26 espositori al Roadshow di Primavera dello Spoke 6 per parlare di sostenibilità e digitalizzazione nell’agroindustria primaria Il 4 Aprile si è tenuto il Roadshow di primavera dello Spoke 6, promosso dall'Università degli Studi di Pavia in collaborazione con la Camera di Commercio di Cremona-Mantova-Pavia, dedicato alla sostenibilità e digitalizzazione nell'agroindustria primaria. Oltre 100 partecipanti e 26 aziende espositrici hanno avuto l'opportunità di conoscere e mettere in mostra i risultati finora ottenuti nel settore, con un’ampia esposizione delle tecnologie e dei prototipi sviluppati (proof of concept), partecipando a confronti aperti sulle ultime novità della ricerca e dei risultati dei dottorati industriali e ad incontri one-to-one di approfondimento.
Ad aprire i lavori il rettore Francesco Svelto: «La nostra Università è impegnata nell’ecosistema territoriale e nel comparto agroalimentare, pur non avendo mai avuto una Facoltà di Agraria o un’area dipartimentale dedicata. Partecipiamo a un macro-ecosistema che coinvolge l’Università degli Studi di Torino, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste, l’Università degli Studi di Sassari e il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, riconoscendo il valore agricolo del territorio. Abbiamo investito circa 4,5 milioni di euro, anche a favore di imprese dell’Oltrepò. È la strada giusta da seguire».
Presente anche Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato: «La provincia di Pavia ha una forte vocazione agricola: Lomellina con il riso, Oltrepò con la vite, innovazioni su olio e ulivi, allevamenti per il Grana Padano. L’Università di Pavia, eccellenza sanitaria, ha accettato la sfida dell’agricoltura. Questo progetto è importante per il territorio e per tutta l’Italia. In Lomellina abbiamo il primo campo sperimentale sulle TEA, tecniche che miglioreranno la genetica delle piante, in linea con gli obiettivi dell’Unione Europea».
Hermes Giberti, professore dell’Università di Pavia e project manager di NODES - Spoke 6, ha sottolineato: «L’agroindustria primaria è complessa. Con i progetti VINO e FORMIDABILÆ puntiamo a innovazioni per affrontare il cambiamento climatico nella viticoltura e a promuovere fattorie intelligenti e resilienti nel lattiero-caseario. Con la fiera di NODES Spoke 6 presentiamo 18 progetti di ricerca e sviluppo, 3 servizi per l’innovazione, 2 dottorati industriali, 2 prototipi e una nuova startup. Abbiamo destinato quasi 4 milioni di euro a bandi per le imprese e quasi 1 milione di euro ai proof of concept accademici per la creazione di nuove imprese».
Enrico Ciabatti, vicesegretario della Camera di Commercio Cremona-Mantova-Pavia, ha aggiunto: «Abbiamo sostenuto l’iniziativa con oltre 6,5 milioni di euro tramite Pavia Sviluppo. Un milione e 650 mila euro sono stati destinati al Bando Innovazione, oltre un milione a contributi per l’abbattimento dei tassi d’interesse. Portiamo avanti anche due iniziative PID: il Punto Impresa Digitale, per la digitalizzazione delle imprese, e il Pavia Innovation District, per supportare le PMI nello sviluppo e nel networking».