LiW@Space
Living Wall for a Space application
Scheda del progetto
Inserire un sistema vegetale in un ambiente pesantemente “ingegnerizzato” ed antropizzato qual è un modulo spaziale pressurizzato è qualcosa di poco esplorato. LiW@Space studia, progetta e prototipa una parete verde monitorata da una sensoristica avanzata e potenziata con capacità di intelligenza artificiale. Il progetto è pensato per ambienti chiusi; la parete verde permetterà di monitorare ed eventualmente degradare gli inquinanti ambientali. Le piante potranno essere mangiate in sicurezza. Nell’ottica dell’ottimizzazione estrema richiesta dal contesto spazio, soluzioni intelligenti per l’uso di acqua e substrati saranno studiati anche in con strategie di Economia circolare.
Contatti:
Pierangelo Farina, p.farina@bluegroup.it
Creazione di Living Wall in ambito Spazio.
Si evidenzia che diversi studi a livello di agenzie governative spaziali (es. NASA) hanno iniziato a valutare la coltivazione di specie vegetali all’interno dei moduli abitativi pressurizzati della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) che è in orbita bassa intorno alla Terra e sulla quale vi sono condizioni di simil microgravità (più propriamente è assenza di peso). Tuttavia, gli studi finora condotti quali, per esempio, uno studio dell’Università dell’Arizona insieme a Thales Alenia Space in merito alla coltivazione di qualche piantina di insalata sulla ISS sono stati limitati nel tempo ed avevano uno scope molto limitato.
Il livello di innovazione è chiaramente “Internazionale”. Nulla è stato fatto in precedenza di così completo (botanica, psicologia, chimica, Economia Circolare, sensoristica avanzata, stampa 3D, Intelligenza Artificiale, VR/AR, Digital Twin, analisi dell’impatto ambientale). Il progetto è un unicum e considera anche la ricerca di un superiore benessere psicologico per gli astronauti che operano in un contesto operativo molto stressante per mezzo di una serra Spaziale.
- I clienti del settore Spazio, siano esse agenzie Spaziali (es. ESA, NASA, JAXA, etc.), siano essi clienti privati (es. Axiom, Bigelow, Blue Origin, Boeing, Lockheed Martin, Nanoracks, Northrop Grumman, Sierra Nevada, SpaceX, etc.) hanno l’evidente beneficio di avere a disposizione una soluzione di serra Spaziale completa e già progettata, con addirittura un prototipo collocato in un mock-up di modulo Spaziale in scala 1:1.
- I clienti dei settori automotive, ferroviario e navale potranno avere una soluzione ingegnerizzata e sensorizzata di mini-serra, che apporta benefici in termini di qualità dell’aria interna agli ambienti e di benessere psico-fisico. Inoltre, questi stessi clienti potranno beneficiare delle competenze sviluppate dai partner (per esempio BLUE Enginering) in termini di biophilic design.
- I clienti del settore agricolo potranno beneficiare di una soluzione di Intelligenza Artificiale robusta ed industrializzata ad hoc per identificare patologie delle piante tramite computer vision.