Dalla ricerca alle imprese: in Piemonte parte MATCHIN

La Regione Piemonte ha approvato “MATCHIN”, una misura che mette a disposizione 5 milioni di euro del Programma FESR 2021–2027 per incentivare l’inserimento di ricercatori e ricercatrici altamente qualificati all’interno delle piccole e medie imprese piemontesi.
L’obiettivo è chiaro: rafforzare la capacità di ricerca, sviluppo e innovazione del tessuto produttivo regionale, creando un ponte stabile tra il mondo della ricerca pubblica e quello dell’impresa privata.
Il bando, che sarà pubblicato entro la fine del 2025, prevede due linee di intervento:
- Agevolazioni per l’assunzione diretta di ricercatori da parte delle PMI con sede operativa o produttiva in Piemonte.
- Sostegni alla collaborazione temporanea di personale proveniente da università e organismi di ricerca.
Grazie a questa duplice modalità, MATCHIN intende favorire la circolazione di competenze e conoscenze tra università e imprese, sostenendo allo stesso tempo nuove opportunità di crescita professionale per i ricercatori e processi di innovazione applicata per le aziende.
Un legame strategico tra formazione, ricerca e impresa
«L’obiettivo della Regione è creare un legame sempre più stretto tra ricerca e impresa, tra innovazione accademica e applicazione produttiva» – ha dichiarato Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte. «In Piemonte abbiamo università e poli di ricerca straordinari che coltivano innovazione e talenti: incentivare la messa a terra di questo patrimonio significa offrire al tessuto imprenditoriale strumenti concreti per affrontare le sfide di crescita e competitività del futuro».
Sulla stessa linea, Elena Chiorino, vicepresidente e assessora all’Istruzione, Lavoro e Formazione, ha sottolineato come MATCHIN rappresenti un investimento sulle persone: «L’innovazione non nasce per decreto, ma dall’incontro tra il sapere e il saper fare, tra il talento dei ricercatori e il coraggio degli imprenditori. Con MATCHIN vogliamo rafforzare quel ponte strategico tra formazione, ricerca e impresa che è la chiave per la competitività del nostro sistema produttivo. Investire sulle persone significa investire sul futuro della nostra Regione».
Innovazione per le PMI, valore per il territorio
Per Andrea Tronzano, assessore allo Sviluppo delle Attività produttive, la misura costituisce «un ulteriore tassello per il rafforzamento del sistema produttivo locale». L’inserimento di ricercatori universitari nelle piccole e medie imprese – ha spiegato – «rappresenta una straordinaria opportunità per stimolare l’innovazione e favorire la crescita delle aziende, consentendo loro di accedere a conoscenze e competenze avanzate per affrontare un mercato in continua evoluzione».
Anche Matteo Marnati, assessore all’Innovazione, ha evidenziato come «più lavoro competente significa più tecnologia e maggiore capacità d’innovazione», ribadendo il valore del capitale umano come motore del progresso tecnologico.
L’adesione del sistema universitario piemontese
La misura è stata accolta con favore dai vertici degli atenei piemontesi, partner dell’Ecosistema NODES:
Stefano Corgnati (Politecnico di Torino), Cristina Prandi (Università di Torino) e Menico Rizzi (Università del Piemonte Orientale) hanno definito MATCHIN «una misura innovativa, mai sperimentata prima sul territorio nazionale, che riconosce il valore dei ricercatori e delle ricercatrici come ponte tra università e imprese».
I rettori hanno sottolineato come l’iniziativa permetta di valorizzare i talenti formati negli atenei piemontesi, mettendo a disposizione delle imprese competenze tecnico-scientifiche trasversali e capacità di problem solving e collaborazione interdisciplinare.
Un’occasione, dunque, per rafforzare la competitività delle imprese del territorio e al contempo offrire ai ricercatori opportunità di sviluppo professionale e crescita condivisa.
MATCHIN si inserisce nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) 2021–2027 della Regione Piemonte, orientata al potenziamento delle competenze per la transizione industriale, la trasformazione digitale ed ecologica, e la formazione di capitale umano qualificato capace di generare valore innovativo per il territorio.
Un’opportunità per il network NODES
Per l’ecosistema NODES – Nord Ovest Digitale E Sostenibile, la misura MATCHIN rappresenta una leva strategica in continuità con le attività di trasferimento tecnologico e valorizzazione dei talenti sviluppate nel corso del progetto durante l’intero triennio 2022–2025.
Grazie a questo nuovo bando, anche le ricercatrici e ricercatori attivi nell’Ecosistema dell’Innovazione, potranno trovare nuove opportunità di collaborazione diretta con le PMI piemontesi, rafforzando ulteriormente la rete di innovazione pubblico-privata avviata da NODES.
Il Bando MATCHIN in sintesi
- Ente promotore: Regione Piemonte
- Risorse disponibili: 5 milioni di euro (FESR 2021–2027)
- Beneficiari: PMI con sede operativa o produttiva in Piemonte
- Azioni finanziabili:
- assunzione diretta di ricercatori/ricercatrici
- collaborazioni temporanee con personale proveniente da università e organismi di ricerca
- Obiettivi: incremento capacità di R&S, innovazione, competenze per la transizione industriale
- Pubblicazione del bando: entro il 31 dicembre 2025
FONTI
Comunicato stampa Regione Piemonte
DGR 3 novembre 2025 n. 18-1782 - Approvazione scheda di misura
