
SAFE
Sistema Avanzato FranE

Scheda del progetto
Il progetto si pone l’obiettivo di sviluppare una metodologia innovativa per il monitoraggio dei fenomeni gravitativi in ambito montano, in particolare per i fenomeni di colamento rapido. A tal fine si è preso contatti con il Comune di Bardonecchia (TO) per l’implementazione del sistema lungo il bacino del Torrente Frejus. L’intento è quello di ottenere uno strumento funzionale e il più possibile economico tramite l’installazione di una nuvola di sensori IoT low-cost nell’area soggetta a fenomeni gravitativi che comunica in real time i dati ad una piattaforma web-based.
Si prevede, da una parte, la realizzazione del Digital Twin di un fenomeno di dissesto in ambito montano e, dall’altra, la possibilità di visualizzare i dati e gli scostamenti registrati dalla sensoristica IoT installata in situ mediante un visore in realtà aumentata. Ciò permette un notevole aumento del grado di sicurezza per gli operatori coinvolti nelle fasi di misura, oltre a poter monitorare da remoto il fenomeno. La raccolta dei dati provenienti dalla sensoristica posizionata in campo verrà indirizzata ad una piattaforma web-based dalla quale il digital twin ed il visore in realtà aumentata acquisiranno in maniera continuativa informazioni.
Contatti:
Maximiliano Ricci
maximilianoricci@emisfera.it
3496855419
Superare le attuali tecniche di monitoraggio nell’ambito del dissesto che, in alcuni contesti, prevedono la necessità di intervenire puntualmente sul corpo frana per l’effettuazione di misure. La possibilità, invece, di poter visualizzare in remoto su un modello digitale (DT) sia i valori registrati dalla strumentazione che le deformazioni in real-time sul modello tridimensionale, permette una scelta più consapevole delle azioni da intraprendere sia in fasi di allerta che in fasi emergenziali.
Somma alle tecnologie già in uso l’impiego di apparecchiature per la raccolta dati sia aerei che terrestri, l’utilizzo di reti di sensori economicamente sostenibili che permettono la realizzazione di “nuvole di sensori” sui siti a rischio, ma anche l’utilizzo di una tecnologia emergente come la realtà aumentata, che permetterà all'operatore di avere contezza delle aree critiche pur mantenendo una distanza di sicurezza per la propria incolumità.
Il progetto promuoverà nuove opportunità di business mirate allo sviluppo digitale e possibilità di effettuare monitoraggi low cost in real time pur mantenendo livelli di precisione molto alti; l’avanzamento di conoscenza sullo studio del fenomeno nonché la possibilità di integrare i risultati ottenuti con diverse altre discipline, oltre che mitigare il rischio di infortuni per gli operatori coinvolti nelle fasi di rilievo e comprendere i meccanismi e i processi che causano gli eventi franosi e mitigare il rischio; la riduzione dei costi logistici del personale da impiegare in campo nonché l‘attrazione di lavoratori qualificati e/o persone nelle regioni montane, combattendo così i fenomeni della fuga di cervelli e dello spopolamento delle montagne; possibilità di sviluppare strategie di gestione e ripristino degli ecosistemi colpiti.