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Tutte le news su NODES e il suo ecosistema dell’innovazione: progetti, partner, annunci e eventi.

6. Agroindustria primaria
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Hub Nodes
Roadshow di Primavera NODES 2025: sei tappe per raccontare l’innovazione che connette ricerca e impresa
Innovazione tecnologica, sostenibilità e trasferimento di competenze sono i pilastri su cui si fonda il Roadshow di Primavera NODES 2025, un ciclo di appuntamenti che mette al centro la collaborazione tra mondo accademico, imprese e stakeholder del territorio. Dall'industria sostenibile alla salute, dall’aerospazio alla mobilità, passando per agroindustria, turismo e cultura.   Organizzato nell’ambito del progetto NODES – Nord Ovest Digitale E Sostenibile, il Roadshow offre un’occasione unica per esplorare i risultati dei progetti finanziati tramite i bandi a cascata, conoscere da vicino i Proof of Concept (PoC) sviluppati e approfondire le soluzioni che stanno trasformando alcuni dei settori chiave per la crescita economica e tecnologica del Nord Ovest.      
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6. Agroindustria primaria
Collaborazione internazionale e agroecologia applicata: un’esperienza formativa per il Corso di Laurea in Agri-Food Sustainability
Dal 22 al 24 aprile 2025, gli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Agri-Food Sustainability dell’Università di Pavia hanno partecipato a un’esperienza formativa intensiva nell’ambito del corso "Sustainable Grass Crops, Integrated Production, Organic Farming" (9 ECTS), erogato nell'ambito delle attività dello Spoke6. Coordinato dalla docente Valentina Vaglia (Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente), il corso ha ospitato la visiting professor Anna Peterson della Swedish University of Agricultural Sciences (SLU), offrendo agli studenti un’opportunità concreta di confronto con esperienze accademiche e pratiche internazionali sui temi dell’agroecologia e della sostenibilità dei paesaggi agricoli. L’esperienza didattica ha incluso visite sul campo presso l’azienda agricola “I Doria” di Montalto Pavese (PV) e attività di gruppo focalizzate su sfide reali: agrivoltaico, gestione del suolo e del bosco, diversificazione colturale. Grazie alla collaborazione con ricercatori e professionisti europei, gli studenti hanno potuto affrontare problemi concreti attraverso un approccio interdisciplinare e progettuale. Ispirandosi anche a riferimenti storici come l’Allegoria del Buono e del Cattivo Governo di Ambrogio Lorenzetti, i partecipanti sono stati chiamati a immaginare scenari di trasformazione sostenibile per l’azienda agricola al 2050, con un forte radicamento nel contesto locale e un’attenzione ai principi della giustizia ambientale e della resilienza.  
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5. Industria della salute e silver economy
Imprese e Innovazione: I PoC Industrali protagonisti del Roadshow di Primavera dello Spoke 5
Una tappa significativa e densa di idee, ispirazione e concretezza ha animato il Rettorato dell’Università del Piemonte Orientale il 14 aprile, in occasione dell’evento “Impresa e Innovazione: la Primavera della Salute e della Silver Economy”, organizzato dallo Spoke 5 del progetto NODES nell’ambito del Roadshow dedicato alle imprese finanziate dai bandi a cascata.   L'iniziativa, finanziata dal MUR attraverso il PNRR e i fondi NextGenerationEU, ha acceso i riflettori sulle soluzioni innovative e sviluppate da imprese e ricercatori per affrontare le sfide della sanità moderna con un focus su digitalizzazione, intelligenza artificiale, tecnologie biomedicali e medicina personalizzata.    Dopo i saluti istituzionali del Magnifico Rettore Prof. Menico Rizzi e del Prof. Marco Invernizzi, Project Manager dello Spoke 5, il pubblico ha potuto conoscere i primi risultati dei flagship projects INNDIANA e TINCARE, rispettivamente illustrati dalle ricercatrici dott.ssa Elena Canciani e dott.ssa Ines Basso e una panoramica sui bandi a cascata, strumenti fondamentali per il sostegno all’innovazione nelle imprese presentata dalla dott.ssa Chiara Caucino, Junior Innovation Manager & Business Development del BioIndustryPark.   Grande attenzione è stata riservata ai progetti finanziati dai bandi a cascata: in pitch di 4 minuti ciascuno, le imprese hanno presentato con entusiasmo i loro risultati e prototipi, spaziando dalla robotica assistiva alla telemedicina, dalla nutraceutica per la longevità fino alle nanotecnologie applicate all'oncologia.    L'evento ha confermato la forza dell'ecosistema NODES nel creare sinergie tra mondo accademico, impresa e territorio, e nel sostenere lo sviluppo di tecnologie al servizio della persona, della prevenzione e della qualità della vita.    Continuate a seguire il progetto NODES e lo Spoke 5 per scoprire le prossime novità sul fronte della salute e dell'innovazione.   
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2. Green technologies and sustainable industries
La terza edizione della Students’ Green Challenge: idee, passione e futuro sostenibile con Michelin
Students’ Green Challenge 3ª edizione: l’ultima tappa di un viaggio straordinario verso l’innovazione green Una sala piena di studentesse e studenti  pronti a cambiare il mondo, un’azienda internazionale d’eccellenza come Michelin a lanciare la sfida, e un’atmosfera vibrante di collaborazione e visione: questa è stata la terza e ultima edizione della Students’ Green Challenge, organizzata dall’Ufficio Spin-off e Imprenditorialità dell’Università degli Studi di Torino (UniTo) assieme allo Spoke 2 di NODES. L’iniziativa si è conclusa in bellezza con una sfida dal sapore concreto e al tempo stesso visionario: ripensare la gestione delle acque industriali in ottica sostenibile, trasformando un bisogno in un’opportunità per ridurre l’impatto ambientale e migliorare le performance aziendali.
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6. Agroindustria primaria
Tre aziende pavesi protagoniste della Student Challenge lanciata da Spoke 6 e Università di Pavia
Tre aziende agricole del pavese sono state selezionate per partecipare attivamente al progetto all’interno dello Spoke 6, dedicato alla sostenibilità e digitalizzazione delle produzioni agricole e zootecniche destinate alla trasformazione industriale. Le imprese coinvolte sono:   Il Sabbione di Alice Zanaboni, con sede a Robecco Pavese (PV) Azienda agricola Frigerio Anna Maria, Voghera (PV) Azienda agricola Luca Bonizzoni, Casteggio (PV)   Le sfide proposte da queste realtà sono state presentate il 14 marzo agli studenti durante il corso di Advanced Digital Marketing, all'interno del percorso di laurea Magistrale in Comunicazione Digitale, dando così il via a un percorso di didattica innovativa basata sul metodo “learning by doing”. Gli studenti saranno organizzati in team multidisciplinari e accompagnati dalla Prof. Elisa Conz per sviluppare idee, progettualità e soluzioni innovative in risposta alle esigenze delle aziende proponenti. L’obiettivo è duplice:   Offrire agli studenti l’opportunità di confrontarsi con casi aziendali reali, acquisendo competenze pratiche e progettuali in un contesto stimolante e autentico. Consentire alle aziende di incontrare giovani talenti e scoprire soluzioni innovative applicabili al proprio contesto produttivo e comunicativo.   Gli studenti avranno tempo fino a giugno per sviluppare piani di digital marketing in grado di migliorare l’awareness e l’engagement dei brand oggetto della proposta. Grande attenzione verrà data alla competitività a livello nazionale e internazionale: i piani devono prevedere strategie mirate che sappiano valorizzare l’autenticità e la qualità dei prodotti locali, contribuendo a posizionare i brand in modo distintivo nei mercati italiani e globali.  
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4. Montagna digitale e sostenibile
Presentate le prossime attività di Spoke 4 durante il IV Stakeholder Committee meeting
Giovedi 10 aprile, presso il Nuovo polo universitario dell'Università della Valle d'Aosta, si è tenuto il IV Stakeholder Committee meeting dello Spoke 4. Hanno partecipato rappresentanze del mondo imprenditoriale e finanziario e della pubblica amministrazione, alle quali è stato mostrato lo stato delle attività dello Spoke 4 e con cui sono stati condivisi i prossimi snodi del progetto. Prossimo appuntamento il 10 giugno per un nuovo incontro del NODES' Roadshow.  
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5. Industria della salute e silver economy
Lo studio MOVEWISE ottiene l'approvazione del comitato etico in tutte le cinque sedi
I comitati etici di Ospedale Maggiore della Carità di Novara (centro coordinatore), Auxologico di Piancavallo (VB), Ospedale Molinette di Torino, Ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano (TO) e Politecnico di Torino hanno espresso parere favorevole per la conduzione dello studio MOVEWISE in ciascun centro.     I Comitati Etici sono organismi indipendenti che garantiscono la tutela dei diritti, della sicurezza e del benessere delle persone coinvolte nella ricerca scientifica. In Italia, ogni studio che prevede la partecipazione di esseri umani deve essere valutato per assicurare il rispetto di principi fondamentali come quelli stabiliti alla Dichiarazione di Helsinki e dalla Convenzione di Oviedo sui diritti umani e la biomedicina. Questo processo serve a garantire che la ricerca sia condotta in modo etico, trasparente e sicuro per tutti i partecipanti.  I Comitati Etici Territoriali delle cinque sedi in cui è previsto lo svolgimento del progetto MOVEWISE hanno approvato il protocollo dello studio volto a sviluppare un sistema indossabile di monitoraggio dei parametri di mobilità più legati al rischio di caduta nella vita di tutti i giorni. Lo studio prevede la registrazione di segnali dei sensori indossabili nelle coorti di sessanta pazienti affetti da sclerosi multipla (Ospedali Maggiore della Carità e San Luigi Gonzaga), malattia di Parkinson (Auxologico di Piancavallo) e disturbi vestibolari (Ospedale Molinette) oltre che da venti controlli sani (Politecnico di Torino).     
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6. Agroindustria primaria
26 espositori al Roadshow di Primavera dello Spoke 6 per parlare di sostenibilità e digitalizzazione nell’agroindustria primaria
Il 4 Aprile si è tenuto il Roadshow di primavera dello Spoke 6, promosso dall'Università degli Studi di Pavia in collaborazione con la Camera di Commercio di Cremona-Mantova-Pavia, dedicato alla sostenibilità e digitalizzazione nell'agroindustria primaria. Oltre 100 partecipanti e 26 aziende espositrici hanno avuto l'opportunità di conoscere e mettere in mostra i risultati finora ottenuti nel settore, con un’ampia esposizione delle tecnologie e dei prototipi sviluppati (proof of concept), partecipando a confronti aperti sulle ultime novità della ricerca e dei risultati dei dottorati industriali e ad incontri one-to-one di approfondimento. Ad aprire i lavori il rettore Francesco Svelto: «La nostra Università è impegnata nell’ecosistema territoriale e nel comparto agroalimentare, pur non avendo mai avuto una Facoltà di Agraria o un’area dipartimentale dedicata. Partecipiamo a un macro-ecosistema che coinvolge l’Università degli Studi di Torino, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste, l’Università degli Studi di Sassari e il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, riconoscendo il valore agricolo del territorio. Abbiamo investito circa 4,5 milioni di euro, anche a favore di imprese dell’Oltrepò. È la strada giusta da seguire». Presente anche Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato: «La provincia di Pavia ha una forte vocazione agricola: Lomellina con il riso, Oltrepò con la vite, innovazioni su olio e ulivi, allevamenti per il Grana Padano. L’Università di Pavia, eccellenza sanitaria, ha accettato la sfida dell’agricoltura. Questo progetto è importante per il territorio e per tutta l’Italia. In Lomellina abbiamo il primo campo sperimentale sulle TEA, tecniche che miglioreranno la genetica delle piante, in linea con gli obiettivi dell’Unione Europea». Hermes Giberti, professore dell’Università di Pavia e project manager di NODES - Spoke 6, ha sottolineato: «L’agroindustria primaria è complessa. Con i progetti VINO e FORMIDABILÆ puntiamo a innovazioni per affrontare il cambiamento climatico nella viticoltura e a promuovere fattorie intelligenti e resilienti nel lattiero-caseario. Con la fiera di NODES Spoke 6 presentiamo 18 progetti di ricerca e sviluppo, 3 servizi per l’innovazione, 2 dottorati industriali, 2 prototipi e una nuova startup. Abbiamo destinato quasi 4 milioni di euro a bandi per le imprese e quasi 1 milione di euro ai proof of concept accademici per la creazione di nuove imprese». Enrico Ciabatti, vicesegretario della Camera di Commercio Cremona-Mantova-Pavia, ha aggiunto: «Abbiamo sostenuto l’iniziativa con oltre 6,5 milioni di euro tramite Pavia Sviluppo. Un milione e 650 mila euro sono stati destinati al Bando Innovazione, oltre un milione a contributi per l’abbattimento dei tassi d’interesse. Portiamo avanti anche due iniziative PID: il Punto Impresa Digitale, per la digitalizzazione delle imprese, e il Pavia Innovation District, per supportare le PMI nello sviluppo e nel networking».  
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1. Aerospazio e mobilità sostenibile
I risultati di Spoke 1 presentati all'Impresa con l'evento Traguardi
Grande partecipazione e dialogo concreto tra ricerca e impresa all’evento Spoke 1 su Aerospazio e Mobilità Sostenibile Il 3 aprile si è concluso con successo l’evento dedicato ai risultati dello Spoke 1 - Aerospazio e Mobilità Sostenibile, organizzato presso Environment Park nell’ambito del Roadshow 2025 di Ecosistema. Tanti i momenti di confronto e networking, per promuovere l’innovazione e la transizione tecnologica e sostenibile. Ottima affluenza di imprese, ricercatori e stakeholder di Spoke 1 e del territorio. Gli interventi delle imprese coinvolte nello Spoke hanno dato una panoramica concreta sui risultati progettuali ottenuti grazie ai bandi a cascata di Spoke 1, nati per supportare soluzioni ad alto contenuto tecnologico per le filiere di Aerospazio e Mobilità sostenibile.  
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3. Industria del turismo e cultura
Unito presenta il Podcast: Turismo, tra precarietà e precariato
Mercoledì 26 marzo, presso l’aula Magna Campus SAA dell’Università degli studi di Torino è stato presentato il podcast: Turismo, tra precarietà e precariato. L’evento, ricco di spunti per i professionisti del settore, è stato introdotto da Davide Caregnato, Direttore della SAA, da Marcella Costa, Direttrice del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne, e da Rossi Piercarlo, ordinario di Diritto Amministrativo e Flagship Manager del progetto NODES - Nord Ovest Digitale E Sostenibile. Il turismo è uno dei settori strategici del nostro sistema Paese. Gode di buona salute, ma continua a mostrare forti criticità strutturali: in Italia è ancora dominato da imprese individuali, spesso sottopatrimonializzate e lontane da una gestione manageriale. Una fragilità che, complice anche la stagionalità dell’offerta, influenza negativamente le scelte professionali delle nuove generazioni, sempre più orientate a considerare il turismo come un’occupazione transitoria. Questi sono alcuni temi trattati nel nuovo podcast di Filippo Monge, docente di Economia e Gestione delle Imprese e Economia dell’Innovazione all’Università di Torino, nonché direttore dei master SAA-COREP dedicati al management dei sistemi territoriali e all’agricoltura sostenibile. Il podcast è frutto di due anni di ricerca in Italia e all’estero, con dati primari tratti da banche dati finanziarie e previdenziali. Il testo è stato scritto in collaborazione con Paolo Gerbaldo, storico del turismo, e Robin Vanzolini, ricercatore. La regia è di Massimo Pasquale, negli studi di Radio 110 – la Web Radio dell’Università degli Studi di Torino. In aula e online, oltre 250 partecipanti tra studenti, professionisti e stakeholder del settore. Tra gli ospiti: – Federico De Giuli, top manager ed ex presidente del Gruppo Turistico dell’Unione Industriale di Torino – Riccardo Staglianò, giornalista e autore del libro “Hanno vinto i ricchi” (Einaudi, 2024), presentato durante l’incontro – Marco Novarese, economista dell’Università del Piemonte Orientale, che ha arricchito il confronto con interessanti suggestioni sulla ricerca. Un dialogo necessario per comprendere le trasformazioni del settore turistico e valorizzare il ruolo della formazione e dell’innovazione.
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3. Industria del turismo e cultura
Nodes Challenges: gli studenti di Uninsubria in visita alla Novello Case
  Nei giorni scorsi un gruppo di studenti dei corsi di Laurea Magistrale IBE e FIMIF-FIMEDIS di Economia dell'Università degli Studi dell'Insubria hanno avuto l’opportunità di visitare l’azienda Novello Case srl di Oggiona con Santo Stefano (VA) nell’ambito delle Challenges del progetto Nodes.    L'obiettivo della visita era quello di sperimentare la collaborazione tra studenti di percorsi di Laurea Magistrale caratterizzati da obiettivi formativi differenti, offrendo loro la possibilità di confrontarsi con realtà aziendali del territorio e lavorare insieme su temi di innovazione e sostenbilità.   La contaminazione d’idee tra studenti con diversi background, e tra mondo accademico e impresa sono fondamentali per valorizzare il talento dei giovani. 
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3. Industria del turismo e cultura
Le imprese del Nordovest partecipano al Roadshow "Turismo e cultura: l'innovazione per il Nord Ovest"
Il 31 marzo 2025 si è tenuto presso l'Università degli Studi di Torino, partner di Spoke 3 - Industria del Turismo e cultura, l'evento: "Turismo e cultura: l'innovazione per il Nord Ovest", organizzato nell'ambito dell'iniziativa Roadshow di Primavera Nodes.   Nel corso dell'evento, sono intervenute diverse aziende operanti nel Nord Ovest le quali hanno avuto modo di aggiudicarsi i fondi dei bandi a cascata.   Tramite i fondi ricevuti le imprese hanno potuto avviare interessanti progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che sono stati presentati nel corso della giornata. Prototipi di applicazioni da impiegare nel campo del turismo, della cultura ma anche della moda sostenibile hanno catalizzato l'attenzione dei presenti i quali hanno rivolto diverse domande ai rappresentanti delle aziende.   Infine, il Prof. Piercarlo Rossi dell'Università degli Studi di Torino e la Prof.ssa Stefania Cerutti dell'Università del Piemonte Orientale hanno presentato i risultati ottenuti fino a oggi con i due flagship project CIRIL e TOEP.        
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6. Agroindustria primaria
L'energia rinnovabile che viene dalle piante: intervista alla Dottoranda NODES Ilaria Brugellis
Laureata in Scienze della Natura con una tesi focalizzata sulla conservazione di habitat prativi aridi lombardi, Ilaria Brugellis è anche vincitrice del premio di Laurea 2022 “Fondazione Grazioli” dell’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere. Da sempre impegnata in attività volontaristiche e no-profit in ambito ambientale e sociale, Ilaria è ora dottoranda nel Dipartimento di Scienze della Terra e dell'Ambiente dell'Università di Pavia. Ilaria contribuisce al progetto VINO con il suo lavoro di ricerca sull’uso di tecnologie bioelettrochimiche nell’industria vitivinicola.   NB: Il progetto VINO esplora l’uso di tecnologie bioelettrochimiche per valorizzare i sottoprodotti dell’industria vitivinicola. In che modo le Plant Microbial Fuel Cells (PMFC) potrebbero contribuire a questa missione e quali sono le sfide principali? IB: Le Plant Microbial Fuel Cells (PMFC) possono diventare uno strumento estremamente rilevante per le aziende agricole che vogliono rafforzare la loro continuità nel mercato, affrontando gli effetti del cambiamento climatico. In particolare, le PMFC consentono di monitorare vari parametri ambientali, come la temperatura e l'umidità, permettendo alle aziende di ottimizzare la loro produttività e ridurre gli impatti ambientali. Le principali sfide sono la ricerca di materiali durevoli per l'uso all’aperto, che richiedano una manutenzione minima, e la selezione di piante che massimizzino l’attività elettrica, arricchendo nel contempo il territorio e favorendo la conservazione della biodiversità. *** NB: Essere parte di NODES e lavorare nel contesto di VINO ha avuto un impatto significativo sul suo lavoro? Ci sono collaborazioni o risultati che ritiene particolarmente rilevanti? IB: Appartenere alla rete NODES ha avuto un grande impatto sul mio lavoro. Ho partecipato a numerosi eventi che mi hanno permesso di affinare le mie competenze, oltre a farmi comprendere meglio il mio contributo alla ricerca in ambito tecnologico e ambientale. In particolare, le Assembly sono stati momenti molto costruttivi in cui ho potuto vedere quanto lavoro ci sia dietro a una rete di conoscenze così ampia. Nel contesto di VINO, ho avuto l’opportunità di collaborare con ricercatori altamente qualificati che, come me, stanno testando tecnologie che potrebbero portare a un futuro più rispettoso della natura. Questo è un aspetto fondamentale per chi vuole restare competitivo nei prossimi anni. *** NB: Dal punto di vista della scalabilità, quali passi ritiene essenziali affinché le PMFC possano diventare una soluzione concreta e competitiva per il settore agroindustriale? IB: Ci sono diversi passi fondamentali per la scalabilità delle PMFC. Innanzitutto, è cruciale aumentare l’efficienza energetica, migliorando la resa elettrica per unità di superficie coltivata. Inoltre, bisogna ottimizzare le specie vegetali coinvolte per massimizzare la produzione di elettricità. Altrettanto importante è la riduzione dei costi di produzione e manutenzione, con l’utilizzo di materiali elettrodici economici e sostenibili. L’automazione del monitoraggio e della gestione dei sistemi consentirebbe di ridurre i costi operativi. In parallelo, è necessario sviluppare sinergie con pratiche di agricoltura di precisione e gestione delle acque, come nel caso dell’idroponica. Un altro passo fondamentale è testare le PMFC su larga scala, passando da esperimenti di laboratorio a installazioni pilota in campo, per valutare la resa energetica in condizioni climatiche diverse e con varie tipologie di suolo. Infine, è importante evidenziare il valore aggiunto delle PMFC, che riducono l’impronta ecologica rispetto alle fonti energetiche tradizionali. Unendo questi passi, alcune delle quali sono già in fase di sviluppo nel nostro team, le PMFC diventeranno una tecnologia scalabile e attraente per il settore agroindustriale.      
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5. Industria della salute e silver economy
4th Stakeholder Committee - Spoke 5
Il 28 marzo 2025, lo Stakeholder Committee dello Spoke 5 si è riunito virtualmente per fare il punto sui progressi dello spoke. Ecco i punti principali trattati:    Lo Spoke 5 e gli obiettivi dello Stakeholder Committee:  Il project manager dello Spoke 5, prof. Marco Invernizzi, ha introdotto il progetto NODES, evidenziando il ruolo fondamentale dello Stakeholder Committee nel definire gli obiettivi e le finalità del progetto, oltre che nel supportare le decisioni strategiche e le collaborazioni scientifiche.   Flagship Projects: Sono stati presentati i progressi dei flagship projects INNDIANA e TINCARE, in linea con la timeline del progetto e con risultati significativi in termini di pubblicazioni scientifiche, studi approvati dal Comitato Etico e sviluppo di brevetti.    Proof of Concept:  Particolare attenzione è stata dedicata ai PoC, sia accademici che industriali. L’elevata richiesta di finanziamenti ha superato le risorse disponibili, a conferma del forte interesse per le tematiche dello Spoke 5. La quasi totalità dei progetti è ancora in corso, anche alla luce della richiesta di proroga pervenute e approvate dalla Commissione di Valutazione. Tutti i progetti (sia PoC Accademici che Industriali) finanziati nella prima e seconda cut-off hanno superato con esito positivo la verifica intermedia, sia dal punto di vista amministrativo-contabile che scientifico.   Roadmap: La dott.ssa Anrò del polo di innovazione bioPmed, ha mostrato l'aggiornamento della Roadmap, presentato in linea con la timeline di NODES. Dopo un primo draft elaborato in M3, basato sulla Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) della Regione Piemonte, una versione definitiva è stata lanciata in M18 attraverso un questionario online rivolto alle imprese. Ora, in M30, la Roadmap viene aggiornata alla luce dei risultati ottenuti dai progetti bandiera e dai PoC accademici e industriali, con l’obiettivo di integrare le nuove evidenze e orientare le prossime azioni strategiche.   Eventi 2025:  Nel 2025 sono previsti diversi eventi per promuovere i risultati del progetto NODES: Aprile: evento dedicato alle imprese per la presentazione delle progettualità e dei primi risultati. (14 aprile 2025 - Vercelli) Maggio: incontro sui PoC Accademici, con l’obiettivo di attrarre potenziali investitori. Settembre: partecipazione alla Notte Europea dei Ricercatori. Fine anno: eventi conclusivi dell’HUB NODES, incentrati sulla chiusura del progetto e sulle prospettive future.     La discussione conclusiva ha evidenziato il supporto dei partecipanti alle attività dello Spoke 5, confermando l’interesse costante verso le iniziative di NODES e le loro prospettive future.  
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7. Agroindustria secondaria
Le imprese presentano i progetti di innovazione in tema Agrifood
L'Università di Torino ospita l'evento dedicato al tema innovazione  Nuovi prodotti a partire da sottoprodotti valorizzati, nuovi processi per il controllo della qualità e sicurezza alimentare, tecnologie digitali a servizio della trasformazione alimentare e del controllo di filiera, sostenibilità ambientale e sociale, circolarità...   L'evento, legato al Roadshow di primavera di NODES, si è svolto nell'Aula Magna dell'Università di Torino il 25 marzo e ha visto la partecipazione di circa 60 persone tra imprese, portatori d'interesse, ricercatrici e ricercatori del territorio del Nord-Ovest.   Questi i temi della tappa ospitata dall'Università degli Studi di Torino e dedicata alle imprese di Spoke 7 - Agroindustria Secondaria per presentare i risultati dei progetti di innovazione! Occasione perfetta per mostrare l'entusiasmo di tante imprese e startup nello sperimentare soluzioni innovative!