Una nuova Start-Up dirompente dal Proof of Concept IDRA di Spoke 1
Gli obiettivi di NODES e dello Spoke 1 prevedono il massimo supporto all’irrobustimento e alla creazione di nuove realtà imprenditoriali innovative nei settori di riferimento, Aerospazio e Mobilità sostenibile. Grazie ai finanziamenti di Spoke 1, alcune realtà sono pronte a fare il passo successivo nel loro percorso di sviluppo tecnologico, verso il mercato e con grande potenziale di impatto.
Tra i Proof of Concept finanziati dallo Spoke 1, il progetto IDRA, iniziato a dicembre 2023 sulla base dei primi sviluppi della omonima tecnologia, già vincitrice dell’Intellectual Property Award 2023, ha fatto grandi passi avanti ed il team, composto da ricercatrici e ricercatori del Politecnico di Torino, ha appena fondato una nuova Start-Up: DEPLOTIC, Spin-Off del Politecnico di Torino, che ne porterà avanti lo sviluppo.
IDRA è un manipolatore robotico gonfiabile, progettato per funzionare in contesti complessi e inospitali, come lo spazio, occupando il minor spazio possibile su satelliti e stazioni spaziali. La tecnologia permetterà di effettuare operazioni di ispezione e manutenzione “on demand”, utili a prolungare la vita dei grandi satelliti.
IDRA può sostituire i manipolatori più tradizionali dotati di link rigidi. Il team di ricerca rivoluziona l'approccio, sviluppando link comprimibili, collegati da giunti rigidi attuati elettricamente, mantenendo però un metodo di controllo tradizionale, basato su sistemi di visione, arrivando ad un sistema semplice da gestire, ma meno costoso e considerevolmente meno ingombrante, di circa il 60%.
La tecnologia è estremamente interessante poiché un singolo link si estende di 4 volte quando il sistema è schierato, quindi a parità di ingombro di un manipolatore “normale”, IDRA ha un raggio di efficacia decisamente maggiore e può ottenere una dimensione tale da poter raggiungere ogni parte di un satellite. Un link può essere composto da un numero variabile di camere, collegate, per un ottimo potenziale di configurazioni alternative testabili, a seconda delle necessità.
Il sistema robotico, anche grazie al suo “digital twin”, è continuamente testato per affrontare l’ambiente di microgravità e altre condizioni tipiche dello Spazio, come vuoto e temperature estreme. Nel corso del 2025 il team aggiornerà la composizione del prototipo con materiali di maggiore qualità, per migliorarne ulteriormente la resistenza alle condizioni estreme dello Spazio e superando i propri, già importanti, risultati.
La Start-up Deplotic, ormai multi premiata, recentemente ha infatti vinto anche il Premio Nazionale per l’Innovazione 2024 nella categoria Industrial, è già sbarcata anche nella Silicon Valley, selezionata da INNOVIT per un percorso di accelerazione dedicato, utile a lanciare ulteriormente il suo percorso verso nuovi risultati e nuove vette.