Finanziamento

IDRA

Inflatable and Deployable Robotic Arm
New space economy
IDRA
Scheda del progetto
Responsabile
P.i Resp.Scientifico
Prof. Stefano Mauro
Politecnico di Torino
Team
Team
Laura Salamina
Pierpaolo Palmieri
Matteo Gaidano
Matteo Melchiorre
Mario Troise
Giulia Calvo
Data
Data avvio
Durata
Durata
14 mesi
Valore
Valore approvato
€ 147.508,9
Investimento
Investimento nodes
€ 147.508,9
Dipartimento
Dipartimento
DIMEAS, Politecnico di Torino

Il PoC prevede la validazione del sistema in ambiente rilevante, in particolar modo in ambiente di microgravità e in condizioni estreme quali vuoto e alte/basse temperature. La tecnologia attesa alla fine del PoC prevede dunque la realizzazione di un prototipo con materiali adatti alle applicazioni spaziali, come l’utilizzo di fibre aramidiche per lo strato strutturale dei link gonfiabili.

Contatti:

Referente

Prof. Stefano Mauro

Email

stefano.mauro@polito.it 

La sfida
Document

Si prevede che il meccanismo di dispiegamento e ritiro possa mostrare performance adatte in termini di ripetibilità, rapporto di impacchettamento e resistenza ad agenti esterni. Si sarà individuata la composizione dei materiali e i metodi di assemblaggio ottimali per la tecnologia. Si prevede che gli algoritmi di controllo risultino efficaci per il prototipo sviluppato e testato in condizioni di microgravità. Inoltre, si sarà sviluppato un digital twin del sistema reale.

Perchè è innovativo
Document

La tecnologia proposta permette lo sviluppo di un manipolatore robotico gonfiabile in grado di dispiegarsi e ritirarsi in modo controllato in applicazioni spaziali. Il manipolatore, quando gonfio, è assimilabile per prestazioni a uno tradizionale

Impatto su chi lo usa
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La principale applicazione del manipolatore prevede l'installazione a bordo di satelliti di grandi dimensioni, indicativamente superiori a 500kg, per effettuare operazioni di ispezione e manutenzione on demand, con l’obiettivo di prolungarne la vita utile. La natura gonfiabile del manipolatore permette di configurare lo spazio di lavoro per raggiungere ogni parte del satellite, in quanto la lunghezza massima del singolo link può essere significativamente superiore rispetto alle dimensioni caratteristiche del satellite: si riesce quindi a ottenere un ampio spazio di lavoro, a fronte di un ridotto ingombro quando impacchettato in baia.