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Tutte le news su NODES e il suo ecosistema dell’innovazione: progetti, partner, annunci e eventi.

Aree Spoke
5. Industria della salute e silver economy
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5. Industria della salute e silver economy
Nuovo studio RM5: monitoraggio EDA e ECG per studiare l'effetto delle dinamiche sociali sui compiti cognitivi
Il Research Module 5  del progetto TINCARE NODES - Spoke 5 ha avviato una nuova sperimentazione dedicata all'analisi dell'impatto delle interazioni sociali su stress e performance cognitiva, attraverso l'uso integrato di strumentazione fisiologica non invasiva e compiti digitali gamificati. Nel corso delle sessioni sperimentali, i partecipanti svolgono esercizi mirati allo studio della memoria e delle funzioni esecutive, e come queste vengono influenzate da contesti cooperativi o competitivi. Durante l'attività, vengono registrati i segnali di attività elettrodermica (EDA) e elettrocardiagramma (ECG), utili per monitare l'andamento dell'attivazione fisiologica e delle risposte emotive.  Questa combinazione metodologica consente di studiare come diversi contesti sociali influenzino la regolazione dello stress e l'efficacia nei compiti cognitivi. L'obiettivo finale è la creazione di una piattaforma digitale per la riabilitazione cognitiva, rivolta a persone con decadimento cognitivo, o chiunque voglia tenere la mente in forma, che integri gamification, riabilitazione e principi di neuroestetica per aumentare l'engagement e l'efficacia dell'intervento.    Partecipa anche tu!    Il team del RM5 sta attualmente cercando nuovi volontari interessati a partecipare alle sessioni sperimentali, che si svolgono presso l'Università di Torino.  Per candidarti o ricevere maggiori informazioni, puoi scrivere a: francesca.piovesan@unito.it    
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Grandi emozioni e spirito di squadra alla Students Challenge ''UPO Anatomy Talent 2025 (III edizione)''
In una dimostrazione di conoscenza anatomica e spirito collaborativo si è conclusa on grande successo la Students Challenges ''UPO Anatomy Talents 2025'', evento ideato e coordinato dalla Prof.ssa Francesca Boccafoschi, responsabile del flagship project INNDIANA nell'ambito del progetto NODES - Nord Ovest Digitale e Sostenibile (Spoke 5 - Industria della Salute e Silver Economy).  Il 6 giugno, presso il Centro SIMNOVA di Novara, giovani talenti provenienti da Università del Piemonte Orientale, Università di Torino, Università di Bologna, Università di Cagliari, Università di Verona e Università di Genova, si sono messi alla prova in un percorso di simulazioni ad alta intensità, tra tavoli anatomici virtuali, test di anatomia microscopica, sfide su cuore, ossa, muscoli, splancnologia e perfino un confronto tra intelligenza artificiale e sapere umano. L'evento non è stato solo una competizione, ma un vero e proprio laboratorio formativo esperenziale, che ha permesso agli studenti di:  mettere alla prova le proprie conoscenze teoriche in scenari realistici; apprendere facendo, grazie all'approccio learning by doing; sperimentare il lavoro in team e la gestione del tempo e dello stress; migliorare le proprie capacità comunicative e decisionali in situazioni complesse. Vincitori dell'edizione 2025:  🥇Università del Piemonte Orientale 🥈Università di Verona 🥉 Università di Torino    L'obiettivo della challenge? Formare medici competenti, consapevoli e pronti ad affrontare le sfide della professione sanitarie con preparazione, empatia e spirito critico. Un'esperienza immersiva che ha unito teoria, pratica e innovazione, confermando ancora una volta l'importanza di approcci didattici dinamici e multidisciplinari nella formazione universitaria in ambito medico.    La prof.ssa Boccafoschi commenta: ''Questa terza edizione del talent è stata particolarmente entusiasmante! Abbiamo ottimizzato diversi aspetti dell'organizzazione grazie alle esperienze passate. La collaborazione degli altri atenei anche nelle fasi organizzative ha arricchito notevolmente i contenuti. È sempre gratificante vedere i volti sorpresi e sorridenti degli studenti, che trovano coinvolgente e divertente la vita universitaria anche nei momenti di formazione ed apprendimento''.    Si ringraziano per il supporto: Piccin Nuova Libraria S.p.A., Sectra, Anatomage Inc., Zaccanti S.p.A., Wolters Kluver Italia, Ceabis.         
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Ricerca Infermieristica e Innovazione: premio a TINCARE per il progetto INTERCOACH
Un premio al progetto INTEROCOACH: un modello innovativo di teleassistenza per i pazienti con scompenso cardiaco     In occasione del V Congresso ''Le Professioni Sanitarie in area cardiovascolare: assistenza, ricerca e formazione'', il team di ricerca del Research Module 1 di TINCARE ha ottenuto un importante riconoscimento. La dott.ssa Ines Basso ha presentato lo studio INTERCOACH, condotto sotto la guida del Prof. Alberto Dal Molin, aggiudicandosi il premio ''Miglior oral abstract'' nell'ambito del concorso intitolato alla memoria di Elaine Gillian Laws.  Lo studio coinvolge 45 pazienti dimessi dall'AOU Maggiore della Carità di Novara, dopo un ricovero per scompenso cardiaco. Lo scopo è potenziare la loro capacità di autocura attraverso un programma educativo infermieristico condotto telefonicamente della durata di 6 mesi, integrato da un sistema di telemonitoraggio dei parametri vitali.  Ad oggi, sono stati effettuati oltre 120 follow-up telefonici e il telemonitoraggio ha generato più di 200 allarmi.  In 44 casi, si è reso necessario un intervento infermieristico, che ha previsto il rinforzo delle misure di self-management, un monitoraggio più intensivo o il coordinamento della cura attraverso il rinvio del paziente al medico di famiglia o allo specialistica ospedaliero, in base alla gravità della situazione.  L'accettazione dell'intervento da parte dei partecipanti è generalmente buona: i pazienti sono collaborativi e motivati, nonostante qualche difficoltà legata all'uso della tecnologia, superate grazie al supporto attivo degli operatori.      
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Al via l'arruolamento per lo studio clinico sulla maglietta DZero
Il Research Module 2 di TINCARE esplora nuove strategie per il benessere osteomuscolare   Il gruppo di ricerca Research Module 2 del gruppo TINCARE ha avviato l'arruolamento dei pazienti per uno studio clinico monocentrico volto a valutare l'efficacia della maglietta DZero, un dispositivo medico indossabile di classe I, su soggetti con dolore lombare o cervicale. Coinvolgimento, innovazione e medicina non farmacologica al centro della ricerca.  Con entusiasmo e spirito innovativo, il Research Module 2 dell'Università del Piemonte Orientale ha avviato ufficialmente l'arruolamento dei pazienti presso l'Azienda Ospedaliero-Universitaria SS Antonio e BIagio e Cesare Arrigo di Alessandria, per uno studio clinico dedicato alla valutazione dell'efficacia della maglietta DZero, un dispositivo medico indossabile di classe I, realizzato con fibre tessili impregnate di nanoceramica.    Lo studio, di tipo pre-post e monocentrico, coinvolgerà 50 soggetti adulti affetti da problematiche osteomuscolari, in particolare lombalgia o cervicalgia, sintomi diffusi che impattano significativamente sulla qualità della vita quotidiana. Il percorso di studio si articolerà in tre momenti principali: una visita iniziale (T0), un follow-up (T1) e una valutazione finale a 30 giorni (T2). In ciascuna fase verranno raccolti dati relativi alla qualità della vita (EQ-5D-5L), al dolore percepito (Short Form McGill Pain Questionnaire), al benessere generale (WHO-5) e alla fatica (Borg CR10). Tutti i partecipanti riceveranno gratuitamente la maglietta DZero da indossare quotidianamente durante il periodo di studio, secondo le indicazioni fornite al team clinico.    Un aspetto fondamentale dello studio riguarda anche la raccolta sistematica di dati sulla sicurezza e tollerabilità di DZero, con particolare attenzione all'eventuale comparsa di reazioni avverse cutanee (come rash o irritazioni) e alla durabilità del materiale durante l'uso quotidiano. Trattandosi di un dispositivo medico di classe I, è essenziale documentarne in modo rigoroso non solo l'efficacia percepita, ma anche la sicurezza a breve termine e la resistenza all'usura, in linea con le normative vigenti in ambito medico e regolatorio.  Il reclutamento rappresenta un passo decisivo verso una medicina sempre più personalizzata, orientata al benessere e alla sostenibilità. La tecnologia della maglietta DZero, basata sull'emissione di onde infrarosse lontane da parte delle particelle ceramiche integrate, mira a favorire la microcircolazione e il rilassamento muscolare, offrendo un possibile supporto complementare per chi convive con dolori cronici.  
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VR-WISE: la campagna sperimentale ha inizio!
L'approvazione da parte del Comitato Etico segna l'avvio ufficiale della fase sperimentale del progetto.    L'invecchiamento sano rappresenta una sfida cruciale per la società moderna, con una crescita dei costi pubblici stimata fino al 28,3% del PIL italiano entro il 2040. Il progressivo declino delle capacità motorie e cognitive nella popolazione anziana richiede strategie innovative; tra queste, la realtà virtuale (VR) si sta affermando come strumento promettente grazie alla sua capacità di creare ambienti immersivi, migliorando coinvolgimento, memoria, attenzione e problem-solving, oltre ad offrire anche benefici psicosociali, riducendo isolamento e depressione.    In questo contesto, il progetto ''VR-AGEWISE'' mira ad esplorare l'uso di dispositivi di visualizzazione avanzata per valutare l'efficacia dell'utilizzo della VR su soggetti anziani. Gli obiettivi principali sono: misurare l'impatto su funzioni cognitive e motorie, analizzare usabilità e accettabilità della tecnologia, confrontare giovani e anziani sui benefici cognitivi e fisici e studiare longitudinalmente l'effetto sull'andamento del declino cognitivo.    La recente approvazione ottenuta dal Comitato Etico segna l'avvio ufficiale della fase sperimentale del progetto. Questa campagna si baserà sull'impiego delle tecnologie digitali identificate e sviluppate nei primi due anni di lavoro, con l'obiettivo di testarne l'efficacia in modo sistematico. In particolare, l'attenzione sarà rivolta alla realtà virtuale (VR), valutandone i benefici attraverso un confronto diretto tra differenti coorti di partecipanti, giovani e anziani. Verranno analizzati diversi parametri cognitivi e motori per comprendere meglio come l'età influenzi la risposta alla tecnologia.  Oltre a misurare gli effetti delle attività in VR, lo studio si propone di raccogliere feedback qualitativi e quantitativi dei partecipanti, informazioni fondamentali per perfezionare e ottimizzare l'usabilità delle soluzioni proposte. L'obiettivo finale è massimizzare l'impatto positivo delle tecnologie digitali sulla qualità della vita, promuovendo un loro impiego diffuso e consapevole all'interno della società contemporanea.      
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Imprese e Innovazione: I PoC Industrali protagonisti del Roadshow di Primavera dello Spoke 5
Una tappa significativa e densa di idee, ispirazione e concretezza ha animato il Rettorato dell’Università del Piemonte Orientale il 14 aprile, in occasione dell’evento “Impresa e Innovazione: la Primavera della Salute e della Silver Economy”, organizzato dallo Spoke 5 del progetto NODES nell’ambito del Roadshow dedicato alle imprese finanziate dai bandi a cascata.   L'iniziativa, finanziata dal MUR attraverso il PNRR e i fondi NextGenerationEU, ha acceso i riflettori sulle soluzioni innovative e sviluppate da imprese e ricercatori per affrontare le sfide della sanità moderna con un focus su digitalizzazione, intelligenza artificiale, tecnologie biomedicali e medicina personalizzata.    Dopo i saluti istituzionali del Magnifico Rettore Prof. Menico Rizzi e del Prof. Marco Invernizzi, Project Manager dello Spoke 5, il pubblico ha potuto conoscere i primi risultati dei flagship projects INNDIANA e TINCARE, rispettivamente illustrati dalle ricercatrici dott.ssa Elena Canciani e dott.ssa Ines Basso e una panoramica sui bandi a cascata, strumenti fondamentali per il sostegno all’innovazione nelle imprese presentata dalla dott.ssa Chiara Caucino, Junior Innovation Manager & Business Development del BioIndustryPark.   Grande attenzione è stata riservata ai progetti finanziati dai bandi a cascata: in pitch di 4 minuti ciascuno, le imprese hanno presentato con entusiasmo i loro risultati e prototipi, spaziando dalla robotica assistiva alla telemedicina, dalla nutraceutica per la longevità fino alle nanotecnologie applicate all'oncologia.    L'evento ha confermato la forza dell'ecosistema NODES nel creare sinergie tra mondo accademico, impresa e territorio, e nel sostenere lo sviluppo di tecnologie al servizio della persona, della prevenzione e della qualità della vita.    Continuate a seguire il progetto NODES e lo Spoke 5 per scoprire le prossime novità sul fronte della salute e dell'innovazione.   
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Lo studio MOVEWISE ottiene l'approvazione del comitato etico in tutte le cinque sedi
I comitati etici di Ospedale Maggiore della Carità di Novara (centro coordinatore), Auxologico di Piancavallo (VB), Ospedale Molinette di Torino, Ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano (TO) e Politecnico di Torino hanno espresso parere favorevole per la conduzione dello studio MOVEWISE in ciascun centro.     I Comitati Etici sono organismi indipendenti che garantiscono la tutela dei diritti, della sicurezza e del benessere delle persone coinvolte nella ricerca scientifica. In Italia, ogni studio che prevede la partecipazione di esseri umani deve essere valutato per assicurare il rispetto di principi fondamentali come quelli stabiliti alla Dichiarazione di Helsinki e dalla Convenzione di Oviedo sui diritti umani e la biomedicina. Questo processo serve a garantire che la ricerca sia condotta in modo etico, trasparente e sicuro per tutti i partecipanti.  I Comitati Etici Territoriali delle cinque sedi in cui è previsto lo svolgimento del progetto MOVEWISE hanno approvato il protocollo dello studio volto a sviluppare un sistema indossabile di monitoraggio dei parametri di mobilità più legati al rischio di caduta nella vita di tutti i giorni. Lo studio prevede la registrazione di segnali dei sensori indossabili nelle coorti di sessanta pazienti affetti da sclerosi multipla (Ospedali Maggiore della Carità e San Luigi Gonzaga), malattia di Parkinson (Auxologico di Piancavallo) e disturbi vestibolari (Ospedale Molinette) oltre che da venti controlli sani (Politecnico di Torino).     
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4th Stakeholder Committee - Spoke 5
Il 28 marzo 2025, lo Stakeholder Committee dello Spoke 5 si è riunito virtualmente per fare il punto sui progressi dello spoke. Ecco i punti principali trattati:    Lo Spoke 5 e gli obiettivi dello Stakeholder Committee:  Il project manager dello Spoke 5, prof. Marco Invernizzi, ha introdotto il progetto NODES, evidenziando il ruolo fondamentale dello Stakeholder Committee nel definire gli obiettivi e le finalità del progetto, oltre che nel supportare le decisioni strategiche e le collaborazioni scientifiche.   Flagship Projects: Sono stati presentati i progressi dei flagship projects INNDIANA e TINCARE, in linea con la timeline del progetto e con risultati significativi in termini di pubblicazioni scientifiche, studi approvati dal Comitato Etico e sviluppo di brevetti.    Proof of Concept:  Particolare attenzione è stata dedicata ai PoC, sia accademici che industriali. L’elevata richiesta di finanziamenti ha superato le risorse disponibili, a conferma del forte interesse per le tematiche dello Spoke 5. La quasi totalità dei progetti è ancora in corso, anche alla luce della richiesta di proroga pervenute e approvate dalla Commissione di Valutazione. Tutti i progetti (sia PoC Accademici che Industriali) finanziati nella prima e seconda cut-off hanno superato con esito positivo la verifica intermedia, sia dal punto di vista amministrativo-contabile che scientifico.   Roadmap: La dott.ssa Anrò del polo di innovazione bioPmed, ha mostrato l'aggiornamento della Roadmap, presentato in linea con la timeline di NODES. Dopo un primo draft elaborato in M3, basato sulla Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) della Regione Piemonte, una versione definitiva è stata lanciata in M18 attraverso un questionario online rivolto alle imprese. Ora, in M30, la Roadmap viene aggiornata alla luce dei risultati ottenuti dai progetti bandiera e dai PoC accademici e industriali, con l’obiettivo di integrare le nuove evidenze e orientare le prossime azioni strategiche.   Eventi 2025:  Nel 2025 sono previsti diversi eventi per promuovere i risultati del progetto NODES: Aprile: evento dedicato alle imprese per la presentazione delle progettualità e dei primi risultati. (14 aprile 2025 - Vercelli) Maggio: incontro sui PoC Accademici, con l’obiettivo di attrarre potenziali investitori. Settembre: partecipazione alla Notte Europea dei Ricercatori. Fine anno: eventi conclusivi dell’HUB NODES, incentrati sulla chiusura del progetto e sulle prospettive future.     La discussione conclusiva ha evidenziato il supporto dei partecipanti alle attività dello Spoke 5, confermando l’interesse costante verso le iniziative di NODES e le loro prospettive future.  
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Oltre il paziente: prendersi cura della diade con il caregiver per una gestione ottimale delle patologie croniche
In che modo gli interventi di telemedicina possono contribuire a migliorare l'assistenza paziente con scompenso cardiaco e al suo caregiver?    Attualmente, si stima che oltre 64 milioni di persone nel mondo siano affette da scompenso cardiaco, un numero in continua crescita. Questo aumento è legato sia all'invecchiamento delle popolazione, sia ai progressi nella gestione della malattia, che però si presenta sempre più complessa. Di conseguenza, chi convive con lo scompenso cardiaco necessita del supporto quotidiano di una figura di riferimento: il caregiver. Questo ruolo può essere svolto dal partner, da un figlio/a, da un familiare o da una persona vicina al paziente.    Il legame che si instaura tra paziente e caregiver è così stretto da renderli un'unica unità di anaisi, definita ''diade'': qualsiasi cambiamento significativo - sociale, economico o sanitario - che colpisce uno dei due membri ha inevitabilmente un impatto anche sull'altro. Le linee guida internazionali sottolineano da tempo l'importanza di un approccio diadico nella gestione dello scompenso cardiaco, un principio che si applica anche agli interventi di telemedicina.  Negli ultimi anni, la telemedicina ha assunto un ruolo sempre più rilevante, rivelandosi un prezioso alleato nell'erogazione delle cure e nel supporto ai caregiver, anche nel contesto dello scompenso cardiaco. Con il rapido sviluppo di nuovi dispositivi, modalità di erogazione e campi di applicazione, è fondamentale fare il punto della situazione e capire dove siamo arrivati e quali scenari si prospettano per il futuro.  All'interno del Research Module 1 del progetto bandiera TINCARE, il dott. Cristian Vairo e la dott.ssa Ines Basso, sotto la supervisione del Prof. Alberto Dal Molin, stanno conducendo uno studio approfondito sul ruolo degli interventi da remoto nel supporto alla diade paziente-caregiver affetta da scompenso cardiaco. L'obiettivo è comprendere come la telemedicina possa migliorare la gestione della malattia, ottimizzare le cure e alleggerire il carico assistenziale del caregiver.   
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Meet in Italy for Life Sciences 2025: un momento chiave per il futuro del settore
Si è conclusa la decima edizione di Meet in Italy for Life Sciences (MIT4LS), l'evento di riferimento per il networking tra ricerca, innovazione e impresa, organizzato dal Cluster Tecnologico Nazionale Scienze della Vita ALISEI a Palazzo Lombardia, Milano. Quest'anno il focus si è concentrato sulle opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), uno strumento fondamentale per sostenere gli investimenti in ricerca e sviluppo e rafforzare le competenze nel settore delle scienze della vita.    Dalla ricerca all'impresa: lo stato dell'arte  Ad oggi, sono stati stanziati 9 miliardi di euro per accelerare l'innovazione e il trasferimento tecnologico. Le risorse hanno permesso la creazione di:  5 Centri Nazionali di Ricerca, attivi su terapie geniche, supercalcolo e big data, agritech, biodiversità e mobilità sostenibile;  11 Ecosistemi dell'Innovazione, che promuovono il trasferimento tecnologico su scala regionale;  14 Partenariati di Ricerca a livello nazionale;  6.500 ricercatori reclutati (9.000 considerando anche gli assegni di ricerca).  Vantaggi, difficoltà e prospettive future sono state al centro di tavole rotonde e approfondimenti, a cui hanno contributo per il progetto NODES - Nord Ovest Digitale e Sostenibile:  Marco Invernizzi, PM Spoke 5 e Francesca Boccafoschi, responsabile TTO e coordinatrice del flagship project INNDIANA Vittorio Trifari, Daniele Conti e Giuseppe Isu, referenti delle imprese beneficiarie dei bandi a cascata del PNRR.  La vera sfida ora è dare continuità e concretezza ai risultati ottenuti. L'innovazione nel settore Life Sciences è un asset strategico per il futuro del Paese. Il futuro di costruire adesso.    Comunicato stampa 
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Innovazione nel tessile medico: approvata la sperimentazione clinica con dispositivo medico pre-marketing (DZero)
Parere favorevole ottenuto da parte del Comitato Etico Territoriale (CET) dell'Ospedale Maggiore della Carità di Novara sul Protocollo per lo studio clinico focalizzato sui potenziali effetti benefici del nuovo Dispositivo Medico di Classe I, DZero.    Il Research Module 2 del Flagship Project di TINCARE ha ottenuto in data 20.12.2024 un importante traguardo per proseguire con le attività di ricerca associate al nuovo dispositivo indossabile, DZero. Questo importante passo segna l'inizio di un progetto innovativo volto a esplorare l'efficacia di un tessuto intelligente contenente particelle di nanoceramica per il miglioramento della qualità della vita di pazienti affetti da dolori muscolo-scheletrici.  Lo studio con disegno pre-post mira a valutare l'impatto della maglietta DZero sulla qualità della vita dei pazienti, concentrandosi su dolori muscolo-scheletrici in zona lombare e cervicale prima e dopo aver indossato DZero. Tra gli obiettivi secondari, lo studio esaminerà lo stato di benessere percepito, il comfort e la riduzione del dolore durante le normali attività quotidiane.    DZero rappresenta un'innovazione significativa nell'ambito dei dispositivi medici. Utilizzando la tecnologia FIR (Far Infrared Radiation), questo tessuto intelligente sfrutta particelle di nanoceramica per migliorare la microcircolazione, ridurre l'infiammazione e favorire il rilassamento muscolare. Si tratta di una soluzione non invasiva che potenzialmente offre un'alternativa efficace per la gestione del dolore muscolo-scheletrico, ipotizzando un miglioramento della qualità della vita dei pazienti senza l'uso di farmaci.  Il progetto verrà condotto in modalità monocentrica presso l'Azienda Ospedaliero-Universitaria SS Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria. La raccolta dei dati verrà effettuata in diverse fasi, monitorando l'efficacia del dispositivo nel tempo.    Lo studio DZero permettere di offrire nuove prospettive per il trattamento dei dolori muscolo-scheletrici, rappresentando un passo avanti nella ricerca di soluzioni innovative e sostenibili per il benessere umano. 
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Dal Gaze alla User Experience: la rivoluzione dell'Interazione Utente attraverso l'Eye Tracking
L'eye tracking è una tecnologia che registra i movimenti oculari per analizzare dove e come una persona focalizza l'attenzione visiva.    L'eye tracking è una tecnologia all'avanguardia che trova applicazione in molteplici settori e si dimostra estremamente utile per migliorare l'interazione utente in applicazioni progettate per test cognitivi. Tracciando i movimenti oculari quali fissazioni (i momenti in cui lo sguardo si sofferma in un punto specifico) e saccadi (i rapidi spostamenti dello sguardo tra due punti), l'eye tracking permette di raccogliere dati dettagliati sul comportamento visivo degli utenti. In un'applicazione per test cognitivi, questi dati consentono di valutare aspetti fondamentali come il livello di attenzione, la distribuzione dell'attenzione visiva, il carico cognitivo e l'engagement emotivo durante l'esecuzione delle attività. Queste informazioni sono cruciali per comprendere come un utente interagisce con il test e per identificare eventuali difficoltà o distrazioni che potrebbero compromettere le prestazioni.    L'integrazione dell'eye tracking in applicazioni cognitive offre numerosi vantaggi. Ad esempio, la tecnologia può essere utilizzata per adattare dinamicamente il contenuto del test in base al comportamento visivo rilevato. Se l'utente mostra segni di sovraccarico cognitivo, come una maggiore dilatazione pupillare o movimenti oculari irregolari, l'applicazione potrebbe ridurre la complessità dei compiti o offrire pause per favorire il recupero. Al contrario, se lo sguardo indica una bassa interazione o disattenzione, il sistema può introdurre stimoli più coinvolgenti per mantenere l'utente concentrato. Inoltre, i dati raccolti possono essere utilizzati per creare profili personalizzati, permettendo di monitorare l'evoluzione delle capacità cognitive nel tempo e di confrontare i risultati con benchmark standardizzati.    Dal punto di vista dell'utente, l'integrazione dell'eye tracking contribuisce a rendere l'esperienza complessiva più intuitiva e naturale. Gli utenti non devono necessariamente fornire input espliciti tramite mouse o tastiera, poiché l'applicazione può rispondere direttamente ai loro movimenti oculari. Questo aspetto è particolarmente importante per persone con disabilità motorie, che possono trovare nell'eye tracking un mezzo efficace per interagire con l'ambiente digitale. Inoltre, l'automazione e l'analisi in tempo reale dei dati visivi migliorano la fluidità dell'esperienza, riducendo la frustrazione e aumentando la fiducia nell'uso dello strumento. 
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Terzo resoconto degli incontri 1to1: un supporto all'accelerazione delle PMI beneficiarie di NODES
NODES continua a offrire supporto alle PMI beneficiarie dei contributi (Linea A e B) offrendo indicazioni strategiche su misura nei settori della salute e dell'invecchiamento grazie al dialogo diretto con gli esperti del polo BioPmed.   Risultati della terza sessione Dopo i precedenti resoconti che hanno messo in evidenza progetti distintisi per l'interesse verso la ricerca di end users e l'internazionalizzazione, questa terza sessione ha supportato quattro nuovi progetti:  YOGA  DPLaBs IAMSH DCAre Durante gli incontri, particolare attenzione è stata dedicata a:  Networking: i progetti hanno lavorato sulla creazione di reti strategiche, identificando partner industriali e commerciali con cui avviare collaborazioni per progetti pilota. Questo processo di ricerca e coinvolgimento è stato mirato a favorire l'applicazione concreta delle soluzioni proposte e il loro posizionamento sul mercato.  Fundraising: le imprese sono state supportate nell'esplorazione di opportunità di finanziamento pubblico e privato, essenziali per sostenere lo sviluppo tecnologico, la validazione dei progetti e l'ingresso sul mercato.  Verso il futuro Questi incontri hanno offerto alle imprese strumenti concreti per affrontare le sfide del mercato, potenziando la loro capacità di innovare e crescere. 
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Secondo resoconto degli incontri 1to1: un supporto all'accelerazione delle PMI beneficiarie di NODES
NODES prosegue nel suo impegno per sostenere le PMI beneficiarie dei contributi delle cut-off con un servizio di consulenza personalizzata 1to1. Queste sessioni hanno rappresentato un'occasione unica per le imprese di dialogare direttamente con gli esperti del polo BioPmed e ottenere una guida strategica personalizzata.    Risultati della seconda sessione Dopo il primo resoconto (reperibile al seguente link) che ha approfondito l'interesse di alcuni progetti verso la ricerca di end users, questa seconda sessione ha visto protagonisti altri quattro progetti innovativi:  Pocus AI ROBO-HOSPITAL REMEDIO CaReMaM Durante gli 1to1 si sono approfondite le tematiche relative a:  Internazionalizzazione: le sessioni hanno aiutato le imprese a definire strategie mirate per rafforzare la loro presenza a fiere di settore, instaurare contatti con partner internazionali e ampliare il proprio network globale. Fundraising: grazie al supporto degli esperti, i beneficiari stanno esplorando opportunità di finanziamento sia pubblico che privato, fondamentali per la scalabilità e la crescita dei progetti.  Queste azioni rappresentano passi significativi per garantire il successo dei progetti in contesti altamente competitivi, offrendo soluzioni innovative nei rispettivi ambiti di applicazione e NODES continuerà a raccontare i risultati di queste attività, valorizzando il contributo di ogni progetto e promuovendo la collaborazione tra i suoi beneficiari.    Prossima news:  Il racconto delle attività 1to1 proseguirà con un'ultima news dedicata, in cui verranno evidenziati ulteriori progetti e i risultati dell'ultima sessione.  Rimanete sintonizzati per scoprire come NODES continua a valorizzare l'innovazione e a promuovere la collaborazione tra i suoi beneficiari. 
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Dispositivi indossabili in RSA: sicurezza e benessere per un'assistenza innovativa
L'invecchiamento globale rappresenta una sfida crescente per i sistemi sanitari, richiedendo soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita degli anziani. Nell'ambito della collaborazione con il flagship project TINCARE di NODES, nello specifico per quanto riguarda la tecnologia indossabile in uso nel RM3, è stato avviato uno studio presso l'RSA Belletti Bona di Biella per valutare l'accettabilità di dispositivi wearable tra gli ospiti.    Il progetto, condotto dalla dott.ssa Erika Bassi con la supervisione dei prof. Alberto Dal Molin e prof. Massimo Canonico, utilizza dispositivo tipo smartbadge dotati di sensori avanzati, come accelerometri e giroscopi, per monitorare in tempo reale parametri legati alla mobilità, sedentarietà e prevenzione delle cadute. I dati raccolti vengono elaborati da algoritmi di machine learning, offrendo una visione dettagliata sui pattern motori degli ospiti, inclusa l'entropia del passo, utile per identificare segnali precoci di rischio.    Lo studio adotta un approccio mixed-method che combina analisi quantitative e qualitative. Mentre i dati numerici offrono informazioni sull'uso e sull'efficacia dei dispositivi, interviste semi-strutturate con gli ospiti permettono di esplorare aspetti legati a comfort, usabilità e percezione dell'utilità dei device.    I risultati attesi contribuiranno a ottimizzare l'adozione di tecnologie wearable nelle RSA, migliorando la sicurezza e promuovendo stili di vita più attivi. Questo progetto rappresenta un passo avanti verso un'assistenza personalizzata e innovativa per la popolazione anziana.