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Tutte le news su NODES e il suo ecosistema dell’innovazione: progetti, partner, annunci e eventi.

4. Montagna digitale e sostenibile
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1. Aerospazio e mobilità sostenibile
Verso nuove scoperte, atenei e impresa, è un successo l'incontro tra le realtà di Spoke 1
Gli attori dell'ecosistema si incontrano per trovare nuove interessanti strade da percorre insieme, identificando le competenze, sinergie e necessità degli attori delle filiere di Aerospazio e Mobilità sostenibile. L'evento "Progetti e progressi. Accademia e industria a confronto" del 19 giugno è stato un grande successo di partecipazione e confronto tra gli attori dello Spoke 1, rappresentanti delle imprese innovative e della ricerca applicata hanno presentato i progetti finanziati grazie a NODES, per poi cercare insieme nuovi sviluppi e applicazioni, confrontandosi su possibilità di cooperazione e competenze complementari.  
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3. Industria del turismo e cultura
Parte a Livorno Ferraris il progetto PARADIGMA finanziato da NODES
Un nuovo modello per la valorizzazione del patrimonio paesaggistico-culturale del territorio Martedì 18 giugno 2024, a Livorno Ferraris, presso il MAVO - Museo Archeologico del Vercellese Orientale sono state presentate le attività del progetto PARADIGMA (Paesaggi Rurali Attivi Digitali Multimodali a Livorno FerrAris) finanziato dai bandi a cascata dell'Ecosistema NODES nell'ambito di Spoke 3 - Industria del turismo e cultura, attraverso i fondi MUR - PNRR dell'Unione Europea - NextGeneration EU.    Il progetto è coordinato da Ithaca Srl con il supporto del Dipartimento interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio (DIST) del Politecnico di Torino e coinvolge il Comune di Livorno Ferraris come territorio di studio e di sperimentazione.    L’obiettivo è quello di creare una piattaforma interattiva e digitale, basata su supporti cartografici e integrata con informazioni e dati specifici del territorio per offrire una narrazione accessibile e completa del comune e dintorni.    Grazie alla piattaforma, si potranno quindi esplorare i principali punti di interesse culturale, rurale e storico attraverso la descrizione degli itinerari cicloturistici che si diramano da Livorno Ferraris. Insieme alla piattaforma web, i cittadini e i turisti avranno anche a disposizione una app per un utilizzo più immediato e smart.   Il progetto PARADIGMA vuole proporre un nuovo modello di fruizione del patrimonio paesaggistico-culturale, sia dal punto di vista della valorizzazione, sia della partecipazione attiva della popolazione ai processi di tutela del patrimonio ambientale. Una delle fasi progettuali più interessanti e innovative del progetto è infatti quella del “knowledge building” che vede un coinvolgimento e una partecipazione diretta dell’amministrazione, degli stakeholders del territorio e della cittadinanza, una fonte preziosa di informazioni e di racconto del proprio territorio, dal punto di vista culturale e storico.   Il Sindaco di Livorno Ferraris, Franco Sandra, mostra soddisfazione: “Siamo molto felici che il nostro territorio sia stato scelto come pilota della sperimentazione del progetto PARADIGMA. La piattaforma che andremo a creare si aggiunge e si integra nel percorso che abbiamo già avviato con l’Associazione Borghi delle Vie d’Acqua di cui il nostro Comune fa parte e avvalora la nostra passione e il nostro impegno nel far conoscere le numerose eccellenze che il Vercellese esprime”.   Per Marco Valle, Direttore di Ithaca Srl: “Con questo progetto, continuiamo ad accrescere le nostre competenze nell’analisi e nella gestione dei dati geospaziali per offrire soluzioni e prodotti anche per la valorizzazione culturale e storica di patrimoni territoriali" spiega Marco Valle, Direttore di Ithaca Srl "PARADIGMA è poi particolarmente strategico perché avremo l’opportunità di sviluppare un modello adattabile e flessibile su altri contesti dando l’opportunità ad altri Comuni e Borghi di promuovere le loro eccellenze”.    Un modello perciò replicabile su quei territori non inclusi nelle dinamiche di un turismo di massa ma che possono offrire risorse culturali, storiche ed enogastronomiche di eccellenza e di interesse e che, grazie ai nuovi strumenti digitali sempre più flessibili e modellabili, possono posizionarsi e promuoversi verso un pubblico più ampio.   Scopri il progetto    
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6. Agroindustria primaria
Il Prof. Hermes Giberti spiega l’impatto di "Agritech" per le imprese che intraprenderanno questo corso di formazione
Durante l'evento di presentazione dei corsi erogati dall'Università di Pavia nell’ambito dell’offerta formativa dello Spoke 6, Hermes Giberti, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione e Delegato del Rettore per il Trasferimento Tecnologico, ha illustrato il percorso di formazione "Agritech Training: La viticoltura di precisione", di cui è titolare. Spiega Giberti: “Agritech rappresenta una tappa fondamentale per chiunque desideri adottare tecnologie all'avanguardia e pratiche sostenibili per migliorare la propria produttività e competitività. Il corso si concentra sull'adozione delle tecnologie digitali in agricoltura, come il precision farming e l'internet farming, che aumentano significativamente la produttività agricola. Queste tecnologie ottimizzano l'uso di risorse come acqua, fertilizzanti e pesticidi, incrementando le rese delle colture dal 10% al 30% e riducendo l’impatto ambientale. Sensori e sistemi di monitoraggio in tempo reale riducono gli sprechi di fertilizzanti e pesticidi fino al 40%, migliorando l'efficienza e abbassando i costi operativi. I sistemi di irrigazione intelligenti riducono il consumo d'acqua fino al 50%, garantendo una crescita ottimale delle piante. Il monitoraggio continuo delle condizioni delle colture e del suolo consente interventi tempestivi, migliorando la qualità del raccolto e riducendo le perdite post-raccolto”. “Il corso Agritech- continua Giberti- offre numerosi benefici in ottica ESG (Environmental, Social, and Governance). Migliora le condizioni di lavoro degli agricoltori, incrementa la produttività e la redditività delle aziende agricole e facilita l'accesso a informazioni cruciali. Migliora anche la trasparenza e la responsabilità delle aziende agricole, aiutandole a rispettare le normative ambientali e di sicurezza alimentare. Questi strumenti facilitano decisioni informate e migliorano l'accesso al credito grazie a dati verificabili e accurati. Questi strumenti facilitano decisioni informate e migliorano l'accesso al credito grazie a dati verificabili e accurati. In sintesi, le tecnologie digitali in agricoltura supportano pratiche sostenibili e responsabili, con benefici significativi per l'ambiente, la società e la governance delle aziende agricole". Fondamentale il contributo di specialisti del settore provenienti da IBF Servizi, Bayer Crop Science e TIM che, in qualità di docenti del corso, metteranno a disposizione dei partecipanti la loro esperienza.  Il corso Agritech si terrà dal 15 al 31 luglio 2024 e sarà possibile frequentare sia online che in presenza. Le iscrizioni chiudono il 1° luglio 2024. Consulta la scheda del corso per ulteriori informazioni e per l'iscrizione. 
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4. Montagna digitale e sostenibile
Premiati i vincitori della prima Spoke 4 Students' Challenge
Si è conclusa con successo con un incontro finale tenutosi lunedì 10 presso il Dipartimento di Scienze Economiche e Politiche la prima Students' Challenge dell'Università della Valle d'Aosta per NODES-Spoke 4, organizzata con Grivel, azienda produttrice di attrezzature per la montagna. I vincitori sono stati premiati dal prof. Marco Alderighi, Project Manager di Spoke 4 NODES; dal prof. Mario Benassi, tutor del corso Open Innovation per lo sviluppo d'impresa; Federico Molino, in rappresentanza della Stakeholders Committee Spoke 4; Oliviero Gobbi, CEO Grivel; e Matteo Boffi, Sales Manager Grivel.   I vincitori:   Cojla Pezo Nelson Michael Davison Cristian Filimon Diego Foti Alessia Juglair Nicole Bordet Dario Boero Andrea Lesto Nathanael Chabod
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5. Industria della salute e silver economy
Un nuovo e innovativo Smart Textile per contrastare dolori a livello muscolare
I progressi in ambito di processo e di ingegnerizzazione dei materiali polimerici, derivanti da recenti sviluppi in campi quali la nanotecnologia, la chimica, l'informatica, l'ingegneria, l'elettronica e la stessa tecnologia tessile, insieme alla richiesta da parte della società moderna di promuovere lo stato di salute, hanno condotto allo sviluppo del settore innovativo e multidisciplinare dei ''Smart Textile''. Ed è proprio da queste premesse che il Research Module 2 (RM2) del Flagship Porject TINCARE anche in collaborazione con ''Associazione Tessile e Salute'' ha voluto investire su questo campo per la progettazione di un nuovo prototipo di maglietta contenente sezioni di nanoceramica.    La maglietta ha come peculiarità la capacità di interagire armoniosamente con il nostro corpo adattandosi ad ogni movimento grazie alla tipologia di tessuto che offre un elevato confort, resistenza ed elasticità integrata con la tecnologia FIR ottenendo così un prototipo elastico ma non compressivo.    La radiazione FIR emessa da parte delle particelle di nanoceramica viene percepita a livello cutaneo come un delicato calore radiante; la temperatura epidermica risultante sarà più elevata quando la pelle viene irradiata con FIR. Questo dipende dal meccanismo d'azione correlato alla nanoceramica: l'energia FIR emessa/dispersa normalemente dal corpo umano viene trasferita alle particelle di ceramica, che agiscono come ''specchi riflettenti'' ritrasmettendo l'energia alla pelle. Sebbene questo possa sembrare un processo energeticamente neutro, in realtà non è così perché il materiale che emette FIR ne impedisce la dispersione consentendo al corpo di trarne il massimo giovamento possibile. Per queste sue proprietà, è stato redato un protocollo per la sperimentazione clinica del prototipo per esplorare la tollerabilità e le proprietà benefiche su pazienti affetti da dolori cervicali e lombari. L'obiettivo primario dello studio sarà quello di esplorare l'impatto della maglietta sulla qualità di vita dei pazienti, valutando contemporaneamente l'indolenzimento e gli spasmi muscolari. Ad oggi il protocollo dello studio è stato stilato e si è in attesa dell'accettazione da parte del Comitato Etico Locale. 
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6. Agroindustria primaria
Progetto VINO: ERSAF completa i rilievi pedologici nell'Oltrepò Pavese
Nell’ambito del Flagship Project VINO dello Spoke 6, ERSAF ha completato con successo le indagini pedologiche previste dal Research Module 1, con l'obiettivo di approfondire la conoscenza attuale dei principali parametri pedologici nel territorio dell'Oltrepò Pavese. Questa ricerca è fondamentale per valutare la vocazionalità del vigneto su scala microscopica, concentrandosi sui siti pilota. In collaborazione con il team di ricerca dell'Università di Pavia, sono stati definiti quattro siti sperimentali per approfondimenti di campo utilizzando una trivella manuale. Queste indagini sono state svolte dal team ERSAF che include esperti geologi, pedologi e agronomi, portando all’esecuzione di 31 punti di campionamento ripartiti nei quattro siti: Montù Beccaria, Costa Cavalieri, Canevino e Santa Maria della Versa. Durante il carotaggio, i campioni di suolo sono stati analizzati per osservare caratteristiche come il colore, eventuali screziature dovute a processi di ossido-riduzione, concentrazioni secondarie e una stima preliminare della granulometria. Questi dati permettono di definire le stratificazioni del suolo e valutare la profondità utile per le radici delle piante, oltre a identificare eventuali limitazioni come falde superficiali o problemi di drenaggio. Ogni punto di campionamento è stato georeferenziato, documentato e fotografato per l'archiviazione nel database di ERSAF. I campioni di suolo prelevati saranno sottoposti a future analisi chimico-fisiche di laboratorio per integrare le informazioni raccolte sul campo. Questi risultati contribuiranno a delineare un quadro più preciso della vocazionalità dei vigneti nella regione, supportando le decisioni per la gestione agricola e la pianificazione del territorio.
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7. Agroindustria secondaria
TRA RICERCA E IMPRESA
TRA RICERCA E IMPRESA: I progetti industriali e accademici si incontrano Mettere in contatto il mondo della ricerca con quello dell'impresa è stata l'ambizione dell'incontro organizzato dallo Sppoke 7 al Politecnico di Torino. TRA RICERCA E IMPRESA è stata l'occasione per incontrare i volti dietri ai progetti industriali e accademici che hanno vinto i finanziamenti messi a disposizione da NODES - Nord Ovest Digitale E Sostenibile e per creare uno spazio di discussione tra ricercatrici, ricercatori e aziende legate al settore dell'agroindustria secondaria.     L'incontro è stato aperto dalla presentazione di Luisa Torri, Responsabile scientifico e Project Manager di Spoke 7, che ha introdotto l'intervento Panoramica bandi a cascata Linea A Spoke 7 NODES di Dario Vallauri e Laura Fuso (Polo AGRIFOOD, M.I.A.C. Scpa).   Si sono poi seguiti tre momenti di confronto sui temi Green Food, Healthy food e Smart Food, i 3 temi che legato i POC industriali dello Spoke 7. A chiudere l'incontro, uno spazio B2B - B2R per mettere in relazione ricercatori e ricercatrici che hanno vinto i POC accademici e le imprese presenti all'incontro. 
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5. Industria della salute e silver economy
Uso didattico del metaverso: lezioni di anatomia nel gemello digitale dell'istituto di Anatomia Umana
L'Università di Torino ed il Politecnico di Torino sviluppano un metaverso. Studenti esplorano ricostruzioni 3D di cervelli e partecipano a lezioni immersive in realtà virtuale.   La riproduzione digitale delle sale del palazzo degli istituti anatomici di UNITO rende possibile visitare questi storici locali da tutto il globo, e consente di fare lezione in una modalità completamente nuova.    Il metaverso, un concetto che unisce realtà virtuale e aumentata per creare mondi digitali interattivi, sta rivoluzionando numerosi settori, tra cui quello della riabilitazione cognitiva. In questo contesto, il metaverso rappresenta una piattaforma innovativa che consente agli utenti di interagire in modo immersivo e collaborativo all'interno di ambienti digitali, offrendo nuove opportunità per l'apprendimento e la terapia.    Il Dipartimento di Neuroscienze dell'Università di Torino in collaborazione coi digital media artist dello studio ''RKH'' di Torino ed il 3D Lab del Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione del Politecnico di Torino hanno sviluppato un Metaverso che consente l'interazione remota multiutente, fino a 50 in parallelo.  Ad oggi, il prof. Calì, nell'ambito del Research Module 7 del flagship project TINCARE, ha testato l'utilizzo della piattaforma nel corso di Computer Vision II del corso di laurea di Biotechnology for Neuroscience, utilizzando ricostruzioni tridimensionali di porzioni nanoscopiche di cervello fatta da microscopia elettronica di volume, che ha permesso agli studenti di ingrandire ed immergersi letteralmente all'interno di una piccola porzione di cervello ed esplorarne i processi e le sinapsi più piccole.    Inoltre, con la stessa modalità. un gruppo di studenti dell'IC Spaziani, Istituto Drovetti, dalla prima alla terza media, hanno avuto modo di sperimentare insieme questa nuova modalità didattica: dopo aver visitato la sala settoria e visto dei veri preparati anatomici insieme ai docenti, hanno provato una lezione in VR con alcuni degli stessi preparati, digitalizzati in 3D.    L'obiettivo di questo lavoro è lo studio delle potenzialità di un ambiente immersivo: tramite l'interazione tipica fra docente e discenti in una classe di biologia o anatomia, questo approccio rappresenta un proof-of-concept per lo sviluppo di ambienti più complessi utilizzabili in ambito medico-riabilitativo.   
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6. Agroindustria primaria
Ampia partecipazione agli eventi promossi dai ricercatori pavesi dello Spoke 6 nell'ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024
Successo di pubblico per i due eventi proposti dai ricercatori dello Spoke 6 nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile. Il primo evento, organizzato dal team del Prof. Graziano Rossi (Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Pavia), si è tenuto Sabato 18 Maggio 2024 presso il Castello di Lardirago. L'incontro informativo e conviviale "Riso per i tuoi denti: il riso pavese dal campo alla tavola" si è tenuto in occasione del secondo anno dalla fondazione della Laurea Magistrale in Agrifood Sustainability dell'Università di Pavia. Hanno partecipato all’evento circa 150 persone, che sono state invitate ad una riflessione sulla coltivazione del riso nel territorio pavese e agli effetti del cambiamento climatico.   Il secondo evento, organizzato dal gruppo di ricerca della Prof.ssa Carola Ricci (Dipartimento di Scienze Politiche Sociali, Università degli Studi di Pavia) si è tenuto Venerdì 24 Maggio presso l’Aula Grande del Dipartimento di Scienze Politiche Sociali. L'incontro "Le sfide poste dal cambiamento climatico al settore vitivinicolo: le risposte del diritto" ha visto un pubblico di circa 50 partecipanti, tra cui esperti di fama internazionale del settore vitivinicolo, avvocati, tecnologi alimentari, agronomi e studiosi interessati all’impatto sul settore della nuova PAC e, in generale, alla tutela del paesaggio vitivinicolo e della produzione del vino di qualità di fronte ai cambiamenti climatici.    
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5. Industria della salute e silver economy
Progresso e Innovazione: Successo del Workshop MRI al DiSIT
Un workshop al DiSIT di Alessandria per discutere sull'esplorazione di nuove sonde diagnostiche e procedure MRI alternative, capaci di superare le criticità dovute all'uso del gadolinio.    Venerdì 31 maggio, presso il Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica di Alessandria, si è tenuto il workshop ''Exploring diagnostic probed and procedures beyond Gd(III) for MRI application'', coordinato da Mauro Botta (DiSIT) e Giovanni Battista Giovenzana (DSF), entrambi Professori Ordinari di Chimica Generale e Inorganica presso l'Università del Piemonte Orientale.   Il workshop è il frutto di una collaborazione tra lo Spoke 5 del flagship project INNDIANA del progetto NODES e il Gruppo Italiano Discussione Risonanze Magnetiche (GIDRM) e ha visto una nutrita partecipazione di professori, ricercatori e dottorandi.    È stata un'occasione per discutere delle più recenti frontiere nello sviluppo di sonde innovative per l'imaging diagnostico di risonanza magnetica (MRI). In risposta alle possibili preoccupazioni future legate ad aspetti economici, politici e ambientali relativi all'impiego di sonde a base di gadolinio, la ricerca negli ultimi anni si è indirizzata verso lo studio di sonde alternative con un migliore profilo di sostenibilità. Grazie a interventi e discussioni con i maggiori esperti del settore provenienti da diversi atenei e aziende, i partecipanti hanno potuto approfondire la comprensione delle nuove sonde diagnostiche, delle tecniche ad esse correlate e dei loro potenziali impatti sulla pratica clinica. L'innovazione tecnologica e l'incremento qualitativo del capitale umano sono punti cardine dell'Ecosistema NODES. 
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7. Agroindustria secondaria
Premiato uno studio di Spoke 7 sulla percezione dei gusti
Lo Spoke 7 presente all'VIII Convegno Nazionale della Società Italiana di Scienze Sensoriali La percezione dei gusti può variare a seconda della temperatura del cibo: lo stanno studiando, all'Università di Scienze Gastronomiche, Luisa Torri e Chiara Chirilli, che al VIII Convegno Nazionale della Società Italiana di Scienze Sensoriali Alghero ha ricevuto il premio SISS Giovani Ricercatori.   Questo lavoro rappresenta una mappatura preliminare dei Thermal Taster e dei Thermal non Taster per comprendere meglio i potenziali fattori discriminanti e per fornire indicazioni sul possibile impatto del Thermal Taster Status sulla percezione del gusto e potenzialmente sulle preferenze alimentari.   Al convegno le tematiche di studio dei progetti bandiera dello Spoke 7 sono state rappresentate anche dagli studi di Luisa Torri e Nazarena Cela: non si è parlato solo di Thermale Taster Status, ma anche di Etichette digitali per comunicare la sostenibilità del vino: impatto sulla risposta emozionale e edonica dei consumatori
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2. Green technologies and sustainable industries
Scopri come è andata la 1^ edizione della Students' Green Challenge di Spoke 2
Ci siamo immaginati a lungo come sarebbe stato trovarsi in una sala piena di giovani innovatori, pronti a rivoluzionare il modo in cui affrontiamo le sfide ambientali. Niente, però, ci aveva preparato allo spirito che ha animato la 1^ edizione della Green Challenge di Spoke 2. Quattro team multidisciplinari di studentesse e studenti dell’Università di Torino hanno affrontato la sfida lanciata da Edison Next Environment: come riutilizzare in modo sostenibile un terreno dopo la bonifica da metalli pesanti. 
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5. Industria della salute e silver economy
UPO Anatomy Talents, successo confermato al centro SIMNOVA per la seconda edizione del contest
A Novara, presso il centro di ricerca SIMNOVA, ha avuto luogo la seconda edizione di UPO Anatomy Talents: gli studenti del corso di laurea in Medicina e Chirurgia si sono confrontati sulle conoscenze anatomiche tramite prove interattive e di simulazione.   Venerdì 24 maggio, presso il Centro di Simulazione e Didattica innovativa SIMNOVA di Novara, ha avuto luogo la seconda edizione di UPO Anatomy Talents, evento coordinato da Francesca Boccafoschi, professoressa associata di Anatomia Umana presso l'Università del Piemonte Orientale, organizzatrice e responsabile scientifica del progetto e coordinatrice del flagship project INNDIANA del progetto NODES. Il flagship è fortemente impegnato in progetti di ricerca nell'ambito delle scienze biomediche con particolare attenzione alla medicina rigenerativa, nei riguardi della quale la conoscenza dell'anatomia umana pone un legame imprescindibile.    La competizione ha messo a confronto sei squadre di futuri medici provenienti da altrettante università italiane: UPO, Milano, Cagliari, Genova, Torino e Verona.    <<Le prove si sono svolte con una rotazione su sei diverse aule - spiega Boccafoschi - con competizioni legate agli argomenti relativi alla prima annualità di Anatomia umana - ossia muscoli e articolazioni -, al cardiocircolatorio e, per la prima volta nella storia della competizione, anche alla splancnologia. Novità assoluta è stato l'utilizzo della sala immersiva, che ha sottoposto all'attenzione dei concorrenti delle immagini di anatomia ecografica. Ovviamente, non parliamo di ecografia in termini clinici, ci tengo a sottolinearlo: i concorrenti sono stati chiamati a dimostrare di saper interpretare un'immagine radiografica dal punto di vista dell'anatomia>>.    Vincitrice della competizione si conferma, come nella scorsa edizione, la squadra dell'Università del Piemonte Orientale, composta dagli studenti del I anno del corso di laurea in Medicina e Chirurgia: Chiara Feré, Nicolò Virga, Arianna Zenullari e Massimo Zorgno. A prendersi cura della loro preparazione, i coach Giada Zanetta e Michele Lapadula (secondo anno) e Alessio Capacchione (quinto anno).    La gara è stata serratissima: l'Università di Cagliari, fino all'ultimo, è stata in parità con UPO, mentre Milano e Verona seguivano a pochi punti di distanza.    La professoressa Boccafoschi, alla conclusione dei giochi, ha dichiarato: <<La vittoria è merito degli studenti del primo anno e dei senior che li hanno allenati negli ultimi tre mesi, con incontri intensivi e quotidiani durante la settimana precedente il talent. Il grande successo di UPO Anatomy Talents è stato non tanto rinsaldare le conoscenze di anatomia nei nostri allievi, ma creare un gruppo solido di amiche e amici che si è distinto per il proprio affiatamento>>. 
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2. Green technologies and sustainable industries
Round GRIP 2^ tappa - come è andata?
Il giorno 21 maggio 2024 una delegazione di Spoke 2 è stata ospite dell’Università del Sannio di Benevento, partner del Sud con lo scopo di ampliare le sinergie e visitare le infrastrutture di ricerca. 
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1. Aerospazio e mobilità sostenibile
Nuove Challenge con gli studenti di Università di Torino
Una nuova opportunità per costruire una sfida con Spoke 1, Aerospazio e Mobilità sostenibile. Una occasione per le imprese per sviluppare soluzioni innovative insieme agli studenti per rispondere alle sfide del settore con le "Students Challenge".   L'obiettivo delle Challenge è duplice, sia dare agli studenti l'opportunità di interagire con il mondo imprenditoriale, le istituzioni pubbliche, le associazioni e gli enti del terzo settore nelle aree di progetto NODES attraverso il metodo del "learning by doing", sia dare alle aziende e agli altri stakeholder l'opportunità di incontrare giovani talenti e scoprire soluzioni innovative applicabili nelle loro realtà.   Maggiori informazioni