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Tutte le news su NODES e il suo ecosistema dell’innovazione: progetti, partner, annunci e eventi.

Aree Spoke
6. Agroindustria primaria
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6. Agroindustria primaria
Il progetto DEMETRA presentato alla fiera internazionale EIMA 2024
Il POC accademico DEMETRA, sistema finalizzato al training dell'operatore agricolo in ambiente di realtà virtuale, è stato presentato alla fiera internazionale EIMA 2024 presso lo stand di Pellenc Italia, azienda partner che ha fornito il modello 3D delle forbici da potatura utilizzato nella simulazione.   Durante l’evento i visitatori hanno potuto testare una demo della piattaforma immersiva, scoprendone le potenzialità nel rivoluzionare la formazione nel settore agroindustriale. L’attività ha favorito il confronto con specialisti del settore, permettendo di raccogliere feedback utili per il miglioramento della tecnologia e di avviare nuovi contatti con aziende interessate ad implementare il sistema per il proprio business.   DEMETRA, progetto coordinato dal Prof. Carnevale dell'Università di Pavia, propone l'implementazione di soluzioni di simulazione e training nel settore dell'agroindustria primaria che superino le limitazioni temporali tipiche del settore agricolo (stagioni, cicli giorno-notte, condizioni atmosferiche), liberando il processo di apprendimento agricolo dalla dipendenza stagionale.
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Call for abstracts: Soil management practices and land degradation in vineyards (EGU 2025)
Aperta la Call for Abstracts per partecipare alla sessione “Soil management practices and land degradation in vineyards” nell’ambito della General Assembly dell'European Geosciences Union, che si terrà a Vienna dal 27 Aprile al 2 Maggio 2025.   La sessione dedicata ad alcuni temi di ricerca del progetto bandiera VINO, si focalizza sull'impatto delle pratiche agricole sul degrado del suolo nei vigneti collinari, affrontando fenomeni come erosione, frane superficiali, compattazione e perdita di materia organica. Verranno presentate tecnologie avanzate, come il telerilevamento, misurazioni sul campo e in laboratorio, modelli predittivi e strategie di mitigazione, per monitorare e contrastare questi fenomeni. L’obiettivo è promuovere il confronto tra esperti su approcci innovativi e tradizionali per sostenere la gestione sostenibile del suolo. Sono invitati contributi sui seguenti temi:   Tecniche di telerilevamento e misurazioni per monitorare gli effetti delle pratiche agricole sul suolo; Implementazione, parametrizzazione e gestione delle incertezze nei modelli predittivi; Simulazione degli effetti di cambiamenti climatici e delle pratiche di gestione del suolo; Proposte di misure di mitigazione innovative per supportare agricoltori e decisori politici nel contrasto al degrado e nella promozione della sostenibilità.   L’iniziativa mira a integrare scienza, tecnologia e pratiche agricole per favorire lo sviluppo di strategie efficaci e sostenibili nei vigneti collinari.   La call for abstracts è aperta fino al 15/01/2025. Ulteriori informazioni al sito: Session SSS9.7   Conveners: Claudia Meisina, Jantiene Baartman, Mihai Niculita, Alessia Giarola      
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"Incontri con la Scienza": il Prof Graziano Rossi parla del progetto VINO su Corriere TV
Durante gli Incontri con la Scienza, organizzati dalla Fondazione LGH in collaborazione con il Corriere della Sera, il Prof. Graziano Rossi ha parlato del progetto PNRR NODES VINO, focalizzandosi sull'adattamento delle colture agricole agli effetti del cambiamento climatico. Il suo intervento ha sottolineato l'importanza dell'innovazione in agricoltura per sostenere la biodiversità e promuovere la resilienza delle colture in un contesto di risorse limitate. Ha evidenziato il ruolo strategico di tali ricerche per il futuro dell’agricoltura e per affrontare le sfide ambientali e climatiche.   Gli Incontri con la Scienza sono un ciclo di eventi itineranti che promuovono il dialogo su temi di innovazione scientifica e sostenibilità. La tappa di Pavia, tenutasi l'8 novembre 2024 al Collegio Borromeo, ha incluso interventi su innovazione tecnologica, energie rinnovabili e cambiamento climatico.   L'intervento di Rossi è disponibile dal minuto 1:05 a questo link.
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Ricercatori pavesi dello Spoke 6 partecipano alla visita della delegazione dell'Università di Aachen per un confronto su innovazione dell'agroindustria primaria
Il 29 ottobre, una delegazione dell'Università di Aachen e del cluster BioeconomyREVIER ha visitato Pavia nell'ambito del progetto NODES, rafforzando la collaborazione tra istituzioni accademiche e di ricerca europee. L'incontro ha visto anche la partecipazione di ricercatori dello Spoke 6, con interventi sui temi dell'energia sostenibile, biosensori innovativi e strategie agricole.   Norma Anglani del Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell'Informazione ha presentato strategie per lo sviluppo di hub energetici agricoli, sottolineando l'importanza di micro-reti per ottimizzare il consumo energetico nelle aziende agricole, ricerca condotta nell'ambito del RM1 del progetot bandiera Formidabilae. Lorenzo Pasotti e Michele Conti del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura hanno illustrato biosensori basati su materiali viventi ingegnerizzati, utili per monitorare processi agroindustriali con tecniche di biostampa 3D. Graziano Rossi del Dipartimento di Scienze della Terra e dell'Ambiente ha affrontato le strategie di gestione dei vigneti in risposta ai cambiamenti climatici, proponendo colture alternative come olivi e noccioli. La delegazione ha poi visitato la Banca del Germoplasma presso l'Orto Botanico, guidata da Francesco Ferrari, per discutere della conservazione delle risorse genetiche. Nel pomeriggio, Pietro Galinetto e Maddelena Patrini del Dipartimento di Fisica hanno presentato metodi avanzati di sensori ottici per la gestione dei vigneti, mentre Daniela Rossi ha illustrato tecniche di estrazione di composti biologicamente attivi da scarti vitivinicoli, con applicazioni in settori come la medicina e la cosmetica.   L'incontro ha rafforzato il dialogo tra Pavia e Aachen, evidenziando l'importanza di soluzioni innovative per la sostenibilità nel settore dell'agroindustria primaria.
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Roadshow Mezzogiorno: a Oristano esperti e aziende a confronto su digitalizzazione e progetti innovativi nel settore agoindustria
Il 24 ottobre 2024 si è tenuto a Oristano l’evento “Sostenibilità e Digitalizzazione nell'Agroindustria” presso l’Hotel Gran Torre, parte del Roadshow Mezzogiorno. Tra i principali relatori, il Prof. Alberto S. Atzori dell'Università di Sassari ha discusso il progetto Formidable, focalizzato sull'innovazione digitale nell'agro-zootecnica. il Dott. Giorgio Todde, Open Innovation Specialist sempre dell'Università di Sassari, ha trattato la digitalizzazione e l’innovazione nel settore primario, seguito dall' Ing. Lucia Marazzi dell’Università di Pavia, che ha illustrato i bandi a cascata SP6 e SP7 della Linea Mezzogiorno.   Successivamente si è svolta la tavola rotonda tra diverse aziende e progetti innovativi. Tra i partecipanti alla tavola rotonda, Iosef Cigagna di Drop S.r.l. ha presentato il progetto "DAIRY LIFE PRO", Giuseppe Diana della C.A.O. Formaggi ha illustrato "DIGICAO", mentre Marta Polimeno di Agrigeos S.r.l. ha esposto "SPIDPAP". Emanuele Gosamo e Maurizio Naletto di Primo Principio S.c.a.r.l. hanno parlato di "GAINS", seguiti da Sofia Matia Lilli di Agricolus S.r.l. con il progetto "CEBUS". Gianluigi Demuro di Studio-A Automazione S.r.l. ha concluso la sessione presentando il progetto "MICENE".   L’evento ha fornito un'importante piattaforma di dialogo tra università, aziende e stakeholder del settore agricolo, evidenziando come le nuove tecnologie e la sostenibilità possano trasformare l'agroindustria del Mezzogiorno. Dopo una sessione di domande e risposte, l’evento si è concluso con un pranzo di networking, permettendo ai partecipanti di approfondire le tematiche affrontate e costruire nuove collaborazioni.
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ERSAF: Nuove Mappe dei Suoli per il Futuro della Viticoltura nell’Oltrepò Pavese
ERSAF ha concluso una fase cruciale delle indagini sui suoli nell'ambito del progetto bandiera dello Spoke6 "VINO", mirato a supportare la viticoltura nell’Oltrepò Pavese attraverso la creazione di mappe di idoneità dei suoli in relazione alle condizioni climatiche attuali. Queste attività, previste nel Task 1.2 "Suitability maps for actual climatic conditions at macro scale", sono essenziali per delineare le potenzialità viticole della regione e per guidare le scelte di gestione agricola e territoriale.   Le indagini pedologiche condotte da ERSAF si concentrano sulla descrizione di un numero definito di profili di suolo nell’area montana dell’Oltrepò Pavese, con l'obiettivo di realizzare una cartografia su larga scala delle unità pedologiche del territorio. Questo approfondimento è fondamentale per ampliare la conoscenza dei principali parametri del suolo e valutare le opportunità di sviluppo della viticoltura nella parte meridionale dell’areale.   Durante la primavera e l'estate del 2023, ERSAF ha condotto una serie di trivellazioni preliminari per identificare i diversi tipi di suolo presenti nell'area. Sulla base di queste indagini, è stata successivamente avviata una descrizione dettagliata dei profili pedologici, che ha permesso di raccogliere informazioni fondamentali su caratteristiche come colore, struttura, tessitura, presenza di radici, macropori e altre caratteristiche pedogenetiche. Inoltre, sono state osservate screziature dovute a processi ossidoriduttivi e concentrazioni secondarie di carbonati e altri minerali. Tra agosto 2023 e agosto 2024, sono stati descritti e campionati 11 profili di suolo, per i quali sono attualmente in corso analisi chimico-fisiche in laboratorio. Queste analisi, eseguite sui campioni prelevati da vari orizzonti di ciascun profilo, forniranno dati di dettaglio che arricchiranno le osservazioni sul campo, consentendo di delineare con maggiore precisione le attitudini applicative dei suoli per la viticoltura.   L'obiettivo finale di questo studio è quello di supportare una gestione più efficace del territorio viticolo dell'Oltrepò Pavese, offrendo dati scientifici utili per la pianificazione agricola e la gestione del suolo. I risultati delle indagini condotte da ERSAF permetteranno di creare un quadro più accurato delle potenzialità del suolo per la viticoltura in quest'area, facilitando future decisioni per lo sviluppo sostenibile della viticoltura nella regione.
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Imprenditorialità e Agroindustria Primaria: al via la NODES Academy dello Spoke 6
Il 10 ottobre ha preso il via la prima edizione della NODES Academy - Agroindustria Primaria, organizzata da ComoNEXT, con una sessione iniziale tenutasi al Museo della Tecnica Elettrica dell'Università di Pavia. All'incontro hanno partecipato ricercatori NODES interessati a sviluppare competenze imprenditoriali, con progetti e idee afferenti alle tematiche dell'agroindustria primaria.   Durante la prima giornata è stato avviato il percorso formativo, con la definizione degli obiettivi e la presentazione dei partecipanti e dei team. Inoltre, si è tenuta la prima lezione sui modelli di Business Model Canvas (BMC) e Value Proposition Canvas, comprensiva di esercitazioni pratiche. Questo approccio ha fornito ai partecipanti gli strumenti necessari per sviluppare strategie di business innovative, applicabili ai progetti di ricerca e alle idee legate al settore dell'agroindustria.   Tra i team dei POC industriali che partecipano alla NODES Academy e che fanno capo allo Spoke 6 figurano progetti come DigiNut, DigiMilk, Demetra, BioRestart e Sapevo, focalizzati su soluzioni innovative per la sostenibilità e la digitalizzazione dell’agroindustria. Tra i partecipanti anche il team del POC WakeUp (Spoke 2) e una dottoranda NODES che lavora sul progetto bandiera VINO, contribuendo con competenze e idee innovative per la gestione sostenibile delle risorse naturali e il miglioramento delle filiere agroalimentari.   La NODES Academy rappresenta un'importante opportunità per fornire ai ricercatori gli strumenti necessari per sviluppare strategie di business innovative, applicabili ai loro progetti legati al settore dell'agroindustria primaria.  
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I ricercatori dello Spoke 6 raccontano NODES ai cittadini pavesi in occasione di Sharper Night 2024
Lo scorso 27 settembre 2024, i ricercatori dello Spoke 6 del progetto NODES - Nord Ovest Digitale e Sostenibile hanno partecipato alla Sharper Night 2024 a Pavia, presso il Palazzo Centrale dell'Università. L'evento ha offerto un'importante opportunità per il pubblico di avvicinarsi alle ricerche innovative condotte all'interno dello Spoke 6 legate alla sostenibilità ambientale e alle tecnologie digitali, con esperimenti interattivi destinati a tutte le fasce d'età. Le attività presentate dai ricercatori riguardavano i due flagship project, VINO e Formidabilae, e si sono distinte per l'approccio pratico e coinvolgente. Tra gli esperimenti proposti, "Memory: Specie Vegetali", ideato da Vaglia e Ferrari, ha combinato divertimento e apprendimento per sensibilizzare sulla biodiversità vegetale. Ravazzolo ha invece dimostrato il ruolo cruciale della tessitura del suolo nella depurazione naturale dell'acqua con il suo esperimento sulla filtrazione. Brugellis ha presentato un prototipo in fase di sviluppo, collegato a un sensore di umidità e temperatura, illustrando inoltre il funzionamento della pila di Volta, uno dei fondamenti della tecnologia moderna. Rossi ha condotto un esperimento di estrazione utilizzando tralci di potatura tritati e acqua come solvente, mostrando poi la filtrazione dell’estratto tramite un filtro a pieghe. Cusaro ha guidato i partecipanti in un tour virtuale dal vigneto al Laboratorio di Biodiversità e Biosistematica Vegetale, spiegando come la sua ricerca si dedichi alla gestione sostenibile della resistenza agli erbicidi nelle infestanti. Pasotti, Macovei e Conti hanno illustrato le potenzialità dei dispositivi a basso costo per monitorare i processi agro-industriali, mentre Galinetto, Patrin e Albini hanno mostrato come le spettroscopie portatili Raman e UV-Vis-NIR possano essere impiegate per migliorare la filiera alimentare. Questi esperimenti e dimostrazioni hanno offerto una panoramica pratica delle ricerche condotte nell’ambito dei progetti VINO e Formidabilae, dimostrando come tecnologie innovative e sostenibilità possano integrarsi per affrontare le sfide ambientali. La Sharper Night 2024 è stata un momento di scambio prezioso, in cui i cittadini pavesi hanno potuto toccare con mano le soluzioni innovative proposte dai ricercatori di NODES.  
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Grande successo per l’evento organizzato dallo Spoke 6 in occasione del G7 Agricoltura a Siracusa
Il 26 settembre 2024, presso l’Istituto Nazionale Dramma Antico di Siracusa, l'Università di Pavia ha organizzato con grande successo l'evento “Produzione e consumo responsabili dai campi alla tavola”, come parte delle iniziative del G7 Agricoltura. Coordinato da Carola Ricci, Aldo Piccone e Anna Facchinetti, l’incontro ha attirato l’interesse del pubblico e degli addetti del settore, generando numerose domande e dibattiti costruttivi.   L'evento si è concentrato su temi cruciali come la sostenibilità agricola e alimentare, presentando i risultati intermedi dei progetti di ricerca ONFOODS e NODES, finanziati dal PNRR. Valentina Vaglia ha discusso delle soluzioni per la mitigazione climatica nella viticoltura, mentre Nadia Bertolino ha presentato i suoi studi sui paesaggi d’acqua, suscitando particolare interesse per il legame tra territorio e gestione idrica.   Inoltre, il dott. Marco Acciai ha presentato il progetto SPIDAP, sviluppato da Agrigeos nell’ambito dei bandi a cascata dello Spoke 6 "Linea Mezzogiorno". SPIDAP propone un innovativo sistema di monitoraggio e gestione delle risorse idriche per l'agroindustria, con l’obiettivo di migliorare la produttività agricola riducendo gli sprechi d'acqua.   L'incontro ha offerto una piattaforma di confronto tra ricerca, innovazione e sostenibilità, ricevendo un riscontro entusiasta da parte dei partecipanti, con particolare attenzione alle applicazioni pratiche per il futuro dell’agricoltura sostenibile.  
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Spoke 6 al G7 Agricoltura per parlare di agroindustria primaria e consumo responsabili
In occasione del G7 Agricoltura, che si terrà a Siracusa dal 21 al 29 settembre 2024, l’Università di Pavia organizza un evento laterale accreditato dal Ministero dell’Agricoltura. Il primo, intitolato “Produzione e consumo responsabili dai campi alla tavola: tecnologia, politiche, comportamenti, formazione”, si inserisce nel quadro delle iniziative Divinazione EXPO24.   L’evento, coordinato da Carola Ricci, Aldo Piccone e Anna Facchinetti del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, avrà luogo il 26 settembre, a partire dalle ore 15.00, presso l’Istituto Nazionale Dramma Antico, Isola di Ortigia, Siracusa. Durante l’incontro, verranno presentati approfondimenti scientifici e buone prassi riguardanti tre ambiti sui quali i Ministri dell’Agricoltura del G7 hanno raggiunto un accordo comune nel vertice di Miyazaki, nell’aprile 2023.   Verranno inoltre presentati i risultati intermedi dei progetti di ricerca condotti dall’Università di Pavia e dai suoi partner affiliati nell’ambito di due progetti PNRR finanziati dall’Unione Europea: ONFOODS (Research and Innovation Network on Food and Nutrition Sustainability, Safety and Security), Spoke 7, e NODES (Nord Ovest Digitale e Sostenibile), Spoke 6.   L’evento sarà strutturato in tre moduli tematici: Sostenibilità ambientale e innovazione: strumenti per mitigare lo stress idrico in agricoltura. Prevenzione e riduzione degli sprechi alimentari: dal campo alla tavola, alla ricerca di una definizione comune. Produzione e consumo responsabile di cibo senza discriminazioni: tradizioni, cultura e arte al servizio dei soggetti vulnerabili.   Tra i relatori dello Spoke 6 ci saranno Valentina Vaglia, che presenterà i risultati sulla mitigazione climatica e sull'erosione dei suoli nella viticoltura, e Nadia Bertolino, che parlerà della sua ricerca sui paesaggi d’acqua.   Il giorno successivo, 27 settembre, sempre in occasione del G7, si terrà un secondo evento alle ore 16.00 presso il Teatro Comunale di Siracusa. Alcuni ricercatori dello Spoke 6, tra cui Carola Ricci, Claudia Meisina dell'Università di Pavia e Paolo Sabbatini dell’Università di Torino, presenteranno le soluzioni in fase di sviluppo per ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici sul settore vitivinicolo. Verranno inoltre discussi proposte di revisione del contesto normativo attuale, già anticipate al convegno di maggio organizzato a Pavia, con un focus su possibili linee guida per i policy maker e l’industria vitivinicola, in collaborazione con FIVI (Federazione Italiana dei Viticoltori Indipendenti).  
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Spoke 6 partecipa a "PNRR Live", rassegna di eventi organizzati nell'ambito della Borsa della Ricerca
Il 23 Settembre alle ore 9 i referenti dello Spoke 6 saranno on air a PNRR Live: la rassegna di eventi realizzati con gli Enti finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che parteciperanno al Forum EXPO PNRR (21-23 ottobre, Catania). PNRR Live è promosso all'interno dell'iniziativa "Borsa della Ricerca", ideata per favorire il contatto tra il mondo della ricerca universitaria (gruppi, dipartimenti, spin off), startup, aziende, incubatori e investitori (pubblici e privati) attraverso un format di interazione originale, in grado di favorire concretamente il trasferimento tecnologico e il sostegno economico alla ricerca.   I Live sono workshop di presentazione in diretta streaming della durata di un’ora: in questa occasione, verranno presentati i Proof of Concept accademici finanziati tramite bando a cascata Nodes sullo Spoke 6, quindi afferenti al tema "Agroindustria Primaria".    La rassegna PNRR Live è uno strumento concreto per dare continuità alle relazioni e allo stesso tempo attivarne di nuove avendo modo di conoscere le progettualità e gli obiettivi degli enti aderenti, lo stato di avanzamento, le modalità di collaborazione e le opportunità aperte.   Vi invitiamo a partecipare al Live richiedendo il link di accesso a info@borsadellaricerca.it   Video invito NODES Spoke 6  
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Aperte le iscrizioni al corso "Strategie digitali e sostenibili nell'agroindustria primaria"
Sono aperte le iscrizioni al corso "Strategie digitali e sostenibili nell'agroindustria primaria", offerto dall' Università degli studi di Torino.   Il corso esplora le strategie competitive che consentono alle aziende di distinguersi sul mercato e la loro implementazione pratica,, inclusa l'allocazione efficiente delle risorse e l'allineamento delle attività aziendali con gli obiettivi strategici definiti.  Integrando testimonianze aziendali e casi di studio pratici, il corso offre agli iscritti l'opportunità di applicare le conoscenze teoriche acquisite a situazioni reali e attuali nel settore.    Il corso è gratuito e si svolgerà dal 18 Ottobre al 30 Novembre, per una durata complessiva di 50 ore.    Le iscrizioni sono aperte fino al 20 Settembre 2024.   Per ulteriori informazioni è possibile consultare la scheda del corso o scrivere a: corsodigital@unito.it  
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Ricercatori dello Spoke 6 dell'Università di Pavia hanno presentato il loro lavoro alla Conferenza Annuale della Società Internazionale di Diritto Pubblico a Madrid
Il 10 luglio 2024, Carola Ricci e Aldo Piccone dell'Università di Pavia (Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche), hanno partecipato alla Conferenza Annuale della Società Internazionale di Diritto Pubblico (ICON•S), tenutasi presso l'IE University di Madrid (8-10 luglio). I ricercatori hanno proposto un panel dedicato su “Produzione e consumo sostenibili e responsabili di cibo: ridefinizione delle sue molteplici dimensioni”, selezionato dal comitato scientifico. Il panel, presieduto dalla prof.ssa Ricci, mirava a presentare i risultati intermedi della ricerca condotta insieme ad Anna Facchinetti e Andrea Iurato, entrambi ricercatori senior dell'Università di Pavia che lavorano all'interno di un altro progetto finanziato dal Next Generation EU, ovvero OnFoods (“Rete di ricerca e innovazione sulla sostenibilità, sicurezza e sicurezza alimentare – ON Foods”). Dopo l'introduzione della prof.ssa Ricci sulla definizione del diritto al cibo "adeguato" nel diritto internazionale e delle sue molteplici dimensioni, concentrandosi sull'interrelazione dei suoi componenti quantitativi e qualitativi, inclusi sia gli elementi materiali che immateriali (come i costituenti religiosi, etici e culturali), Anna Facchinetti ha discusso il caso studio dei diritti dei popoli indigeni. Il valore del cibo una volta scartato dalla catena alimentare (o uscito da essa) è stato successivamente analizzato da Andrea Iurato, affrontando le problematiche poste dalla mancanza di una definizione uniforme dello spreco alimentare nella (ri)definizione delle politiche di prevenzione dello spreco alimentare dell'UE. Per completare tale quadro, il valore del cibo come patrimonio immateriale universale protetto dal regime delle Convenzioni UNESCO è stato trattato da Aldo Piccone. La conferenza di tre giorni ha dato all'unità la possibilità non solo di condividere i risultati intermedi della ricerca, ma anche di ampliare la rete di stakeholder interessati, come ricercatori e istituzioni (private e pubbliche), presentando il progetto NODES a un parterre globale.
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I ricercatori dello Spoke 6 dell'Università di Sassari hanno organizzato il X Convegno Nazionale di Viticoltura ad Alghero
Dall'11 al 13 giugno 2024, si è tenuto ad Alghero il CONAVI2024, X Convegno Nazionale di Viticoltura, organizzato dall’Università degli Studi di Sassari e dal Gruppo di Lavoro della Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana (SOI). L'evento ha visto la partecipazione di circa 238 persone, tra cui numerosi giovani ricercatori, dottorandi e assegnisti di ricerca. Diego Intrigliolo, professore dell’Università di Valencia, ha tenuto una relazione su "Cosa c’è di nuovo per la gestione idrica integrale del vigneto?", affrontando le ultime innovazioni nella gestione dell’irrigazione in viticoltura. Il convegno si è articolato in sei sessioni, con 124 contributi: 36 comunicazioni orali, 41 flash talk e 47 poster. Notevole attenzione è stata riservata ai giovani, con 31 presentazioni orali e flash affidate a partecipanti under 35. Il convegno ha posto l'accento sulla digitalizzazione dell'agroindustria primaria e sulle soluzioni digitali per la viticoltura sostenibile, trattando alcuni temi chiave del progetto bandiera VINO dello Spoke 6. Le ricerche hanno esplorato l'uso di sistemi di monitoraggio avanzati, modelli predittivi e tecniche di rilevamento per ottimizzare la gestione delle risorse idriche e migliorare la produttività e la qualità del vino. Tecnologie come il telerilevamento, le analisi omiche e la viticoltura di precisione sono state centrali. Ricercatori dell’Università di Sassari e del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici hanno presentato lavori sull'adattamento ai cambiamenti climatici e sull'uso di tecnologie innovative per la gestione del vigneto, sottolineando l'importanza di un approccio multidisciplinare. Il CONAVI2024 ha ospitato anche un simposio tecnico con quattro presentazioni di esperti del settore vitivinicolo, due relazioni accademiche dei professori Tommaso Frioni e Daniele Zaccaria, e una masterclass sul Vermentino. Il 14 giugno, i partecipanti hanno visitato i territori del Vermentino in Gallura e del Cannonau nel Nuorese. Durante la cerimonia conclusiva, il professor Paolo Sabbatini dell’Università degli Studi di Torino è stato premiato per la migliore presentazione orale sul tema “Meta-analisi di 50 anni di ricerche sull'impatto dell'epoca e dell'intensità del diradamento sulla produzione e qualità”, ex aequo con Salvatore Filippo di Gennaro per una app mobile per l’identificazione di zone di campionamento rappresentative e stima delle rese in vigneto. Per le presentazioni flash, è stato premiato il professor Massimo Bertamini per “Il cambiamento climatico plasma la viticoltura trentina: dinamiche ambientali inter-annuali ed effetti additivi su fenologia, mosti e vini”. I poster premiati sono stati “Irrigazione del vigneto: confronto tra sistemi di irrigazione a goccia e sub irrigazione profonda (deep root irrigation) per un consumo sostenibile della risorsa acqua” di Dr. D’arcangelo M.E.M. e “Sfruttare la variazione intravarietale e identificare cloni con alta adattabilità ai cambiamenti climatici” di Dr. Zanoni S. Alcuni dei lavori presentati saranno pubblicati in forma estesa negli atti del convegno sulla rivista "Bio Web of Conferences".  
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Ricercatori dello Spoke 6 presentano il loro lavoro alla conferenza internazionale TerraEnvision all'Università di Valencia
Il 9 Luglio, ricercatori e ricercatrici dell’Università di Pavia afferenti al Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente e al Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura, hanno presentato il loro lavoro di ricerca nell'ambito del progetto Nodes nella sessione “NODES. Nature based solution for increasing resilience to water-related hazards” nell’ambito del convegno internazionale TerraEnVision 2024.   La sessione, coordinata dal Dott. Valerio Vivaldi e dalla dott.ssa Nadia Bertolino, ha visto la partecipazione di ricercatori internazionali che hanno presentato e discusso il loro lavoro su rischi naturali, come l’instabilità dei versanti, le inondazioni e la siccità che rappresentano una tematica di rischio a livello globale, specialmente negli agroecosistemi in zone semi-aride come quelle mediterranee. Con il cambiamento climatico in atto, questi eventi stanno diventando sempre più frequenti ed intensi, richiedendo quindi approcci innovativi e sostenibili per mitigarne l'impatto ambientale.   La sessione proposta nel contesto del progetto NODES - Spoke 6 ha affrontato il ruolo delle “nature-based solutions” (NbS) nel mitigare gli impatti dei rischi legati ai dissesti idrogeologici negli agroecosistemi.    Tra i ricercatori pavesi, oltre ai due co-chairs Vivaldi e Bertolino, erano presenti la Prof.ssa Claudia Meisina, la Dott.ssa Valentina Vaglia, il Dott. Antonio Gambarani, la Dott.ssa Margherita Pavanello e il Dott. Matteo Giganti.    I loro lavori di ricerca, sviluppati nell'ambito dei flagship projects dello Spoke 6, trattano gli aspetti biologici, agronomici, geologici, geomorfologici e idrogeologici, e le applicazioni multidisciplinari di NbS per la riduzione dei rischi legati all'acqua, come tecniche di rilevamento e modelli volte a misurare, monitorare e prevedere gli effetti di NbS e dei cambiamenti climatici sugli agroecosistemi.