ePIM
Scheda del progetto
Politecnico di Torino
Giulia Gianola
Valentina Bugliarelli
La proposta di legante a base di PIM si basa su una formulazione avanzata e proprietaria che offre vantaggi come risparmio economico, minor impatto ambientale e prestazioni superiori.
Migliorare efficienza dei dispositivi a combustibile ed elettrolizzatori, offrendo un'alternativa al materiale di riferimento. La metodologia adottata comprende la sintesi e la caratterizzazione del legante, test di prestazioni in laboratorio e valutazione comparativa con il materiale di riferimento.
Contatti:
Referente
Dott. Sergio Bocchini
Offrire una soluzione innovativa per la mobilità sostenibile e la transizione verso fonti energetiche pulite, promuovendo l'efficienza e riducendo i costi. La tecnologia sviluppata potrà essere applicata nella produzione di idrogeno da fonti rinnovabili e nel suo utilizzo in celle a combustibile per la generazione di energia elettrica.
Il progetto prevede lo sviluppo di un binder innovativo a base di PIM (polimeri porosi a microporosità intrinseca), che si distinguerà per le sue superiori prestazioni. Attraverso un controllo preciso del peso molecolare e dei gradi di funzionalizzazione, il nuovo binder promette di ridurre le perdite di contatto elettrico e di aumentare la stabilità e la durata delle celle, rappresentando un avanzamento significativo rispetto ai materiali tradizionali e spianando la strada per un'adozione più ampia di queste tecnologie essenziali.
Il modello di business prevede la collaborazione con player del mercato delle fuel cell o degli elettrolizzatori per sviluppare formule personalizzate basate sul nuovo binder. L'innovazione può raggiungere il mercato attraverso accordi di partnership o licenze, con l'obiettivo di integrare il binder nelle loro applicazioni, offrendo una soluzione più economica e sostenibile rispetto ai prodotti attualmente disponibili.