Bandi Linea A

AI4HERITAGE

Artificial Intelligence for damage detection and reporting in artistic Heritage
Heritage conservation
Digital tourism
AI4HERITAGE
Scheda del progetto
Capofila
Capofila

Werea srl

Partners
Partners

Centro per la conservazione e il restauro dei beni culturali “La Venaria Reale”

Data
Data avvio
Valore
Valore totale
-
Durata
Durata
15 mesi
Investimento
Investimento nodes
€ 525.800,33

Il monitoraggio adeguato del patrimonio artistico garantisce indubbi vantaggi economici, tra i quali la diminuzione dei costi di restauro nel tempo e dei costi assicurativi. Un patrimonio ben mantenuto incrementa inoltre il numero di visitatori, facilitando il sostentamento dell'istituzione stessa.
Il progetto svilupperà modelli avanzati di monitoraggio e documentazione conservativa delle opere d’arte tramite la scansione 3D in alta risoluzione e l'applicazione di algoritmi di intelligenza artificiale per il riconoscimento automatico dei degradi. Gli algoritmi, in particolare si occuperanno di trovare le differenze tra due scansioni dello stesso oggetto e di identificare l'anomalia secondo una classificazione tecnica riconosciuta. Tali tecnologie, singolarmente disponibili sul mercato ma non integrate e ottimizzate, permetterebbero un processo di monitoraggio efficiente, a basso costo ed estremamente efficacie. Il sistema non sostituirebbe il ricorso ad esperti per una valutazione del danno e delle eventuali attività di ripristino, ma permetterebbe l'esecuzione di campagne su larga scala in tempi estremamente ridotti, suggerendo ai restauratori su quali opere concentrare le loro attenzioni.
    

 

 

Contatti:

Maurizio Rea

maurizio.rea@wiredenterprise.eu

 

 

La sfida
Document

Il progetto prevede l’integrazione di diverse tecnologie e soluzioni digitali come le app web, per garantire un facile accesso a tutti gli operatori alle informazioni derivate dal 3D e dagli strumenti di analisi; l’analisi computazionale dei dati e le successive elaborazioni, che richiedono hardware particolarmente performante capace di adeguarsi al carico di lavoro; la tecnologia blockchain per garantire il valore legale delle informazioni; l'utilizzo di algoritmi di machine learning per la gestione di analisi massive su grandi quantità di opere d'arte. Il progetto ha dunque l'obiettivo di supportare un più facile e diffuso accesso agli operatori dei beni culturali a tecnologie digitali che possano facilitare e rendere più efficace l'attività di manutenzione e cura dei beni stessi.
     

Perchè è innovativo
Document

Le innovazioni apportate dal progetto riguardano la necessità di valorizzazione i percorsi culturali, turistici e didattici al fine di favorire la costruzione di nuove modalità di fruizione degli stessi, unitamente a nuove modalità di interazione con l’utenza, focalizzate su diverse tipologie di target. L’importanza della cura e della tutela del patrimonio culturale non sarà più veicolata attraverso il racconto dei “restauri a porte aperte” ma attraverso una chiave di lettura più sostenibile del tema della tutela. Il digitale sarà protagonista e lo strumento abilitante di questo approccio sostenibile alla cura del patrimonio culturale. Minori costi e minori tempi di intervento, efficacia ed efficienza dei protocolli, condivisione dei dati, spazi di lavoro collaborativi, intelligenza artificiale e realtà virtuale.

Impatto su chi lo usa
Document

Ad oggi non sono disponibili metodi e strumenti efficienti, efficaci e meno time-consuming per la gestione della documentazione a supporto della tutela del patrimonio culturale, capaci di integrare dati di natura diversa, e di far collaborare in un’unica piattaforma diversi attor nella registrazione delle condizioni conservative delle opere nel tempo. Verranno inoltre offerte al pubblico nuove esperienze di fruizione museale capaci di comunicare l'importanza delle azioni di conservazione preventiva e il potenziale dei rilievi 3D sia per funzioni di accessibilità virtuale che per documentazione puntuale delle opere d’arte.