Finanziamento

T2T

"Trash to Treasure"
Economia circolare
Sp2 T2T BIG
Scheda del progetto
Responsabile
P.i Resp.Scientifico
Prof. Mauro Fasano -
Università degli Studi dell'Insubria
Team
Team
RTD-B Elena Rosini
RTD-B Elisa Terzaghi
RTD-B Paolo Castelnovo
RTD-B Silvia Gazzola
Assegnista di ricerca Livia Fraccalvieri
Data
Data avvio
Durata
Durata
14 mesi
Valore
Valore approvato
€ 50.000
Investimento
Investimento nodes
€ 50.000
Dipartimento
Dipartimento
Università degli Studi dell'Insubria

Secondo il rapporto preliminare ambientale del Dicembre 2021, che rientra nella procedura di valutazione ambientale strategica attuata dal Ministero della Transizione Ecologica (MITE) in collaborazione con l'Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA), la produzione annua dei rifiuti nel nostro Paese ammonta a circa 184 milioni di tonnellate. Di queste, circa 30 milioni sono di provenienza urbana e la restante quota (più dell’80%) deriva dalle attività produttive. La produzione maggiore, per quest’ultima categoria, si registra in Lombardia e Piemonte. In questo contesto e in accordo con le finalità dello Spoke 2 del progetto NODES si posiziona e si sviluppa questa proposta progettuale.

La sfida
Document

Questo progetto PoC intende sviluppare una piattaforma blockchain per la tracciabilità del riutilizzo degli scarti, implementando al suo interno un database di informazioni chimico-biologiche, tossicologico-ambientali e merceologiche che siano utili sia a chi produce lo scarto, sia a chi voglia riutilizzarlo, in un’ottica di economia circolare.

Perchè è innovativo
Document

La piattaforma, che verrà sviluppata sull’infrastruttura di Cloud computing Microsoft Azure, garantirà non solo la condivisione dell’archivio, ma anche un matchmaking tra attori dell’offerta e della domanda delle materie prime seconde, i quali avranno accesso alla piattaforma nella modalità di software as a service.

Impatto su chi lo usa
Document

Il prodotto verrà sviluppato dapprima per soddisfare le necessità dei territori NODES, in particolare delle province lombarde di Como e Varese, dove un bisogno da soddisfare è il recupero degli scarti misti dell’industria tessile per il loro riutilizzo nel processo stesso o per la produzione di materie prime seconde utilizzabili in altri settori. La composizione del Team dedicato allo sviluppo della proposta è caratterizzata da un elevato grado di interdisciplinarità, includendo chimici organici, biochimici, eco-tossicologi ambientali, bioinformatici ed economisti.