
POTENTE

Scheda del progetto
Dott. Matteo Bergoglio
Dott. Kevin Pontillo
POTENTE mira a sviluppare biomateriali vetrosi e ceramici (vetro bioattivo, idrossiapatite, zirconia) per promuovere l'osteointegrazione e ridurre le infezioni senza antibiotici, usando trattamenti al plasma non termico a pressione atmosferica. Questa tecnologia, poco esplorata per questi materiali, offre vantaggi rispetto ai metodi attuali. Il progetto prevede nuovi trattamenti al plasma, la loro caratterizzazione e la creazione di prototipi, con possibili applicazioni estese anche ad altri settori biomedici.
Contatti:
Referente
Marta Miola
Email
marta.miola@polito.it
Tel
+39 0110904717
Un primo step del presente progetto consiste nello sviluppo di protocolli per la realizzazione di trattamenti via plasma di biomateriali vetrosi/ceramici (sia bioattivi che inerti) in forma massiva, per conferire proprietà antibatteriche o per incrementare la loro capacità di osteointegrarsi e la loro successiva caratterizzazione.
Un secondo passaggio chiave riguarda la realizzazione di almeno un prototipo, selezionando i materiali e i trattamenti più promettenti in base ai risultati ottenuti nel primo step.
Il presente progetto prevede di esplorare nuove deposizioni e trattamenti innovativi via plasma atmosferico non termico, valutando in modo specifico la reattività dei materiali esposti e i parametri di trattamento (e.g. gas, tensione, frequenza a tempo di trattamento), funzionalizzando le superfici dei materiali con gruppi funzionali/molecole o modificandone la morfologia superficiale in modo da ampliare il comportamento bioattivo o ridurre l'adesione e la proliferazione batterica.
Le modifiche superficiali e i trattamenti via plasma atmosferico non termico sviluppati all'interno del progetto potranno essere estesi a nuovi materiali e applicazioni in diversi settori biomedicali, da quello dentale, principalmente investigato nel progetto, a quello ortopedico e nel campo della chirurgia estetica-ricostruttiva. In generale, le conoscenze, la tecnologia e i risultati scientifici sviluppati all'interno del progetto potranno essere estesi ad altri settori e applicazioni, anche se non specificatamente biomediche, che necessito per esempio di proprietà antibatteriche.