filiera del Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese.   Il progetto ha previsto due ambiti di intervento complementari: ricerca e sperimentazione in vigneto, con l’installazione di impianti pilota, e ricerca di mercato, focalizzata sull’analisi delle preferenze dei consumatori e sul posizionamento strategico del prodotto. Tra le innovazioni testate in campo, particolare rilievo ha assunto l’impiego della pacciamatura interfilare, una tecnica agronomica che prevede la semina autunno-vernina di un inerbimento temporaneo, successivamente trinciato e convogliato sottofila grazie a una macchina trincia andanatrice bi-filare. Il materiale pacciamante, proveniente dallo stesso ecosistema vigneto, ha mostrato un’efficace azione soppressiva sulle infestanti durante il resto della stagione, riducendo significativamente la necessità di ulteriori interventi e valorizzando gli scarti vegetali in ottica circolare.   Un secondo intervento ha riguardato l’uso di reti ombreggianti, capaci di modulare la trasmissione della radiazione solare tra il 20% e il 70%, con effetti positivi sia sulla protezione dei grappoli dalle scottature sia sulle performance agronomiche. I dati raccolti hanno evidenziato un incremento della produzione (127 kg sul filare con rete vs 124 kg senza rete; 2,12 kg/ceppo vs 1,87 kg/ceppo), un miglior bilanciamento tra vegetazione e frutto, una riduzione della necessità di interventi di palizzatura e un minor impatto di malattie fungine, con fogliame rimasto verde e sano fino alla raccolta.   Sul fronte della ricerca industriale, APNR ha condotto un’indagine strutturata in due fasi. La ricerca qualitativa ha esplorato le emozioni, le narrazioni e le preferenze dei consumatori, coinvolgendo sommelier, chef e wine lovers per individuare insight utili alla costruzione di uno storytelling efficace e all’individuazione di nuove occasioni di consumo. La successiva ricerca quantitativa ha esteso questi risultati a un campione rappresentativo di bevitori di vino, identificando target prioritari e strategie di comunicazione mirate per attrarre nuovi consumatori e consolidare il posizionamento del Pinot Nero.   Il progetto APNR ha rappresentato un esempio concreto di come l’integrazione tra innovazione tecnica e ricerca di mercato possa generare ricadute reali per le imprese vitivinicole, supportando la transizione verso pratiche più sostenibili, competitive e attente alla qualità percepita dal consumatore.  

Notizie
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Evento di chiusura del progetto SPIDAP: intelligenza artificiale e sensoristica per l’agrumicoltura di precisione in Sicilia
Il 22 maggio, presso la sede del GAL Terre di Aci ad Acireale (CT), si è svolto l’evento di chiusura del progetto SPIDAP – Sviluppo di una Piattaforma Digitale basata su Intelligenza Artificiale per Agrumicoltura di Precisione, finanziato attraverso la Linea Mezzogiorno dei Bandi a Cascata. Il progetto, nato dalla sinergia tra le PMI siciliane Agrigeos e Lualtek e l’Istituto CNR-IMEM di Parma, ha integrato intelligenza artificiale, sensoristica avanzata e analisi agronomica per ottimizzare l’uso dell’acqua e aumentare la sostenibilità delle colture agrumicole. Un modello innovativo per l’agricoltura 4.0, a partire dalle specificità del territorio. L’incontro, moderato dalla dott.ssa Mariarita Zappalà (Agrigeos), è stato aperto dai saluti istituzionali della dott.ssa Anna Privitera (GAL Terre di Aci), che ha ribadito il ruolo del GAL come promotore di innovazione agricola, e dell’ing. Chiara Ferroni, che ha ricordato i numeri e i risultati del programma, con oltre 300 imprese coinvolte anche nel Mezzogiorno. Il dott. Salvo Nicolosi (Agrigeos) ha infine evidenziato l’importanza della collaborazione tra PMI e centri di ricerca per l’innovazione nel settore primario. Durante la sessione tecnica, il dott. Marco Acciai (Agrigeos) ha illustrato i risultati ottenuti con il sistema Plantarray e il sensore Bioristor, quest’ultimo presentato dalla dott.ssa Michela Janni (CNR-IMEM), che ha spiegato come il dispositivo sia in grado di monitorare lo stato fisiologico delle piante in tempo reale. Il dott. Luca Occhipinti (Lualtek) ha poi mostrato l’integrazione dei dati agronomici per la creazione di un modello predittivo per l’irrigazione di precisione. L’evento si è concluso con la volontà condivisa di proseguire la raccolta e l’elaborazione dei dati per affinare ulteriormente il modello sviluppato, consolidando una collaborazione che rappresenta un esempio virtuoso di innovazione al servizio della filiera agrumicola siciliana.  

Notizie
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DigiFarm: concluso con successo il progetto per una zootecnia più efficiente e sostenibile
Si è concluso DigiFarm, POC industriale finanziato attraverso il bando a cascata Linea A, sviluppato per offrire strumenti innovativi alle aziende del settore lattiero-caseario, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza nutrizionale ed economica nella produzione di latte. Al centro del progetto, una sfida ben nota agli allevatori: i costi alimentari possono rappresentare fino al 60% del costo totale di produzione. DigiFarm ha affrontato questo nodo sviluppando un modello di valutazione semplice, efficace e facilmente applicabile, basato su un sistema di indicatori aggregati in grado di restituire una fotografia chiara delle performance aziendali, anche con dati minimi raccolti sul campo. Il punto di forza del modello risiede nella sua accessibilità: non richiede bilanci aziendali complessi e può essere adottato anche da realtà di piccole e medie dimensioni, che costituiscono la maggioranza del comparto zootecnico italiano. Attraverso una lettura integrata di dati tecnici ed economici, DigiFarm permette di superare i limiti degli indicatori parziali, spesso soggetti a variabilità esterne come l’andamento del mercato dei mangimi o del prezzo del latte. Il modello consente di identificare con precisione le aree di intervento, migliorando l’efficienza produttiva e la sostenibilità economica delle aziende coinvolte. I risultati emersi durante l’implementazione confermano la validità dell’approccio: buona efficienza alimentare, qualità del latte soddisfacente e capacità di copertura dei costi anche in contesti di mercato meno favorevoli. Oltre ai vantaggi operativi, DigiFarm ha avuto un impatto positivo anche in termini di formazione e crescita professionale, rafforzando le competenze dei partecipanti nell’analisi dei dati zootecnici, nella costruzione di modelli di efficienza e nel trasferimento delle conoscenze tecniche al mondo produttivo. DigiFarm rappresenta un esempio concreto di come l’innovazione digitale possa supportare la transizione del settore agroalimentare verso modelli più resilienti, sostenibili e orientati alla qualità, in linea con le priorità della nuova agricoltura europea.  

Notizie
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Il progetto VINO al centro della scena EGU 2025: ricerca e innovazione per la sostenibilità nei vigneti
La sessione “Soil management practices and land degradation in vineyards”, tenutasi il 29 Aprile alla European Geosciences Union General Assembly 2025 (EGU) di Vienna, ha visto la partecipazione attiva dei ricercatori dell’Università di Pavia. Claudia Meisina ha presieduto la sessione, coordinando un confronto scientifico internazionale sui temi del degrado del suolo e delle pratiche sostenibili in viticoltura.   I contributi presentati derivano dalle attività di ricerca sviluppate nell’ambito del progetto bandiera VINO e hanno coperto un ampio spettro di temi. Massimiliano Bordoni, Valerio Vivaldi e Claudia Meisina hanno illustrato modelli di previsione di franosità, caratterizzazione idrogeologica e analisi della vulnerabilità su versanti vitati. Fabio Dell’Acqua ha proposto un approccio di mappatura automatizzata della gestione interfilare nei vigneti tramite immagini satellitari e Bezier curves. Diego Ravazzolo ha illustrato un modello di flusso superficiale per l’analisi dell’erosione in contesti agricoli. Tra i poster on-site, Antonio Gambarani, Matteo Giganti e nuovamente Bordoni, Vivaldi e Meisina hanno presentato studi sull’applicazione di soluzioni nature-based, la quantificazione del degrado del suolo e la proiezione della vocazionalità territoriale per le colture arboree.   L’evento ha evidenziato la qualità e la rilevanza dei risultati prodotti dal progetto VINO, promuovendo un dialogo interdisciplinare tra geoscienze, tecnologie digitali e pratiche agricole sostenibili. 🔗 Approfondisci la sessione: https://meetingorganizer.copernicus.org/EGU25/session/52887  

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6. Agroindustria primaria
NODES Academy: Agroindustria Primaria - 2° edizione
Titolare
ComoNExT – Elena Zaffaroni, Sara Lucca, Marina Fabre Morales, Elisa Alemagna
Acceleration
Iscrizioni Chiuse
Date
Periodo
-  
Target
Target
Imprese
Start-up
Ricercatori
Deadline
Scadenza adesione
Typo
Tipologia
Percorsi formazione
6. Agroindustria primaria
NODES Academy: Agroindustria Primaria - 1° edizione
Titolare
ComoNExT – Elena Zaffaroni, Sara Lucca, Marina Fabre Morales, Elisa Alemagna
Imprenditorialità
Iscrizioni Chiuse
Date
Periodo
-  
Target
Target
Ricercatori
Deadline
Scadenza adesione
Typo
Tipologia
Percorsi formazione
6. Agroindustria primaria
Agritech Training: La viticultura di precisione
Titolare
Prof. Hermes Giberti, Università di Pavia
Upskilling
Iscrizioni Chiuse
Date
Periodo
-  
Target
Target
Imprese
Deadline
Scadenza adesione
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Tipologia
Percorsi formazione

Eventi

Incontri
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ROADSHOW DI PRIMAVERA: Spoke 6 mette in mostra i progetti di sostenibilità e digitalizzazione dell'agroindustria
Il 4 aprile 2025, l'Università di Pavia ospiterà l'evento RoadShow NODES Spoke 6 Sostenibilità e Digitalizzazione nell'Agroindustria Primaria.   L'iniziativa rappresenta un'importante occasione per "toccare con mano" le tecnologie sviluppate e i risultati ottenuti ad oggi dalle iniziative finanziate dallo Spoke, quali bandi a cascata per imprese, PoC accademici, dottorati industriali e flagship project.   La fiera delle tecnologie dello Spoke si aprirà alle 11:00 a seguito di una breve sessione plenaria introduttiva all'evento moderata dal Project Manager dello Spoke, il Prof Hermes Giberti.    In parallelo, uno spazio dedicato agli incontri 1-to-1 permetterà a imprese, investitori e startup di esplorare nuove opportunità di collaborazione, mentre il pranzo di networking offrirà un'occasione di confronto informale tra i partecipanti. Un'area Agorà, sarà invece dedicata a brevi interviste agli espositori.    Programma dell'evento 10.00 Registrazione partecipanti 10.30 Sessione plenaria con interventi introduttivi 11.00 Apertura della fiera espositiva e area Agorà 11.30 - 14:30 Spazio meeting 1-to-1 13.00 - 14.00 Pranzo di networking 15.00 Chiusura lavori   La partecipazione è aperta a imprese, investitori, startup e stakeholder interessati a conoscere le opportunità offerte dalle tecnologie digitali e sostenibili per il futuro dell'agricoltura.   La partecipazione è gratuita, previa registrazione. Registrati qui!   Per informazioni rivolgersi a: servizi_imprese_nodes_spoke6@unipv.it

Streaming
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Spoke 6 Assembly: appuntamento online il 27 Gennaio 2025
Lo Spoke 6 - Agroindustria primaria - organizza per il 27 Gennaio 2025 un incontro online per condividere lo stato dei lavori dello Spoke e alcune "Storie di Successo" che vedono protagonisti ricercatori e PMI finanziati dallo Spoke. L'assembly sarà dedicata in gran parte ad alcune delle storie di successo di Spoke 6 che vedono il coinvolgimento di PMI del territorio NODES.    L'agenda dell'evento, che si svolgerà dalle 11:00 alle 13:00, prevede:   11:00 Stato avanzamento lavori dello Spoke (Hermes Giberti PM Spoke 6) 11:20-12:50 Success Stories - chiacchierate informali (10 minuti massimo ciascuna) 11:20 Estratti vegetali (Az. Agr. Calatroni) 11:30 Nuove filiere in Oltrepò Pavese (Eco srl) 11:40 Divine & Eva (ProLogic informatica e AlpiRobot) 11:50 La fattoria efficiente (Veronesi-AIA) 12:00 Un dottorato… industriale (Confagricoltura) 12:10 Students Challenges (Az. Agr. Api dei Monti) 12:20 Upskilling in zootecnia (CAI Nutrizione) 12:30 L’Academy di Spoke 6 (ComoNext) 12:40 Una nuova startup (RDkore) 12:50 Next steps, saluti e ringraziamenti

Incontri
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Students Challenges NODES Spoke 6 – Un’opportunità per le PMI del territorio
Spoke 6 invita le PMI del settore dell'agroindustria primaria a proporre sfide di marketing agli studenti del corso di Advanced Digital Marketing dell'Università di Pavia. L'obiettivo è sviluppare piani di marketing digitale innovativi per valorizzare la qualità e l'autenticità dei prodotti locali, migliorando la consapevolezza e l'engagement dei consumatori sia a livello italiano che internazionale. Le Students Challenges offrono agli studenti l'opportunità di interagire con il mondo aziendale, enti pubblici, associazioni e organismi del terzo settore dei territori del progetto NODES attraverso il metodo "learning by doing" e, allo stesso tempo, forniscono un'opportunità alle aziende e agli altri proponenti di incontrare giovani talenti e scoprire soluzioni innovative applicabili all'interno delle loro realtà.   Agenda  17:00 Benvenuto e introduzione al bando Students Challenges 2025   Prof Hermes Giberti, PM NODES SPOKE 6 Dr Elisa Conz, docente titolare dle corso “Advanced Digital Marketing”   17:15 Premiazione Students Challenges 2024   Challenge proposta da Calatroni Vini Challenge proposta da Api dei Monti Challenge proposta da Rossetti e Scrivani   18:15 aperitivo di networking   Data e luogo:   Giovedì 16 Gennaio 2025 ore 17:00 - presso Aula Disegno - Università degli Studi di Pavia (Piazza Leonardo Da Vinci, 5)   Un’occasione unica per scoprire come le PMI del territorio possono beneficiare delle Students Challenges di Spoke 6!   Iscriviti qui!          

Workshop
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ROADSHOW MEZZOGIORNO: Sostenibilità e digitalizzazione nell'agroindustria
Si terrà il 24 Ottobre presso l'Hotel Gran Torre di Oristano, l’atteso evento "Sostenibilità e Digitalizzazione nell'Agroindustria", organizzato nell’ambito dell'iniziativa Roadshow Mezzogiorno. Durante la giornata, Alberto S. Atzori del Dipartimento di Agraria dell'Università di Sassari presenterà il progetto bandiera "Formidablae" per l’innovazione digitale nel settore agro-zootecnico, e Giorgio Todde parlerà dell’importanza della digitalizzazione per il progresso del settore primario.   A seguire, l'Ing. Lucia Marazzi, Deputy Project Manager NODES e Responsabile del Technology Transfer Office dell'Università di Pavia, presenterà i bandi a cascata della Linea Mezzogiorno. Il momento centrale dell'evento sarà la tavola rotonda B2B, moderata da Nadia Bertolino, Communication and Dissemination Manager dello Spoke 6, durante la quale si discuteranno i progetti innovativi finanziati dai bandi a cascata degli Spoke 6 e 7. Aziende come Drop s.r.l. con il progetto DAIRY LIFE PRO, C.A.O. Formaggi con DIGICAO, Agrigeos s.r.l. con SPIDAP, Primo Principio s.c.a.r.l. con GAINS, Agricolus s.r.l. con CEBUS e Studio-A Automazione s.r.l. con il progetto MICENE presenteranno i loro progressi, mettendo in luce come le nuove tecnologie e pratiche sostenibili stiano rivoluzionando il settore agroindustriale nel Mezzogiorno.   Questo incontro rappresenterà un’importante occasione per esplorare lo stato di avanzamento dei progetti e favorire la collaborazione tra imprese, università e stakeholder, aprendo nuove opportunità di sinergie nel campo dell'innovazione e della sostenibilità agroindustriale.