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Tutte le news su NODES e il suo ecosistema dell’innovazione: progetti, partner, annunci e eventi.

Aree Spoke
6. Agroindustria primaria
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6. Agroindustria primaria
Roadshow Mezzogiorno: a Oristano esperti e aziende a confronto su digitalizzazione e progetti innovativi nel settore agoindustria
Il 24 ottobre 2024 si è tenuto a Oristano l’evento “Sostenibilità e Digitalizzazione nell'Agroindustria” presso l’Hotel Gran Torre, parte del Roadshow Mezzogiorno. Tra i principali relatori, il Prof. Alberto S. Atzori dell'Università di Sassari ha discusso il progetto Formidable, focalizzato sull'innovazione digitale nell'agro-zootecnica. il Dott. Giorgio Todde, Open Innovation Specialist sempre dell'Università di Sassari, ha trattato la digitalizzazione e l’innovazione nel settore primario, seguito dall' Ing. Lucia Marazzi dell’Università di Pavia, che ha illustrato i bandi a cascata SP6 e SP7 della Linea Mezzogiorno.   Successivamente si è svolta la tavola rotonda tra diverse aziende e progetti innovativi. Tra i partecipanti alla tavola rotonda, Iosef Cigagna di Drop S.r.l. ha presentato il progetto "DAIRY LIFE PRO", Giuseppe Diana della C.A.O. Formaggi ha illustrato "DIGICAO", mentre Marta Polimeno di Agrigeos S.r.l. ha esposto "SPIDPAP". Emanuele Gosamo e Maurizio Naletto di Primo Principio S.c.a.r.l. hanno parlato di "GAINS", seguiti da Sofia Matia Lilli di Agricolus S.r.l. con il progetto "CEBUS". Gianluigi Demuro di Studio-A Automazione S.r.l. ha concluso la sessione presentando il progetto "MICENE".   L’evento ha fornito un'importante piattaforma di dialogo tra università, aziende e stakeholder del settore agricolo, evidenziando come le nuove tecnologie e la sostenibilità possano trasformare l'agroindustria del Mezzogiorno. Dopo una sessione di domande e risposte, l’evento si è concluso con un pranzo di networking, permettendo ai partecipanti di approfondire le tematiche affrontate e costruire nuove collaborazioni.
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ERSAF: Nuove Mappe dei Suoli per il Futuro della Viticoltura nell’Oltrepò Pavese
ERSAF ha concluso una fase cruciale delle indagini sui suoli nell'ambito del progetto bandiera dello Spoke6 "VINO", mirato a supportare la viticoltura nell’Oltrepò Pavese attraverso la creazione di mappe di idoneità dei suoli in relazione alle condizioni climatiche attuali. Queste attività, previste nel Task 1.2 "Suitability maps for actual climatic conditions at macro scale", sono essenziali per delineare le potenzialità viticole della regione e per guidare le scelte di gestione agricola e territoriale.   Le indagini pedologiche condotte da ERSAF si concentrano sulla descrizione di un numero definito di profili di suolo nell’area montana dell’Oltrepò Pavese, con l'obiettivo di realizzare una cartografia su larga scala delle unità pedologiche del territorio. Questo approfondimento è fondamentale per ampliare la conoscenza dei principali parametri del suolo e valutare le opportunità di sviluppo della viticoltura nella parte meridionale dell’areale.   Durante la primavera e l'estate del 2023, ERSAF ha condotto una serie di trivellazioni preliminari per identificare i diversi tipi di suolo presenti nell'area. Sulla base di queste indagini, è stata successivamente avviata una descrizione dettagliata dei profili pedologici, che ha permesso di raccogliere informazioni fondamentali su caratteristiche come colore, struttura, tessitura, presenza di radici, macropori e altre caratteristiche pedogenetiche. Inoltre, sono state osservate screziature dovute a processi ossidoriduttivi e concentrazioni secondarie di carbonati e altri minerali. Tra agosto 2023 e agosto 2024, sono stati descritti e campionati 11 profili di suolo, per i quali sono attualmente in corso analisi chimico-fisiche in laboratorio. Queste analisi, eseguite sui campioni prelevati da vari orizzonti di ciascun profilo, forniranno dati di dettaglio che arricchiranno le osservazioni sul campo, consentendo di delineare con maggiore precisione le attitudini applicative dei suoli per la viticoltura.   L'obiettivo finale di questo studio è quello di supportare una gestione più efficace del territorio viticolo dell'Oltrepò Pavese, offrendo dati scientifici utili per la pianificazione agricola e la gestione del suolo. I risultati delle indagini condotte da ERSAF permetteranno di creare un quadro più accurato delle potenzialità del suolo per la viticoltura in quest'area, facilitando future decisioni per lo sviluppo sostenibile della viticoltura nella regione.
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6. Agroindustria primaria
Imprenditorialità e Agroindustria Primaria: al via la NODES Academy dello Spoke 6
Il 10 ottobre ha preso il via la prima edizione della NODES Academy - Agroindustria Primaria, organizzata da ComoNEXT, con una sessione iniziale tenutasi al Museo della Tecnica Elettrica dell'Università di Pavia. All'incontro hanno partecipato ricercatori NODES interessati a sviluppare competenze imprenditoriali, con progetti e idee afferenti alle tematiche dell'agroindustria primaria.   Durante la prima giornata è stato avviato il percorso formativo, con la definizione degli obiettivi e la presentazione dei partecipanti e dei team. Inoltre, si è tenuta la prima lezione sui modelli di Business Model Canvas (BMC) e Value Proposition Canvas, comprensiva di esercitazioni pratiche. Questo approccio ha fornito ai partecipanti gli strumenti necessari per sviluppare strategie di business innovative, applicabili ai progetti di ricerca e alle idee legate al settore dell'agroindustria.   Tra i team dei POC industriali che partecipano alla NODES Academy e che fanno capo allo Spoke 6 figurano progetti come DigiNut, DigiMilk, Demetra, BioRestart e Sapevo, focalizzati su soluzioni innovative per la sostenibilità e la digitalizzazione dell’agroindustria. Tra i partecipanti anche il team del POC WakeUp (Spoke 2) e una dottoranda NODES che lavora sul progetto bandiera VINO, contribuendo con competenze e idee innovative per la gestione sostenibile delle risorse naturali e il miglioramento delle filiere agroalimentari.   La NODES Academy rappresenta un'importante opportunità per fornire ai ricercatori gli strumenti necessari per sviluppare strategie di business innovative, applicabili ai loro progetti legati al settore dell'agroindustria primaria.  
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I ricercatori dello Spoke 6 raccontano NODES ai cittadini pavesi in occasione di Sharper Night 2024
Lo scorso 27 settembre 2024, i ricercatori dello Spoke 6 del progetto NODES - Nord Ovest Digitale e Sostenibile hanno partecipato alla Sharper Night 2024 a Pavia, presso il Palazzo Centrale dell'Università. L'evento ha offerto un'importante opportunità per il pubblico di avvicinarsi alle ricerche innovative condotte all'interno dello Spoke 6 legate alla sostenibilità ambientale e alle tecnologie digitali, con esperimenti interattivi destinati a tutte le fasce d'età. Le attività presentate dai ricercatori riguardavano i due flagship project, VINO e Formidabilae, e si sono distinte per l'approccio pratico e coinvolgente. Tra gli esperimenti proposti, "Memory: Specie Vegetali", ideato da Vaglia e Ferrari, ha combinato divertimento e apprendimento per sensibilizzare sulla biodiversità vegetale. Ravazzolo ha invece dimostrato il ruolo cruciale della tessitura del suolo nella depurazione naturale dell'acqua con il suo esperimento sulla filtrazione. Brugellis ha presentato un prototipo in fase di sviluppo, collegato a un sensore di umidità e temperatura, illustrando inoltre il funzionamento della pila di Volta, uno dei fondamenti della tecnologia moderna. Rossi ha condotto un esperimento di estrazione utilizzando tralci di potatura tritati e acqua come solvente, mostrando poi la filtrazione dell’estratto tramite un filtro a pieghe. Cusaro ha guidato i partecipanti in un tour virtuale dal vigneto al Laboratorio di Biodiversità e Biosistematica Vegetale, spiegando come la sua ricerca si dedichi alla gestione sostenibile della resistenza agli erbicidi nelle infestanti. Pasotti, Macovei e Conti hanno illustrato le potenzialità dei dispositivi a basso costo per monitorare i processi agro-industriali, mentre Galinetto, Patrin e Albini hanno mostrato come le spettroscopie portatili Raman e UV-Vis-NIR possano essere impiegate per migliorare la filiera alimentare. Questi esperimenti e dimostrazioni hanno offerto una panoramica pratica delle ricerche condotte nell’ambito dei progetti VINO e Formidabilae, dimostrando come tecnologie innovative e sostenibilità possano integrarsi per affrontare le sfide ambientali. La Sharper Night 2024 è stata un momento di scambio prezioso, in cui i cittadini pavesi hanno potuto toccare con mano le soluzioni innovative proposte dai ricercatori di NODES.  
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Grande successo per l’evento organizzato dallo Spoke 6 in occasione del G7 Agricoltura a Siracusa
Il 26 settembre 2024, presso l’Istituto Nazionale Dramma Antico di Siracusa, l'Università di Pavia ha organizzato con grande successo l'evento “Produzione e consumo responsabili dai campi alla tavola”, come parte delle iniziative del G7 Agricoltura. Coordinato da Carola Ricci, Aldo Piccone e Anna Facchinetti, l’incontro ha attirato l’interesse del pubblico e degli addetti del settore, generando numerose domande e dibattiti costruttivi.   L'evento si è concentrato su temi cruciali come la sostenibilità agricola e alimentare, presentando i risultati intermedi dei progetti di ricerca ONFOODS e NODES, finanziati dal PNRR. Valentina Vaglia ha discusso delle soluzioni per la mitigazione climatica nella viticoltura, mentre Nadia Bertolino ha presentato i suoi studi sui paesaggi d’acqua, suscitando particolare interesse per il legame tra territorio e gestione idrica.   Inoltre, il dott. Marco Acciai ha presentato il progetto SPIDAP, sviluppato da Agrigeos nell’ambito dei bandi a cascata dello Spoke 6 "Linea Mezzogiorno". SPIDAP propone un innovativo sistema di monitoraggio e gestione delle risorse idriche per l'agroindustria, con l’obiettivo di migliorare la produttività agricola riducendo gli sprechi d'acqua.   L'incontro ha offerto una piattaforma di confronto tra ricerca, innovazione e sostenibilità, ricevendo un riscontro entusiasta da parte dei partecipanti, con particolare attenzione alle applicazioni pratiche per il futuro dell’agricoltura sostenibile.  
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Spoke 6 al G7 Agricoltura per parlare di agroindustria primaria e consumo responsabili
In occasione del G7 Agricoltura, che si terrà a Siracusa dal 21 al 29 settembre 2024, l’Università di Pavia organizza un evento laterale accreditato dal Ministero dell’Agricoltura. Il primo, intitolato “Produzione e consumo responsabili dai campi alla tavola: tecnologia, politiche, comportamenti, formazione”, si inserisce nel quadro delle iniziative Divinazione EXPO24.   L’evento, coordinato da Carola Ricci, Aldo Piccone e Anna Facchinetti del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, avrà luogo il 26 settembre, a partire dalle ore 15.00, presso l’Istituto Nazionale Dramma Antico, Isola di Ortigia, Siracusa. Durante l’incontro, verranno presentati approfondimenti scientifici e buone prassi riguardanti tre ambiti sui quali i Ministri dell’Agricoltura del G7 hanno raggiunto un accordo comune nel vertice di Miyazaki, nell’aprile 2023.   Verranno inoltre presentati i risultati intermedi dei progetti di ricerca condotti dall’Università di Pavia e dai suoi partner affiliati nell’ambito di due progetti PNRR finanziati dall’Unione Europea: ONFOODS (Research and Innovation Network on Food and Nutrition Sustainability, Safety and Security), Spoke 7, e NODES (Nord Ovest Digitale e Sostenibile), Spoke 6.   L’evento sarà strutturato in tre moduli tematici: Sostenibilità ambientale e innovazione: strumenti per mitigare lo stress idrico in agricoltura. Prevenzione e riduzione degli sprechi alimentari: dal campo alla tavola, alla ricerca di una definizione comune. Produzione e consumo responsabile di cibo senza discriminazioni: tradizioni, cultura e arte al servizio dei soggetti vulnerabili.   Tra i relatori dello Spoke 6 ci saranno Valentina Vaglia, che presenterà i risultati sulla mitigazione climatica e sull'erosione dei suoli nella viticoltura, e Nadia Bertolino, che parlerà della sua ricerca sui paesaggi d’acqua.   Il giorno successivo, 27 settembre, sempre in occasione del G7, si terrà un secondo evento alle ore 16.00 presso il Teatro Comunale di Siracusa. Alcuni ricercatori dello Spoke 6, tra cui Carola Ricci, Claudia Meisina dell'Università di Pavia e Paolo Sabbatini dell’Università di Torino, presenteranno le soluzioni in fase di sviluppo per ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici sul settore vitivinicolo. Verranno inoltre discussi proposte di revisione del contesto normativo attuale, già anticipate al convegno di maggio organizzato a Pavia, con un focus su possibili linee guida per i policy maker e l’industria vitivinicola, in collaborazione con FIVI (Federazione Italiana dei Viticoltori Indipendenti).  
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Spoke 6 partecipa a "PNRR Live", rassegna di eventi organizzati nell'ambito della Borsa della Ricerca
Il 23 Settembre alle ore 9 i referenti dello Spoke 6 saranno on air a PNRR Live: la rassegna di eventi realizzati con gli Enti finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che parteciperanno al Forum EXPO PNRR (21-23 ottobre, Catania). PNRR Live è promosso all'interno dell'iniziativa "Borsa della Ricerca", ideata per favorire il contatto tra il mondo della ricerca universitaria (gruppi, dipartimenti, spin off), startup, aziende, incubatori e investitori (pubblici e privati) attraverso un format di interazione originale, in grado di favorire concretamente il trasferimento tecnologico e il sostegno economico alla ricerca.   I Live sono workshop di presentazione in diretta streaming della durata di un’ora: in questa occasione, verranno presentati i Proof of Concept accademici finanziati tramite bando a cascata Nodes sullo Spoke 6, quindi afferenti al tema "Agroindustria Primaria".    La rassegna PNRR Live è uno strumento concreto per dare continuità alle relazioni e allo stesso tempo attivarne di nuove avendo modo di conoscere le progettualità e gli obiettivi degli enti aderenti, lo stato di avanzamento, le modalità di collaborazione e le opportunità aperte.   Vi invitiamo a partecipare al Live richiedendo il link di accesso a info@borsadellaricerca.it   Video invito NODES Spoke 6  
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Aperte le iscrizioni al corso "Strategie digitali e sostenibili nell'agroindustria primaria"
Sono aperte le iscrizioni al corso "Strategie digitali e sostenibili nell'agroindustria primaria", offerto dall' Università degli studi di Torino.   Il corso esplora le strategie competitive che consentono alle aziende di distinguersi sul mercato e la loro implementazione pratica,, inclusa l'allocazione efficiente delle risorse e l'allineamento delle attività aziendali con gli obiettivi strategici definiti.  Integrando testimonianze aziendali e casi di studio pratici, il corso offre agli iscritti l'opportunità di applicare le conoscenze teoriche acquisite a situazioni reali e attuali nel settore.    Il corso è gratuito e si svolgerà dal 18 Ottobre al 30 Novembre, per una durata complessiva di 50 ore.    Le iscrizioni sono aperte fino al 20 Settembre 2024.   Per ulteriori informazioni è possibile consultare la scheda del corso o scrivere a: corsodigital@unito.it  
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Ricercatori dello Spoke 6 dell'Università di Pavia hanno presentato il loro lavoro alla Conferenza Annuale della Società Internazionale di Diritto Pubblico a Madrid
Il 10 luglio 2024, Carola Ricci e Aldo Piccone dell'Università di Pavia (Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche), hanno partecipato alla Conferenza Annuale della Società Internazionale di Diritto Pubblico (ICON•S), tenutasi presso l'IE University di Madrid (8-10 luglio). I ricercatori hanno proposto un panel dedicato su “Produzione e consumo sostenibili e responsabili di cibo: ridefinizione delle sue molteplici dimensioni”, selezionato dal comitato scientifico. Il panel, presieduto dalla prof.ssa Ricci, mirava a presentare i risultati intermedi della ricerca condotta insieme ad Anna Facchinetti e Andrea Iurato, entrambi ricercatori senior dell'Università di Pavia che lavorano all'interno di un altro progetto finanziato dal Next Generation EU, ovvero OnFoods (“Rete di ricerca e innovazione sulla sostenibilità, sicurezza e sicurezza alimentare – ON Foods”). Dopo l'introduzione della prof.ssa Ricci sulla definizione del diritto al cibo "adeguato" nel diritto internazionale e delle sue molteplici dimensioni, concentrandosi sull'interrelazione dei suoi componenti quantitativi e qualitativi, inclusi sia gli elementi materiali che immateriali (come i costituenti religiosi, etici e culturali), Anna Facchinetti ha discusso il caso studio dei diritti dei popoli indigeni. Il valore del cibo una volta scartato dalla catena alimentare (o uscito da essa) è stato successivamente analizzato da Andrea Iurato, affrontando le problematiche poste dalla mancanza di una definizione uniforme dello spreco alimentare nella (ri)definizione delle politiche di prevenzione dello spreco alimentare dell'UE. Per completare tale quadro, il valore del cibo come patrimonio immateriale universale protetto dal regime delle Convenzioni UNESCO è stato trattato da Aldo Piccone. La conferenza di tre giorni ha dato all'unità la possibilità non solo di condividere i risultati intermedi della ricerca, ma anche di ampliare la rete di stakeholder interessati, come ricercatori e istituzioni (private e pubbliche), presentando il progetto NODES a un parterre globale.
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I ricercatori dello Spoke 6 dell'Università di Sassari hanno organizzato il X Convegno Nazionale di Viticoltura ad Alghero
Dall'11 al 13 giugno 2024, si è tenuto ad Alghero il CONAVI2024, X Convegno Nazionale di Viticoltura, organizzato dall’Università degli Studi di Sassari e dal Gruppo di Lavoro della Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana (SOI). L'evento ha visto la partecipazione di circa 238 persone, tra cui numerosi giovani ricercatori, dottorandi e assegnisti di ricerca. Diego Intrigliolo, professore dell’Università di Valencia, ha tenuto una relazione su "Cosa c’è di nuovo per la gestione idrica integrale del vigneto?", affrontando le ultime innovazioni nella gestione dell’irrigazione in viticoltura. Il convegno si è articolato in sei sessioni, con 124 contributi: 36 comunicazioni orali, 41 flash talk e 47 poster. Notevole attenzione è stata riservata ai giovani, con 31 presentazioni orali e flash affidate a partecipanti under 35. Il convegno ha posto l'accento sulla digitalizzazione dell'agroindustria primaria e sulle soluzioni digitali per la viticoltura sostenibile, trattando alcuni temi chiave del progetto bandiera VINO dello Spoke 6. Le ricerche hanno esplorato l'uso di sistemi di monitoraggio avanzati, modelli predittivi e tecniche di rilevamento per ottimizzare la gestione delle risorse idriche e migliorare la produttività e la qualità del vino. Tecnologie come il telerilevamento, le analisi omiche e la viticoltura di precisione sono state centrali. Ricercatori dell’Università di Sassari e del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici hanno presentato lavori sull'adattamento ai cambiamenti climatici e sull'uso di tecnologie innovative per la gestione del vigneto, sottolineando l'importanza di un approccio multidisciplinare. Il CONAVI2024 ha ospitato anche un simposio tecnico con quattro presentazioni di esperti del settore vitivinicolo, due relazioni accademiche dei professori Tommaso Frioni e Daniele Zaccaria, e una masterclass sul Vermentino. Il 14 giugno, i partecipanti hanno visitato i territori del Vermentino in Gallura e del Cannonau nel Nuorese. Durante la cerimonia conclusiva, il professor Paolo Sabbatini dell’Università degli Studi di Torino è stato premiato per la migliore presentazione orale sul tema “Meta-analisi di 50 anni di ricerche sull'impatto dell'epoca e dell'intensità del diradamento sulla produzione e qualità”, ex aequo con Salvatore Filippo di Gennaro per una app mobile per l’identificazione di zone di campionamento rappresentative e stima delle rese in vigneto. Per le presentazioni flash, è stato premiato il professor Massimo Bertamini per “Il cambiamento climatico plasma la viticoltura trentina: dinamiche ambientali inter-annuali ed effetti additivi su fenologia, mosti e vini”. I poster premiati sono stati “Irrigazione del vigneto: confronto tra sistemi di irrigazione a goccia e sub irrigazione profonda (deep root irrigation) per un consumo sostenibile della risorsa acqua” di Dr. D’arcangelo M.E.M. e “Sfruttare la variazione intravarietale e identificare cloni con alta adattabilità ai cambiamenti climatici” di Dr. Zanoni S. Alcuni dei lavori presentati saranno pubblicati in forma estesa negli atti del convegno sulla rivista "Bio Web of Conferences".  
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Ricercatori dello Spoke 6 presentano il loro lavoro alla conferenza internazionale TerraEnvision all'Università di Valencia
Il 9 Luglio, ricercatori e ricercatrici dell’Università di Pavia afferenti al Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente e al Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura, hanno presentato il loro lavoro di ricerca nell'ambito del progetto Nodes nella sessione “NODES. Nature based solution for increasing resilience to water-related hazards” nell’ambito del convegno internazionale TerraEnVision 2024.   La sessione, coordinata dal Dott. Valerio Vivaldi e dalla dott.ssa Nadia Bertolino, ha visto la partecipazione di ricercatori internazionali che hanno presentato e discusso il loro lavoro su rischi naturali, come l’instabilità dei versanti, le inondazioni e la siccità che rappresentano una tematica di rischio a livello globale, specialmente negli agroecosistemi in zone semi-aride come quelle mediterranee. Con il cambiamento climatico in atto, questi eventi stanno diventando sempre più frequenti ed intensi, richiedendo quindi approcci innovativi e sostenibili per mitigarne l'impatto ambientale.   La sessione proposta nel contesto del progetto NODES - Spoke 6 ha affrontato il ruolo delle “nature-based solutions” (NbS) nel mitigare gli impatti dei rischi legati ai dissesti idrogeologici negli agroecosistemi.    Tra i ricercatori pavesi, oltre ai due co-chairs Vivaldi e Bertolino, erano presenti la Prof.ssa Claudia Meisina, la Dott.ssa Valentina Vaglia, il Dott. Antonio Gambarani, la Dott.ssa Margherita Pavanello e il Dott. Matteo Giganti.    I loro lavori di ricerca, sviluppati nell'ambito dei flagship projects dello Spoke 6, trattano gli aspetti biologici, agronomici, geologici, geomorfologici e idrogeologici, e le applicazioni multidisciplinari di NbS per la riduzione dei rischi legati all'acqua, come tecniche di rilevamento e modelli volte a misurare, monitorare e prevedere gli effetti di NbS e dei cambiamenti climatici sugli agroecosistemi.  
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Aperte le iscrizioni al corso "Olivicoltura di frontiera"
Sono aperte le iscrizioni al corso "Olivicoltura di frontiera e altre colture alternative erbacee in aree climatiche non-mediterranee", offerto dall' Università degli studi di Pavia. Il corso, di cui è titolare il Prof. Graziano Rossi, è progettato per fornire agli operatori di aziende agricole un'ampia gamma di competenze pratiche e teoriche relative allo sviluppo dell’olivicoltura e di colture erbacee come i cereali e i carciofi, particolarmente adatte alle aree sub-montane del nord Italia.  Attraverso una combinazione di lezioni teoriche, attività pratiche e visite aziendali, i partecipanti saranno in grado di acquisire le competenze e le conoscenze necessarie per coltivare con successo olivi e altre colture erbacee nelle aree sub-montane del nord Italia, contribuendo così alla crescita e alla sostenibilità del settore agricolo.   Il corso è gratuito e si svolgerà dal 6 Ottobre al 30 Giugno 2024.  Le iscrizioni sono aperte fino al 10 Settembre 2024.   Per ulteriori informazioni è possibile consultare la scheda del corso.   
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Aperte le iscrizioni del corso "Wine Tourism: Omnichannel Customer Experience"
Sono aperte le iscrizioni al corso "Wine Tourism: Omnichannel Customer Experience", offerto dall' Università degli studi di Torino. Il corso, di cui è titolare la Prof.ssa  Anna Claudia Pellicelli del Dipartimento di Management, si propone di offrire un'approfondita comprensione delle dinamiche di posizionamento e comunicazione nel settore vinicolo, mettendo in evidenza l'importanza cruciale di tali aspetti nell'ambito della crescente competizione del mercato attuale. Attraverso una panoramica delle tendenze più innovative, quali il content marketing e il social media marketing, il corso mira a dotare i partecipanti degli strumenti necessari per coinvolgere in modo efficace i consumatori e costruire legami emotivi con il brand. Il corso è rivolto a professionisti che mirano a sviluppare strategie di marketing che tengano conto dei cambiamenti ambientali, della gestione efficiente delle risorse e dell'integrazione delle tecnologie digitali per ottimizzare l'intero processo produttivo, attraverso lezioni teoriche e testimonianze aziendali, che forniscono ai partecipanti un'ispirazione pratica derivata dall'esperienza diretta delle imprese del settore.   Il corso è gratuito e si svolgerà dal 27 Settembre al 9 Ottobre 2024.  Le iscrizioni sono aperte fino al 2 Settembre 2024.   Per ulteriori informazioni è possibile consultare la scheda del corso.   
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Il Prof. Hermes Giberti spiega l’impatto di "Agritech" per le imprese che intraprenderanno questo corso di formazione
Durante l'evento di presentazione dei corsi erogati dall'Università di Pavia nell’ambito dell’offerta formativa dello Spoke 6, Hermes Giberti, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione e Delegato del Rettore per il Trasferimento Tecnologico, ha illustrato il percorso di formazione "Agritech Training: La viticoltura di precisione", di cui è titolare. Spiega Giberti: “Agritech rappresenta una tappa fondamentale per chiunque desideri adottare tecnologie all'avanguardia e pratiche sostenibili per migliorare la propria produttività e competitività. Il corso si concentra sull'adozione delle tecnologie digitali in agricoltura, come il precision farming e l'internet farming, che aumentano significativamente la produttività agricola. Queste tecnologie ottimizzano l'uso di risorse come acqua, fertilizzanti e pesticidi, incrementando le rese delle colture dal 10% al 30% e riducendo l’impatto ambientale. Sensori e sistemi di monitoraggio in tempo reale riducono gli sprechi di fertilizzanti e pesticidi fino al 40%, migliorando l'efficienza e abbassando i costi operativi. I sistemi di irrigazione intelligenti riducono il consumo d'acqua fino al 50%, garantendo una crescita ottimale delle piante. Il monitoraggio continuo delle condizioni delle colture e del suolo consente interventi tempestivi, migliorando la qualità del raccolto e riducendo le perdite post-raccolto”. “Il corso Agritech- continua Giberti- offre numerosi benefici in ottica ESG (Environmental, Social, and Governance). Migliora le condizioni di lavoro degli agricoltori, incrementa la produttività e la redditività delle aziende agricole e facilita l'accesso a informazioni cruciali. Migliora anche la trasparenza e la responsabilità delle aziende agricole, aiutandole a rispettare le normative ambientali e di sicurezza alimentare. Questi strumenti facilitano decisioni informate e migliorano l'accesso al credito grazie a dati verificabili e accurati. Questi strumenti facilitano decisioni informate e migliorano l'accesso al credito grazie a dati verificabili e accurati. In sintesi, le tecnologie digitali in agricoltura supportano pratiche sostenibili e responsabili, con benefici significativi per l'ambiente, la società e la governance delle aziende agricole". Fondamentale il contributo di specialisti del settore provenienti da IBF Servizi, Bayer Crop Science e TIM che, in qualità di docenti del corso, metteranno a disposizione dei partecipanti la loro esperienza.  Il corso Agritech si terrà dal 15 al 31 luglio 2024 e sarà possibile frequentare sia online che in presenza. Le iscrizioni chiudono il 1° luglio 2024. Consulta la scheda del corso per ulteriori informazioni e per l'iscrizione. 
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Progetto VINO: ERSAF completa i rilievi pedologici nell'Oltrepò Pavese
Nell’ambito del Flagship Project VINO dello Spoke 6, ERSAF ha completato con successo le indagini pedologiche previste dal Research Module 1, con l'obiettivo di approfondire la conoscenza attuale dei principali parametri pedologici nel territorio dell'Oltrepò Pavese. Questa ricerca è fondamentale per valutare la vocazionalità del vigneto su scala microscopica, concentrandosi sui siti pilota. In collaborazione con il team di ricerca dell'Università di Pavia, sono stati definiti quattro siti sperimentali per approfondimenti di campo utilizzando una trivella manuale. Queste indagini sono state svolte dal team ERSAF che include esperti geologi, pedologi e agronomi, portando all’esecuzione di 31 punti di campionamento ripartiti nei quattro siti: Montù Beccaria, Costa Cavalieri, Canevino e Santa Maria della Versa. Durante il carotaggio, i campioni di suolo sono stati analizzati per osservare caratteristiche come il colore, eventuali screziature dovute a processi di ossido-riduzione, concentrazioni secondarie e una stima preliminare della granulometria. Questi dati permettono di definire le stratificazioni del suolo e valutare la profondità utile per le radici delle piante, oltre a identificare eventuali limitazioni come falde superficiali o problemi di drenaggio. Ogni punto di campionamento è stato georeferenziato, documentato e fotografato per l'archiviazione nel database di ERSAF. I campioni di suolo prelevati saranno sottoposti a future analisi chimico-fisiche di laboratorio per integrare le informazioni raccolte sul campo. Questi risultati contribuiranno a delineare un quadro più preciso della vocazionalità dei vigneti nella regione, supportando le decisioni per la gestione agricola e la pianificazione del territorio.