Iscrizioni Aperte

La scuola di montagna come Ambiente di Apprendimento Innovativo

Titolare
Giuseppe Barbiero, Silvana Dalmazzone, Stefano Menegat
Upskilling
Rigenerazione montana
Info utili
Date
Periodo
-  
Target
Target
Pubblica Amministrazione
Deadline
Scadenza adesione
Typo
Tipologia
Percorsi formazione
Registration

Per ulteriori informazioni scrivere a elisa.gulizzi@unito.it

La scuola di montagna, per sua natura, si presta a favorire la rigenerazione dopo una fatica mentale e la connessione con la Natura. Gli Ambienti di Apprendimento Innovativi (Innovative Learning Environment) sono definiti all’OCSE come “ecosistemi di apprendimento" particolarmente efficaci nella prestazione scolastica. Le scuole di montagna si prestano ad essere ecosistemi naturali di apprendimento, in connessione con il territorio e sono modelli  particolarmente efficaci dell’ “innovazione didattica all'aperto nei servizi educativi” (flagship INTERFACE, Research Module n. 6). A partire dall’ esperienza della prima scuola biofila in Italia a Gressoney-la-Trinité realizzata nel 2019, seguita nel 2023 dalle scuole primarie di Cogne e Jovençan e nel 2024 dalla scuola primaria di Saint-Nicolas, le scuole di montagna si propongono come ambienti di apprendimento d’eccellenza. 

Queste scuole uniscono i principi base del manifesto “1+4 Spazi educativi per la scuola del Terzo Millennio” dell’INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa, l'ente di ricerca del Ministero dell’Istruzione) con i temi rigenerativi del biophilic design, creando un ambiente di apprendimento flessibile, che mette in continuità la scuola con il territorio circostante, che nel caso delle scuole montane è particolarmente favorevole.

Nel modello “1+4”, gli spazi sono complementari e non gerarchici, la fruizione degli stessi genera una nuova didattica e un nuovo modo di apprendere, coerente con le nuove conoscenze, le nuove tecnologie e la nuova società. Nel modello "1+4" lo spazio 1 è lo “spazio centrale", un ambiente che permette di avviare attività didattiche diversificate.  Gli altri spazi del modello sono “4”: l’agorà, lo spazio informale, lo spazio individuale, lo spazio di esplorazione. L’ "agorà", la piazza greca protagonista della filosofia, si traduce in uno spazio assembleare; lo "spazio informale", ha la funzione di accogliere i ragazzi nel loro tempo libero; lo "spazio individuale", è un luogo dove ritirarsi per far sedimentare la propria esperienza educativa; lo "spazio di esplorazione" è strettamente collegato ai laboratori e alle attività di scoperta.

Il modello INDIRE prospetta un ambiente didattico dove al centro c’è il benessere dello studente ed in ciò supportato dal biophilic design a cui è riconosciuto il potenziale di rendere più rapido ed efficace il recupero dalla fatica mentale. Scuole montane di questo tipo potrebbero diventare ricercate scuole d'eccellenza e, come è successo a Gressoney, potrebbero addirittura invertire il processo di perdita di alunni che è conseguenza dello spopolamento delle aree interne. E stimolare la condivisione di questi spazi con gli alunni dei plessi dei comuni di fondo valle. 

L’obiettivo del corso è coinvolgere i dirigenti e gli insegnanti degli Istituti Comprensivi scolastici nel valorizzare la montagna come Ambiente di Apprendimento Innovativo, al fine di rendere la scuola di montagna una scuola di eccellenza che attrae studenti per la qualità della sua didattica, contrastando così lo spopolamento delle aree interne. Le finalità del corso è di offrire come modello l’esperienza realizzata nelle scuole di montagna valdostane e di supportare la pianificazione dell’offerta formativa dell’Istituti Comprensivi delle Unità Montane in funzione delle qualità naturalistiche e rigenerative di ciascuna specifica scuola. 

 

Infos

Duration: 20 hrs

Language: italian

Mode: in presence (+ possibility of remote)

Minimum of 5 participants.

 

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