Il 6 novembre, presso Università di Catania, si è tenuto il seminario "Power Electronics per la mobilità elettrica".
Unict è parte integrante del Flagship Project Electro, il progetto di ricerca dedicato alla mobilità elettrica. Il team di ricerca dell'università, guidato dal professor Giacomo Scelba, ha presentato i progressi sulle soluzioni per l'On-board Battery Charging basate su tecnologia GaN ad aziende e ricercatori del pubblico. Un approfondimento più ampio sull'intero progetto Electro è consultabile qui.
Il seminario ha trattato in profondità le attività dei gruppi di ricerca di Convertitori, Macchine e Azionamenti Elettrici ed Elettrotecnica di Unict e in particolare i risultati dei due gruppi per l'elettronica di potenza.
Spoke 1 ha presentato gli obiettivi e i risultati ottenuti con il finanziamento della ricerca industriale e per la formazione di reti e connessioni tra gli attori dell'innovazione del territorio, per facilitare la conoscenza dei progetti e la collaborazione ricerca e industria, tra attori di eccellenza del nord e del sud Italia.
I progetti di ricerca
Un riconoscimento prestigioso per il design innovativo
Il progetto Appl[e]ause, sviluppato da Cristian Campagnaro, Raffaele Passaro, Isabella de Vecchi, Nicolò Buselli e Giuseppe Maroncelli, è stato selezionato per l'ADI Design Index 2024, concorso organizzato da ADI Associazione per il Disegno Industriale.
Questo lavoro è frutto di una collaborazione tra il PolitoFoodDesignLab del DAD - Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino e PanaceaSocialFarm.
La ricerca mira a valorizzare i sottoprodotti secondari dell'agroindustria frutticola piemontese, individuando nello specifico la vinaccia di mela come fonte di fibre alimentari e nutrienti. Attraverso un approccio di codesign, il progetto sperimenta la creazione di nuovi prodotti alimentari a livelli di maturità tecnologica sempre più avanzati, evidenziandone gli aspetti estetici, organolettici e nutrizionali per proporre nuovi utilizzi di questo scarto di produzione nella formulazione di 7 nuovi prodotti da forno: grissini, biscotti, salatini, chips, pandolce, focaccia e muffin.
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Il 29 e 30 ottobre, una delegazione dell'Università di Aachen e del cluster BioeconomyREVIER ha visitato gli atenei di Pavia e Torino nell'ambito del progetto NODES, rafforzando la collaborazione tra istituzioni accademiche e di ricerca europee. L'incontro ha visto la collaborazione e la partecipazione di ricercatori degli Spoke 2, 6 e 7, su tematiche Green e di sostenibilità specifiche sul nostro territorio.
Il 29 Giuseppina Sandri dell'Università di Pavia ha toccato il tema dello smart packaging con un intervento dal titolo Development of innovative materials for packaging and smart-packaging from waste products. L'intervento si è inserito nella giornata dedicata all'innovazione nell'ambito dell'agroindustria primaria ed è stato organizzato in collaborazione con lo Spoke 6.
I temi dello Spoke 7 sono stati presentati anche la giornata successiva, quando la delegazione ha incontrato ricercatrici e ricercatori all'Università di Torino. Qui Diana Massai (Politecnico di Torino) ha presentato le sfide e opportunità della carne coltivata come cibo proteico alternativo alla carne convenzionale prodotta tramite allevamenti intensivi in quanto risorsa sostenibile, “healthy, green e smart”. Ha inoltre fornito una panoramica sulla rete di ricerca sulla carne coltivata che si sta creando in Piemonte tra i diversi atenei regionali, anche grazie al supporto del Centro di Studi e Ricerca sul Cibo Sostenibile.
L'incontro ha rafforzato il dialogo tra i nostri atenei e Aachen, evidenziando le innovazioni che il territorio sta portando avanti in termini di sostenibilità nel settore dell'agroindustria secondaria.
Il 29 ottobre, una delegazione dell'Università di Aachen e del cluster BioeconomyREVIER ha visitato Pavia nell'ambito del progetto NODES, rafforzando la collaborazione tra istituzioni accademiche e di ricerca europee. L'incontro ha visto anche la partecipazione di ricercatori dello Spoke 6, con interventi sui temi dell'energia sostenibile, biosensori innovativi e strategie agricole.
Norma Anglani del Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell'Informazione ha presentato strategie per lo sviluppo di hub energetici agricoli, sottolineando l'importanza di micro-reti per ottimizzare il consumo energetico nelle aziende agricole, ricerca condotta nell'ambito del RM1 del progetot bandiera Formidabilae.
Lorenzo Pasotti e Michele Conti del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura hanno illustrato biosensori basati su materiali viventi ingegnerizzati, utili per monitorare processi agroindustriali con tecniche di biostampa 3D.
Graziano Rossi del Dipartimento di Scienze della Terra e dell'Ambiente ha affrontato le strategie di gestione dei vigneti in risposta ai cambiamenti climatici, proponendo colture alternative come olivi e noccioli. La delegazione ha poi visitato la Banca del Germoplasma presso l'Orto Botanico, guidata da Francesco Ferrari, per discutere della conservazione delle risorse genetiche.
Nel pomeriggio, Pietro Galinetto e Maddelena Patrini del Dipartimento di Fisica hanno presentato metodi avanzati di sensori ottici per la gestione dei vigneti, mentre Daniela Rossi ha illustrato tecniche di estrazione di composti biologicamente attivi da scarti vitivinicoli, con applicazioni in settori come la medicina e la cosmetica.
L'incontro ha rafforzato il dialogo tra Pavia e Aachen, evidenziando l'importanza di soluzioni innovative per la sostenibilità nel settore dell'agroindustria primaria.
Il 30 e 31 ottobre, una delegazione di 9 persone provenienti dai seguenti centri di ricerca Centro di Ricerca di Jülich, Università Tecnica di Aquisgrana, Competence Center Bio4MatPro, Università Tecnica di Amburgo, Istituto per la tecnologia e il management dell'innovazione in visita grazie all’Agenzia Regionale Tedesca AGIT ha visitato Torino nell'ambito dell’ecosistema NODES, presso i locali del Dipartimento di Biotecnologie dell’Università degli Studi di Torino.
La giornata di giovedì si è aperta con i saluti istituzionali e la presentazione dell’ecosistema della Ricerca dell’Università degli Studi di Torino ad opera della Prof.ssa Ordinaria di Chimica Organica dell'Università degli Studi di Torino Cristina Prandi.
La parola è poi passata a Tiziana Dell'Olmo, rappresentante della Regione Piemonte, che ha presentato un intervento dal titolo: “Piedmont Region: strategies for technology transfer and innovation in the Bioeconomy field”.
L'Ecosistema dell'Innovazione NODES è pronto a lanciare sul sito web la nuova sezione "PEOPLE": un canale per promuovere le persone coinvolte direttamente nel progetto.
L'iniziativa è pensata in particolare per il personale appositamente assunto su NODES, non già parte della massa critica: ricercatori a tempo determinato, dottorandi di ricerca, borsisti, assegnisti, tecnologi e tecnici della ricerca.
Nei prossimi giorni saranno inviati via email i questionari per inserire tutte le informazioni che riguardano il proprio lavoro e che si desidera condividere sul sito dell'Ecosistema: un'occasione per farsi conoscere e diventare ancor più protagoniste e protagonisti di quest'avventura.
“Dentro il cuore del Piemonte industriale, per scoprire il valore di chi crea valore” è il claim della quinta edizione di “Fabbriche Aperte” l’iniziativa della Regione Piemonte per comunicare il valore della cultura d’impresa e in particolare quello della “fabbrica” come elemento imprescindibile della ricchezza sociale, imprenditoriale e professionale del Piemonte.
Anche quest’anno il Bioindustry Park, partner dello Spoke 5 di NODES, ha partecipato insieme a 140 stabilimenti su tutto il territorio regionale, aperti straordinariamente per l’occasione, in modo da consentire la conoscenza diretta dei luoghi della produzione industriale e di “toccare con mano” la capacità di tradurre idee e progetti in processi e prodotti di eccellenza.
In due pomeriggi, il 24 e 25 ottobre, la sede di Colleretto Giacosa ha accolto i gruppi di visitatori e visitatrici, con ampia prevalenza di giovani interessati alla realtà del Parco Scientifico tecnologico, accompagnandoli ad esplorare il cuore dell’innovazione biotecnologica per lo sviluppo di tecnologie avanzate nel settore della salute e delle scienze della vita.
Oltre 11.000 i visitatori prenotati e 150 le classi che hanno organizzato una visita aziendale.
La realtà del Parco si è presentata insieme alle imprese: Merck Serono, AorticLab, Bridge4pharma e alla Fondazione ITS Biotecnologie e Nuove Scienze della Vita Piemonte che ha accompagnato i partecipanti in una visita al laboratorio con l’ausilio di docenti e studenti.
L’evento è stato co-finanziato con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, anche quale occasione per rendere evidenti ai cittadini i diversi modi di utilizzare al meglio le risorse europee del FESR e è stato realizzato in partnership con il progetto NODES – Ecosistema dell’Innovazione per un Nord Ovest Digitale E Sostenibile, finanziato dal MUR – PNRR, D.D. n.1054.
Da giovedì 24 a sabato 26 Ottobre 2024 si è tenuta la quinta edizione di Fabbriche Aperte Piemonte, iniziativa della Regione Piemonte che ha permesso di visitare gratuitamente i luoghi della produzione industriale del territorio piemontese.
Più di 140 stabilimenti hanno aperto le loro porte, permettendo al grande pubblico di scoprire il valore che si nasconde dentro i luoghi, le fabbriche, gli stabilimenti e i laboratori che rappresentano le eccellenze economiche e tecnologiche del territorio.
L’Ecosistema dell'innovazione NODES - Nord Ovest Digitale E Sostenibile - ha partecipato all’iniziativa attraverso alcuni importanti partners di progetto che, grazie a Fabbriche Aperte Piemonte, hanno potuto far conoscere i i loro parchi scientifici tecnologici, la ricerca e le innovazioni: BIOINDUSTRY PARK SILVANO FUMERO sui temi della salute umana ed ENVIRONMENT PARK su sostenibilità ambientale come motore di competitività.
Buon successo anche per le imprese protagoniste dei Progetti finanziati attraverso i Bandi a Cascata dell’Ecosistema NODES, che, durante le giornate, hanno aperto le loro porte e messo a disposizione interessanti percorsi di visita:
La dott.ssa Alessandra Audisio del Politecnico di Torino è stata premiata con il premio Migliore Lavoro scientifico per l'innovativa tecnica per monitorare la mobilità in ambienti di vita quotidiana.
Nella splendida cornice dell'hotel La Palma di Stresa, affacciata sul lago Maggiore, il progetto MOVEWISE è stato presentato alla Società Italiana di Analisi del Movimento in Clinica (di cui il prof. Cereatti è il presidente) durante il XXIV Congresso Nazionale. Il progetto del Research Module 3 del flagship project TINCARE, mira a sviluppare un sistema indossabile di monitoraggio dei parametri di mobilità più legati al rischio di caduta nella vita di tutti i giorni. La divulgazione è avvenuta in forma orale e tramite poster, presentato dall'ing. Marco Caruso, dal dott. Marco Boldreghini, dalla prof.ssa Valentina Agostini e dal prof. Andrea Cereatti, che ha favorito una ricca discussione con le colleghe e i colleghi esperti nel settore.
La notizia più entusiasmante è stata però il conferimento del Premio Societario SIAMOC Migliori Lavori 2024 alla dott.ssa Alessandra Audisio, giovane dottoranda del Politecnico di Torino nel gruppo del prof. Cereatti in collaborazione con gli ingegneri Daniele Fortunato, Paolo Tasca e Marco Caruso. Il suo studio nell'ambito di MOVEWISE dal titolo ''Validation of a new method for center of mass trajectory estimation in simulated daily life activities based on inertial and barometric pressure data fusion'' ha permesso un significativo avanzamento nella ricostruzione dello spostamento verticale del baricentro durante le attività quotidiane utilizzando sensori inerziali e di pressione ambientale tramite tecniche avanzate di sensor fusion, compensando così precedenti limiti tecnologici. Grazie al riconoscimento ottenuto, il lavoro potrà accedere a un processo di revisione rapida per la pubblicazione sulla prestigiosa rivista Journal of Biomechanics.
Chiunque necessitasse di maggiori informazioni può inviare una e-mail all'indirizzo andrea.cereatti@polito.it.
Giovedì 24 ottobre, a Potenza, presso il Campus universitario di Macchia Romana dell’Università degli Studi della Basilicata, Spoke 2 - Green Technologies and Sustainable Industries e Spoke 4 - Montagna Digitale e Sostenibile hanno organizzato con il partner Università degli Studi della Basilicata l'evento "Idee e Progetti di Innovazione e Sostenibilità in movimento". Una giornata ricca di interventi, tavole rotonde, poster sessione e pitch delle aziende vincitrici dei Bandi a cascata NODES "Linea A Mezzogiorno" che hanno illustrato i progetti e i primi risultati finora ottenuti. Un incontro in cui si sono create nuove connessioni tra i protagonisti del cambiamento e dell'innovazione al Sud!
Un approfondimento sulle tante sfaccettature di ELECTRO, il Flagship project di Spoke 1 per la mobilità elettrica.
Nella Guida Green Economy pubblicata sul supplemento Scenari de Il Sole 24 Ore, è possibile scoprire le linee di ricerca del progetto, che seguono le traiettorie della mobilità elettrica con un ampio spettro, in modo da coprire il numero più ampio possibile delle necessità tecnologiche del mercato.
Il Flagship Electro contiene infatti più team di ricerca, al lavoro su differenti aree strategiche e componenti dei veicoli elettrici, che insieme portano ad una proposta comune integrata, che mira a sostenere il cambiamento imposto all'intera filiera. La ricerca spazia infatti dallo sviluppo di dispositivi, a nuovi materiali innovativi, allo studio di modelli di business e sviluppi commerciali.
Electro è coordinato dal Politecnico di Torino, con partner Università degli Studi di Torino, Fondazione Links e Università di Catania.
L'approfondimento, a pagina 14, è disponibile cliccando qui:
Guida Green Economy
Giovedì 24 ottobre, a Potenza, presso il Campus universitario di Macchia Romana dell’Università degli Studi della Basilicata, Spoke 2 - Green Technologies and Sustainable Industries e Spoke 4 - Montagna Digitale e Sostenibile hanno organizzato con il partner Università degli Studi della Basilicata l'evento "Idee e Progetti di Innovazione e Sostenibilità in movimento". Una giornata ricca di interventi, tavole rotonde, poster sessione e pitch delle aziende vincitrici dei Bandi a cascata NODES "Linea A Mezzogiorno" che hanno illustrato i progetti e i primi risultati finora ottenuti. Un incontro in cui si sono create nuove connessioni tra i protagonisti del cambiamento e dell'innovazione al Sud!
Il 24 ottobre 2024 si è tenuto a Oristano l’evento “Sostenibilità e Digitalizzazione nell'Agroindustria” presso l’Hotel Gran Torre, parte del Roadshow Mezzogiorno. Tra i principali relatori, il Prof. Alberto S. Atzori dell'Università di Sassari ha discusso il progetto Formidable, focalizzato sull'innovazione digitale nell'agro-zootecnica. il Dott. Giorgio Todde, Open Innovation Specialist sempre dell'Università di Sassari, ha trattato la digitalizzazione e l’innovazione nel settore primario, seguito dall' Ing. Lucia Marazzi dell’Università di Pavia, che ha illustrato i bandi a cascata degli Spoke 6 e 7 della Linea Mezzogiorno.
Successivamente si è svolta la tavola rotonda tra diverse aziende e progetti innovativi. Tra i partecipanti alla tavola rotonda, Iosef Cigagna di Drop S.r.l. ha presentato il progetto "DAIRY LIFE PRO", Giuseppe Diana della C.A.O. Formaggi ha illustrato "DIGICAO", mentre Marta Polimeno di Agrigeos S.r.l. ha esposto "SPIDPAP". Emanuele Gosamo e Maurizio Naletto di Primo Principio S.c.a.r.l. hanno parlato di "GAINS", seguiti da Sofia Matia Lilli di Agricolus S.r.l. con il progetto "CEBUS". Gianluigi Demuro di Studio-A Automazione S.r.l. ha concluso la sessione presentando il progetto "MICENE", frutto del bando a cascata dello Spoke 7.
L’evento ha fornito un'importante piattaforma di dialogo tra università, aziende e stakeholder del settore agricolo, evidenziando come le nuove tecnologie e la sostenibilità possano trasformare l'agroindustria del Mezzogiorno. Dopo una sessione di domande e risposte, l’evento si è concluso con un pranzo di networking, permettendo ai partecipanti di approfondire le tematiche affrontate e costruire nuove collaborazioni.
Il 24 ottobre 2024 si è tenuto a Oristano l’evento “Sostenibilità e Digitalizzazione nell'Agroindustria” presso l’Hotel Gran Torre, parte del Roadshow Mezzogiorno. Tra i principali relatori, il Prof. Alberto S. Atzori dell'Università di Sassari ha discusso il progetto Formidable, focalizzato sull'innovazione digitale nell'agro-zootecnica. il Dott. Giorgio Todde, Open Innovation Specialist sempre dell'Università di Sassari, ha trattato la digitalizzazione e l’innovazione nel settore primario, seguito dall' Ing. Lucia Marazzi dell’Università di Pavia, che ha illustrato i bandi a cascata SP6 e SP7 della Linea Mezzogiorno.
Successivamente si è svolta la tavola rotonda tra diverse aziende e progetti innovativi. Tra i partecipanti alla tavola rotonda, Iosef Cigagna di Drop S.r.l. ha presentato il progetto "DAIRY LIFE PRO", Giuseppe Diana della C.A.O. Formaggi ha illustrato "DIGICAO", mentre Marta Polimeno di Agrigeos S.r.l. ha esposto "SPIDPAP". Emanuele Gosamo e Maurizio Naletto di Primo Principio S.c.a.r.l. hanno parlato di "GAINS", seguiti da Sofia Matia Lilli di Agricolus S.r.l. con il progetto "CEBUS". Gianluigi Demuro di Studio-A Automazione S.r.l. ha concluso la sessione presentando il progetto "MICENE".
L’evento ha fornito un'importante piattaforma di dialogo tra università, aziende e stakeholder del settore agricolo, evidenziando come le nuove tecnologie e la sostenibilità possano trasformare l'agroindustria del Mezzogiorno. Dopo una sessione di domande e risposte, l’evento si è concluso con un pranzo di networking, permettendo ai partecipanti di approfondire le tematiche affrontate e costruire nuove collaborazioni.
Tema dello scambio: i legami tra produzione di cibo e sostenibilità ambientale e sociale
Il progetto Appl[e]ause sbarca oltre oceano. I ricercatori Raffaele Passaro e Cristian Campagnaro dello Spoke 7, referenti del Polito Food Design Lab del Politecnico di Torino sono stati ospiti della Camara de Comercio de Bogotà e CAINCO de Santa Cruz de la Sierra. L’iniziativa si è inserita nel progetto di cooperazione triangolare Adelante 2.
La visita è stata l’occasione per focalizzarsi sullo scambio di buone pratiche circolari operate dalle aziende dei tre paesi e supporate dalle relative Camere di Commercio: è stato possibile presentare la ricerca Appl[e]ause presso la UPSA - Universidad Privada de Santa Cruz de la Sierra - e la Camara Gastronomica di CAINCO.
Due distinti momenti – all’interno della greenweek di CAINCO – pensati per disseminare la ricerca, come buona pratica, per la valorizzazione dei sottoprodotti della trasformazione della frutta ed instaurare un dialogo volto a stimolare la discussione sul tema della sostenibilità ambientale e sociale dei processi di produzione del cibo.
Pics by: Doriana Dal Palù, Osvaldo Daniel Gutierrez Sumoya