Finanziamento

ITM

Immersive textile museum
Heritage conservation
Digital narratives
ITIM
Scheda del progetto
Responsabile
P.i Resp.Scientifico
Prof.ssa Valentina Jacometti
Università degli Studi dell'Insubria
Team
Team
Prof.ssa Valentina Jacometti
Prof.ssa Barbara Pozzo
Prof. Simone Tini
Prof.ssa Deborah Toschi
Dott.ssa Lilli Casano
Dott. Stefano Fanetti
Dott. Alessandro Panno
Data
Data avvio
Durata
Durata
14 mesi
Valore
Valore approvato
€ xx
Investimento
Investimento nodes
€ 75.000,00
Dipartimento
Dipartimento
Università degli Studi dell'Insubria

ITM, avvalendosi della tecnologia digitale, vuole valorizzare il patrimonio storico-culturale del comparto tessile del distretto comasco, tramite lo sviluppo di nuovi percorsi e metodologie di fruizione, partendo da un’istituzione emblematica: il Museo della Seta. Il progetto, consapevole di come il museo non sia adeguatamente sfruttato a causa sia di criticità insite nella sua struttura oltre che nella sua bassa fruizione da parte di un pubblico giovane e fragile, ambisce a superare, per mezzo tecnologie immersive e di realtà aumentata, queste limitazioni. L’impiego di queste nuove tecnologie, che permettono al visitatore di usufruire di contenuti virtuali integrati coerentemente, mira sia ad attrarre gli under 18 che a diffondere le competenze digitali.

 

 

Contatti:

Referente
Prof.ssa Valentina Jacometti

Email

valentina.jacometti@uninsubria.it

 

 

La sfida
Document

ITM punta a dare piena evidenza al patrimonio culturale del museo ampliando il target di utenti, grazie alla maggiore inclusività e ad un nuovo metodo di dialogo, quello digitale, più consono agli adolescenti e alle persone fragili. 

Perchè è innovativo
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Di fatto ITM si rivolge anche a coloro che hanno precedentemente visitato il museo poiché punta ad offrire loro una nuova modalità di fruizione dell’esperienza museale.
In tal modo ci si propone di rimuovere le barriere cognitive e sensoriali favorendo l’inclusività di quelle fasce di popolazione più difficili da raggiungere come soggetti fragili e coloro che sono affetti da disabilità. Inoltre, il progetto permetterebbe di incrementare la cultura della sostenibilità con riguardo a profili quali sicurezza sul lavoro, sostenibilità ambientale e parità di genere, rispondenti agli obiettivi SDG dell’ONU.

Impatto su chi lo usa
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L’utilizzo delle nuove tecnologie è volto a favorire la fruizione e la visibilità al museo.
Inoltre, considerando che l’offerta di percorsi di realtà aumentata all’interno dei musei risulta ancora poco sviluppata in Italia, ITM potrebbe andare a connotarsi come case study da eleggere a benchmark da esportare presso varie realtà museali, oltre che un volano per trasmettere i contenuti del Museo anche in ambito internazionale.