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Tutte le news su NODES e il suo ecosistema dell’innovazione: progetti, partner, annunci e eventi.

1. Aerospazio e mobilità sostenibile
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3. Industria del turismo e cultura
Nodes Challenges: gli studenti di Uninsubria in visita alla Novello Case
  Nei giorni scorsi un gruppo di studenti dei corsi di Laurea Magistrale IBE e FIMIF-FIMEDIS di Economia dell'Università degli Studi dell'Insubria hanno avuto l’opportunità di visitare l’azienda Novello Case srl di Oggiona con Santo Stefano (VA) nell’ambito delle Challenges del progetto Nodes.    L'obiettivo della visita era quello di sperimentare la collaborazione tra studenti di percorsi di Laurea Magistrale caratterizzati da obiettivi formativi differenti, offrendo loro la possibilità di confrontarsi con realtà aziendali del territorio e lavorare insieme su temi di innovazione e sostenbilità.   La contaminazione d’idee tra studenti con diversi background, e tra mondo accademico e impresa sono fondamentali per valorizzare il talento dei giovani. 
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6. Agroindustria primaria
L'energia rinnovabile che viene dalle piante: intervista alla Dottoranda NODES Ilaria Brugellis
Laureata in Scienze della Natura con una tesi focalizzata sulla conservazione di habitat prativi aridi lombardi, Ilaria Brugellis è anche vincitrice del premio di Laurea 2022 “Fondazione Grazioli” dell’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere. Da sempre impegnata in attività volontaristiche e no-profit in ambito ambientale e sociale, Ilaria è ora dottoranda nel Dipartimento di Scienze della Terra e dell'Ambiente dell'Università di Pavia. Ilaria contribuisce al progetto VINO con il suo lavoro di ricerca sull’uso di tecnologie bioelettrochimiche nell’industria vitivinicola.   NB: Il progetto VINO esplora l’uso di tecnologie bioelettrochimiche per valorizzare i sottoprodotti dell’industria vitivinicola. In che modo le Plant Microbial Fuel Cells (PMFC) potrebbero contribuire a questa missione e quali sono le sfide principali? IB: Le Plant Microbial Fuel Cells (PMFC) possono diventare uno strumento estremamente rilevante per le aziende agricole che vogliono rafforzare la loro continuità nel mercato, affrontando gli effetti del cambiamento climatico. In particolare, le PMFC consentono di monitorare vari parametri ambientali, come la temperatura e l'umidità, permettendo alle aziende di ottimizzare la loro produttività e ridurre gli impatti ambientali. Le principali sfide sono la ricerca di materiali durevoli per l'uso all’aperto, che richiedano una manutenzione minima, e la selezione di piante che massimizzino l’attività elettrica, arricchendo nel contempo il territorio e favorendo la conservazione della biodiversità. *** NB: Essere parte di NODES e lavorare nel contesto di VINO ha avuto un impatto significativo sul suo lavoro? Ci sono collaborazioni o risultati che ritiene particolarmente rilevanti? IB: Appartenere alla rete NODES ha avuto un grande impatto sul mio lavoro. Ho partecipato a numerosi eventi che mi hanno permesso di affinare le mie competenze, oltre a farmi comprendere meglio il mio contributo alla ricerca in ambito tecnologico e ambientale. In particolare, le Assembly sono stati momenti molto costruttivi in cui ho potuto vedere quanto lavoro ci sia dietro a una rete di conoscenze così ampia. Nel contesto di VINO, ho avuto l’opportunità di collaborare con ricercatori altamente qualificati che, come me, stanno testando tecnologie che potrebbero portare a un futuro più rispettoso della natura. Questo è un aspetto fondamentale per chi vuole restare competitivo nei prossimi anni. *** NB: Dal punto di vista della scalabilità, quali passi ritiene essenziali affinché le PMFC possano diventare una soluzione concreta e competitiva per il settore agroindustriale? IB: Ci sono diversi passi fondamentali per la scalabilità delle PMFC. Innanzitutto, è cruciale aumentare l’efficienza energetica, migliorando la resa elettrica per unità di superficie coltivata. Inoltre, bisogna ottimizzare le specie vegetali coinvolte per massimizzare la produzione di elettricità. Altrettanto importante è la riduzione dei costi di produzione e manutenzione, con l’utilizzo di materiali elettrodici economici e sostenibili. L’automazione del monitoraggio e della gestione dei sistemi consentirebbe di ridurre i costi operativi. In parallelo, è necessario sviluppare sinergie con pratiche di agricoltura di precisione e gestione delle acque, come nel caso dell’idroponica. Un altro passo fondamentale è testare le PMFC su larga scala, passando da esperimenti di laboratorio a installazioni pilota in campo, per valutare la resa energetica in condizioni climatiche diverse e con varie tipologie di suolo. Infine, è importante evidenziare il valore aggiunto delle PMFC, che riducono l’impronta ecologica rispetto alle fonti energetiche tradizionali. Unendo questi passi, alcune delle quali sono già in fase di sviluppo nel nostro team, le PMFC diventeranno una tecnologia scalabile e attraente per il settore agroindustriale.      
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5. Industria della salute e silver economy
4th Stakeholder Committee - Spoke 5
Il 28 marzo 2025, lo Stakeholder Committee dello Spoke 5 si è riunito virtualmente per fare il punto sui progressi dello spoke. Ecco i punti principali trattati:    Lo Spoke 5 e gli obiettivi dello Stakeholder Committee:  Il project manager dello Spoke 5, prof. Marco Invernizzi, ha introdotto il progetto NODES, evidenziando il ruolo fondamentale dello Stakeholder Committee nel definire gli obiettivi e le finalità del progetto, oltre che nel supportare le decisioni strategiche e le collaborazioni scientifiche.   Flagship Projects: Sono stati presentati i progressi dei flagship projects INNDIANA e TINCARE, in linea con la timeline del progetto e con risultati significativi in termini di pubblicazioni scientifiche, studi approvati dal Comitato Etico e sviluppo di brevetti.    Proof of Concept:  Particolare attenzione è stata dedicata ai PoC, sia accademici che industriali. L’elevata richiesta di finanziamenti ha superato le risorse disponibili, a conferma del forte interesse per le tematiche dello Spoke 5. La quasi totalità dei progetti è ancora in corso, anche alla luce della richiesta di proroga pervenute e approvate dalla Commissione di Valutazione. Tutti i progetti (sia PoC Accademici che Industriali) finanziati nella prima e seconda cut-off hanno superato con esito positivo la verifica intermedia, sia dal punto di vista amministrativo-contabile che scientifico.   Roadmap: La dott.ssa Anrò del polo di innovazione bioPmed, ha mostrato l'aggiornamento della Roadmap, presentato in linea con la timeline di NODES. Dopo un primo draft elaborato in M3, basato sulla Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) della Regione Piemonte, una versione definitiva è stata lanciata in M18 attraverso un questionario online rivolto alle imprese. Ora, in M30, la Roadmap viene aggiornata alla luce dei risultati ottenuti dai progetti bandiera e dai PoC accademici e industriali, con l’obiettivo di integrare le nuove evidenze e orientare le prossime azioni strategiche.   Eventi 2025:  Nel 2025 sono previsti diversi eventi per promuovere i risultati del progetto NODES: Aprile: evento dedicato alle imprese per la presentazione delle progettualità e dei primi risultati. (14 aprile 2025 - Vercelli) Maggio: incontro sui PoC Accademici, con l’obiettivo di attrarre potenziali investitori. Settembre: partecipazione alla Notte Europea dei Ricercatori. Fine anno: eventi conclusivi dell’HUB NODES, incentrati sulla chiusura del progetto e sulle prospettive future.     La discussione conclusiva ha evidenziato il supporto dei partecipanti alle attività dello Spoke 5, confermando l’interesse costante verso le iniziative di NODES e le loro prospettive future.  
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7. Agroindustria secondaria
Le imprese presentano i progetti di innovazione in tema Agrifood
L'Università di Torino ospita l'evento dedicato al tema innovazione  Nuovi prodotti a partire da sottoprodotti valorizzati, nuovi processi per il controllo della qualità e sicurezza alimentare, tecnologie digitali a servizio della trasformazione alimentare e del controllo di filiera, sostenibilità ambientale e sociale, circolarità...   L'evento, legato al Roadshow di primavera di NODES, si è svolto nell'Aula Magna dell'Università di Torino il 25 marzo e ha visto la partecipazione di circa 60 persone tra imprese, portatori d'interesse, ricercatrici e ricercatori del territorio del Nord-Ovest.   Questi i temi della tappa ospitata dall'Università degli Studi di Torino e dedicata alle imprese di Spoke 7 - Agroindustria Secondaria per presentare i risultati dei progetti di innovazione! Occasione perfetta per mostrare l'entusiasmo di tante imprese e startup nello sperimentare soluzioni innovative!
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4. Montagna digitale e sostenibile
Pubblicate le presentazioni dei progetti di NODES' Spoke 4
A seguito dell'incontro di "Networking e Accelerazione sulla Montagna Digitale e Sostenibile", tenutosi il 16 gennaio presso la sede di Fondazione LINKS, sono state pubblicate le presentazioni delle imprese partecipanti. Ciò permette di rendere noto il grande lavoro che i partner di Spoke 4 stanno svolgendo e accreditare lo stato di avanzamento del progetto. Le presentazioni mostrate dalle imprese partecipanti all'evento (che abbiano dato il loro consenso alla pubblciazione) sono visionabili tra gli allegati alla news del 16 gennaio e in ognuna delle pagine dei progetti stessi.
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Hub Nodes
NODES protagonista al Roadshow MICS: manifattura additiva e sostenibilità al centro del confronto tra imprese, ricerca e istituzioni
L'Ecosistema dell'innovazione interverrà nel panel dedicato alle iniziative per la transizione sostenibile   L’Ecosistema dell’Innovazione NODES – Nord Ovest Digitale e Sostenibile conferma la propria presenza attiva nei principali appuntamenti dedicati alla trasformazione industriale del Paese, partecipando alla tappa torinese del Roadshow MICS – Made in Italy Circolare e Sostenibile, in programma il 26 marzo 2025 presso il Centro Congressi Unione Industriali di Torino.   Durante l’evento, che vedrà la partecipazione di rappresentanti del mondo accademico, istituzionale e imprenditoriale, la Direttrice Generale di NODES, Chiara Ferroni, porterà la voce dell’Ecosistema all’interno del Panel 3 “Mondo, Europa, territori: le iniziative per la sostenibilità”, evidenziando le azioni concrete messe in campo per supportare la Twin Transition nel Nord Ovest.   MICS e NODES: due pilastri del PNRR per un Made in Italy circolare e digitale Il Roadshow MICS rappresenta un'importante occasione di dialogo tra i diversi attori del sistema produttivo e della ricerca, con l’obiettivo di riflettere su come le tecnologie innovative possano essere la leva per un Made in Italy sempre più competitivo, sostenibile e digitalizzato.   La partecipazione di NODES al Roadshow testimonia ancora una volta il ruolo centrale che l’Ecosistema svolge nel favorire la collaborazione tra ricerca, imprese e istituzioni, con l’obiettivo di sostenere le filiere produttive del Nord Ovest nella doppia transizione digitale e sostenibile.   Attraverso iniziative come questa, NODES consolida il proprio impegno nell’accompagnare imprenditori e PMI nella valorizzazione di tecnologie all’avanguardia, promuovendo soluzioni innovative e modelli di business sostenibili per una crescita competitiva e responsabile.   L’evento del 26 marzo si inserisce proprio in questa missione, offrendo una giornata di approfondimento sulle potenzialità della manifattura additiva e della produzione avanzata per la transizione dei processi industriali. Scopri il programma
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3. Industria del turismo e cultura
Gli studenti della Challenge di Spoke 3 partecipano alla Geonight 2025
Venerdì 4 aprile dalle ore 19.00 alle ore 21.00 presso il Castello di Novara si terrà un evento targato Geonight 2025 dal titolo:  “Paesaggi. Realtà, impressione, simbolo”.   Il paesaggio è senza dubbio un tema chiave della geografia, carico di significato e in costante reinvenzione. Riflette e stimola il dialogo su questioni urgenti come il cambiamento climatico, la sostenibilità e il nostro rapporto con la natura, che sono campi aperti per le geografie di oggi. L'evento della Geonight 2025, vedrà partecipare gli studenti e le studentesse dell'Università del Piemonte Orientale della Challenge PNRR NODES Spoke 3 a una visita guidata e animata della mostra “Paesaggi. Realtà, impressione, simbolo”.   Essa permetterà loro di passare in modo critico e creativo dal mondo dell'arte a quello della progettazione culturale e turistica, delineandone il ruolo di leva per uno sviluppo sostenibile e un futuro comune. Questa esperienza in prima persona permetterà loro, inoltre, di comprendere l'importanza di rendere i contenitori antichi e storici, come il castello, patrimonio vivo e aperto.   La visita si terrà in collaborazione con METS Percorsi d'Arte e il suo presidente Dr. Paolo Tacchini.  
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3. Industria del turismo e cultura
Public Funding for SMEs
Lungo tutto il percorso di sviluppo del progetto NODES, moltissime aziende hanno approcciato il progetto, partecipando a eventi, corsi di formazione, challenges e altre iniziative. Un numero rilevante di esse ha anche beneficiato dei fondi derivanti dai bandi a cascata, per lo sviluppo di progetti innovativi.    Lo Spoke 3 mette a disposizione, durante l’ultima fase del progetto, un servizio al quale tutti gli stakeholder di NODES possono accedere, ovvero uno sportello attivato per sondare opportunità di livello nazionale ed europeo che permettano alle imprese di dare continuità a quanto intrapreso in questi anni o di realizzare quanto immaginato ma non ancora implementato.    Lo sportello opererà in modalità virtuale, grazie alla collaborazione tra il gruppo Spoke 3 dell’Università del Piemonte Orientale, guidato dalla Prof.ssa Stefania Cerutti, e l’azienda Novareckon SrL specializzata nella programmazione dei fondi europei.      Apertura dello sportello: dal 24/03/2025 al 30/05/2025 Scadenza iscrizioni: 23/05/2025 Per informazioni e iscrizioni scrivere a   project.upontourism@uniupo.it  info@novareckon.it
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2. Green technologies and sustainable industries
Roadshow di Primavera NODES: a Como protagonista il tessile sostenibile e innovativo
Si è svolta mercoledì 19 marzo 2025, presso la suggestiva cornice del Chiostro di Sant'Abbondio dell’Università dell’Insubria la tappa Spoke 2 del Roadshow di Primavera di NODES. Un incontro che ha acceso i riflettori sulle più avanzate soluzioni innovative per il settore del tessile sostenibile, focus del Modulo di Ricerca 3 (RM3) di GRIP e dei PoC industriali di Atelier Riforma, VEGEA e TOT all’interno dei finanziamenti dello Spoke 2!
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6. Agroindustria primaria
Panel NODES al Congresso TerraEnvision: aperta la call for abstracts
Anche nel 2025 il progetto NODES sarà presente alla conferenza TerraEnvision, che si terrà presso l’Università di Granada (Spagna) dall’8 all’11 luglio 2025.  La sessione NODES NH1: Innovative solutions for increasing resilience to water-related hazards and soil erosion in agricultural areas è coordinata da Valerio Vivaldi e Valentina Vaglia (Dipartimento di Scienze della Terra e dell'Ambiente, Università di Pavia) e Chiara Toffanin e Fabio Dell’Acqua (Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione, Università di Pavia). La sessione ha l’obiettivo di evidenziare il ruolo fondamentale delle Nature-Based Solutions (NbS) nella riduzione dei rischi idrogeologici negli agro-ecosistemi. La call accoglie contributi interdisciplinari nei campi dell’agronomia, geologia, ingegneria e idrogeologia, con particolare attenzione all’uso del telerilevamento e del rilevamento prossimale per il monitoraggio delle NbS negli agro-ecosistemi, nonché alle simulazioni numeriche e fisiche, come i modelli di machine learning, per analizzare gli effetti delle NbS e dei cambiamenti climatici. L’obiettivo è fornire strumenti concreti per agricoltori e decisori politici, mettendo in luce come le NbS possano rafforzare la resilienza ai rischi idrogeologici nelle aree agricole. 🔹 Deadline per l’invio degli abstract: 15 aprile 2025 🔹 Call for Abstracts: terraenvision.eu/call-for-abstracts-2025 Per maggiori informazioni, contattare la Dott.ssa Valentina Vaglia: valentina.vaglia@unipv.it
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2. Green technologies and sustainable industries
Spoke 2 Assembly: un nuovo incontro dello Spoke 2 a Torino
Si è svolta mercoledì 18 marzo 2025, a Torino, la Spoke Assembly dello Spoke 2 di NODES. Si è trattato di un'occasione per tutti i partner, il team Spoke 2 e gli RM leader del flagship Project GRIP, per ritrovarsi, aggiornarsi e pianificare assieme i prossimi step delle attività dello Spoke dei prossimi mesi. Grazie a tutte e tutti coloro che hanno partecipato!
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6. Agroindustria primaria
Comunità energetiche rinnovabili in aree agricole: intervista alla Dottoranda NODES Oriana Benfatto
Oriana Benfatto, Dottoranda NODES al 3° anno nel corso di Dottorato in Ingegneria Elettronica, Informatica ed Elettrica (ciclo 38), ci parla del suo progetto di ricerca "Sustainable services for agricultural areas: renewable energy communities and micro-grids", condotto sotto la supervisione della Prof.ssa Norma Anglani del Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell'Informazione dell'Università di Pavia. Il progetto, sviluppato nell'ambito del flagship project FORMIDABILAE, si concentra sull’integrazione di energie rinnovabili e comunità energetiche per migliorare la sostenibilità nelle aree agricole.   NB: Le comunità energetiche rappresentano un'opportunità per rendere il settore agricolo più sostenibile ed efficiente. Quali sono, secondo te, i principali ostacoli da superare per una loro adozione su larga scala? OB: Le comunità energetiche offrono un’opportunità per rendere l’agricoltura più sostenibile, ma incontrano ostacoli. Uno dei principali è la stabilità della rete elettrica: le rinnovabili, pur cruciali, sono variabili e richiedono sistemi di accumulo e strategie avanzate. Inoltre, la scarsa conoscenza del concetto tra agricoltori e cittadini limita l’adesione, rendendo necessaria maggiore sensibilizzazione. Anche la burocrazia frena lo sviluppo, con procedure complesse e incertezze sugli incentivi. Per superare queste sfide servono norme più chiare, incentivi mirati e tecnologie di accumulo e gestione intelligente dell’energia, così da garantire una transizione sostenibile e inclusiva. *** NB: Il progetto FORMIDABLE mira a sviluppare soluzioni innovative per migliorare l’efficienza energetica nel settore agroindustriale. Qual è il contributo specifico della tua ricerca in questo contesto e quali sono le tecnologie più promettenti su cui stai lavorando? OB: Nel contesto del progetto FORMIDABLE, la mia ricerca si concentra sul caso studio di una stalla, valutando carichi elettrici e convertitori per renderla il più possibile autosufficiente e indipendente dalla rete elettrica. In particolare, studio il controllo di inverter grid-forming e grid-following per garantire la stabilità del sistema, ottimizzando il flusso di energia tra fonti rinnovabili, accumuli a batterie e carichi critici come sistemi di mungitura e raffreddamento del latte. Parallelamente, analizziamo i comuni serviti dalla stessa cabina primaria, valutando il potenziale fotovoltaico installabile sui tetti attraverso tecniche di analisi geospaziale e confrontando la produzione stimata con i consumi ottenuti da banche dati nazionali. Questo permette di stimare il grado di autosufficienza della comunità e il dimensionamento ottimale del sistema. L’obiettivo finale è sviluppare un modello replicabile per la creazione di comunità energetiche autosufficienti, favorendo la diffusione di tecnologie avanzate per l’efficienza energetica e l’integrazione delle rinnovabili nel settore agroindustriale. ***  NB: Far parte dell’ecosistema NODES e di un flagship project come FORMIDABILAE ti ha offerto nuove prospettive o collaborazioni che hanno arricchito il tuo percorso di ricerca? Quali risultati hai raggiunto finora? OB: Essere coinvolta nel progetto NODES  mi ha permesso di collaborare con il laboratorio AUDE dell’Università di Pavia, favorendo un dialogo interdisciplinare. Questo ha arricchito il mio percorso, consentendomi di analizzare le comunità energetiche sotto aspetti tecnici, architettonici e urbanistici. Ho visitato centri di ricerca e aziende agroindustriali, osservando tecnologie e sfide pratiche legate alle rinnovabili. Ho sviluppato un modello simulativo per valutare l’autosufficienza energetica di una stalla e della comunità collegata, combinando analisi dei carichi e potenziale fotovoltaico. Inoltre, ho approfondito il controllo di inverter grid-forming e grid-following per migliorare la stabilità della rete locale, proponendo soluzioni replicabili per il settore agroindustriale.    
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4. Montagna digitale e sostenibile
Il CAI Torino e Politecnico di Torino invitano gli studenti a sfidarsi per lo sviluppo di soluzioni innovative per migliorare la sostenibilità e l’efficienza dei rifugi alpini
Nel quadro delle attività formative promosse nell’ambito dell’Ecosistema dell’Innovazione Nord Ovest Digitale e Sostenibile - Spoke 4 - Montagna digitale e sostenibile, il CAI Torino ed il Politecnico di Torino hanno promosso una sfida (Challenge) per gli studenti di ingegneria e architettura chiedendo di proporre e sviluppare soluzioni innovative per i rifugi alpini. All’invito hanno risposto numerosissimi studenti del Politecnico, molti dei quali già con la passione per la montagna ed altri con la forte volontà di avvicinarsi a questa realtà che in Piemonte ci accompagna da sempre con la splendida cerchia di montagne che ci circonda. Oltre 100 studenti hanno risposto alla call e 30 sono stati selezionati per partecipare alla sfida. Il percorso porterà gli studenti, suddivisi in gruppi di lavoro, a proporre soluzioni, metodi e tecnologie per rispondere alle complessità dettate dal contesto specifico dei rifugi alpini in particolare concentrandosi sull’acqua e sull’energia. Questi temi presentano problemi e sfide sia per l’immagazzinamento sia per l’approvvigionamento, anche nello scenario delineato dai cambiamenti climatici, che sono anche più evidenti in alta montagna.   La sfida La proposta di soluzioni ingegneristiche innovative per l’immagazzinamento, il trattamento e il riuso dell’acqua e per la produzione e gestione dell’energia per una gestione dei rifugi più efficiente, sostenibile, e resiliente ai cambiamenti climatici.   Il percorso Dopo una fase di formazione/informazione in cui docenti del Politecnico di Torino e esperti del CAI Torino hanno illustrato ed inquadrato le tematiche principali, gli studenti suddivisi in gruppi multidisciplinari e con il supporto di mentor qualificati, proporranno idee e soluzioni per la sfida che è stata lanciata. Nel percorso sono, anche, previste uscite didattiche presso un rifugio di bassa quota e un rifugio di alta quota, pensate e strutturate in modo da consentire agli studenti di prendere visione e “toccare con mano” gli aspetti che sono chiamati ad affrontare.          
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7. Agroindustria secondaria
Percorsi di Innovazione nell'Agroindustria del cuneese
La sede cuneese di UniTo ospita un evento dedicato alle imprese del settore agrifood Il 12 marzo a Cuneo si è tenuto il convegno "Percorsi di innovazione nell'Agroindustria". L'evento ha rappresentato l'occasione per esplorare le nuove frontiere dell'innovazione nel settore agroalimentare, partendo dai risultato dei lavori dello Spoke 7.     Dopo l'accoglienza e i saluti istituzionali, è seguita una sessione di interventi su temi chiave come: Robotica e agroindustria, con la progettazione di un robot mobile per la raccolta e l'analisi di campioni di vino. Economia circolare nel settore vitivinicolo, con la presentazione di una piattaforma per promuovere pratiche sostenibili. Comunicazione della sostenibilità nel food & drinks, per migliorare la percezione del consumatore Al termine dell'incontro, una tavola rotonda ha offerto l'occasione per parlare delle opportunità di crescita e inclusione nell'agroindustria piemontese. Nel corso dell'evento sono presentati studi innovativi, dedicati a nanosensori biomeccanici per la sicurezza delle superfici, percezione del consumatore sulle tecnologie per prolungare la shelf-life della carne e utilizzo di sottoprodotti agroalimentari, come l'aggiunta di estratti di nocciole e mele nei hamburger di carne e la produzione di birra con scarti di mela.   
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8 Marzo 2025 Festa della Donna
Auguri a tutte le donne dell'Ecosistema NODES! In occasione della Festa della Donna, vogliamo dedicare un pensiero speciale a tutte le donne che fanno parte del nostro Ecosistema e che, con il loro impregno, la loro passione e professionalità contribuiscono a renderlo un progetto innovativo, inclusivo e sostenibile. Siamo convinti che il futuro del Progetto si costruisca giorno per giorno grazie alla creatività, professionalità e determinazione di tutti quelli che ci lavorano, ma oggi, vogliamo sottolineare quanto l'apporto femminile possa dare un contributo fondamentale per affrontare le sfide globali e per costruire un domani migliore per tutti.   Un grazie di cuore quindi a tutte le donne che, con la loro visione, ispirano e rendono possibile il cambiamento.   Buona Festa della Donna da tutto il team NODES!