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Tutte le news su NODES e il suo ecosistema dell’innovazione: progetti, partner, annunci e eventi.

4. Montagna digitale e sostenibile
Avvisi
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Hub Nodes
Avviso d'indagine di mercato per servizio Risk Management NODES
HUB NODES S.c.a.r.l. ha attivato un'indagine esplorativa, per l'individuazione di un operatore economico a cui eventualmente affidare il servizio di redazione del piano di risk management del Programma NODES.   Per partecipare all'indagine, gli operatori economici dovranno inviare il proprio preventivo e relazione tecnica sottoscritti digitalmente entro e non oltre il giorno 15 giugno 2024 via PEC all’indirizzo nodes@pec.it.  Dovranno inoltre risultare in possesso dei requisiti di ordine generale, d'idoneità professionale segnalati nella documentazione, dimostrare esperienze pregresse analoghe ed essere iscritti sul Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione.    Per tutti gli aspetti relativi alla procedura si invita a prendere visione dell'Avviso.   Vai alla pagina
Notizie
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6. Agroindustria primaria
Si è concluso con grande successo il percorso di formazione "Innovazioni in zootecnia di precisione nell'ottica della sostenibilità"
Si è concluso a fine Aprile il percorso di formazione "Innovazioni in zootecnia di precisione nell'ottica della sostenibilità", coordinato dal professor Antonio Gallo e dal dottor Luca Cattaneo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Il corso si è svolto nel campus di Santa Monica dell'Università Cattolica di Cremona. Sono state inoltre organizzate visite presso Cerzoo, l'azienda agricola sperimentale dell’Università Cattolica, offrendo un'opportunità di confronto, scambio di conoscenze e networking. Il corso ha offerto 72 ore di formazione ai numerosi professionisti del settore agro-zootecnico che vi hanno preso parte. L'obiettivo principale del percorso è stata la formazione di individui capaci di ricoprire ruoli chiave nella ricerca e sviluppo, nonché nella consulenza per le aziende agro-zootecniche. Il corso ha permesso ai partecipanti di acquisire e consolidare competenze nell'ambito agro-zootecnico, in considerazione di un settore in continua evoluzione. Attraverso moduli tematici, i docenti hanno affrontato le sfide più attuali dell'agricoltura, offrendo agli operatori strumenti adeguati ad affrontarle. Al termine del corso, i partecipanti hanno acquisito competenze avanzate in fisiologia, nutrizione e benessere animale; abilità nell'adattamento ai cambiamenti climatici e nel miglioramento della sostenibilità economica ed ambientale delle aziende agro-zootecniche; una conoscenza trasversale dei principali processi regolatori delle aziende del settore. Il team di docenti ha visto coinvolti ricercatori dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, esperti del Centro ricerca Romeo ed Enrica Invernizzi per le produzioni lattiero-casearie sostenibili e del Dipartimento di Scienze animali, della nutrizione e degli alimenti.
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2. Green technologies and sustainable industries
La ricercatrice Fraterrigo Garofalo dello Spoke 2 vince il premio “Giovedì Scienza: impresa sostenibile e digitale”
DataWaste è il progetto innovativo realizzato dalla Dott.ssa Silvia Fraterrigo Garofalo, ricercatrice del Research Module 5 di Spoke 2 - Green technologies and sustainable industry, in occasione di Giovedì Scienza, importante evento di divulgazione scientifica del territorio torinese. Questo progetto nasce per essere una soluzione concreta e integra per affrontare il problema dello spreco alimentare attraverso il processo di Simbiosi Industriale, tema di ricerca dello Spoke 2, valorizzando le sinergie tra le imprese e promuovendo un'economia di tipo circolare.
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2. Green technologies and sustainable industries
Interviste #RoundGRIP: L'innovazione per la sostenibilità secondo Duccio Travaglini di Greencome
Lo Spoke 2 ha avuto il piacere di intervistare Duccio Travaglini, co-founder di Greencome, una realtà innovativa nel campo della comunicazione e sensibilizzazione sul tema del cambiamento climatico.  Greencome ha l'obiettivo dichiarato di mobilitare persone e organizzazioni per contrastare il riscaldamento globale diventando, quindi, un esempio di innovazione. Attraverso i nuovi media e i contenuti divulgativi, punta a raggiungere un pubblico ampio e trasversale per aumentare la consapevolezza sulle tematiche ambientali. Nel corso della chiacchierata, Travaglini ha sottolineato come l'innovazione non si limiti alla tecnologia, ma possa interessare molteplici aspetti. A questo proposito, ha citato l'esempio di Re4Circular, progetto finanziato attraverso i fondi a cascata NODES della startup Atelier Riforma che ha sviluppato un algoritmo di intelligenza artificiale in grado di indirizzare in maniera circolare gli scarti tessili. Si tratta di una soluzione innovativa che, agendo sul fine vita dei prodotti, può portare benefici concreti in termini di economia circolare e riduzione dell'impatto ambientale. Un caso emblematico di come la tecnologia, quando è al servizio della sostenibilità, possa abilitare nuovi modelli di business rispettosi dell'ambiente. Innovazione, dunque, non solo come sviluppo tecnologico fine a se stesso ma, come sottolineato da Travaglini, anche come cambiamento in meglio di visioni, processi e sistemi economici, nella prospettiva di un futuro a minor impatto climatico. Questa la mission di Greencome e degli innovator* che lavorano per un cambiamento culturale e sociale a supporto della transizione ecologica.
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6. Agroindustria primaria
Ricercatori NODES dell’Università di Pavia presenti al Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024
Sono quattro gli eventi promossi da ricercatori pavesi nell’ambito del progetto NODES inclusi nell’ampio palinsesto nazionale del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024.   Giunto alla sua ottava edizione, il Festival dello Sviluppo Sostenibile è la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale.   Spoke 6 parteciperà al Festival con due eventi:   “Riso per i tuoi denti: alla scoperta del riso pavese”, organizzato dal Prof.Graziano Rossi e dalla dott.ssa Valentina Vaglia del Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Pavia, che invita alla riflessione sugli effetti del cambiamento climatico sulle colture di riso nel territorio pavese e sulle strategie di protezione e tutela di alcune varietà locali. L’evento si svolgerà il 18 Maggio presso il Castello di Lardirago. L’evento è aperto a tutti. Ulteriori informazioni disponibili alla pagina web dell’evento.     “Le sfide poste dal cambiamento climatico al settore vitivinicolo: le risposte del diritto”, organizzato dalla Prof.ssa Carola Ricci e dal dott. Aldo Piccone del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali. Si tratta di un convegno di formazione gratuita sulle risposte che il diritto appresta agli effetti dei cambiamenti climatici sul settore vitivinicolo, principalmente a beneficio delle aziende e degli operatori professionali del settore. L’evento si terrà il 24 Maggio, presso l’Aula Grande del Dipartimento di Scienze Politiche Sociali dell’Università di Pavia. Ulteriori informazioni disponibili alla pagina web dell'evento.    Al Festival sarà anche presente una rappresentanza dello Spoke 2 (Green Technologies and Sustainable Industries), attraverso due iniziative promosse dalla Professoressa Alberta Pinnola del Dipartimento di Biologia e Biotecnologie: “Il mondo vegetale al servizio della sostenibilità e dell’economia circolare” che si svolgerà il 15 Maggio alle ore 15:00 presso il Polo Cravino e il convegno “Da rifiuto a risorsa: esempi di approcci sostenibili” che si svolgerà il 23 Maggio alle ore 16:00 presso l’aula Foscolo.  
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2. Green technologies and sustainable industries
Interviste #RoundGRIP: Cristina Prandi parla della forza della community green, tecnologie verdi e industria sostenibile
In occasione della prima tappa di Round GRIP, la Prof.ssa Ordinaria di Chimica Organica dell'Università degli Studi di Torino Cristina Prandi, coordinatrice dello Spoke 2 - Green technologies and sustainable industry, ha condiviso alcuni degli obiettivi delle attività messe in campo dallo Spoke 2, completamente dedicato allo sviluppo delle tecnologie verdi e coordinato dall'Università di Torino insieme ai suoi partners. « Ci occupiamo di tutto ciò che riguarda la sostenibilità ambientale e soprattutto lo sviluppo di nuove tecnologie che consentono il riciclo della materia nella maniera più sostenibile possibile, » ha spiegato Prandi. « Lo Spoke 2 è dimensionalmente grande, con molti partner, e stiamo creando una comunità importante di dialogo tra organismi di ricerca e il comparto industriale. » La linea operativa principale delle attività dello Spoke infatti, mira alla creazione di forti sinergie tra il mondo del lavoro e quello della ricerca accademica, collaborazione fondamentale per accelerare lo sviluppo di soluzioni sostenibili e tecnologie innovative che possano trasformare le industrie del territorio in modo green. Parlando degli obiettivi del progetto, Cristina Prandi ha espresso la speranza di sviluppare un linguaggio comune tra i diversi stakeholder. E l’evento del 13 marzo è stato costruito per rispondere a questo intento: « Abbiamo lavorato molto a questo evento, che è focalizzato sui contenuti e sulla creazione del network. Strategico è creare una filiera di trasferimento della conoscenza dalla ricerca di base, sviluppata prevalentemente negli atenei, alla ricerca industriale. » La prima tappa di Round GRIP è stata infatti l’inizio di un lungo percorso di incontri e scambi con l’intento di consolidare queste collaborazioni. L'evento che si è tenuto presso l'Environment Park di Torino ha visto la partecipazione di oltre 100 figure chiave del mondo imprenditoriale e della ricerca dell'ecosistema NODES. Creare un network di aziende all’interno del progetto « È fondamentale: a livello generale e anche a livello di sistema Paese. Stiamo cercando di trovare questo punto di dialogo con le aziende che permetta la valorizzazione delle ricerche di eccellenza fatte negli atenei con le esigenze delle aziende, » ha aggiunto Prandi. Trovare punti operativi di dialogo che valorizzino la ricerca accademica in risposta alle esigenze delle aziende è essenziale per entrambe le parti.  
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1. Aerospazio e mobilità sostenibile
Idrogeno, mobilità e trasporti - si incontrano gli attori della filiera all'ENVIH2DAY dello Spoke 1
Il 5 aprile si è tenuto ENVIH2DAY, evento che si è dimostrato una grande opportunità di confronto tra attori europei e del territorio dell'Ecosistema NODES coinvolti nella filiera dell'idrogeno. Oltre a Environment Park e Politecnico di Torino, hanno partecipato alcuni ricercatori del 16th IEA Task 30 Electrolysis Workshop, che ha lo scopo di identificare le prospettive e le opportunità della filiera dell’idrogeno a livello internazionale. Durante l'incontro si sono susseguiti pitch dei progetti e momenti di networking, nonché visite ai laboratori di Environment Park, che hanno permesso la conoscenza e l'incontro delle realtà locali ed europee. Spoke 1 e i suoi Partner, all'interno dell'Ecosistema NODES, sono al lavoro per lo sviluppo della filiera dell'idrogeno nel nord ovest, in relazione al mercato europeo, sfruttando la propria rete sempre crescenti e i progetti di ricerca e innovazione all'avanguardia portati avanti al suo interno.
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3. Industria del turismo e cultura
Il corso di alta formazione "Che impresa la creatività" approda a Il Parco della Fantasia di Omegna
  Il Parco della Fantasia Gianni Rodari di Omegna e l'Università del Piemonte Orientale uniscono le forze per “Che impresa la creatività!”, un corso di alta formazione nell’ambito delle attività formative di Spoke 3 – industria della cultura e del turismo”.   Si tratta di un ciclo di cinque incontri, totalmente gratuiti, della durata di quattro ore l’uno, dedicati a progetti culturali e creativi per lo sviluppo di imprese, talenti e territori. Il corso è rivolto a studenti, imprenditori, operatori culturali e turistici e professionisti. Di seguito il programma completo.   3 maggio: Ore 14.00-16.00: Stefania Cerutti, docente associato dell’Università del Piemonte Orientale, e Pino Boero di CDA Fondazione P.AR.C.O., “Introduzione al corso, contestualizzazione e l’importanza della creatività nelle imprese”. Ore 16.00-17.00: Matteo Severgnini, saggista, “La pentola della paura” Ore 17.00-18.00: Massimiliano Ferrè, manager We Do Fablab   10 maggio: Ore 14.00-18.00: Federica Vittori, responsabile pianificazione strategica, ed Elena Patacchini, responsabile comunicazione di cheFare – agenzia per la trasformazione culturale, “Progettazione culturale per la trasformazione delle comunità”   17 maggio: Ore 14.00-16.00: Germano Lanzoni, attore e founder di HBE Humor Business Experience, “Humor Business Leadership” Ore 16.00-18.00: Marco Basile, co-founder di ErgoSum, “Errori felici per il successo e la creatività”.   31 maggio: Ore 14.00-18.00: Mauro Berruto, coach, inspirational speaker, giornalista e storyteller, e Chiara Alessi, curatrice e saggista, “Olimpiade o giochi olimpici?”   7 giugno: Ore 14.00-16.00: Sara Rubinelli, docente ordinario dell’Università di Lucerna, “Intelligenza emotiva” Ore 16.00-18.00: Claudio Gianettoni, consulente strategia e marketing dei servizi, vicepresidente di Aticrea e Membro del comitato nazionale svizzero della associazione mestieri d’arte, “La creatività al servizio della sostenibilità e della qualità di vita; Aspetti concettuali, esperienze, buone pratiche. Un nuovo approccio per strutturare la rete cooperativa”.   Tutti gli incontri sono gratuiti; per partecipare è però necessario registrarsi a questo link. Gli incontri si tengono al Forum di Omegna oppure online sulla piattaforma GoTo. Infine sarà rilasciato dall’Università UPO un open badge che certifica le competenze acquisite partecipando ad almeno 4 dei 5 moduli.
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5. Industria della salute e silver economy
I ricercatori del progetto NODES alla Biennale Tecnologia 2024
La quarta edizione della Biennale Tecnologia al Politecnico di Torino  Dal 18 al 21 aprile scorso, il Politecnico di Torino ha organizzato e ospitato la quarta edizione della Biennale Tecnologia, manifestazione culturale dedicata a esplorare il rapporto tra tecnologia e società. Il tema scelto per questa rassegna è stato ''Utopie Realizzabili'': un invito a concepire il futuro con creatività e libertà, trasformando l'idea in concreta azione progettuale. La manifestazione ha riscosso un grande successo con la partecipazione di più di 50.000 visitatori nei 4 giorni di eventi.    Il contributo di TINCARE All'evento hanno partecipato anche i giovani ricercatori di TINCARE afferenti al Politecnico di Torino, i quali hanno colto l'occasione per divulgare alcuni dei risultati delle loro attività di ricerca svolte nell'ambito del Research Module 4, NEWBREATH, che mira a sviluppare un dispositivo di ventilazione per il supporto dei pazienti in ambiente domiciliare, e del Research Module 3, MOVEWISE, il cui obiettivo finale è quello di sviluppare un sistema per monitorare nella vita di tutti i giorni quei parametri di mobilità più legati al rischio di caduta. I ricercatori hanno presentato attività interattive che hanno coinvolto i visitatori dell'evento Politecnico Aperto e sensibilizzato rispetto alle tematiche trattate da TINCARE, promuovendo l'importanza della medicina personalizzata e di tecnologie medicali sostenibili e a forte impatto per il cittadino. Il progetto bandiera TINCARE dello Spoke 5 è entrato nel vivo e il suo impegno nel diffondere le tematiche e i risultati delle ricerche si fa sempre più attivo. 
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5. Industria della salute e silver economy
UniStem Day: l'infinito viaggio della ricerca scientifica
Il 22 marzo, presso il Campus ''Perrone'' a Novara, si è svolto presso l'Università del Piemonte Orientale l'evento di divulgazione scientifica ''UniStem Day2024'', coordinato dal prof. Diego Cotella. L'UniStem Day è un evento annuale internazionale che, fin dal 2009, offre agli studenti delle scuole superiori l'opportunità di esplorare la ricerca scientifica sulle cellule staminali. Durante questa giornata presso le università, gli studenti partecipano a interventi, discussioni, proiezioni di filmati, visite ai laboratori e altre attività che favoriscono l'interazione con i ricercatori. Questo evento offre un'esperienza formativa e emozionale significativa. 
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6. Agroindustria primaria
Aperte le iscrizioni del corso Agritech Training: La viticultura di precisione
Il corso è offerto da Università di Pavia in collaborazione con la Fondazione Riccagioia. Indirizzato al personale operante nell'agroindustria primaria e settori affini, il corso offre la possibilità di esplorare le potenzialità delle moderne tecnologie applicate alla viticoltura.  Utilizzando strumenti come sensori, droni e analisi dati, i partecipanti apprenderanno come monitorare e gestire le vigne in modo più efficiente. Il programma, distribuito su quattro giornate (13, 14 15 e 23 Luglio 2024), include sessioni sia online che in presenza, offrendo una opportunità di apprendimento flessibile e accessibile. Tra i docenti, esperti del settore come Federica Beccati e Matteo Petito di IBF Servizi, e Cesare Cangero di Bayer Crop  Science. Questi specialisti guideranno i partecipanti attraverso argomenti chiave come il telerilevamento, l'utilizzo dei sistemi infirmativi geografici (GIS) e le pratiche di bio-protezione della vite. Al termine del corso, i partecipanti potranno ricevere la certificazione digitale Open Badge che attesterà le competenze acquisite. Per le aziende interessate a migliorare le proprie pratiche vitivinicole attraverso l'innovazione tecnologica, l'Agri-Tech Training offre una opportunità di sviluppo professionale da non perdere.    ISCRIZIONI  
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1. Aerospazio e mobilità sostenibile
Lo Spazio è più vicino con Spoke 1 e Biennale Tecnologia
Si sono conclusi con grande partecipazione gli appuntamenti di Spoke 1 per Biennale Tecnologia. I Partner di progetto e ricercatrici e ricercatori ci hanno portati a contatto con una delle grandi sfide di questa era, lo Spazio, non più come il dominio delle superpotenze, ma come realtà vicina a chi ha idee da portare in alto. Durante i due incontri Lo Spazio vicino a noi e Startup to Space, i partecipanti hanno conosciuto l'impatto della New Space economy sulla vita quotidiana di tutti, con il suo elevatissimo contenuto tecnologico di oggi e il suo potenziale di espansione di domani, impersonificato dai giovani che ne saranno artefici e che l'Incubatore I3P ha permesso di conoscere e incontrare. L'ecosistema NODES e il suo Spoke 1 rimangono il collegamento ideale per sfruttare le grandi opportunità portate dai nuovi paradigmi del settore, dentro una rete di enti e persone, per nuove soluzioni integrate alle sfide di oggi e domani.
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3. Industria del turismo e cultura
C.Next propone due challenge, gli studenti dell'Insubria rispondono
Giovedì 18 aprile 2024 venticinque studenti del dipartimento di Economia del corso di Economia e Management dell'Innovazione e della Sostenibilità (CLEMIS) dell'Università degli Studi dell'Insubria si sono recati presso la sede di ComoNext Innovation Hub, partner di Spoke 3, per partecipare a due challenge che li vedranno impegnati per circa due mesi.   Il Prof. Alfredo Biffi del Dipartimento di Economia dell'Insubria spiega che: "si tratta di un progetto molto interessante che permette di mettere i ragazzi a confronto con la completezza delle problematiche che poi le imprese e le istituzioni trovano quotidianamente nel loro percorso di  business, o comunque di sviluppo. Nel corso della giornata si è tenuto il primo incontro direttamente a ComoNext con alcuni dei tutor che seguono gli studenti; inoltre, sono stati assegnati dei compiti ai ragazzi che lavoreranno su due filoni tematici partenendo da un'attività di rilevazione".   Nello specifico, le challenge a cui parteciperanno gli studenti sono: CHALLENGE 1 - RENDICONTAZIONE DI SOSTENIBILITA’ CNext ha lavorato al suo primo bilancio sociale nel 2022 assieme a uno dei suoi soci, Andersen. L’approccio seguito è quello tradizionale che risponde agli indicatori previsti dalla legge, in particolare legati ad ambiente, governance e dimensione sociale. Questi indicatori, tuttavia, non rispecchiano la natura di CNext che ha un’azione, attraverso i suoi poli territoriali, legata alla rigenerazione del territorio. Si tratta in effetti di andare a costruire in spazi industriali abbandonati o in disuso dei centri per l’innovazione. Tutto questo porta alla creazione di un indotto attorno ai poli che sarebbe interessante andare a misurare. Nel caso di ComoNext, ad esempio, l’area attorno al parco si è popolata di attività commerciali, gli appartamenti hanno accresciuto il loro valore economico. Ma quali indicatori ad hoc andare a costruire? E dove reperire fonti autorevoli? Viene chiesto agli studenti di fare delle proposte di indicatori personalizzati per la rendicontazione di sostenibilità di CNext.   CHALLENGE 2 - COMPETENZE CNext ha un modello peculiare, mira a creare una rete di innovation hub sul territorio italiano che lavorino secondo un comune modello di trasferimento tecnologico e rispondano a una governance comune. Le figure professionali necessarie al supporto dei progetti di innovazione sono varie e, grazie alla storia del primo polo di innovazione, ovvero ComoNext, ne ha sperimentate alcune (opportunity manager, innovation manager, esperti di innovation e project financing). Sono spesso figure “ibride” che richiedono competenze tecniche a cavallo tra più discipline, e soprattutto soft skill. È importante saper lavorare in un sistema di soggetti, inclusi quelli più tradizionali (come le associazioni imprenditoriali), e far dialogare gli ecosistemi dell’innovazione a tutti i livelli del sistema economico. Per rendere questo più evidente, è stata lanciata una challenge che, tramite l’analisi delle competenze fornisca un quadro delle professionalità che CNext avrà bisogno di assumere da qui ai prossimi cinque anni per avere punti di vista nuovi e vedere se e quanto si distanziano dalle stime attuali. Da questa challenge CNext si attende un’ipotesi di profili ideali con degli indicatori per la valutazione per le soft skill.   Oltre ad aver visitato il parco scientifico tecnologico di ComoNExT, i ragazzi hanno avuto modo di visitare il Next Marketing LAB; progetto frutto di un finanziamento di Regione Lombardia che unisce le competenze di 11 imprese insediate all’interno del parco. Questo laboratorio è un luogo dove aziende, istituzioni, formatori, e studenti possono toccare con mano le tecnologie legate al marketing digitale e nel quale possono capire come queste abbiano impatti sui processi e sulle organizzazioni. È un laboratorio, fisico e digitale, dove innovazione e tecnologia si incontrano al servizio dell’impresa, un luogo di scoperta, di condivisione e di confronto. A fronte di tutto questo, hanno avuto modo di partecipare ad un Q&A con le loro tutor – Elisabetta Giromini e Giulia Bizzotto.     
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5. Industria della salute e silver economy
Una nuova missione per i probiotici: ceppi innovativi che lavorano oltre l'intestino
Probiota Global 2024, l'evento leader del settore del microbioma, si è svolto nella capitale mondiale del design e ha affrontato temi chiave quali l'asse intestino-polmone, nuove frontiere per l'utilizzo di probiotici, le intuizioni di marketing, la personalizzazione, il miglioramento della salute della pelle, l'innovazione di nuova generazione e gli sviluppi normativi.    La partecipazione a congressi scientifici come Probiota Global 2024 (Milano), permette sempre di coinvolgere ricercatori per presentare e discutere dei risultati ottenuti, stabilendo una forte connessione tra università, comunicazione scientifica e aziende esperte nel settore. In questo contesto, la collaborazione tra Research Module 2 (RM2) del Flagship Project TINCARE e l'azienda Probionova SA (Lugano) è stata tra gli oggetti di presentazione e di confronto durante questo importante congresso scientifico. L'obiettivo è stato quello di diffondere i notevoli risultati ottenuti in termini di caratterizzazione sperimentale da parte di RM2 di una nuova formulazione di probiotici, prodotti da Probionova, per il supporto delle funzionalità neuronali e non solo. Lo scopo è stato proprio quello di costruire una nuova realtà nel panorama della ricerca e sviluppo sul microbioma umano che si pone l'obiettivo di migliorare la salute attraverso lo sviluppo di nuove applicazioni legate al mondo dei probiotici. Allo stesso tempo, questo probiotici sono stati valutati anche come applicazioni in nuove aree terapeutiche, permettendo di amplificare il ruolo del RM2, estendendo ancora gli studi in collaborazione con la realtà industriale.    Il filo conduttore su cui si è basata la ricerca è stata la reale connessione esistente tra lo stato di salute e quello di malattia con microflora intestinale. Per questo lo studio ha voluto valutare come promuovere e mantenere lo stato di salute attraverso il mantenimento del benessere intestinale (omeostasi intestinale), mediante l'impiego di probiotici.  Probionova convinta di poter contribuire attivamente allo sviluppo di nuove strategie per il benessere dell'individuo, ha supportato lo studio fornendo dei ceppi probiotici ad alta prestazione, che sono stati studiati dal RM2 in ambito di invecchiamento sano.  L'indagine ha permesso la pubblicazione di un interessante articolo su rivista indicizzata proprio sulla caratterizzazione del ruolo benefico dato dall'integrazione di probiotici come B. bifidum novaBBF7, B. longum novaBLG2 e L. paracasei TJB8, sul mantenimento delle funzioni cognitive. Inoltre, è in corso una successiva pubblicazione volta a delineare l'impiego di probiotici, per mitigare i fattori molecolari legati allo stato depressivo e all'ansia, che a loro volto sono strettamente correlati con i processi di invecchiamento cerebrale e neurodegenerazione.       
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Boost Your Competence: NODES sostiene l'innovazione e la crescita delle competenze per la doppia transizione
Lunedì 8 aprile, presso le OGR a Torino, si è tenuto BOOST YOUR COMPETENCE, l'evento di presentazione dei percorsi di formazione messi in campo da NODES, Nord Ovest Digitale E Sostenibile.   Sul portale web è possibile consultare tutto il catalogo dei corsi proposti, orientati al perfezionamento e acquisizione di competenze distintive e specifiche, nonchè allo sviluppo delle soft skills necessarie per gestire le sfide della doppia transizione, digitale ed ecologica.   Più di 2700 ore di didattica tra corsi brevi tematici, laboratori, attività di approfondimento, workshop, visite studio, moduli formativi e master professionalizzanti, resi accessibili e a prezzi contenuti grazie alla dote di NODES attraverso i fondi MUR-PNRR e NextGenerationEU.    Ad oggi sono già 40 i percorsi realizzati e per il biennio 2024/25 ne sono previsti 70 nuovi e altri sono in corso di programmazione.   Durante la mattinata si sono così alternati ai microfoni i principali attori protagonisti di questa nuova sfida, moderati da Francesco Rigatelli, giornalista de La Stampa.