RiVision
Research and development of a control and management system for eco compactors adopting innovative technologies
Scheda del progetto
Il progetto RiVision consiste nello sviluppo di un sistema smart per la gestione e controllo di macchine per la raccolta selettiva del PET. L’obiettivo è quello di elaborare un sistema di lettura affidabile, funzionale ed efficiente che riduca al minimo il margine di errore sul riconoscimento dell’imballo introdotto e che sia sicuro sul trattamento dati e attribuzione dei crediti al cliente. Per arrivare a questo si studierà un sistema di visione gestito da intelligenza artificiale che lavorerà in modo sinergico con il lettore del barcode.
Contatti:
- Alessandro Persia, Ripet S.r.l. - sandro@ripet.it
Ad oggi i sistemi di riconoscimento degli eco-compattatori di altri competitors effettuano la scansione dell’imballo su nastri motorizzati. RiVision si pone come obiettivo quello di incrementare la componente smart in un sistema estremamente efficiente nella raccolta selettiva di rifiuti. Questi eco-compattatori, progettati e realizzati in Piemonte, sono dotati di una tecnologia brevettata che permette una riduzione di volumi fino a 3 volte rispetto alle macchine concorrenti, consentendo una riduzione importante di emissioni di CO2 legata al netto efficientamento della logistica di raccolta.
Rispetto alle soluzioni presenti sul mercato la nuova macchina sarebbe più efficiente e performante per diversi aspetti. Come si è visto la maggior riduzione di volume dell’imballo raccolto che si ottiene con i nostri eco compattatori rende la raccolta selettiva più ecologica (ed economica) rispetto alle macchine dei competitor. il sistema di lettura disposto su un canale che sfrutta la gravità anziché un sistema orizzontale a nastri avrebbe vantaggi per la semplicità ed affidabilità, con minor manutenzione e meno interruzioni di servizio, oltre chiaramente a costi minori. Il progetto andrebbe oltre lo stato dell’arte grazie all’utilizzo dell’innovativa disciplina dell’intelligenza artificiale, che attraverso lo sviluppo di uno specifico algoritmo, gestirà il sistema di visione per il riconoscimento dell’imballo introdotto.
Il nuovo sistema garantirebbe una selezione e raccolta affidabile per un’elevata purezza del PET raccolto con indubbi benefici al riciclatore. La selezione a monte dei rifiuti permette un risparmio importante, a livello economico ed energetico, rispetto alla selezione effettuata presso le aziende riciclatrici. Questo snellirebbe di gran lunga le operazioni di selezione con conseguenze importanti a livello di costi di riciclo. Questo risparmio ricadrebbe sul consumatore finale, con risparmi economici su larga scala.