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Tutte le news su NODES e il suo ecosistema dell’innovazione: progetti, partner, annunci e eventi.

Aree Spoke
7. Agroindustria secondaria
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7. Agroindustria secondaria
Ricercatrici di UNISG presentano a Valencia i risultati delle ricerche dei Flagship Project
Lanciata la ricerca condotta in collaborazione con l’azienda MadeInAdd Luisa Torri e Chiara Chirilli del team di ricerca Sensory, Behavior and Cognition Lab di dell’Università di Scienze Gastronomiche hanno partecipato al 7th International Conference on Food Oral Processing – Physics, Physiology and Psychology of Eating di Valencia (12-14 maggio 2025), per condividere i risultati delle attività di ricerca condotte nell’ambito dei Flagship Project dello Spoke 7.   Il convegno ha visto il gruppo di ricerca presentare due lavori relativi ad uno studio innovativo su un aspetto rilevante per comprendere come le persone percepiscano e valutino le caratteristiche di texture degli alimenti, conosciuto come acuità tattile orale.   Le differenze individuali nell’acuità tattile orale contribuiscono infatti a far sì che ciascuno abbia una percezione orale della texture differente da un’altra persona e influenzano, di conseguenza, il comportamento alimentare. "Partecipare al congresso - ha spiegato Chiara Chirilli - è stata un’occasione preziosa per confrontarsi su tematiche interdisciplinari che collegano sensibilità orale, percezione sensoriale, nutrizione, metabolismo e progettazione di nuovi alimenti. Il nostro contributo ha evidenziato come la sensibilità tattile orale possa influenzare il comportamento alimentare e spiegare alcune preferenze individuali. Indagare le differenze nelle acuità tattile linguale può offrire spunti importanti per lo sviluppo di modelli alimentari personalizzati basati sulle risposte sensoriali".   La ricerca è stata condotta in collaborazione con MadeInAdd, azienda partner nella realizzazione dei dispositivi utilizzati per valutare l’acuità tattile orale. La partecipazione al convegno ha rappresentato un’importante opportunità di visibilità per le attività dello Spoke 7 e ha rafforzato il dialogo tra ricerca scientifica, innovazione tecnologica e industria alimentare.
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7. Agroindustria secondaria
Al via le Students’ Challenge sull’innovazione nell’agrifood
L'Università di Torino lancia le challenge per studentesse e studenti del Piemonte  Il programma dell'Univerisità di Torino 2030 Academy verrà utilizzato per lo svolgimento delle challenge dello Spoke 7.   Le Challenge dello Spoke 7 di NODES si rivolgono a studenti e studentesse iscritti agli atenei piemontesi e avranno come oggetto le seguenti tematiche: Digitalizzazione come strumento per aumentare l'efficienza dei sistemi trasformativi alimentari Tecnologie innovative per la stabilizzazione degli alimenti Valorizzazione di scarti dell'industria alimentare e loro riutilizzo intelligente Approcci innovativi per il controllo igienico sanitario degli alimenti Nuovi prodotti innovativi a base di materie prime vegetali   Le challenge sono legate a due aziende piemontesi:   Molino Stenca S.r.l. Nato come antico molino ad acqua, il Molino Stenca è da sessant’ anni e da ben 4 generazioni un punto di riferimento per il settore della macinazione del grano tenero destinato alla produzione di farina per l’alimentazione umana e conseguente estrazione di sottoprodotti rivolti alla zootecnica. Innovazione e personalizzazione del prodotto sono i tratti distintivi dell’azienda. Ziccat S.r.l. Cioccolateria artigianale dal 1958, reinventata da un gruppo giovane e innovativo. Nel laboratorio artigianale gli ingredienti del cioccolato sono selezionati con cura per garantirne qualità e genuinità.   Per iscriversi al programma è necessario compilare il seguente form entro il 18 Maggio 2025 alle 23.59. 
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7. Agroindustria secondaria
Le imprese presentano i progetti di innovazione in tema Agrifood
L'Università di Torino ospita l'evento dedicato al tema innovazione  Nuovi prodotti a partire da sottoprodotti valorizzati, nuovi processi per il controllo della qualità e sicurezza alimentare, tecnologie digitali a servizio della trasformazione alimentare e del controllo di filiera, sostenibilità ambientale e sociale, circolarità...   L'evento, legato al Roadshow di primavera di NODES, si è svolto nell'Aula Magna dell'Università di Torino il 25 marzo e ha visto la partecipazione di circa 60 persone tra imprese, portatori d'interesse, ricercatrici e ricercatori del territorio del Nord-Ovest.   Questi i temi della tappa ospitata dall'Università degli Studi di Torino e dedicata alle imprese di Spoke 7 - Agroindustria Secondaria per presentare i risultati dei progetti di innovazione! Occasione perfetta per mostrare l'entusiasmo di tante imprese e startup nello sperimentare soluzioni innovative!
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7. Agroindustria secondaria
Percorsi di Innovazione nell'Agroindustria del cuneese
La sede cuneese di UniTo ospita un evento dedicato alle imprese del settore agrifood Il 12 marzo a Cuneo si è tenuto il convegno "Percorsi di innovazione nell'Agroindustria". L'evento ha rappresentato l'occasione per esplorare le nuove frontiere dell'innovazione nel settore agroalimentare, partendo dai risultato dei lavori dello Spoke 7.     Dopo l'accoglienza e i saluti istituzionali, è seguita una sessione di interventi su temi chiave come: Robotica e agroindustria, con la progettazione di un robot mobile per la raccolta e l'analisi di campioni di vino. Economia circolare nel settore vitivinicolo, con la presentazione di una piattaforma per promuovere pratiche sostenibili. Comunicazione della sostenibilità nel food & drinks, per migliorare la percezione del consumatore Al termine dell'incontro, una tavola rotonda ha offerto l'occasione per parlare delle opportunità di crescita e inclusione nell'agroindustria piemontese. Nel corso dell'evento sono presentati studi innovativi, dedicati a nanosensori biomeccanici per la sicurezza delle superfici, percezione del consumatore sulle tecnologie per prolungare la shelf-life della carne e utilizzo di sottoprodotti agroalimentari, come l'aggiunta di estratti di nocciole e mele nei hamburger di carne e la produzione di birra con scarti di mela.   
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7. Agroindustria secondaria
Students' Challenge UNISG : Innovazione e Sostenibilità nel Settore Agroalimentare
All’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, l’innovazione incontra la sostenibilità in un’iniziativa che coinvolge studenti, aziende e ricercatori: la Challenge UNISG – PNRR NODES   Questa esperienza formativa è pensata per stimolare la mentalità imprenditoriale e creativa degli studenti, mettendoli di fronte a una sfida concreta del settore agroalimentare. Per la prima edizione, saranno protagonisti gli studenti del 2° anno della Laurea Triennale in Scienze e Culture Gastronomiche, che lavoreranno in team per sviluppare soluzioni innovative con il supporto di mentor ed esperti del settore.   La Sfida: Valorizzare i prodotti secondari della produzione   L’azienda Agrimontana srl, leader nella trasformazione della frutta per l’alta pasticceria, ristorazione e gelateria, ha lanciato un’importante sfida: individuare nuovi processi per valorizzare i prodotti secondari della produzione, con un occhio di riguardo alla riduzione degli sprechi e all’impatto ambientale ed economico.   Attraverso un percorso di tutoraggio e formazione, i partecipanti analizzeranno il contesto, studieranno possibili soluzioni e presenteranno proposte concrete per rendere il processo produttivo ancora più sostenibile ed efficiente.   Un Percorso Ricco di Confronto e Crescita   Il programma prevede diverse fasi: 25 febbraio 2025 – Kick-off e lancio della Challenge agli studenti Marzo - Maggio 2025 – Incontri con i mentor e sviluppo dei concept Giugno 2025 – Consegna delle proposte Luglio 2025 – Presentazione finale ad Agrimontana srl   Durante tutto il percorso, i team saranno supportati dai ricercatori dello Spoke 7 – Agroindustria secondaria di NODES, che offriranno competenze e strumenti per affrontare la sfida con un approccio scientifico e pratico. Al termine della Challenge, i migliori progetti saranno premiati con riconoscimenti in prodotti offerti da Agrimontana, a testimonianza dell’impegno e della qualità delle proposte sviluppate dagli studenti.   Questa iniziativa rappresenta un’occasione unica per gli studenti di confrontarsi con il mondo dell’industria agroalimentare, sviluppare competenze pratiche e contribuire concretamente all’innovazione del settore.  
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7. Agroindustria secondaria
I rifiuti agro-industriali: una sfida economica, sociale e ambientale
Concluso il corso del Politecnico dedicato ai rifiuti agro-industriali   I rifiuti agro-industriali rappresentano una sfida economica, sociale e ambientale all'interno di un modello economico tradizionale lineare. Tuttavia, le innovative prospettive dell'economia circolare e della bioeconomia aprono la strada a un approccio rivoluzionario: in questo contesto, il corso “AGRO-INDUSTRIAL WASTE VALORISATION ACCORDING TO CIRCULAR ECONOMY PILLARS” si propone come un’opportunità formativa per una gestione avanzata di questi rifiuti, convertendoli da problema a risorsa.   Il corso, nato nell’ambito dello Spoke 7, è un'iniziativa audace volta a trasformare gli scarti agro-alimentari in risorse preziose. Al corso hanno partecipato 7 studenti con background diversi, tra cui studenti di ingegneria gestionale e chimica, studenti di biotecnologie, dottori in agronomia, e ingegneria meccanica. Il corso è stato ideato da Tonia Tomassi e Francesca Demichelis del Politecnico di Torino.   Il programma ha affrontato lo studio di processi consolidati e innovativi per convertire i rifiuti agro-industriali in prodotti ad alto valore aggiunto e bioenergie. Gli studenti hanno esplorato il concetto di sostenibilità e bioraffineria, applicandoli nei processi studiati. In particolare, si è esaminato l'evoluzione del concetto di sostenibilità a livello mondiale, europeo e italiano. Successivamente, sono state analizzate le bioraffinerie, comprendendo le loro differenze rispetto alle raffinerie tradizionali, ed è stata studiata la fattibilità tecnica, ambientale ed economica per scalare i processi dalla scala di laboratorio a quella industriale.   Dopo aver acquisito questi strumenti, gli studenti hanno approfondito i processi termochimici e biochimici per la produzione di prodotti ad alto valore aggiunto ed energia. I processi sono stati analizzati dal punto di vista tecnico, comprendendo le condizioni operative, e sono stati presentati casi studio comprensivi di valutazioni ambientali ed economiche.   Nelle sessioni pratiche, gli studenti hanno studiato il processo fermentativo per la produzione di idrogeno nel laboratorio di chimica industriale del Politecnico di Torino. Qui hanno appreso in modo pratico il funzionamento dei reattori, la gestione delle biomasse, l'importanza dei pretrattamenti e le condizioni operative del processo.   Al termine del corso, gli studenti hanno acquisito la capacità di valutare l'efficacia di un processo attraverso tre pilastri fondamentali: la fattibilità tecnica, l'economicità e la sostenibilità ambientale. Questa esperienza formativa ha permesso loro di comprendere come gestire e condurre la produzione tecnicamente fattibile con un impatto economico e ambientale ridotto, in linea con l'obiettivo 12 dell'Agenda 2030. L'interazione tra studenti e docenti è stata intensa e arricchente, con la curiosità a fare da parola chiave nell'intero percorso formativo.
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7. Agroindustria secondaria
Spoke 7 agli Agrifood Tech Days di Friburgo
Le tematiche di ricerca e innovazione del Nord Ovest arrivano oltralpe   L'Ambasciata italiana in Svizzera e il Cantone di Friburgo hanno organizzato gli Agrifood Tech Days un evento bilaterale per promuovere la collaborazione in agricoltura sostenibile, tecnologie avanzate di produzione alimentare e conservazione della cucina tradizionale.   L'evento, tenutosi il 23 novembre presso l'università HEIA-FR di Friburgo, ha riunito esperti provenienti da Italia e Svizzera per discutere delle ultime ricerche e iniziative nel settore agroalimentare. Hanno partecipato all'incontro rappresentanti di oltre 30 istituzioni e aziende, tra cui Nestlé e Givaudan.   La Regione Piemonte, rappresentata dal Ministro dell'agricoltura Paolo Bongioanni, ha avuto un incontro bilaterale con il Ministro dell'economia del Cantone di Friburgo, Olivier Curty, per discutere iniziative congiunte e promuovere lo scambio nel settore agroalimentare. All'evento hanno anche preso parte due membri dello Spoke 7: Luisa Torri (UNISG) in qualità di keynote speaker e Danilo Demarchi (Polito) che ha concluso la giornata partecipando alla tavola rotonda insieme a Paolo Gay (UNITO). 
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7. Agroindustria secondaria
B4HOPES: La birra che fa la differenza
Dal campo al bicchiere: l’impatto sociale della birra di economia carceraria   Il progetto di ricerca, guidato da Michele F. Fontefrancesco dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e che vede coinvolte Luisa Torri, Nazarena Cela e Chiara Nervo dell'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, mira a indagare la percezione dei consumatori nei confronti delle birre sociali, con particolare attenzione a quelle prodotte attraverso programmi di riabilitazione per detenuti. Lo studio cerca di esplorare come la tecnologia blockchain possa migliorare la trasparenza e la comunicazione nel settore, aumentando in ultima analisi la consapevolezza sull'impatto sociale delle decisioni di acquisto dei consumatori.   La nostra ricerca è fondamentale - afferma la prof.ssa Torri - per comprendere come i consumatori percepiscono le birre carcerarie e il ruolo cruciale che la sinergia tra birra artigianale e sostenibilità sociale può avere nel mercato. L’incontro tra il settore brassicolo e i principi di inclusione e reinserimento sociale trasforma la birra in un prodotto che va oltre il piacere sensoriale, diventando un simbolo di cambiamento sociale. Strumenti come la blockchain permettono di comunicare con trasparenza questi valori, consentendo ai consumatori di fare scelte più informate, consapevoli delle conseguenze delle loro scelte d’acquisto in termini di sostenibilità sociale, economica e ambientale.    Da qui nasce l'esigenza di approfondire l'indagine tramite un questionario, che permetta di capire la percezione dei consumatori verso queste birre e scoprire come possiamo migliorare la comunicazione del loro valore sociale. Perché partecipare? Contribuirai a una ricerca innovativa, guidata da un team interdisciplinare delle Università Cattolica del Sacro Cuore e di Scienze Gastronomiche di Pollenzo Aiuterai a promuovere un modello di consumo più consapevole e sostenibile. Sarai parte attiva di un progetto che utilizza la blockchain per costruire fiducia e valorizzare l’impatto positivo dei tuoi acquisti.   PARTECIPA AL QUESTIONARIO
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7. Agroindustria secondaria
A Pollenzo il convegno "Le frodi alimentari: una prospettiva di diritto globale"
Un evento dedicato al diritto e alle frodi alimentari Il convegno del 6 novembre, organizzato presso l'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, è stato l'occasione per divulgare i risultati della ricerca condotta da Lorenzo Bairati, Michele Antonio Fino ed Elena Corcione, con particolare riferimento al tema delle pratiche commerciali scorrette nella comunicazione della qualità e della sostenibilità agroalimentare e alle loro conseguenze giuridiche in termini di tutela del consumatore e concorrenza.   Per completare la nostra prospettiva (incentrata prevalentemente sulle fonti UE), è stata prevista anche la partecipazione di relatori esterni al convegno (Avv. Ferraris dell'Ordine degli Avvocati di Torino e Ten. Col. Raffaello Ciliento e Mar. Ord. Fabio Chiariello - Nucleo Tutela Agroalimentare Carabinieri di Torino) che si sono soffermati sulle fonti di comunicazione nazionale. diritto.   Si è discusso di greenwashing e della direttiva 2024/825 del 28 febbraio 2024 sull'empowerment dei consumatori per la transizione verde. Al centro del dibattito anche il rapporto tra frodi alimentari e Italian sounding, l'autodisciplina pubblicitaria, il ruolo dell'AGCM e la giurisdizione ordinaria e amministrativa, oltre alle frodi commerciali nel settore vitivinicolo.
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Appl[e]ause entra nell'Adi Design Index 2024
Un riconoscimento prestigioso per il design innovativo  Il progetto Appl[e]ause, sviluppato da Cristian Campagnaro, Raffaele Passaro, Isabella de Vecchi, Nicolò Buselli e Giuseppe Maroncelli, è stato selezionato per l'ADI Design Index 2024, concorso organizzato da ADI Associazione per il Disegno Industriale.   Questo lavoro è frutto di una collaborazione tra il PolitoFoodDesignLab del DAD - Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino e PanaceaSocialFarm.   La ricerca mira a valorizzare i sottoprodotti secondari dell'agroindustria frutticola piemontese, individuando nello specifico la vinaccia di mela come fonte di fibre alimentari e nutrienti. Attraverso un approccio di codesign, il progetto sperimenta la creazione di nuovi prodotti alimentari a livelli di maturità tecnologica sempre più avanzati, evidenziandone gli aspetti estetici, organolettici e nutrizionali per proporre nuovi utilizzi di questo scarto di produzione nella formulazione di 7 nuovi prodotti da forno: grissini, biscotti, salatini, chips, pandolce, focaccia e muffin. Scopri di più
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7. Agroindustria secondaria
Agroindustria Secondaria tra Nord-Ovest d'Italia e Università di Aachen
Il 29 e 30 ottobre, una delegazione dell'Università di Aachen e del cluster BioeconomyREVIER ha visitato gli atenei di Pavia e Torino nell'ambito del progetto NODES, rafforzando la collaborazione tra istituzioni accademiche e di ricerca europee. L'incontro ha visto la collaborazione e la partecipazione di ricercatori degli Spoke 2, 6 e 7, su tematiche Green e di sostenibilità specifiche sul nostro territorio.   Il 29 Giuseppina Sandri dell'Università di Pavia ha toccato il tema dello smart packaging con un intervento dal titolo Development of innovative materials for packaging and smart-packaging from waste products. L'intervento si è inserito nella giornata dedicata all'innovazione nell'ambito dell'agroindustria primaria ed è stato organizzato in collaborazione con lo Spoke 6.   I temi dello Spoke 7 sono stati presentati anche la giornata successiva, quando la delegazione ha incontrato ricercatrici e ricercatori all'Università di Torino. Qui Diana Massai (Politecnico di Torino) ha presentato le sfide e opportunità della carne coltivata come cibo proteico alternativo alla carne convenzionale prodotta tramite allevamenti intensivi in quanto risorsa sostenibile, “healthy, green e smart”. Ha inoltre fornito una panoramica sulla rete di ricerca sulla carne coltivata che si sta creando in Piemonte tra i diversi atenei regionali, anche grazie al supporto del Centro di Studi e Ricerca sul Cibo Sostenibile.    L'incontro ha rafforzato il dialogo tra i nostri atenei e Aachen, evidenziando le innovazioni che il territorio sta portando avanti in termini di sostenibilità nel settore dell'agroindustria secondaria.
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Roadshow Mezzogiorno: a Oristano esperti e aziende a confronto su digitalizzazione e progetti innovativi nel settore agoindustria
Il 24 ottobre 2024 si è tenuto a Oristano l’evento “Sostenibilità e Digitalizzazione nell'Agroindustria” presso l’Hotel Gran Torre, parte del Roadshow Mezzogiorno. Tra i principali relatori, il Prof. Alberto S. Atzori dell'Università di Sassari ha discusso il progetto Formidable, focalizzato sull'innovazione digitale nell'agro-zootecnica. il Dott. Giorgio Todde, Open Innovation Specialist sempre dell'Università di Sassari, ha trattato la digitalizzazione e l’innovazione nel settore primario, seguito dall' Ing. Lucia Marazzi dell’Università di Pavia, che ha illustrato i bandi a cascata degli Spoke 6 e 7 della Linea Mezzogiorno.   Successivamente si è svolta la tavola rotonda tra diverse aziende e progetti innovativi. Tra i partecipanti alla tavola rotonda, Iosef Cigagna di Drop S.r.l. ha presentato il progetto "DAIRY LIFE PRO", Giuseppe Diana della C.A.O. Formaggi ha illustrato "DIGICAO", mentre Marta Polimeno di Agrigeos S.r.l. ha esposto "SPIDPAP". Emanuele Gosamo e Maurizio Naletto di Primo Principio S.c.a.r.l. hanno parlato di "GAINS", seguiti da Sofia Matia Lilli di Agricolus S.r.l. con il progetto "CEBUS". Gianluigi Demuro di Studio-A Automazione S.r.l. ha concluso la sessione presentando il progetto "MICENE", frutto del bando a cascata dello Spoke 7.   L’evento ha fornito un'importante piattaforma di dialogo tra università, aziende e stakeholder del settore agricolo, evidenziando come le nuove tecnologie e la sostenibilità possano trasformare l'agroindustria del Mezzogiorno. Dopo una sessione di domande e risposte, l’evento si è concluso con un pranzo di networking, permettendo ai partecipanti di approfondire le tematiche affrontate e costruire nuove collaborazioni.
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7. Agroindustria secondaria
Ricercatori dello Spoke 7 ospiti in Sudamerica
Tema dello scambio: i legami tra produzione di cibo e sostenibilità ambientale e sociale Il progetto Appl[e]ause sbarca oltre oceano. I ricercatori Raffaele Passaro e Cristian Campagnaro dello Spoke 7, referenti del Polito Food Design Lab del Politecnico di Torino sono stati ospiti della Camara de Comercio de Bogotà e CAINCO de Santa Cruz de la Sierra. L’iniziativa si è inserita nel progetto di cooperazione triangolare Adelante 2.   La visita è stata l’occasione per focalizzarsi sullo scambio di buone pratiche circolari operate dalle aziende dei tre paesi e supporate dalle relative Camere di Commercio: è stato possibile presentare la ricerca Appl[e]ause presso la UPSA - Universidad Privada de Santa Cruz de la Sierra - e la Camara Gastronomica di CAINCO.   Due distinti momenti – all’interno della greenweek di CAINCO – pensati per disseminare la ricerca, come buona pratica, per la valorizzazione dei sottoprodotti della trasformazione della frutta ed instaurare un dialogo volto a stimolare la discussione sul tema della sostenibilità ambientale e sociale dei processi di produzione del cibo.   Pics by: Doriana Dal Palù, Osvaldo Daniel Gutierrez Sumoya
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7. Agroindustria secondaria
Acquisti alimentari responsabili, piramide alimentare e fake news: i temi della Notte della Ricerca per lo Spoke 7
Le attività, nella cornice di Unight e Sharper Night hanno coinvolto un pubblico variegato tra Pavia e Cuneo Portare la ricerca fuori dall’Università e avvicinarla alla comunità è l’obiettivo della Notte della Ricerca, evento di divulgazione che ormai da molti anni è perno nelle attività degli atenei.   Le ricercatrici e i ricercatori dello Spoke 7 hanno preso parte all’evento di Pavia, la Sharper Night, dove il gruppo di ricerca del Laboratorio di Educazione Alimentare e Nutrizione Sportiva dell’Università di Pavia ha proposto numerose iniziative per un pubblico ampio.   Le attività di gioco per bambine e bambini presentate nella giornata del 27 settembre sono state create per approfondire il tema della stagionalità e della piramide alimentare. Allo stesso modo, attraverso un gioco, si potevano scoprire le buone e cattive abitudini legate allo stile di vita.   Per il pubblico adulto, invece, sono state proposte presentazioni su svariati temi: da come sfatare le fake news, a leggere le etichette nutrizionali, fino a scoprire strategie nutrizionali per organizzare i pasti della quotidianità ma anche fuori casa.   Alla Unight di Cuneo invece è stata la volta di una lezione interattiva per le Scuole Superiori. Qui, la prof.ssa Milena Viassone dell’Università di Torino, ha parlato di “Come costruire una strategia d’impresa: esempi tratti dal comparto del food and beverage”.   “Comprendere le differenze culturali e la consapevolezza della salute nelle scelte alimentari: un modello teorico” è stato invece il tema scelto per un incontro con la cittadinanza, una presentazione in cui la relatrice ha voluto spiegare come la cultura e la consapevolezza della salute possano influenzare gli stili di vita dei consumatori, anche determinando acquisti alimentari responsabili.
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7. Agroindustria secondaria
Il progetto Appl[e]ause varca i confini dell'Italia
I ricercatori del Politecnico Campagnaro e Passaro incontrano una delegazione sudamericana per lavorare su nuove idee di economia circolare e sottoprodotti Il 25 settembre, i ricercatori del Polito Food Design Lab del Politecnico di Torino Raffaele Passaro e Cristian Campagnaro, con il supporto di Luca Toscano, hanno presentato la ricerca Appl[e]ause – sviluppata nello Spoke 7 – a una delegazione internazionale di funzionari di Camera di Commercio di Torino, Camara de Comercio de Bogotá e CAINCO de Santa Cruz de la Sierra.   L’incontro si inserisce nella cornice del progetto Adelante 2, focalizzato sul supporto alla produzione e al consumo sostenibile nel settore agroalimentare. Durante l’evento, i ricercatori hanno coinvolto i delegati in attività pratiche volte ad indagare il potenziale del pastazzo di mela - sottoprodotto della lavorazione del frutto - nella creazione di nuovi prodotti da forno.   L’attività “con le mani in pasta” ha aperto un dialogo sul ruolo dei sottoprodotti alimentari nei sistemi agroindustriali dei tre paesi, offrendo prospettive utili e stimolanti per alimentare la discussione sul tema. L'attività di ricerca e disseminazione rientra fra le iniziative messe in atto dl Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino. I ricercatori vogliono progere un ringraziamento speciale a Camera di Commercio di Torino per averli coinvolti in questo splendido progetto e a coloro che vi hanno dedicato tempo e idee.