SDIP
Consulenza per sviluppo, design e industrializzazione prodotto
Scheda del progetto
Nel corso degli ultimi 2 anni Sargomma, in collaborazione con l’artista Alessandro Ciffo, ha sviluppato delle lastre in silicone per applicazioni di interior design (rivestimenti per interni ed esterni) create a partire da scarti di lavorazioni industriali. Al fine di industrializzare la produzione di tali rivestimenti e rendere il prodotto pronto per la commercializzazione, Sargomma necessita di ulteriori servizi di ricerca, sviluppo e prototipazione (a cura di Alessandro Ciffo); e consulenza per design di prodotto e web design (a cura di Maurizio Prina) con l’obiettivo di creare una gamma di prodotti completa e predisporre strumenti digitali per permettere al potenziale cliente di visualizzare in anteprima la resa delle lastre/piastrelle scelte (colore, forma, ambiente scelto, ecc.) prima che vengano prodotte.
Contatti:
- Giulia Delgrosso, Sargomma S.r.l. SB, giuliadelgrosso@sargomma.it
L’obiettivo è quello di creare una gamma di prodotti completa e predisporre strumenti digitali per permettere al potenziale cliente di visualizzare in anteprima la resa delle lastre/piastrelle scelte (colore, forma, ambiente scelto, ecc.) prima che vengano prodotte.
Progetto innovativo di incontro tra arte e industria, che permetterebbe di valorizzare idee creative e realizzarle attraverso il trasferimento e la creazione di nuove competenze dall’ambito artigianale-artistico a quello tecnologico-industriale e viceversa. Inoltre, il prodotto finale sarebbe realizzato attraverso lo sfruttamento di materia prima seconda derivante dal recupero di scarti industriali del settore automotive, in linea con gli obiettivi dello Spoke 2 - “Green technologies and sustainable industries”.
I dipendenti di Sargomma coinvolti nel progetto saranno in grado di sviluppare nuove competenze e know-how relativamente alla progettazione digitale, alle tecniche di produzione e al mercato in ambito design, potenzialmente applicabili anche ad altre attività e operazioni più vicine al core business aziendale. Il progetto potrebbe inoltre rappresentare un golden case per la collaborazione tra arte e industria al fine di recuperare gli scarti dei processi produttivi per trasformarli in oggetti artistici di grande valore, aprendo la strada ad altre aziende interessate ad esplorare il settore del design nell’ottica della diversificazione della propria produzione verso un settore ad alto valore aggiunto e di fondamentale importanza per il Made in Italy.