
PFS

Scheda del progetto
Università degli Studi di Torino
Prof.ssa Associata Francesca Secchi
Attraverso l’incubatore 2i3T è stato avviato un percorso di accelerazione d’impresa per la fondazione di una spin off universitaria che offra un servizio innovativo per la misura automatica dello scambio gassoso di vapor d’acqua e anidride carbonica tra pianta e atmosfera (Plant Flow Solutions, PFS). Il PoC punta a sostenere un progetto che permetta un avanzamento tecnologico in grado di ridefinire l’applicabilità di queste misure, attribuendogli tutte le caratteristiche dei moderni impianti di fenotipizzazione, che sostenga la base scientifica della nascente spin-off universitaria.
Il progetto si propone di analizzare l'intero ciclo di vita degli agenti di contrasto, dalle materie prime alla produzione, all'uso clinico, alla gestione dei rifiuti e dei prodotti di escrezione, valutandone l'impatto ambientale. Inoltre, il progetto esaminerà l’efficacia, la fattibilità tecnica, il grado di maturità e sostenibilità delle tecnologie atte a minimizzarne la dispersione nelle acque, al fine di sviluppare soluzioni eco-compatibili per la medicina diagnostica.
La piattaforma realizzata, testata e calibrata su piante cresciute in vaso ha però logica di analisi modulare e scalabile che verrà sviluppata, e potrà essere sfruttata trasversalmente in ambito industriale e urbano, non solo su piante, ma su sistemi anche artificiali di flusso d’aria contenenti gradienti di acqua, carbonio e altri gas di interesse.
L’applicabilità della nostra tecnologia, che parte da uno stato avanzato di prototipizzazione sviluppato dal gruppo di Lovisolo (Patono D.L. et al. Plant J 2022, Plant Sci 2023), vedrà coinvolti tutti quegli ambiti di Green Technologies che necessitano di definire le performance di uno scambiatore di gas, in particolar modo sarà possibile testare l’efficacia delle tecnologie innovative e flessibili di Carbon Capture and Storage (CCS) e le tecnologie di Air Rimediation da inquinanti inorganici e composti organici volatili (VOCs).
Grazie al Technology Transfer che avverrà con la spin off universitaria, verrà sviluppato un business model che sfrutterà la piattaforma di analisi per offrire pacchetti di misure per le aziende che fanno ricerca Agritech, come le industrie di biostimolanti, semenziere, di breeding e di coltivazione in ambiente controllato come vertical farming e serre high-tech.