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Tutte le news su NODES e il suo ecosistema dell’innovazione: progetti, partner, annunci e eventi.

6. Agroindustria primaria
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1. Aerospazio e mobilità sostenibile
Nodi della rete: i Partner | I 3 P - Spoke 1 Aerospazio e Mobilità Sostenibile
Spoke 1 rappresenta la collaborazione ai massimi livelli di diversi enti, che portano al tavolo le proprie importanti, e complementari competenze - Spoke 1 introduce: I3P Fondato nel 1999, l'Incubatore del Politecnico di Torino (I3P) supporta la nascita e lo sviluppo di startup innovative con elevata intensità tecnologica e potenzialità di crescita, fornendo servizi di consulenza, mentoring, supporto al fundraising, spazi di lavoro e occasioni di networking.  
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7. Agroindustria secondaria
Students' Challenge UNISG : Innovazione e Sostenibilità nel Settore Agroalimentare
All’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, l’innovazione incontra la sostenibilità in un’iniziativa che coinvolge studenti, aziende e ricercatori: la Challenge UNISG – PNRR NODES   Questa esperienza formativa è pensata per stimolare la mentalità imprenditoriale e creativa degli studenti, mettendoli di fronte a una sfida concreta del settore agroalimentare. Per la prima edizione, saranno protagonisti gli studenti del 2° anno della Laurea Triennale in Scienze e Culture Gastronomiche, che lavoreranno in team per sviluppare soluzioni innovative con il supporto di mentor ed esperti del settore.   La Sfida: Valorizzare i prodotti secondari della produzione   L’azienda Agrimontana srl, leader nella trasformazione della frutta per l’alta pasticceria, ristorazione e gelateria, ha lanciato un’importante sfida: individuare nuovi processi per valorizzare i prodotti secondari della produzione, con un occhio di riguardo alla riduzione degli sprechi e all’impatto ambientale ed economico.   Attraverso un percorso di tutoraggio e formazione, i partecipanti analizzeranno il contesto, studieranno possibili soluzioni e presenteranno proposte concrete per rendere il processo produttivo ancora più sostenibile ed efficiente.   Un Percorso Ricco di Confronto e Crescita   Il programma prevede diverse fasi: 25 febbraio 2025 – Kick-off e lancio della Challenge agli studenti Marzo - Maggio 2025 – Incontri con i mentor e sviluppo dei concept Giugno 2025 – Consegna delle proposte Luglio 2025 – Presentazione finale ad Agrimontana srl   Durante tutto il percorso, i team saranno supportati dai ricercatori dello Spoke 7 – Agroindustria secondaria di NODES, che offriranno competenze e strumenti per affrontare la sfida con un approccio scientifico e pratico. Al termine della Challenge, i migliori progetti saranno premiati con riconoscimenti in prodotti offerti da Agrimontana, a testimonianza dell’impegno e della qualità delle proposte sviluppate dagli studenti.   Questa iniziativa rappresenta un’occasione unica per gli studenti di confrontarsi con il mondo dell’industria agroalimentare, sviluppare competenze pratiche e contribuire concretamente all’innovazione del settore.  
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3. Industria del turismo e cultura
Bilancio positivo per Spoke 3 alla BIT
Lo Spoke 3 - Industria del Turismo e cultura ha partecipato alla 45esima edizione della BIT - Borsa Internazionale del Turismo riscuotendo grande interesse tra i visitatori.   Nel corso delle tre giornate di fiera si sono alternati ricercatori e docenti dell'Università degli Studi dell'Insubria, Università degli Studi di Torino, Università del Piemonte Orientale e Università della Valle D'Aosta i quali hanno avuto il compito di illustrare ai visitatori prototipi e materiali di ricerca innovativi nel campo del turismo e della cultura.   Presso lo stand di Spoke 3 è stato possibile infatti visionare diversi progetti che, grazie all'impiego della realtà aumentata, potranno promuovere il turismo e la cultura sul territorio del Nord Ovest.   L'utilizzo di nuove tecnologie ha favorito lo studio e lo sviluppo di nuove applicazioni studiate ad hoc per la costruzione di percorsi con cui scoprire le bellezze del territorio o per compiere dei viaggi virtuali all'interno dei musei.   La presenza di Spoke 3 alla Borsa Internazionale del Turismo è stata propedeutica al fine di creare nuovi contatti con espositori e visitatori che hanno accolto positivamente il progetto Nodes e le ricadute positive che avrà sul territorio in materia di valorizzazione e promozione del turismo e della cultura.          
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1. Aerospazio e mobilità sostenibile
Nuove Students Challenge con UniTO, SKF e Teoresi
L’Università di Torino, in collaborazione con le aziende SKF e Teoresi, lancia 2 challenge nell’ambito dello Spoke 1 - Aerospazio e mobilità sostenibile. SKF lancia una sfida sulla progettazione di spazi innovativi per il benessere lavorativo e l’hospitality nel settore aerospace. Teoresi vuole affrontare il macro-tema della smart mobility, considerando l’evoluzione tecnologica nel settore e il concetto, ampio, di sostenibilità. L’iniziativa è aperta a studenti e studentesse di laurea triennale, magistrale, a ciclo unico o master di UniTo, con la partecipazione di studenti del Politecnico di Torino, interessati a proporre idee innovative nei rispettivi ambiti. I partecipanti, organizzati in team interdisciplinari e supportati da tutor, affronteranno una challenge di tre settimane (8-29 maggio 2025), con tre eventi principali in presenza, Kick-off, Mentors' Day, Pitch Day. Durante il percorso si terranno incontri con mentor di UniTo, Politecnico, Spoke 1, SKF e Teoresi. Al termine, una commissione premierà l’idea più innovativa. Le Challenge sono un’ottima opportunità per la professionalizzazione, e tutti i partecipanti riceveranno un Open Badge. Le premialità saranno pubblicate a breve. Le iscrizioni sono aperte fino al 21 aprile 2025 Maggiori informazioni, iscrizioni e contatti sulle pagine UniTo: Challenge SKF   Challenge Teoresi  
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6. Agroindustria primaria
Intervista al team 'DEMETRA' vincitore del pitch competition del percorso di avvicinamento all’imprenditorialità di Spoke 6
Il prof. Marco Carnevale, del Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell'Informazione dell'Università di Pavia, coordinatore del team di ricerca del POC accademico DEMETRA e vincitore del pitch competition bandito in occasione della prima edizione di NODES Academy: Agroindustria Primaria, racconta gli sviluppi del progetto e anticipa quali saranno i prossimi step:   NB: Di cosa si occupa il progetto DEMETRA? MC: DEMETRA sviluppa un ambiente di training in realtà virtuale per operatori agricoli. Il proof of concept riguarda la potatura del nocciolo, ma il sistema può essere esteso ad altre attività e all’uso di macchinari, permettendo la formazione senza vincoli stagionali o necessità di un campo fisico. *** NB: Quali sono i principali vantaggi della formazione in realtà virtuale? MC: Il primo è il superamento della stagionalità: attività come la potatura possono essere apprese in qualsiasi momento, riducendo i costi e migliorando la disponibilità di personale qualificato. La realtà virtuale garantisce anche una formazione standardizzata, con monitoraggio e valutazione delle performance. Inoltre, l’uso di avatar interattivi facilita l’apprendimento per operatori di diverse lingue e background. La digitalizzazione del settore agricolo può anche attrarre giovani operatori, migliorando la percezione dell’agricoltura come ambito tecnologicamente avanzato. *** NB: Quali competenze disciplinari sono coinvolte? MC: Il progetto richiede competenze di modellazione digitale, interazione uomo-macchina e simulazione avanzata. Il nostro gruppo di robotica industriale ha sviluppato interfacce aptiche che permettono di percepire il contatto con gli strumenti virtuali e riprodurre la sensazione del taglio del ramo. Inizialmente, abbiamo sviluppato un guanto sensorizzato con feedback tattile. Successivamente, lo abbiamo sostituito con l’integrazione di utensili reali, come la cesoia fornita da Pellenc, per aumentare il realismo della simulazione. Il DICAR, con il Laboratorio Sperimentale di didattica e ricerca DAda-LAB, ha contribuito alla creazione degli ambienti virtuali e alla produzione di prototipi digitali parametrici delle piante a partire da una modellazione reality-based da scansioni LIDAR e acquisizioni fotogrammetriche. Il campo sperimentale dell'Università Cattolica di Milano è stato utilizzato per acquisire dati reali e costruire una rappresentazione digitale accurata. Abbiamo anche integrato un tapis roulant multidirezionale Infinadeck, primo esemplare in Italia, che consente agli utenti di muoversi liberamente nello scenario virtuale, superando i limiti delle tecnologie tradizionali. ***  NB: Quali benefici ha apportato la collaborazione con NODES e ComoNExT? MC: Il bando NODES ci ha spinto a sviluppare non solo la tecnologia, ma anche il modello di business. Grazie all’Academy e ai facilitatori di ComoNExT, abbiamo acquisito competenze di analisi di mercato, identificato competitor e definito i vantaggi competitivi della nostra soluzione. Abbiamo capito che il nostro sistema può essere adottato non solo dalle aziende agricole, ma anche dagli istituti agrari e dai centri di formazione professionale. L’esperienza ci ha permesso di trasformare la nostra ricerca in una soluzione con potenziale industriale.  *** NB: Quali sono i prossimi passi? MC: Abbiamo vinto ulteriori 20 ore di supporto con l’incubatore, che stiamo utilizzando per approfondire l’analisi di mercato e validare il prodotto. Stiamo consolidando la collaborazione con Pellenc, integrando un loro utensile commerciale nella piattaforma per sostituire completamente il guanto aptico e rendere l’esperienza più realistica. Stiamo avviando collaborazioni con istituti agrari e aziende per testare la soluzione in contesti reali. L’Istituto Tecnico Agrario I.I.S. Galileo Ferraris di Vercelli  ha già manifestato interesse a partecipare alla validazione, il che ci aiuterà a definire meglio i contenuti didattici e ad adattare il sistema alle esigenze specifiche degli utenti. Inoltre, stiamo lavorando per co-progettare i moduli formativi con esperti del settore. La piattaforma dimostra la potatura del nocciolo, ma il nostro obiettivo è strutturare un percorso che integri anche conoscenze agronomiche e migliori la capacità decisionale dell’operatore. Infine, stiamo cercando finanziamenti per scalare il progetto e renderlo accessibile a scuole, aziende agricole e centri di formazione. Il nostro obiettivo è fare di DEMETRA una piattaforma di riferimento per la formazione agricola digitale, migliorando l’addestramento degli operatori e contribuendo all’innovazione del settore.    
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2. Green technologies and sustainable industries
Lo spoke 2 e la sua ricerca al Salone A&T 2025 - dalla ricerca all’impresa: innovazione e sostenibilità nei materiali per l’industria e l’edilizia
Al Salone A&T 2025, tenutosi il 13 febbraio presso il Lingotto di Torino, i ricercatori dello Spoke 2 NODES di UNITO, in collaborazione con CNA, la Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa, hanno presentato un innovativo approccio all’uso dei materiali di scarto, dimostrando come ricerca e impresa possano convergere per soluzioni concrete e sostenibili.     L’incontro tra ricerca, tradizione e innovazione Durante l’intervento, le ricercatrici Giovanna Antonella Dino, Francesca Gambino e Susanna Mancini  del  Dipartimento di Scienze della Terra, insieme a Elio Padoan del  Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari, hanno illustrato un progetto che mira a riutilizzare materiali di scarto dell’industria estrattiva e agricola per la creazione di prodotti innovativi e sostenibili. L’incontro con il Maestro Artigiano Nino Longhitano ha permesso di unire competenze accademiche e sapere artigianale, sviluppando un prodotto completamente naturale e privo di additivi chimici.   L’importanza del tempo e della collaborazione Uno degli aspetti più affascinanti del progetto è la riscoperta del valore del tempo nella ricerca e nella produzione. Come sottolineato dalle ricercatrici, nel mondo industriale moderno spesso si tende a  privilegiare la rapidità a discapito della qualità e della sostenibilità. Tuttavia, la collaborazione con le piccole e medie imprese ha dimostrato che è possibile adottare processi sostenibili, riscoprendo tecniche tradizionali in chiave innovativa. Come affermato da Francesca Gambino, questo progetto ha funzionato come un vero e proprio laboratorio di ricerca e sviluppo per le piccole imprese, dimostrando che l’incontro tra accademia e artigianato può generare soluzioni innovative e replicabili su scala più ampia.   Verso un futuro più sostenibile L’intervento si è concluso con una riflessione su come la sinergia tra università, imprese e istituzioni sia fondamentale per la transizione verso un modello di economia circolare reale e concreta. Elio Padoan, esperto in scarti organici e biomateriali, ha evidenziato come in agricoltura esistano tonnellate di materiali biodegradabili inutilizzati, che potrebbero invece essere reintrodotti nei cicli produttivi con benefici ambientali ed economici. Questo progetto dimostra ancora una volta che il futuro della sostenibilità passa dalla collaborazione tra ricerca e impresa, unendo competenze diverse per creare innovazione responsabile e durevole nel tempo.
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2. Green technologies and sustainable industries
Students’ Green Challenge - 3ª edizione
Michelin & UniTo: La Sfida per un Futuro Sostenibile Spoke 2 - Green Technologies and Sustainable Industries e UniTo presentano la terza edizione della Students' Green Challenge, in collaborazione con Michelin, leader mondiale nel settore degli pneumatici.   La raccolta delle candidature è chiusa per il raggiungimento del numero massimo previsto.   A chi si rivolge? La sfida è aperta a tutti/e gli iscritti/e ai corsi di laurea triennale, magistrale, a ciclo unico o ai percorsi Master dell'Università di Torino che vogliano mettersi in gioco e proporre soluzioni innovative per ridurre l'impatto idrico ed energetico dei siti produttivi Michelin.   Michelin e il tema della Challenge Nel processo di produzione degli pneumatici, il vapore acqueo svolge un ruolo chiave nella vulcanizzazione, un passaggio essenziale per ottenere il prodotto finale. Attualmente, l'acqua di condensa prodotta da questo processo non viene recuperata, causando una perdita significativa di 125.000 metri cubi all'anno (equivalenti a circa 50 piscine olimpioniche!). Questa condensa, generata a circa 95°C, contiene particelle di olio, gomma e componenti chimici. Il suo recupero rappresenta una grande opportunità per migliorare l'efficienza e ridurre l'impatto ambientale. La sfida: trovare soluzioni tecniche ed economiche per trattare e riutilizzare l'acqua di condensa generata nel processo di vulcanizzazione. L'obiettivo è contribuire alla strategia di sostenibilità del processo, con l'obiettivo di ridurre sensibilmente i consumi idrici dei siti di Michelin entro il 2030. Unisciti a noi per ridisegnare il futuro della sostenibilità industriale! Nel corso dell’evento di lancio della Challenge del 27 marzo 2025, la Challenge verrà illustrata ai partecipanti nel dettaglio da rappresentanti dell’azienda stessa.   Premialità Le studentesse e gli studenti che hanno partecipato alla challenge riceveranno un Open Badge digitale, la certificazione ufficiale basata sulla piattaforma BesTR. Il badge attesta le competenze trasversali (soft skills) e il valore dell’esperienza acquisita durante la challenge.   Premi per il team vincitore Partecipazione con Michelin a SMAU (Milano, novembre 2025), evento di riferimento per l’ingegneria di processo. Il premio include ingresso pagato e accesso ai seminari di settore. La logistica sarà organizzata col supporto dell'azienda Michelin. Durata: 1 giornata intera.   Visita esclusiva allo stabilimento Michelin di Cuneo per scoprire da vicino i processi produttivi dell’azienda. Durata: 8 ore.   Gadget ufficiale Michelin: ogni membro del team vincitore riceverà una borraccia brandizzata Michelin.   Premio plus per lo studente o la studentessa meritevole Un’opportunità di tirocinio o tesi presso Michelin per la studentessa o lo studente che si distinguerà per impegno e competenze durante la challenge. I percorsi accademici più idonei sono i corsi di laurea scientifici ed economici.   Questi premi rappresentano un'opportunità concreta per approfondire il mondo della sostenibilità industriale e costruire un’esperienza di valore per il proprio percorso accademico e professionale.   Istruzioni per la candidatura Le candidature devono essere presentate entro il 16 marzo 2025 tramite form online o fino a esaurimento posti. È possibile candidarsi sia individualmente che come team già costituiti (minimo 3, massimo 5 partecipanti). Per la candidatura in team, ogni membro deve compilare il modulo e inserire il nome del gruppo nella sezione "Note". Sono consigliati team multidisciplinari, con competenze provenienti da diversi ambiti di studio. L'organizzazione si riserva il diritto di modificare la composizione dei gruppi, che verranno definiti ufficialmente durante l'evento di kick-off. Le challenge si svolgono interamente in lingua italiana. La partecipazione agli eventi principali e la preparazione di un pitch finale sono obbligatorie per tutti/e i/le partecipanti.   La raccolta delle candidature è chiusa per il raggiungimento del numero massimo previsto.   Programma   Kick-off Day - 27 marzo 2025 Università degli Studi di Torino - Aula Magna Rettorato UNITO, Via Po 17, 10124 Torino TO Mattino: presentazione dell’iniziativa e degli attori coinvolti Pomeriggio: matchmaking dei team e prima sessione dei lavori di gruppo Evento di mentoring - 3 aprile 2025 Università degli Studi di Torino - Campus Luigi Einaudi - Aula 3D136  (3° piano), Lungo Dora Siena 100, 10153 Torino TO Pomeriggio: sessioni di mentoring con esperti del settore per affinare idee e proposte. Evento finale di pitching e premiazione del 16 aprile 2025 Università degli Studi di Torino - Aula Magna Rettorato UNITO, Via Po 17, 10124 Torino TO Pomeriggio: tutti i team presenteranno con un pitch la propria soluzione ad una commissione di valutazione composta da rappresentanti degli enti organizzatori con premiazione finale. Maggiori dettagli e informazioni sul programma degli eventi verranno forniti nei prossimi giorni.   Per scoprire di più sul progetto Students' Green Challenge Spoke 2 e le scorse edizioni:   clicca qui
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6. Agroindustria primaria
Partecipazione alla Fiera A&T 2025: il DISAFA-UniTO e l’agricoltura del futuro
Il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) dell’Università di Torino ha partecipato alla 19ª edizione della Fiera A&T, evento di riferimento per innovazione, tecnologie avanzate e competenze 4.0 e 5.0. Durante la manifestazione, il team ha presentato prototipi, progetti innovativi e materiali divulgativi, con un focus sulle soluzioni per un’agricoltura più efficiente e sostenibile sviluppate all'interno dello Spoke 6.   In questo contesto, il prof. Paolo Gay ha preso parte al convegno “Elettrificazione nelle macchine per l'agricoltura: nuove sfide e scenari”, svoltosi il 12 febbraio 2025 presso A&T Torino - Oval Lingotto Fiere. L’evento, organizzato dall’Università di Torino in collaborazione con Arproma e FederUnacoma, ha rappresentato un’importante occasione di confronto sulle opportunità offerte dall’elettrificazione delle macchine agricole per migliorare l’efficienza energetica, ridurre le emissioni e integrare soluzioni avanzate per l’agricoltura di precisione.   Durante il convegno, esperti e professionisti del settore hanno analizzato le implicazioni tecnologiche, economiche e infrastrutturali di questa transizione, evidenziando le opportunità di crescita per le aziende del comparto. Il dibattito ha confermato il ruolo strategico dell’elettrificazione nel futuro dell’agricoltura, non solo in termini di sostenibilità ma anche di competitività internazionale.  
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2. Green technologies and sustainable industries
Round Grip 6ª tappa: tecnologie GRIP per la decarbonizzazione al Politecnico di Torino - com’è andata?
Il Politecnico di Torino ha ospitato la sesta tappa di Round Grip – il ciclo di incontri di Spoke 2 – dedicata alle soluzioni innovative per la riduzione, il recupero e valorizzazione della CO₂. Dal titolo “Fissati per la CO₂? Come liberarsene con le tecnologie GRIP!”, l’incontro ha riunito ricercatori, aziende, studenti e istituzioni per approfondire il ruolo della Carbon Capture, Use and Storage (CCUS) e delle tecnologie GRIP nella decarbonizzazione industriale, oggetto del Research Module 5 (RM5) di GRIP.
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1. Aerospazio e mobilità sostenibile
Nodi della rete: i Partner | Environment Park - Spoke 1 Aerospazio e Mobilità Sostenibile
Spoke 1 rappresenta la collaborazione ai massimi livelli di diversi enti, che portano al tavolo le proprie importanti, e complementari competenze - Spoke 1 introduce: Environment Park Environment Park è il Parco Tecnologico per l’ambiente di Torino. Con i suoi laboratori e spazi per l’insediamento di imprese, da oltre 25 anni lavora a fianco delle aziende e degli enti locali nello sviluppo e adozione di tecnologie innovative in campo energetico ed ambientale. Envipark mette a disposizione gli “open labs” del Parco sull’idrogeno, la chimica verde e il CCUS creati e gestiti in partnership con POLITO e IIT, e il network di imprese del Cluster CLEVER per azioni di trasferimento tecnologico alle imprese della mobilità sostenibile e dell’aerospazio.  
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1. Aerospazio e mobilità sostenibile
CIM 4.0 e i percorsi di learning dello Spoke 1 alla fiera A&T
Alla fiera A&T di Torino, CIM 4.0 promuove la formazione, in particolare per il settore dell’aerospazio e della mobilità sostenibile, mettendo in evidenza le attività formative di NODES per supportare la crescita delle competenze in questi settori chiave per il territorio. Spoke 1 infatti supporta il settore industriale attraverso iniziative di upskilling e reskilling, mirate a migliorare e aggiornare le competenze professionali, per rispondere alle sfide della doppia transizione verde e digitale. Attraverso attività di formazione dedicate, accompagna le imprese nell’evoluzione del tessuto produttivo. CIM 4.0 è partner di Spoke 1 e svolge un ruolo chiave nel supportare le aziende nell'adozione di tecnologie avanzate e nella digitalizzazione dei processi produttivi. Grazie a infrastrutture all’avanguardia e percorsi formativi mirati, contribuisce all’evoluzione del settore industriale, facilitando l’accesso a strumenti innovativi e promuovendo una cultura dell’innovazione orientata alla sostenibilità e all'efficienza. CIM4.0 ha recentemente lanciato la Mobility Academy Light Edition, dedicata in particolare ai temi dello Spoke. I corsi singoli possono essere combinati per completare l'Academy oppure esse sfruttati per consolidare le proprie competenze su singoli temi   Scopri tutti i percorsi di Spoke 1  
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2. Green technologies and sustainable industries
Ricerca e Innovazione: il contributo delle ricercatrici e i ricercatori dello Spoke 2 di NODES al Talk "PMI e Università: Collaborazione, Ricerca e Sviluppo" ad A&T 2025
Il 13 febbraio 2025, presso l’Oval Lingotto Fiere di Torino, si terrà il talk “PMI e Università: Collaborazione, Ricerca e Sviluppo”, un evento che vedrà protagonisti ricercatrici e ricercatori dello Spoke 2 di NODES insieme ad esperti del Politecnico di Torino e rappresentanti del mondo delle imprese.
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4. Montagna digitale e sostenibile
Il progetto MAID rappresenta "l'età adulta del coworking" per Repubblica Torino
Ieri su Repubblica Torino è stato pubblicato "Benvenuti nell'età adulta del coworking", un interessante articolo a firma di Francesco Antonioli che cita anche il progetto MAID - MountAIn Desk, finanziato da NODES Spoke 4 e condotto dai nostri partner Ultraspazio e Synesthesia. L'articolo, dedicato ai progetti che stanno sviluppando opportunità e attività di coworking in Piemonte e Valle d'Aosta, rivela che MAID verrà introdotto in Valle d'Aosta a partire dall'autunno prossimo. Il progetto MAID intende attivare nelle comunità montane una serie di “flexplace”, luoghi di lavoro da remoto e di interazione economicamente, socialmente e ambientalmente sostenibili, attraverso la creazione di una filiera digitale che coinvolga l’intero territorio. La sostenibilità del progetto è monitorata attraverso l’assistente virtuale Dorota, risorsa AI progettata per il reperimento, l’elaborazione e il rilascio dei dati derivanti dall’utilizzo dei “flexplace” nelle Comunità Montane Digitali.   Qui il link all'edizione online dell'articolo (per abbonati) Qui la pagina dedicata al progetto MAID sul nostro sito
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2. Green technologies and sustainable industries
Students' Green Challenge: un’Iniziativa per l’innovazione e la sostenibilità
La Students' Green Challenge è un'iniziativa promossa dallo Spoke 2 di NODES, in collaborazione con l'Università degli Studi di Torino, con l'obiettivo di stimolare la creatività e l'imprenditorialità degli studenti attraverso sfide innovative nel settore della sostenibilità ambientale e delle tecnologie verdi. Questa iniziativa rappresenta un'opportunità unica per i partecipanti di lavorare in team interdisciplinari, sviluppare soluzioni concrete per problemi reali e interagire con aziende e professionisti del settore.   Struttura della Challenge 1. Kick-off Day Evento inaugurale durante il quale vengono presentati il tema della challenge, i partner coinvolti e le modalità di partecipazione. Sessioni di matchmaking per permettere ai partecipanti di formare team interdisciplinari. Presentazione dell’azienda partner e delle sfide concrete su cui i team dovranno lavorare. 2. Mentors' Day Una giornata interamente dedicata alla mentorship, con esperti del settore che forniscono supporto su vari aspetti del progetto, tra cui ricerca scientifica, strategia di mercato, business model e sviluppo tecnologico. Opportunità di ricevere feedback e affinare le proprie idee in vista della presentazione finale. 3. Pitch Day Evento conclusivo in cui i team presentano i loro progetti davanti a una commissione di esperti composta da rappresentanti dell’università, dell'azienda partner e dello Spoke 2 di NODES. Premiazione dell’idea considerata più innovativa e promettente dalla commissione di valutazione. Possibilità di accedere a percorsi di pre-incubazione e opportunità di sviluppo professionale offerte dai partner della challenge.
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6. Agroindustria primaria
Al via la seconda edizione del corso sulla zootecnia di precisione
Il 24 gennaio 2025 ha preso il via la seconda edizione del corso di alta formazione "Innovazioni in zootecnia di precisione nell'ottica della sostenibilità", organizzato dallo Spoke 6. Il corso, della durata di 72 ore, si svolgerà fino al 7 marzo 2025 presso il campus Santa Monica dell'Università Cattolica del Sacro Cuore a Cremona.    I 22 partecipanti, provenienti principalmente dal settore agro-zootecnico, includono tecnici di aziende mangimistiche, veterinari e consulenti di aziende agro-zootecniche. Il programma prevede moduli tematici che affrontano le sfide attuali delle aziende agricole, con l'obiettivo di fornire competenze avanzate in fisiologia, nutrizione e benessere animale, adattamento ai cambiamenti climatici e miglioramento della sostenibilità economica e ambientale.    Durante la Spoke 6 Assembly del 27 gennaio 2025, Alessandra Todisco, Direttrice di CAI Nutrizione, ha condiviso un feedback positivo sul corso: "Ho avuto modo di vedere i miei colleghi applicare nel loro lavoro quotidiano ciò che avevano imparato pochi giorni prima frequentando il corso."   Il corso rappresenta un'importante occasione di confronto e aggiornamento per i professionisti del settore, promuovendo l'adozione di pratiche innovative e sostenibili nell'ambito della zootecnia di precisione.