UMARI
Using Matrices of Agri-Food Waste to Recycle them into Functional Ingredients
Scheda del progetto
Il progetto UMARI si impegna nella sfida dell'Agenda 2030 per garantire modelli sostenibili di produzione e consumo, focalizzandosi sulla gestione efficiente dei rifiuti agricoli in Calabria. L'obiettivo è estrarre e valorizzare fitocomplessi dai residui vegetali, ricchi di molecole bioattive con proprietà antiossidanti e antimicrobiche. Utilizzando pretrattamenti enzimatici e fermentativi, il progetto mira a massimizzare la resa di queste molecole nei fitoestratti, offrendo benefici nella nutraceutica, cosmetica e agricoltura. Un software basato su tecnologia blockchain gestirà la value chain UMARI, fornendo un passaporto digitale consultabile dai consumatori, mentre un software di predizione della shelf life valuterà la stabilità dei nuovi prodotti. Un'innovativa risposta alle sfide della sostenibilità e della tracciabilità nella produzione e nell'uso degli estratti bioattivi.
Contatti:
Giovanni Notti, g.notti@geolabservizi.it
La sfida del progetto è quella di recuperare scarti agricoli e sottoprodotti agroalimentari del territorio calabrese, e valorizzarli tramite l’estrazione di fito-estratti. Questi, infatti, pur essendo scarti, sono sempre ricchi di molecole bioattive. Nel progetto saranno valutati ed ottimizzati originali pretrattamenti della matrice, per via fermentativa e/o enzimatica, che consentiranno di aumentare la resa e la biodisponibilità delle molecole di interesse, e sarà studiata una procedura ottimizzata di estrazione che massimizzi l’estrazione dei fitocomplessi e riduca gli impatti ambientali.
Il progetto porterà un’importante innovazione tecnologica nel settore agroalimentare, tramite la realizzazione di una piattaforma digitale che, tramite tecnologia blockchain, consentirà di tracciare tutti i passaggi della filiera di produzione, basandosi su un registro immutabile e condiviso di tutte le transazioni tra le varie aziende coinvolte nella value chain. Questo consentirà di monitorare in modo trasparente la provenienza e la qualità dei prodotti in ogni fase del processo, traducendosi in un “passaporto digitale di prodotto”, consultabile direttamente dal consumatore.
Il progetto UMARI facilita la creazione di un modello di simbiosi industriale virtuoso e circolare, che coinvolga anche piccole realtà agricole e alimentari, sfruttando la materia prima del territorio e creando prodotti di valore dagli scarti, utili soprattutto, e non solo, alle stesse aziende agricole.