Alise02
Ventilatore CPAP avanzato con contenimento dell'aerosol virale e basso consumo di ossigeno
Scheda del progetto
Il progetto Alise02 verte sulla ricerca industriale e sviluppo sperimentale di un dispositivo di assistenza medicale respiratoria basato sulla terapia CPAP (Continuos Positive Airway Pressure) con una nuova strategia di ventilazione non invasiva a circuito chiuso.
Il capofila APR metterà a disposizione le proprie competenze in manufacturing, gestione dei flussi e strategie di procurement; Phoenix offrirà competenze ingegneristiche elettroniche fondamentali per lo sviluppo del disposito elettromedicale. A supporto, POLITO fornirà conoscenze, metodologie e strumenti per la ricerca applicata all'ingegneria con focus biomedicale.
Contatti:
Danilo Ainardi
L'obiettivo di Alise02 è quello di progettare e sviluppare componenti hardware e software del dispositivo medico a partire da un prototipo di laboratorio già sviluppato, per l'ottenimento del primo dispositivo di ventilazione non-invasiva a circuito chiuso in grado di mantenere al suo interno pressione positiva terapeutica: un potenziale unicum nel momento in cui si inserirà nel mercato.
Alise02 rivoluzionerà la terapia CPAP non invasiva, adottando un approccio innovativo con un circuito chiudo che fornisce aria ricca di ossigeno a pressione positiva, riducendo drasticamente il consumo di ossigeno e il rumore. Grazie alla sua geometria chiusa, minimizza il rischio di contaminazione, rendendo il dispositivo ideale anche per i reparti di malattie infettive. Inoltre, Alise02 preserva la qualità della vita del paziente, riducendo la necessità di ventilazione invasiva, e offre una soluzione flessibile ed economica per le strutture sanitarie, favorendo la transizione della ventilazione invasiva.
L'obiettivo è quello di rendere accessibile al domicilio del paziente una terapia tradizionalmente ospedaliera, favorendo la digitalizzazione delle cure sanitarie, garantendo la sicurezza del paziente e ottimizzando la gestione della terapia nonché promuovendo così un approccio inclusivo alla salute. L'adozione del dispositivo potrebbe rivoluzionare l'assistenza sanitaria, migliorando l'efficacia e riducendo i costi. Inoltre, avrà un impatto sociale e ambientale positivo, limitando la diffusione delle infezioni ospedaliere e migliorando la qualità della vita dei pazienti.