
VirtuArc
Integrated system for the virtualization of archaeological sites

Scheda del progetto
Domo Srl
VirtuArc ha l’obiettivo di progettare e implementare un sistema integrato che permetta di riprodurre in realtà virtuale il “gemello digitale” del sito archeologico o del bene da ripristinare o restaurare, in modo da rendere più efficienti e veloci le fasi di progettazione del cantiere, nonché la tracciabilità e la ripercorribilità degli stati di avanzamento dei lavori. Si propone inoltre di potenziare le fasi analitiche e decisionali mediante la simulazione condivisa di scenari alternativi. Oltre ad efficientare le fasi operative e gestionali, il sistema VirtuArc, rappresenterà allo stesso tempo la base informativa e tecnologica per implementare un servizio di fruizione immersiva per l’ecosistema museale, moltiplicando le possibilità e le modalità di godimento del bene culturale.
Contatti:
Ivan Rossato
Corintea e Domo mirano a migliorare e velocizzare i processi decisionali per le operazioni di scavo, restauro e ricostruzione dei beni culturali, attraverso simulazioni digitali visualizzate in realtà virtuale. Si ripropongono inoltre di ottimizzare la gestione operativa da remoto delle lavorazioni simultanee in cantiere legate a siti architettonici di interesse culturale, e di offrire esperienze coinvolgenti in realtà virtuale per la fruizione turistica del patrimonio culturale.
VirtuArc punterà a progettare e implementare un sistema integrato che permetta di riprodurre in realtà virtuale il digital twin del bene da restaurare, in modo da rendere più efficienti le fasi necessarie al restauro e alla conservazione del bene, attraverso la simulazione condivisa di scenari alternativi.
Verranno introdotti nuovi paradigmi di esplorazione virtuale del patrimonio culturale nazionale e internazionale, rendendoli accessibili ai turisti e ai visitatori impossibilitati a recarsi fisicamente sul posto. Per tali ragioni il progetto mira a promuovere una crescita sostenibile e inclusiva nelle aree coinvolte, affrontando le sfide della transizione digitale ed ecologica. Il primo cantiere pilota ipotizzato sarà nel Parco Archeologico di Pompei.