
ROSEWATER

Scheda del progetto
Università degli Studi di Torino
Prof.ssa Associata Eliana Gianolio
Questo progetto si propone di affrontare il problema dell'inquinamento delle acque reflue causato dagli agenti di contrasto utilizzati nella diagnostica medica. Sebbene essenziali per migliorare la visualizzazione dei tessuti e degli organi nell'imaging a raggi X o a Risonanza Magnetica, gli agenti di contrasto a base di iodurati e di metalli pesanti, come il gadolinio, rappresentano una fonte significativa di inquinamento ambientale. Una volta somministrati, questi agenti vengono escreti attraverso l'urina e finiscono nel sistema di smaltimento delle acque reflue. Si stima che diverse centinaia di milioni di dosi di agente di contrasto vengano somministrate ogni anno per solo per la tomografia a raggi X, e il loro uso crescente ha portato alla rilevazione in quantità significative di inquinanti nell’ambiente, con un potenziale rischio per la salute umana e gli ecosistemi.
Contatti:
Referente
Angelo Bifone
Tel
0116706437
3351270982
Il progetto si propone di analizzare l'intero ciclo di vita degli agenti di contrasto, dalle materie prime alla produzione, all'uso clinico, alla gestione dei rifiuti e dei prodotti di escrezione, valutandone l'impatto ambientale. Inoltre, il progetto esaminerà l’efficacia, la fattibilità tecnica, il grado di maturità e sostenibilità delle tecnologie atte a minimizzarne la dispersione nelle acque, al fine di sviluppare soluzioni eco-compatibili per la medicina diagnostica.
Il progetto verrà svolto in stretta collaborazione con Bracco Imaging S.p.A., azienda leader nella produzione di agenti di contrasto, e la con la sua rete di centri diagnostici. Questo permetterà di valutare fattualmente l’impatto e l’integrabilità di queste tecnologie nei processi ai vari stadi della filiera, dalla produzione alla somministrazione, alla filtrazione e recupero.
Come risultato dell’analisi, verrà prodotto un piano dettagliato di implementazione che delinei le strategie, i costi, i benefici e i rischi associati alle innovazioni di prodotto e di processo più efficaci ed efficienti per una gestione circolare degli agenti di contrasto, nonché raccomandazioni per le politiche industriali e normative necessarie per assicurare un futuro più sostenibile nel campo della diagnostica medica.