Restore-MAM
Scheda del progetto
Dott.ssa Sarah Ariatti
Prof. Marco Invernizzi
Prof. Alberto Dal Molin
Dott.ssa Ines Basso
Dott. Lorenzo Lippi
Dott. Mauro Nascimben
Dopo la chemioterapia, la radioterapia o il trattamento chirurgico, spesso le pazienti affette da cancro al seno riferiscono deficit dell'arto superiore e linfedema nell'arto superiore ipsilaterale. Questi sintomi colpiscono più del 20% dei pazienti sottoposti a incisione ascellare. Sia il linfedema, sia il dolore, sia il deficit motorio possono diventare cronici con un impatto significativo non solo sul benessere fisico ma anche psicologico delle pazienti. L'esercizio fisico in queste pazienti, ottimizzato per quantità ed intensità svolge un ruolo importante nel ridurre il numero e la gravità degli effetti collaterali e contribuisce a migliorare la qualità della vita.
Inoltre, è dimostrato che le donne affette da carcinoma mammario che mantengono una appropriata attività fisica hanno minor rischio di recidive e di sviluppo di altre malattie croniche e in definitiva una migliore sopravvivenza globale. Il progetto RESTORE-MAM mira a utilizzare la telemedicina per offrire terapie di supporto, migliorando la funzionalità dell'arto superiore con cure personalizzate attraverso un'app mHealth.
Contatti:
Referente
Lia Rimondini
Email
lia.rimondini@uniupo.it
Tel
+39 0321 660673
Il progetto mira a sviluppare un sistema per monitorare l'attivazione muscolare nelle pazienti con tumore al seno, pre- e post- trattamento, tramite sensori indossabili collegati a smartphone. Una app suggerirà esercizi di ripristino funzionale dell'arto superiore, monitorerà la loro esecuzione in tempo reale e raccoglierà dati per valutazioni remote dagli operatori sanitari.
L'app registrerà dati anamnestici e informazioni sul trattamento per personalizzare esercizi e questionari. Le pazienti vedranno esercizi video sullo smartphone, mentre i sensori EMG monitoreranno l'attività muscolare. Tutte le informazioni saranno registrate su un server remoto per il monitoraggio da parte degli operatori sanitari e per sviluppare in futuro algoritmi di apprendimento automatico. L'app monitorerà anche lo stato di salute del paziente tramite questionari.
Il progetto introduce innovazioni chiave: l'uso di dispositivi elettromiografici (EMG) indossabili per il monitoraggio in tempo reale dell'attività muscolare, con feedback immediati; un'app che fornisce biofeedback elettromiografico per supportare e motivare l'esecuzione corretta degli esercizi; personalizzazione degli esercizi e questionari basata su dati anamnestici e sul trattamento; utilizzo dei dati EMG per sviluppare algoritmi di AI; creazione di indici EMG per produrre indicatori quantificabili della prestazione muscolare; accessibilità della app anche senza il dispositivo EMG; distribuzione di sensori EMG e monitoraggio remoto per un'assistenza domiciliare organizzata; estensione futura dell'app per altri tipi di cancro.
Il progetto avrà un impatto significativo sui pazienti, migliorando il monitoraggio e la riabilitazione muscolare tramite dispositivi EMG indossabili che offrono riscontri immediati su contrazioni e movimenti muscolari. Questo permetterà agli operatori sanitari di personalizzare i programmi di riabilitazione. Il biofeedback elettromiografico dell'app migliorerà il controllo muscolare, le prestazioni e aiuterà a prevenire lesioni, incentivando i pazienti a eseguire correttamente gli esercizi. La raccolta e l'analisi dei dati EMG permetteranno lo sviluppo di algoritmi di intelligenza artificiale, migliorando continuamente il servizio. L'app sarà utilizzabile anche senza il dispositivo EMG, estendendo i benefici a più pazienti. Il monitoraggio remoto attraverso i sensori EMG distribuirà il carico di lavoro degli operatori sanitari e faciliterà l'assistenza domiciliare. In futuro, la tecnologia potrebbe essere estesa per aiutare pazienti con disfunzioni dell'arto superiore derivanti da altri tipi di cancro, ampliando l'impatto positivo del progetto.