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Tutte le news su NODES e il suo ecosistema dell’innovazione: progetti, partner, annunci e eventi.

4. Montagna digitale e sostenibile
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2. Green technologies and sustainable industries
Ecomondo 2023: lo Spoke 2 partecipa alla fiera green di Rimini
Dal 7 al 10 novembre, Rimini ospiterà la 26ª edizione di Ecomondo, una delle più importanti fiere europee sulla transizione ecologica. Questo evento riunisce aziende e istituzioni impegnate in varie sfere di sostenibilità, tra cui la gestione delle risorse idriche, il trattamento dei rifiuti, le bioenergie, la tutela del suolo, l’economia circolare e molto altro. Lo Spoke 2 - Green technologies e industria sostenibile sarà parte integrante di questo evento e avrà uno spazio all’interno dello stand 305 dell’Università di Torino presso l'Area Sud. Questo spazio fungerà da vetrina per le ricerche e le innovazioni dello Spoke 2, con l'obiettivo di favorire il networking tra partecipanti e visitatori e promuovere le attività e i temi dello Spoke e del progetto NODES - Nord Ovest Digitale e Sostenibile.
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5. Industria della salute e silver economy
Utilità dell'impedenziometria toracica nel follow-up della fibrosi polmonare idiopatica
La fibrosi polmonare idiopatica (IPF) una malattia che si caratterizza per la progressiva cicatrizzazione del tessuto polmonare, che causa una compromissione della capacità dei polmoni di svolgere la loro attività fisiologica, cioè trasferire l'ossigeno dall'aria ambiente al sangue e l'anidride carbonica dal sangue all'aria.  Colpisce preferenzialmente maschi tra i 50 e i 70 anni e, purtroppo, ha una prognosi sfavorevole, con una sopravvivenza media dalla di circa 3-5 anni.    In un recente lavoro1 pubblicato dai ricercatori del Research Module 4 del flagship project TINCARE, si è testato per la prima volta la capacità di un sistema di monitoraggio non invasivo (ReDSTM- Remote Dielectric Sensing), di stimare il grado di fibrosi polmonare in pazienti affetti da IPF. Questa apparecchiatura permette, attraverso il posizionamento di un sensore sulla spalla del paziente, di misurare il contenuto di acqua del tessuto polmonare ed è già stato validato in passato in pazienti affetti da scompenso cardiaco2.    In questo studio hanno dimostrato che la percentuale di acqua misurata con il ReDS è maggiore in un gruppo di 52 pazienti affetti da IPF, rispetto a soggetti sani e che tanto più è alto il valore ottenuto e tanto minore è la capacità funzionale del polmone. I risultati di questo studio, se confermati in popolazioni più numerose, potrebbero aprire all'utilizzo di questo strumento non invasivo nel monitoraggio dei pazienti affetti da IPF.          Citazioni  1. Respir Med. 2023 Oct; 217:107370. 2. J Clin Med. 2023 Jan 11;12(2):598.   
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BANDI A CASCATA Linea A e Linea B: pubblicate le graduatorie della I finestra
L’Ecosistema NODES finanzierà 83 proposte per più di 25 milioni di euro di investimenti Si sono concluse le valutazioni per 136 proposte e 276 imprese del Nord Ovest che hanno partecipato alla prima finestra dei bandi a cascata NODES - Linea A e Linea B, terminata lo scorso 30 giugno.    Le commissioni hanno quindi stilato, per ciascuno Spoke, le graduatorie di attribuzione dei fondi disponibili per progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e accesso ai servizi di innovazione che potranno essere finanziati sui fondi MUR-PNRR dell’Ecosistema.    L’importo totale dei finanziamenti allocati da NODES per questa tranche è esattamente pari a € 16.052.213,27.    Delle 83 proposte ammesse, 57 sono progetti per ricerca industriale e sviluppo sperimentale, presentati sulla Linea A dei bandi: per questi l’Ecosistema contribuirà per circa il 64,5%, con oltre 15,4 milioni di euro su un valore complessivo dei progetti di 23,9 milioni.     Sulla Linea B, invece, sono 26 le proposte ammesse a finanziamento che permetteranno alle imprese di accedere a importanti servizi di innovazione: qui NODES contribuirà per il 50%, coprendo metà degli oltre 1,2 milioni di euro di costi preventivati dalle imprese.    Un dato importante amplifica la portata di questi contributi: ben la metà delle proposte è frutto di collaborazioni tra realtà imprenditoriali. Così le 83 proposte ammesse significano ben 138 imprese dislocate sul territorio dell’Ecosistema (Piemonte, Valle D’Aosta e le Province di Como, Pavia e Varese) che effettivamente potranno avvalersi dei finanziamenti.    Analizzando ancora nel dettaglio i numeri si scopre anche che la voglia d’innovazione non conosce dimensioni, ribadendo la natura del tessuto produttivo italiano: il 64% delle imprese finanziabili infatti sono piccole o microimprese, mentre il 22% medie e il 14% grandi.    L’alto numero di richieste ricevute ha inoltre permesso a tutti gli Spoke tematici dell’Ecosistema di portare ad esaurimento i fondi a propria disposizione per la I cut-off:   Spoke 1 - Aerospazio e mobilità sostenibile finanzierà 9 proposte e 18 imprese per investimenti pari a circa 4,67 milioni di euro;    Spoke 2 - Green technologies e industria sostenibile finanzierà 17 proposte e 30 imprese per investimenti pari a circa 4,64 milioni di euro;   Spoke 3 - Industria del turismo e cultura finanzierà 8 proposte e 13 imprese per investimenti pari a circa 2,50 milioni di euro;   Spoke 4 - Montagna digitale e sostenibile finanzierà 13 proposte e 21 imprese per investimenti pari a circa 3,26 milioni di euro;   Spoke 5 - Industria della salute e silver economy finanzierà 14 proposte e 21 imprese per investimenti pari a circa 4,32 milioni di euro;   Spoke 6 - Agroindustria primaria finanzierà 9 proposte e 13 imprese per investimenti pari a circa 2,26 milioni di euro;   Spoke 7 - Agroindustria secondaria finanzierà 13 proposte e 22 imprese per investimenti pari a circa 3,45 milioni di euro.   Il Presidente Guido Saracco commenta:    "Siamo felici che questa prima fase dei bandi abbia centrato, su tutti i temi e le linee, gli obiettivi che l’Ecosistema si era prefissato. Oggi possiamo affermare che le opportunità di innovazione messe in campo da NODES saranno colte in pieno. Il lavoro di valutazione è stato intenso, avendo posto alcuni criteri di selezione per noi ineluttabili rispetto alle sfide che la transizione in atto pone e per la quale queste 138 imprese sono chiamate a fare in un certo modo da garanti. È un momento rilevante perché mettiamo a frutto gli sforzi premiando i progetti più meritevoli, capaci di far atterrare sul nostro territorio i fondi MUR-PNRR e rappresentare occasioni di crescita significative per tutto l’Ecosistema".    Dopo questi primi esiti di valutazione, a fronte delle ultime verifiche (antimafia e prevenzione della corruzione), saranno elaborati i Provvedimenti di concessione per le proposte finanziabili e finalizzate le firme dei Contratti d’obbligo tra gli Spoke e i beneficiari. Solo dal momento della firma dei Contratti le imprese potranno procedere a lavorare e spendere, procedendo successivamente a rendicontare gli avanzamenti fisici e finanziari per ricevere i contributi.   Per tutte le altre proposte non finanziabili le opportunità però non si sono chiuse. Le imprese, infatti, hanno avuto ancora tempo fino al 31 ottobre per ripresentare domanda partecipando alla II cut off delle Linee A e B.  Le graduatorie delle domande ammesse sono disponibili sulle pagine dedicate ai Bandi del portale ecs-nodes.eu: LINEA A - Ia finestra Spoke 1 - Spoke 2 - Spoke 3 - Spoke 4 - Spoke 5 - Spoke 6 - Spoke 7 LINEA B - Ia finestra Spoke 1 - Spoke 2 - Spoke 3 - Spoke 4 - Spoke 5 - Spoke 6 - Spoke 7    
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7. Agroindustria secondaria
Questionario: Etichette alimentari - cosa ci possono dire?
Come le etichette nutrizionali influenzano la scelta del consumatore   Cosa possono rivelarti le etichette alimentari sui prodotti che acquisti e consumi ogni giorno?   Partecipa al nostro breve questionario e aiuta chi fa ricerca a comprendere meglio le tue preferenze e aspettative riguardo alle etichette alimentari.   Un team di ricercatori dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e dell’Università degli Studi di Pavia sta svolgendo uno studio volto a indagare l'attitudine dei consumatori nei confronti delle etichette nutrizionali e come esse influenzino le scelte alimentari.   A tal fine è stato messo a punto un questionario con l’obiettivo principale di identificare quale sistema di etichettatura risulta più efficace nel comunicare in maniera chiara e comprensibile la qualità nutrizionale dei prodotti alimentari, guidando il consumatore verso scelte alimentari più sane e informate.   In questo questionario verrà chiesto di rispondere ad una serie di domande relative ai tratti della personalità, abitudini alimentari, caratteristiche socio-demografiche ed altri fattori che influenzano la comprensione delle informazioni riportate in etichetta.   Il questionario è aperto a tutti i partecipanti con età superiore ai 18 anni.   Per rispondere alle domande clicca il pulsante qui sotto!   VAI AL QUESTIONARIO
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3. Industria del turismo e cultura
Lo Spoke 3, presenta il ciclo di seminari: Emergenza climatica e percorsi di sostenibilità per le PMI
Dal 06 novembre al 18 dicembre 2023, presso il Dipartimento di Economia dell'Università degli Studi dell'Insubria sede di Via Monte Generoso 71 a Varese, lo Spoke 3 - Industria del Turismo e della Cultura, con il coordinamento della Prof.ssa Rossella Locatelli terrà un ciclo di seminari dal titolo: "Emergenza climatica e percorsi di sostenibilità per le PMI".   Sei incontri ai quali si potrà assistere sia in presenza che da remoto e che avranno per oggetto l’emergenza climatica e gli effetti significativi che quest'ultima ha sull’ambiente e sulle condizioni di vita e lavoro. Nel quadro degli Accordi di Parigi e del Green Deal Europeo si è sviluppato un articolato insieme di norme volte a indirizzare il sistema economico verso un processo di sostenibilità in vista dell’obiettivo di neutralità climatica al 2050.   Il ciclo di seminari affronta, attraverso casi concreti nei settori della moda, del tessile e della cultura il tema della transizione sostenibile, con l’obiettivo di accrescere la sensibilità delle PMI sulle opportunità e sui rischi che tale processo di trasformazione comporta. Nel corso degli incontri verranno anche presentati strumenti operativi funzionali alla gestione del processo di transizione.   Il sistema delle imprese è interessato direttamente e indirettamente dalla regolamentazione sulla sostenibilità, per quanto riguarda sia la rendicontazione e la comunicazione sia l’adozione di comportamenti virtuosi. Il sistema del credito a sua volta è oggetto di interventi regolamentari volti a valutare l’impatto dei rischi fisici sul proprio portafoglio. Per le PMI, anche nei casi in cui le regole non sono direttamente applicabili, gli effetti complessivi sono altrettanto significativi e vincolanti, in ragione dei rapporti di fornitura e degli accordi di filiera. Per questo è fondamentale che le PMI non sottovalutino i cambiamenti richiesti e che proattivamente e tempestivamente si pongano di fronte ai tanti cambiamenti necessari.           Per ulteriori informazioni e iscrizioni
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3. Industria del turismo e cultura
Il caso studio del Tartufo bianco pregiato dell’Alto Monferrato è unico. Nuove prospettive progettuali per la sicurezza alimentare e per il turismo in Piemonte
Durante la IV Giornata del Tartufo bianco pregiato dell’Alto Monferrato che si è tenuta il 14 ottobre 2023 a Ponti (AL), i ricercatori dell'Università del Piemonte Orientale, partner dello Spoke 3 - Industria del Turismo e della cultura, hanno confermato che questa specie di tartufo può essere tracciata con estrema precisione grazie alla corrispondenza fra i tartufi e l’impronta chimica del terreno. C’è entusiasmo per i risvolti positivi che questi dati avranno per la conservazione del territorio, per la sicurezza del prodotto e per i percorsi didattici e turistici che verranno valorizzati.   Nel corso della giornata ci sono stati numerosi interventi di alcuni tra i massimi esperti del settore provenienti dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta e dal Ministero della Salute che insieme ai docenti dell’Università del Piemonte Orientale e ai ricercatori del CNR hanno delineato lo stato dell’arte che circonda questo prodotto di eccellenza altamente caratteristico di queste zone del Piemonte.   Le platea, composta da quasi novanta persone, non è rimasta delusa: sono state affrontate questioni cruciali come le problematiche di sicurezza alimentare del settore, le nuove metodiche per l’identificazione delle specie, l’incidenza del prodotto sul turismo di qualità e, soprattutto, sono stati svelati i primi risultati delle ricerche in atto che appaiono molto incoraggianti: i professori Maurizio Aceto (Dipartimento per lo Sviluppo sostenibile e per la transizione ecologica DISSTE) e Guido Lingua (Dipartimento di Scienze e innovazione tecnologica DISIT) dell’UPO, insieme al coordinatore del progetto, il professor Vito Rubino (DISSTE), hanno mostrato l’esito delle indagini sui campioni forniti, che confermano le attese: esiste una corrispondenza fra i tartufi del territorio e l’impronta chimica del terreno, nonché una specificità di alcuni tratti del DNA che si ritengono caratteristici del prodotto locale. Ciò potrà condurre a forme di tracciabilità “analitica”, ossia non più basate solo su “documenti” e “autocertificazioni”, ma su un riscontro oggettivo di laboratorio sul prodotto.   "Le analisi andranno avanti anche durante la campagna di raccolta 2023", spiega il professor Vito Rubino. "Dal progetto iniziale stanno già gemmando ulteriori iniziative come la mappatura dei fondi tartufigeni per il recupero ambientale, la creazione di tartufaie didattiche e percorsi descrittivi nei diversi Comuni della ATS, l’avvio di un monitoraggio sulla qualità e la sicurezza dei prodotti del territorio e, infine, la creazione di una guida turistica alle terre del tartufo bianco pregiato dell’Alto Monferrato".   Dell’evento ha voluto far parte anche il rettore dell’UPO, il professor Gian Carlo Avanzi, che ha introdotto i lavori. "Ancora una volta", ha detto il Rettore, "UPO si conferma partner delle iniziative locali volte a promuovere e valorizzare le eccellenze del proprio territorio e capofila di importanti progetti scientifici i cui risultati andranno a beneficio sia dei produttori sia dei consumatori, all'insegna della trasparenza, della lealtà e della valorizzazione delle nostre straordinarie doti agroalimentari e ambientali".   La bontà del progetto coordinato dall’Università del Piemonte Orientale è stata sottolineata anche dall’Assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa, dal Presidente della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Alessandria e Asti Giampaolo Coscia e dal Presidente della Provincia di Alessandria Enrico Bussalino, tutti presenti e partecipi ai lavori insieme ai Sindaci dei venti Comuni che hanno dato vita all’ATS per finanziare la ricerca capitanati dal Presidente dell’Associazione, Franco Novelli.  
Comunicati stampa
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3. Industria del turismo e cultura
Due imprese biellesi si aggiudicano i finanziamenti PNRR-NODES nell’ambito dello Spoke 3
  È stata pubblicata la prima graduatoria relativa ai Bandi a cascata rivolti alle imprese (LINEA A) messi a disposizione dall’ecosistema NODES – Nord Ovest Digitale E Sostenibile. Sono due le imprese biellesi che hanno fatto domanda di finanziamento presentando dei progetti nell’ambito dello Spoke 3 – Industria del Turismo e della Cultura e che si sono viste aggiudicare i fondi.   Lo Spoke 3 è uno dei 7 soggetti attuatori di NODES di cui Città Studi è partner; si occupa dell'Industria del Turismo e della Cultura nell'ambito di temi di ricerca e innovazione rivolti allo sviluppo sostenibile e digitale dell’industria turistica e culturale e dei settori industriali tessile e moda, recuperando aspetti legati alla cultura e alla storia dei luoghi coinvolti.   Lo Spoke 3 riveste un ruolo di grande importanza all’interno del progetto PNRR Nodes dove Città Studi è leader del work package 2 “Communication and dissemination”. I partner coinvolti nel progetto, oltre a Città Studi e l’Università degli Studi dell’Insubria che è capofila, sono: Università di Torino, Università del Piemonte Orientale, Università della Valle D’Aosta e ComoNext Innovation Hub.   Le aziende biellesi che si sono distinte sono: Quality Biella di Alberto Platini & C. e Marchi & Fildi SpA che si sono classificate rispettivamente al terzo e quarto posto della graduatoria, segno di una alta qualità progettuale. Ogni Spoke prevede la progettazione e la realizzazione di Flagship Project (Progetti Bandiera), tra questi uno vedrà la messa a terra proprio a Città Studi, dove si svilupperà un laboratorio immersivo di rigenerazione culturale-industriale attraverso un’infrastruttura aperta per sistemi di realtà virtuale immersiva a scopi di ricerca didattica. Il responsabile scientifico del progetto è l’Università di Torino.
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5. Industria della salute e silver economy
Festival della Salute e Open Lab: L'Università entra nei quartieri - I progetti PNRR per la salute dei cittadini
Il 23 settembre scorso si è svolto con grande successo il Festival della Salute nel Quartiere Sant'Agabio di Novara. Questo evento, interamente dedicato alla prevenzione e alla promozione della salute, ha rappresentato una preziosa opportunità per la comunità novarese. Organizzato con il patrocinio del Comune di Novara, dell'Università del Piemonte Orientale, del Centro Servizi per il Territorio di Novara e Vco e della Parrocchia di Sant'Agabio, in collaborazione con numerose Associazioni di Volontariato del territorio e Istituzioni, il Festival ha puntato a promuovere uno stile di vita sano e attivo, nonché una cultura della sicurezza in ogni aspetto della vita quotidiana, affinché ogni individuo sia in grado di promuovere e preservare la propria salute.    L'Università del Piemonte Orientale e il progetto NODES hanno partecipato con grande entusiasmo a questa iniziativa, vista la sua rilevanza. Inoltre, il festival è coinciso con la Settimana della Ricerca UPO e l'evento Open Lab presso il Centro di Ricerca Traslazionale sulle malattie autoimmuni ed allergiche (CAAD). Durante l'evento, vi era presente lo stand ''L'Università entra nei quartieri: i Progetti PNRR-NODES per la salute dei cittadini'', presentando il CAAD al quartiere di Sant'Agabio, illustrando i suoi progetti di ricerca e aprendo i suoi laboratori alla cittadinanza. L'obiettivo principale è stato promuovere lo Spoke 5 e i progetti Bandiera INNDIANA e TINCARE e le strutture che ospitano i rispettivi Ricercatori.    Questo evento è stato un importante passo avanti nell'educazione della comunità locale sui temi della salute e nella promozione della ricerca scientifica, sottolineando il contributo dell'istruzione superiore che continuerà a lavorare per migliorare la salute e il benessere della comunità attraverso progetti di ricerca innovativi e iniziative collaborative.            Immagine 1: Agli Stand i Ricercatori del progetto INNDIANA e TINCARE. Nella foto a sinistra Mattia Bellan e Carmela Rinaldi; nella foto al centro i Ricercatori del progetto INNDIANA, da sinistra, Rita Di Martino, Giuseppe Cappellano, Elena Cianciani.    Immagine 2: Foto della giornata Open Lab, dove si ringraziano i Ricercatori del Centro di Ricerca CAAD dei laboratori di Immunomics, Innovation; UPO BioBank; Division Oncology, Genomics lab, Biological Mass Spectometry e l'Ufficio del Rettorato (Valentina Toson nella foto ed Eleonora Mazzucco) e le persone che hanno visitato il centro.   
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PoC Accademici: 5 milioni di euro di finanziamenti per 50 progetti
Pubblicate le graduatorie dei PoC finanziabili attraverso i Bandi MUR-PNRR dell’Ecosistema NODES - Nord Ovest Digitale e Sostenibile.   Gli Atenei coinvolti allocheranno i fondi disponibili per finanziare in tutto 50 gruppi progettuali, per un valore complessivo pari a 5 milioni di euro.   “Un risultato promettente, che accresce le nostre aspettative nel veder realizzati questi progetti ad alto impatto sociale ed economico - dichiara il Direttore Generale Chiara Ferroni - e che porteranno auspicabilmente la costituzione di nuove realtà imprenditoriali” .   Le proposte progettuali riguardano temi di ricerca e innovazione indicati dai 7 Spoke dell’Ecosistema e saranno avviate dagli Atenei di afferenza dopo aver proceduto a formalizzare con apposito provvedimento il finanziamento.    I fondi non ancora allocati risultano essere circa 850 mila euro: su questi, a novembre e per alcuni Spoke, sarà aperto un nuovo bando.   Inoltre il 13 novembre si terrà a Torino PoCLAB@NODES, un laboratorio immersivo, organizzato da HUB NODES, riservato ai Principali Investigator e team progettuali per permettere un’efficace gestione dei PoC (Proof of Concept) Accademici finanziati dall’Ecosistema NODES.   Le graduatorie dei PoC Finanziabili sono disponibili sul portale ecs-nodes.eu nella sezione Bandi di ciascuno Spoke.   Bandi PoC Accademici Spoke 1 - Spoke 2 - Spoke 3 - Spoke 4 - Spoke 5 - Spoke 6 - Spoke 7      
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7. Agroindustria secondaria
Corsi di Formazione per il settore Agritech
Online le opportunità di formazione dello Spoke 7    Sono disponibili i corsi che Spoke 7 ha organizzato sul tema dell'innovazione nell'ambito dell'agroindustria secondaria. Le proposte dello Spoke 7 comprendono:  Strategie di sostenibilità in ambito vitivinicolo, un percorso di formazione aperto a tutti che permette di focalizzare l’attenzione su come la sostenibilità possa essere un fattore strategico e competitivo a livello territoriale.  Sanificazione aziendale: Tecnologie ed Approcci Sostenibili ha l'obiettivo di formare figure aziendali e consulenti che si occupano di sviluppare ed implementare sistemi di sanificazione ambientale efficienti; offrire una preparazione normativa/tecnica in materia che permetta ai partecipanti di affrontare le problematiche connesse alla gestione della sanificazione ambientale; comprendere il valore e l’importanza di un corretto utilizzo dei presidi; adempiere alle problematiche legate alla tutela dell’ambiente e gestione delle acque.  Circular Economy for Food offre un quadro teorico entro cui far evolvere le imprese. Si tratta di un percorso di approfondimento di importanti tematiche dello Spoke 7 – Agroindustria Secondaria, fra cui l'economia circolare, la comunicazione e lo sviluppo di idee innovative. Per conoscere tutte le iniziative, le modalità di iscrizione e i corsi è sufficiente cliccare al link sottostante   FORMAZIONE SPOKE 7
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Una notte alla scoperta della Ricerca con l'Ecosistema NODES
Alessandria, Aosta, Como, Pavia e Torino hanno accolto le ricercatrici e i ricercatori dell'Ecosistema e i loro progetti Venerdì 29 e Sabato 30 settembre si è tenuta in tutta Europa la Notte dei Ricercatori, promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 capace di coinvolgere ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi UE. NODES e i 7 Spoke dell'Ecosistema erano presenti nelle diverse città degli Atenei partners del progetto con con eventi gratuiti e aperti al pubblico di ogni età: laboratori, stand, workshop, convegni e visite guidate nei luoghi della ricerca. Le ricercatrici e ricercatori hanno così illustrato i loro progetti, si sono addentrati in dettagli tecnici rivelando anedotti e curiosità con particolare stupore del pubblico che seguiva attento le spiegazioni. Gli appuntamenti in sintesi
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7. Agroindustria secondaria
Spoke 7 per la NOTTE DELLA RICERCA 2023
Notte della Ricerca 2023: ricerca per l'innovazione dell'agritech a Torino e Pavia   Torino, Vigevano e Pavia: ecco il triangolo in cui sono state ospitate tutte le iniziative che Spoke 7 ha dedicato per l'evento più importante di connessione tra il mondo della ricerca e il pubblico.   I gruppi di ricerca di Pavia hanno proposto ai visitatori un laboratorio del gusto.   L’obiettivo dell’iniziativa era raccogliere informazioni e rielaborarle per indagare le differenze nella percezione sensoriale del gusto con l’invecchiamento.   Al gruppo di partecipati, oltre 200 persone in tutta l’iniziativa, è stato proposto l’assaggio di una sostanza (PROP – 6-n propiltiouracile) contenete il gruppo chimico della tiourea presente nelle brassicacee (i.e.: broccoli, cavoli, ecc) e percepita da alcuni come amara e insapore da altri. Seguiva l’assaggio di un alimento a base del peperone di Voghera. L’assaggio del PROP ha permesso di classificare i visitatori per la percezione dell’amaro in “Taster” e “Non taster” mentre all’assaggio della focaccia ha consentito di identificare che era “sensibile al piccante” e chi era “insensibile al piccante” del peperone di Voghera.
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1. Aerospazio e mobilità sostenibile
Presentati e esemplificati i servizi finanziabili con Linea B - Spoke 1 Aerospazio e Mobilità Sostenibile
I Partner di spoke 1, Aerospazio e Mobilità Sostenibile (Spoke 1), hanno presentato il Catalogo dei Servizi di Innovazione finanziabili per le imprese, illustrando con esempi pratici le opportunità di finanziamento a fondo perduto del bando a cascata Linea B. Durante l'Infoday, del quale è disponibile la registrazione il coordinatore scientifico di Spoke 1, Giuseppe Scellato, ha descritto le aree tematiche del progetto e la linea b per servizi finanziabili per l'innovazione e lo sviluppo d'impresa, con il suo catalogo dedicato. I Partner di Spoke 1, Politecnico di Torino/Environment Park, Università di Torino, Fondazione Piemonte Innova (Polo ICT) e l'incubatore d'impresa I3P hanno in seguito illustrato i servizi attraverso esempi pratici e reali Le aziende partecipanti hanno in seguito avuto modo di confrontarsi direttamente con i partner di ecosistema La registrazione dell'evento è disponibile su canale YouTube dell'Ecosistema NODES   Guarda la registrazione   Per tutte le informazioni e documentazione del bando Linea B: clicca qui   Foto di Patrick Fore su Unsplash
Comunicati stampa
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3. Industria del turismo e cultura
Conclusa con un bilancio positivo la I edizione della Summer school “Fashion Media Studies” dell’Università di Torino a Città Studi
Domenica 24 settembre 2023 si è conclusa la I edizione della Summer school “Fashion Media Studies. Moda, cultura visuale”, organizzata dall’Università di Torino e Città Studi Biella entrambe partner di Spoke 3 - Industria del Turismo e della Cultura, in collaborazione con Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e il Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione dell’Università degli studi di Bergamo.   Ventitrè partecipanti provenienti da diverse università (tra cui l’Università di Bergamo, l’Università di Milano, l’Università di Catania, la IULM e naturalmente Unito), studenti di corsi magistrali e dottorato in diversi ambiti, nei quattro giorni della Summer school hanno seguito corsi e seminari a cura di studiosi che hanno affrontato in prospettiva interdisciplinare le direzioni di ricerca che interessano oggi la cultura della moda e il suo impatto sulla società e la cultura visuale.   “La sinergia messa in atto tra Università di Torino e Città Studi, insieme alla collaborazione con gli altri partner, dichiara la Prof.ssa Giulia Carluccio, Prorettrice dell’Università di Torino e curatrice della Summer school, ha consentito di realizzare una prima edizione di altissimo livello che segna un percorso che intendiamo arricchire ulteriormente in futuro. Nei giorni scorsi le voci più autorevoli degli studi sulla moda hanno offerto a studenti e studentesse un’ampia e articolata panoramica delle prospettive interdisciplinari utili a comprendere il fenomeno moda, in dialogo anche con alcuni operatori e professionisti della comunicazione del fashion. Alcune delle key words più attuali sono state chiamate in causa in riferimento a temi quali la sostenibilità economica, ambientale e sociale, senza dimenticare anche l’importanza dell’impatto visuale e culturale della moda, coinvolgendo studenti e studentesse in dibattiti molto vivaci che hanno ulteriormente arricchito l’esperienza delle masterclass”.   “La Summer School ha messo in evidenza il crescente interesse per la moda da parte degli studenti, dei ricercatori e degli operatori culturali ed economici, aggiunge Adriano D’Aloia, Professore di Cinema, fotografia e televisione dell'Università degli studi di Bergamo e curatore della Summer school. La moda è un fenomeno complesso che mobilita risorse creative, riflette il cambiamento sociale, stimola i mercati ad affrontare questioni attuali come l’inclusività e la sostenibilità. Una sinergia strategica tra enti della formazione e il tessuto socio-economico del territorio in questo ambito può certamente contribuire ad arricchire la filiera del valore”.   Alle lezioni si sono affiancati dei momenti di dibattito con operatori culturali e rappresentanti delle istituzioni focalizzati sul rapporto tra moda, tecnologie e sviluppo sostenibile, una serie di dibattiti con autori di libri recenti sui temi della Summer school e la presentazione di alcuni progetti di ricerca, tra cui quello di Eleonora Chiais, Ricercatrice presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino, in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo, la quale racconta così la propria esperienza: “Mentre si affacciano a un contesto lavorativo che, oggi più che mai, è sfaccettato e competitivo è importante che studentesse e studenti siano consapevoli della reale spendibilità della loro formazione accademica. Per questo la prima edizione della Summer School è stata lo spazio ideale per presentare la ricerca “Come comunicare la moda sostenibile” che, realizzata grazie alla convenzione stipulata tra Città Studi Biella, Associazione Tessile e Salute – Impresa Sociale e Università degli Studi di Torino, propone una riflessione trasversale all’ambito della sostenibilità nel settore tessile affiancando a una valutazione più tecnica un indispensabile percorso di disamina teorica. Abbiamo scelto di presentare questo studio perché rappresenta un buon esempio della sinergia virtuosa che si può e si deve instaurare tra Università, impresa e territorio”.   Infine, Mauro Ferraresi Prof. associato presso l’università IULM di Milano, referente del corso di laurea triennale in ‘Moda e industrie creative’ – ha presentato il suo libro “Modamedia. Nuovi scenari comunicativi del fashion system” dando un contributo significativo all’evento: “Città Studi a Biella è un luogo adagiato ai piedi delle montagne e immerso in un panorama davvero piacevole. È un campus perfetto per l'ambiente che lo circonda, per il verde e i servizi di cui si avvantaggia e per la tranquillità che assicura massima concentrazione e attenzione a docenti e discenti. In questo campus si è svolta la Summer School innovativa dedicata al fashion system. Il corso è stato pensato in modo da permettere l'alternanza di normali lezioni Master con le presentazioni ragionate di libri dedicati al tema e con interventi più tecnici che vertevano sul rapporto tra moda e innovazione digitale e tra moda e economia circolare. Si è trattato di un primo anno che ha dato, ritengo, un contributo nuovo e importante alla diffusione dei fashion studies e che auspico possa diventare un regolare appuntamento annuale”.
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Bandi Mezzogiorno: il Nord-Ovest chiama, il Sud risponde!
Sui bandi Mezzogiorno 155 progetti di innovazione candidati dalle imprese per domande di finanziamento   Il 30 settembre sono scaduti i Bandi NODES della Linea A per finanziamenti dedicati alle imprese del Mezzogiorno su progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.  Le domande pervenute sono state ben 155, per un valore complessivo di contributi richiesti pari a circa 31,5 milioni di euro: quasi il quadruplo rispetto agli oltre 8 milioni e mezzo di euro pianificati dall’Ecosistema e che saranno investiti nei territori di Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. “Sono dati che fanno ben sperare - commenta Chiara Ferroni, Direttore Generale di NODES.  La buona risposta delle imprese ci rassicura sul fatto che i fondi potranno essere ben spesi, in linea con quanto previsto dai programmi del MUR-PNRR per le attività di ricerca e innovazione portate avanti anche nel Mezzogiorno in risposta ai temi proposti dal Nord-Ovest e che si rivela capace e protagonista del progresso nel nostro Paese”. Un impatto positivo garantito anche dalla collaborazione dell’Ecosistema con i 9 Partners del Sud: il Politecnico di Bari, le Università della Basilicata, di Catania, del Salento, del Sannio - Benevento, di Palermo, di Sassari, l’Istituto per la tecnologia delle Membrane del CNR a Rende (CZ) e la Fondazione CMCC - Centro Euromediterraneo sui Cambiamenti Climatici. I bandi sono stati gestiti grazie alla collaborazione con Unioncamere Piemonte, partner EEN - Enterprise Europe Network, attraverso la piattaforma webtelemaco.infocamere.it