NODES e UNIGHT 2025: a Torino ricerca, innovazione e sostenibilità in dialogo con la città

A Torino un weekend intenso all'insegna della ricerca con UNIGHT – La Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, che ha trasformato il capoluogo piemontese in un grande laboratorio a cielo aperto. Oltre 350 attività hanno animato il Castello del Valentino, l’Orto Botanico e altri spazi cittadini con mostre, esperimenti, performance e incontri pensati per avvicinare tutti – dai più piccoli agli adulti – al mondo della ricerca.
L’iniziativa, promossa da Politecnico e Università di Torino con il sostegno di Comune e Regione, ha raccontato non solo i successi, ma anche il lavoro quotidiano fatto di tentativi, ostacoli ed errori. Un invito a guardare la scienza come un processo vivo e imperfetto, che cresce proprio grazie alle sue sfide. All’interno di questo ricco programma, NODES – Nord Ovest Digitale E Sostenibile ha proposto attività che hanno unito innovazione, sostenibilità e partecipazione, tra mostre, laboratori e stand istituzionali.
La sera di Venerdì 26 settembre, la mostra “Comunicare emozionalmente, digitalmente, sostenibilmente”, curata dal Dipartimento di Management “Valter Cantino” dell’Università di Torino, ha guidato i visitatori attraverso le strategie di comunicazione del settore Food & Beverage, mettendo in luce come il linguaggio possa diventare un motore di innovazione.
Grande curiosità anche per il laboratorio del Politecnico di Torino “Le sfide dell’ingegneria per la salute respiratoria”, che ha presentato un prototipo di ventilatore domiciliare. Le dimostrazioni hanno attirato decine di persone, desiderose di scoprire da vicino un’innovazione pensata per migliorare la qualità della vita.
Le attività NODES non si sono fermate alla serata bagnata dalla pioggia: sono proseguite il giorno dopo in un alternarsi di nuvole e sole, fino a una sera splendente. Una cornice meteo perfetta metafora della ricerca: fatta di ostacoli, problemi e tentativi, ma anche di aperture, scoperte e successi.
Sabato 27 settembre, è stato protagonista lo stand istituzionale NODES, che ha accolto grandi e piccoli con una Caccia al Tesoro nel parco. I visitatori hanno seguito indizi, risposto a quiz e curiosità sull’ecosistema e conquistato gadget, da portare a casa come ricordo di un pezzo di ricerca.
L’attività ha coinvolto centinaia di persone: bambini, famiglie e studenti hanno giocato con entusiasmo, tra tentativi, risposte corrette, qualche errore e tanti successi. Molti hanno lasciato un pensiero su cosa li avesse colpiti di più o su come immaginano la ricerca del futuro: un mosaico di idee e speranze da coltivare e mettere a frutto.
La Notte della Ricerca 2025 ha così confermato che la scienza, se raccontata e spiegata con passione, può creare legami autentici con le persone. Non solo prototipi e tecnologie, ma dialogo, emozioni e partecipazione collettiva. Ora resta la sfida più importante: trasformare la curiosità emersa in interesse duraturo e percorsi concreti, perché l’innovazione continui a generare valore per le giovani generazioni di oggi e il territorio di domani.
