Con grande soddisfazione, il polo BioPmed annuncia la conclusione delle sessioni di 1to1, un'iniziativa mirata a sostenere le PMI beneficiarie dei bandi a cascata. L'attività ha permesso di analizzare in dettaglio i fabbisogni delle aziende partecipanti, fornendo loro supporto personalizzato per massimizzare le opportunità di successi nei rispettivi progetti.
Obiettivi e risultati
Le sessioni individuali, della durata di un'ora ciascuna, hanno consentito di: Individuare le caratteristiche specifiche delle PMI e dei progetti finanziati Valutare i fabbisogni in termini di valorizzazione dei risultati, sviluppo imprenditoriale e internazionalizzazione Esaminare necessità relative a finanziamenti pubblici e privati, ricerca di partner industriali/commerciali e definizione di strategie di mercato internazionale
Durante la prima sessione d'incontri, quattro progetti si sono distinti per l'interesse rivolto alla ricerca di end users, fondamentale per il loro sviluppo applicativo: Hemogate Elevator Tepsim Predibio
Grazie al confronto diretto con gli esperti del polo BioPmed, questi progetti hanno ricevuto indicazioni strategiche preziose per affrontare le sfide legate all'identificazione degli utenti finali e alla valorizzazione dei risultati.
L'attività ha rappresentato un'importante occasione per consolidare il dialogo tra NODES e le PMI, fornendo loro strumenti utili per trasformare le idee in soluzioni concrete e innovative. Questo approccio continua a rafforzare il ruolo di NODES come catalizzatore per l'innovazione e la crescita imprenditoriale nei settori della salute e dell'invecchiamento.
Prossime news:
Il racconto delle attività 1to1 proseguirà con altre due news dedicate, in cui verranno evidenziati ulteriori progetti e i risultati delle sessioni successive.
Rimanete sintonizzati per scoprire come NODES continua a valorizzare l'innovazione e a promuovere la collaborazione tra i suoi beneficiari.
Le tematiche di ricerca e innovazione del Nord Ovest arrivano oltralpe
L'Ambasciata italiana in Svizzera e il Cantone di Friburgo hanno organizzato gli Agrifood Tech Days un evento bilaterale per promuovere la collaborazione in agricoltura sostenibile, tecnologie avanzate di produzione alimentare e conservazione della cucina tradizionale.
L'evento, tenutosi il 23 novembre presso l'università HEIA-FR di Friburgo, ha riunito esperti provenienti da Italia e Svizzera per discutere delle ultime ricerche e iniziative nel settore agroalimentare. Hanno partecipato all'incontro rappresentanti di oltre 30 istituzioni e aziende, tra cui Nestlé e Givaudan.
La Regione Piemonte, rappresentata dal Ministro dell'agricoltura Paolo Bongioanni, ha avuto un incontro bilaterale con il Ministro dell'economia del Cantone di Friburgo, Olivier Curty, per discutere iniziative congiunte e promuovere lo scambio nel settore agroalimentare. All'evento hanno anche preso parte due membri dello Spoke 7: Luisa Torri (UNISG) in qualità di keynote speaker e Danilo Demarchi (Polito) che ha concluso la giornata partecipando alla tavola rotonda insieme a Paolo Gay (UNITO).
I ricercatori di TINCARE presentano lo studio INTERCOACH al Convegno Regionale della Società Italiana di Cardiologia.
Lo scorso 9 novembre 2024, il Green Pea di Torino ha ospitato il Convegno della Società Italiana di Cardiologia. In tale occasione, la dott.ssa Basso ha presentato lo studio INTERCOACH, guidato dal prof. Dal Molin.
Da un paio di mesi a questa parte, i pazienti ricoverati per scompenso cardiaco all'AOU Maggiore della Carità di Novara possono scegliere di partecipare a questa innovativa ricerca. In vista della dimissione verso il domicilio, viene consegnato all'assistito e ai suoi familiari un sistema di tele-monitoraggio che permette l'invio automatico dei parametri vitali ad una piattaforma web-based. In questo modo, un infermiere esperto può prendersi cura dei pazienti a distanza e intervenire prontamente se necessario. Il programma di monitoraggio prevede anche un follow up telefonico della durata di sei mesi per promuovere uno stile di vita sano e prevenire le riacutizzazioni di malattia.
Il riscontro pare positivo; ad oggi dieci persone hanno aderito alla ricerca.
Il 21 novembre 2024 la stupenda Sala Kyoto dell’Environment Park di Torino ha ospitato la 5ª tappa del ciclo di incontri Round GRIP, dedicata alle Trasformazioni Circolari dei Rifiuti Minerali e Organici. E’ stato un pomeriggio ricco di interventi, confronti e momenti di ispirazione organizzato da Spoke 2 nell’ambito del progetto GRIP, con il supporto delle attività di ricerca del Research Module 1 (RM1).
L'evento Sicurezza informatica delle PMI, organizzato dalla Chambre Valdotaine des entreprises et des activités libérales, vedrà la partecipazione di Stefano Tedeschi, ricercatore NODES dell'Università della Valle d'Aosta attivo su Spoke 4, nel ruolo di moderatore.
Nel quadro del progetto NODES, l'attività a supporto delle PMI è centrale, come lo è l'attenzione verso la sicurezza informatica, che assume un'importanza sempre più strategica per tutte le attività produttive. Questo appuntamento sarà un'utile occasione per creare sinergie e condividere riflessioni tra mondi - della ricerca, dell'imprenditoria e delle professioni - la cui collaborazione può essere foriera di positivi sviluppi.
L'evento si terrà presso la Sala Cogne - Pépinière d’Entreprises, in via Lavoratori Vittime del Col du Mont 24 - Aosta; per partecipare è necessario iscriversi all'indirizzo indicato in locandina (presente tra gli allegati).
Dal campo al bicchiere: l’impatto sociale della birra di economia carceraria
Il progetto di ricerca, guidato da Michele F. Fontefrancesco dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e che vede coinvolte Luisa Torri, Nazarena Cela e Chiara Nervo dell'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, mira a indagare la percezione dei consumatori nei confronti delle birre sociali, con particolare attenzione a quelle prodotte attraverso programmi di riabilitazione per detenuti. Lo studio cerca di esplorare come la tecnologia blockchain possa migliorare la trasparenza e la comunicazione nel settore, aumentando in ultima analisi la consapevolezza sull'impatto sociale delle decisioni di acquisto dei consumatori.
La nostra ricerca è fondamentale - afferma la prof.ssa Torri - per comprendere come i consumatori percepiscono le birre carcerarie e il ruolo cruciale che la sinergia tra birra artigianale e sostenibilità sociale può avere nel mercato. L’incontro tra il settore brassicolo e i principi di inclusione e reinserimento sociale trasforma la birra in un prodotto che va oltre il piacere sensoriale, diventando un simbolo di cambiamento sociale. Strumenti come la blockchain permettono di comunicare con trasparenza questi valori, consentendo ai consumatori di fare scelte più informate, consapevoli delle conseguenze delle loro scelte d’acquisto in termini di sostenibilità sociale, economica e ambientale.
Da qui nasce l'esigenza di approfondire l'indagine tramite un questionario, che permetta di capire la percezione dei consumatori verso queste birre e scoprire come possiamo migliorare la comunicazione del loro valore sociale. Perché partecipare? Contribuirai a una ricerca innovativa, guidata da un team interdisciplinare delle Università Cattolica del Sacro Cuore e di Scienze Gastronomiche di Pollenzo Aiuterai a promuovere un modello di consumo più consapevole e sostenibile. Sarai parte attiva di un progetto che utilizza la blockchain per costruire fiducia e valorizzare l’impatto positivo dei tuoi acquisti.
PARTECIPA AL QUESTIONARIO
Come pre-annunciato nella NODES News del 04/07/2024 (reperibile al seguente link), la nuova dottoranda Skylar Tang è stata reclutata dal Politecnico di Torino per supportare la start-up Paperbox Health nello sviluppo del software DINO, un'applicazione informatica gamificata progettata per favorire l'identificazione precoce e la possibile diagnosi di disturbi dell'apprendimento. La studentessa è iscritta al corso di dottorato in Scienze Matematiche, 40° ciclo.
Il software si basa su un modello bayesiano gerarchico, un tipo particolare di strumento di intelligenza artificiale basato sui contenuti, che implementa concetti derivanti dalla Item Response Therapy (IRT).
Il 13 novembre 2024 presso l'Università degli Studi del Sannio, partner di Spoke 3 - Industria del Turismo e Cultura si è tenuto l’evento "Turismo e cultura: l'innovazione per il mezzogiorno", organizzato nell’ambito dell'iniziativa Roadshow Mezzogiorno.
Nel corso della giornata il Dott. Marco Biolatti dell'Università degli Studi di Torino e la Prof.ssa Stefania Cerutti dell'Università del Piemonte Orientale hanno mostrato ai presenti i risultati ottenuti fino ad oggi con i due flagship project CIRIL e TOEP; progetti votati alla valorizzazione del territorio e della cultura grazie all'utilizzo di nuove tecnologie.
Grandi protagoniste dell'evento sono state le aziende operanti nel sud Italia le quali hanno avuto modo di aggiudicarsi i fondi dei bandi a cascata tramite i quali hanno potuto avviare interessanti progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Le imprese hanno presentato i loro progressi, mostrato alcuni prototipi e spiegato ai presenti come le nuove tecnologie stiano rivoluzionando il settore del turismo e della cultura nel Mezzogiorno ma anche il settore del Made in Italy. Interessanti e degne di nota le applicazioni proposte per un turismo consapevole e per la tutela del Made in Italy e il riconoscimento degli articoli contraffatti. Le imprese hanno avuto modo inoltre di confrontarsi e di fare networking tra di loro
Al termine dell'incontro c'è stata un'interessante tavola rotonda che ha permesso a ricercatori e imprese di confrontarsi su quanto fatto fino ad ora e sulle possibili azioni da intraprendere in futuro.
Un evento dedicato al diritto e alle frodi alimentari
Il convegno del 6 novembre, organizzato presso l'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, è stato l'occasione per divulgare i risultati della ricerca condotta da Lorenzo Bairati, Michele Antonio Fino ed Elena Corcione, con particolare riferimento al tema delle pratiche commerciali scorrette nella comunicazione della qualità e della sostenibilità agroalimentare e alle loro conseguenze giuridiche in termini di tutela del consumatore e concorrenza.
Per completare la nostra prospettiva (incentrata prevalentemente sulle fonti UE), è stata prevista anche la partecipazione di relatori esterni al convegno (Avv. Ferraris dell'Ordine degli Avvocati di Torino e Ten. Col. Raffaello Ciliento e Mar. Ord. Fabio Chiariello - Nucleo Tutela Agroalimentare Carabinieri di Torino) che si sono soffermati sulle fonti di comunicazione nazionale. diritto.
Si è discusso di greenwashing e della direttiva 2024/825 del 28 febbraio 2024 sull'empowerment dei consumatori per la transizione verde. Al centro del dibattito anche il rapporto tra frodi alimentari e Italian sounding, l'autodisciplina pubblicitaria, il ruolo dell'AGCM e la giurisdizione ordinaria e amministrativa, oltre alle frodi commerciali nel settore vitivinicolo.
La partecipazione di Spoke 2 allo stand di UniTO a Ecomondo 2024, da martedì 5 novembre a venerdì 8 novembre, ha messo in luce il ruolo strategico dello Spoke nella transizione green e digitale.
Nella bellissima cornice riminese, lo Spoke ha avuto l’occasione di presentare progetti innovativi, organizzare un convegno sul Water Reuse di grande rilevanza in collaborazione con UniTO e Butterfly Area e creare nuove #sinergie.
Convegno Water Reuse: un focus sul riuso idrico
Il convegno “Il riuso delle acque reflue trattate: uno strumento per mitigare la scarsità idrica e il cambiamento climatico” ha esplorato soluzioni concrete per affrontare una delle sfide globali più critiche. Dopo i saluti della Prof.ssa Ordinaria di Chimica Organica dell'Università degli Studi di Torino Cristina Prandi, la prof.ssa Alessandra Bianco Prevot ha illustrato la Piattaforma Water Reuse di UniTO, evidenziando l’importanza di strategie collaborative per creare filiere virtuose.
Tra i temi discussi: Politiche e opportunità europee: Roberta Maffettone (Commissione Europea) ha presentato un quadro normativo per incentivare pratiche sostenibili. Soluzioni per la sostenibilità: Errico Stravato (Sogesid SpA) e Daniel Novarino (SMAT) hanno esplorato il potenziale del riuso idrico come risposta concreta ai cambiamenti climatici. Ricerca applicata: Progetti innovativi come IRRISAFE, che ottimizza la gestione dei rischi nell’uso di acque reflue urbane, e WalNUT, che supporta il recupero idrico in agricoltura, hanno mostrato come la ricerca possa trasformare problemi in opportunità. Focus sull’industria e l’agricoltura: SMARTWATER ha dimostrato come integrare il riuso delle acque reflue nell’industria tessile, mentre interventi come quello di Elena Anselmetti (Regione Piemonte) hanno esplorato il riutilizzo delle acque reflue in ambito agricolo per applicazioni innovative.
Il convegno ha sottolineato il riuso idrico come pilastro di un’economia circolare, dimostrando che l’innovazione e la collaborazione tra università, istituzioni e imprese sono la chiave per affrontare la scarsità idrica e garantire la sostenibilità a lungo termine.
Il futuro
Ecomondo è stata un’occasione unica per rafforzare il legame tra lo Spoke e università, imprese e le altre istituzioni, evidenziando che solo con la collaborazione si possono affrontare le sfide globali e promuovere un futuro più sostenibile.
Ci vediamo ad Ecomondo 2025!
La raccolta per le candidature si è conclusa il 31 ottobre 2024.
Come da DD n. 101 del 25/10/2024 è stato ulteriormente aggiornato nell’Area Riservata alle imprese l'Elenco dei Revisori Legali e delle Società di Revisione Legale per i Bandi a Cascata NODES.
Hub NODES, infatti, al fine di supportare le imprese finanziate a valere sui Bandi a cascata, ha raccolto le candidature spontanee da parte di professionisti che volevano essere inseriti nell'elenco dei Revisori Legali per i Bandi a Cascata.
Le candidature sono state inoltrate via PEC all’indirizzo nodes@pec.it fino al 31 ottobre 2024
Per maggiori dettagli su requisiti e modalità di presentazione si prega di leggere l'avviso pubblicato e la relativa Privacy Policy
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Il 6 novembre, presso Università di Catania, si è tenuto il seminario "Power Electronics per la mobilità elettrica".
Unict è parte integrante del Flagship Project Electro, il progetto di ricerca dedicato alla mobilità elettrica. Il team di ricerca dell'università, guidato dal professor Giacomo Scelba, ha presentato i progressi sulle soluzioni per l'On-board Battery Charging basate su tecnologia GaN ad aziende e ricercatori del pubblico. Un approfondimento più ampio sull'intero progetto Electro è consultabile qui.
Il seminario ha trattato in profondità le attività dei gruppi di ricerca di Convertitori, Macchine e Azionamenti Elettrici ed Elettrotecnica di Unict e in particolare i risultati dei due gruppi per l'elettronica di potenza.
Spoke 1 ha presentato gli obiettivi e i risultati ottenuti con il finanziamento della ricerca industriale e per la formazione di reti e connessioni tra gli attori dell'innovazione del territorio, per facilitare la conoscenza dei progetti e la collaborazione ricerca e industria, tra attori di eccellenza del nord e del sud Italia.
I progetti di ricerca
Un riconoscimento prestigioso per il design innovativo
Il progetto Appl[e]ause, sviluppato da Cristian Campagnaro, Raffaele Passaro, Isabella de Vecchi, Nicolò Buselli e Giuseppe Maroncelli, è stato selezionato per l'ADI Design Index 2024, concorso organizzato da ADI Associazione per il Disegno Industriale.
Questo lavoro è frutto di una collaborazione tra il PolitoFoodDesignLab del DAD - Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino e PanaceaSocialFarm.
La ricerca mira a valorizzare i sottoprodotti secondari dell'agroindustria frutticola piemontese, individuando nello specifico la vinaccia di mela come fonte di fibre alimentari e nutrienti. Attraverso un approccio di codesign, il progetto sperimenta la creazione di nuovi prodotti alimentari a livelli di maturità tecnologica sempre più avanzati, evidenziandone gli aspetti estetici, organolettici e nutrizionali per proporre nuovi utilizzi di questo scarto di produzione nella formulazione di 7 nuovi prodotti da forno: grissini, biscotti, salatini, chips, pandolce, focaccia e muffin.
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Il 30 e 31 ottobre, una delegazione di 9 persone provenienti dai seguenti centri di ricerca Centro di Ricerca di Jülich, Università Tecnica di Aquisgrana, Competence Center Bio4MatPro, Università Tecnica di Amburgo, Istituto per la tecnologia e il management dell'innovazione in visita grazie all’Agenzia Regionale Tedesca AGIT ha visitato Torino nell'ambito dell’ecosistema NODES, presso i locali del Dipartimento di Biotecnologie dell’Università degli Studi di Torino.
La giornata di giovedì si è aperta con i saluti istituzionali e la presentazione dell’ecosistema della Ricerca dell’Università degli Studi di Torino ad opera della Prof.ssa Ordinaria di Chimica Organica dell'Università degli Studi di Torino Cristina Prandi.
La parola è poi passata a Tiziana Dell'Olmo, rappresentante della Regione Piemonte, che ha presentato un intervento dal titolo: “Piedmont Region: strategies for technology transfer and innovation in the Bioeconomy field”.
Il 29 e 30 ottobre, una delegazione dell'Università di Aachen e del cluster BioeconomyREVIER ha visitato gli atenei di Pavia e Torino nell'ambito del progetto NODES, rafforzando la collaborazione tra istituzioni accademiche e di ricerca europee. L'incontro ha visto la collaborazione e la partecipazione di ricercatori degli Spoke 2, 6 e 7, su tematiche Green e di sostenibilità specifiche sul nostro territorio.
Il 29 Giuseppina Sandri dell'Università di Pavia ha toccato il tema dello smart packaging con un intervento dal titolo Development of innovative materials for packaging and smart-packaging from waste products. L'intervento si è inserito nella giornata dedicata all'innovazione nell'ambito dell'agroindustria primaria ed è stato organizzato in collaborazione con lo Spoke 6.
I temi dello Spoke 7 sono stati presentati anche la giornata successiva, quando la delegazione ha incontrato ricercatrici e ricercatori all'Università di Torino. Qui Diana Massai (Politecnico di Torino) ha presentato le sfide e opportunità della carne coltivata come cibo proteico alternativo alla carne convenzionale prodotta tramite allevamenti intensivi in quanto risorsa sostenibile, “healthy, green e smart”. Ha inoltre fornito una panoramica sulla rete di ricerca sulla carne coltivata che si sta creando in Piemonte tra i diversi atenei regionali, anche grazie al supporto del Centro di Studi e Ricerca sul Cibo Sostenibile.
L'incontro ha rafforzato il dialogo tra i nostri atenei e Aachen, evidenziando le innovazioni che il territorio sta portando avanti in termini di sostenibilità nel settore dell'agroindustria secondaria.