News

Tutte le news su NODES e il suo ecosistema dell’innovazione: progetti, partner, annunci e eventi.

4. Montagna digitale e sostenibile
Notizie
 - 
3. Industria del turismo e cultura
Nodes in Mostra. Debutta a Vercelli la mostra dedicata alle "immagini di sostenibilità"
Venerdì 1 dicembre si è tenuta, presso lo Spazio GIOIN del Comune di Vercelli, l'inaugurazione della mostra: "Nodes in mostra. Immagini di sostenibilità" che sarà possibile visitare fino al 20 dicembre 2023.   L'evento, organizzato dall' Università del Piemonte orientale partner di Spoke 3 - Industria del Turismo e della Cultura, con il patrocinio del  Comune e della Provincia di Vercelli, ha avuto per oggetto l'esposizione di 32 manifesti internazionali sulla sostenibilità ambientale.   Trentadue manifesti suddivisi in cinque sezioni: “L’inquinamento”; “C’è aria nuova! Il riscaldamento globale”; “Convivere per vivere: la rete della vita”; “La biodiversità: il cuore pulsante della Terra”; “Cura e reciprocità”; oltre ad un manifesto fuori sezione che sottolinea la necessità e la possibilità di un cambiamento (Sebastian Becerra Corral, “Cambiamo il ritmo della nostra economia’, Messico, 2020).   Le immagini selezionate dalla curatrice Annalisa D'orsi, provenienti dagli archivi della Biennale Internazionale del Manifesto in Messico, raggruppate in cinque categorie, vengono innovativamente utilizzate dalla mostra come strumenti di dialogo con il territorio, per alimentare una riflessione sulla rilevanza della cultura e dell’immaginario nella transizione verso una società più sostenibile.  L’idea è semplice ma la sfida complessa: se vogliamo pensare e praticare un modo di vita sostenibile, anche la nostra cultura deve cambiare.   Dopo i saluti istituzionali del Comune, come richiesto dalla curatrice, tutte le persone che sono intervenute hanno speso parte del loro intervento per descrivere una parola che ritengono cruciale dal punto di vista della sostenibilità ambientale. Le parole sono state: intersettorialità, educazione, ricerca, circolarità, patrimonio, biodiversità, cultura. Nel corso dell'incontro è stato inoltre presentato l’ecosistema NODES e, in particolare, il lavoro del gruppo di ricerca Spoke 3 dell’UPO.   Tra le persone intervenute figurano: l’assessore Gianna Baucero del Comune di Vercelli, la Prof. Roberta Lombardi, docente e direttrice DISSTE UPO, il Prof. Filippo Fassina, in rappresentanza del DISUM UPO, la Prof. Stefania Cerutti, docente e direttrice scientifica Gruppo di ricerca NODES Spoke 3 UPO, il Prof. Davide Porporato, docente membro Gruppo di ricerca NODES Spoke 3 UPO, Gabriele Varalda rappresentante dell' Ecomuseo delle Terre d’Acqua, Sara Ghirardi del Centro di Ricerche Atlantide (CRA) e l' antropologa culturale, assegnista di ricerca NODES Spoke 3 Upo nonchè curatrice della mostra e del catalogo Annalisa D'Orsi.   Durante l'inaugurazione sono stati presentati infine due seminari che avranno luogo il 6 e il 14 dicembre 2023 nello spazio espositivo, co-organizzati insieme alla Provincia di Vercelli e l’Ecomuseo delle Terre d’Acqua. - Mercoledì 6 dicembre, dalle 17.00 alle 19.30: “Turismo, agricoltura e biodiversità. Azioni sostenibili e complementari”. - Giovedì 16 dicembre, dalle 17.00 alle 19.30: “Biodiversità nelle risaie. Studio e tutela”. 
Notizie
 - 
7. Agroindustria secondaria
Quale innovazione tecnologica, digitale e sostenibile per l'Agri-Food?
Un workshop tenuto da Spoke 7 nell'ambito delle iniziative EIT food   Le ricercatrici e i ricercatori dello Spoke 7 hanno partecipato a una giornata organizzata nella sede Unito di Cuneo dall'Università di Torino e dal CEIP - Centro Estero Internazionalizzazione Piemonte nell'ambito delle iniziative di EIT Food.    Il pomeriggio è stato focalizzato a raccontare l'esperienza dello Spoke 7 del progetto NODES. Al workshop, dal titolo Quale innovazione tecnologica, digitale e sostenibile per l'Agri- Food?, hanno partecipato studentesse, studenti e imprese del territorio.    L'incontro è stato introdotto da Mauro Gola (presidente della Camera di commercio di Cuneo). Dario Vallauri (Polo Agrifood MIAC Scpa Cuneo e NODES) ha presentato un intervento dal titolo NODES – Nord Ovest Digitale E Sostenibile: Le linee di azione dello Spoke 7 a supporto della sostenibilità dell’Agrindustria Secondaria.   La presentazione è proseguita con interventi di ricercatori e ricercatrici degli atenei sulle attività condotte da NODES per il comparto agrifoody: Dario Peirone (Dipartimento di Giurisprudenza, Università di Torino e Presidente Ceipiemonte), Danilo Demarchi (Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni, Politecnico di Torino), Milena Viassone (Dipartimento di Management "Valter Cantino", Università di Torino), Andrea Mahmuti (Dipartimento di Management "Valter Cantino", Università di Torino), Judy Song (Dipartimento di Giurisprudenza, Università di Torino) e Naji Sulaiman (Università degli Studi di Scienze Gastronomiche).      
Comunicati stampa
 - 
3. Industria del turismo e cultura
Sustainable and Circular Economy: il settore del tessile in prima linea per favorire il cambiamento
Nella giornata di ieri si è tenuto un convegno targato Spoke 3 – Industria del Turismo e della Cultura dal titolo: Sustainable and Circular economy: The case of Textile Industry.   La prima sessione è stata presentata presso l’aula magna dell’Università degli Studi dell’Insubria di Como Sant’Abbondio e ha chiamato a raccolta illustri studiose provenienti anche dall’estero le quali hanno parlato di: international law, fast fashion e circular economy presentando anche diversi casi studio di grande interesse.   La Prof.ssa Barbara Pozzo, responsabile scientifico del Progetto Nodes per Uninsubria, ha tenuto un intervento dal titolo: The challenges of sustainability for companies in the textile-fashion sector: the NODES Project, attraverso il quale ha illustrato ai presenti il progetto Nodes e i risvolti positivi che può avere sulle aziende che operano nel settore tessile e della moda che si approcciano alla sostenibilità. Nel pomeriggio l’evento si è spostato presso la Camera di Commercio di Como – Lecco dove importanti esponenti del settore del tessile comasco hanno riportato la loro esperienza imprenditoriale. Sono stati presentati esempi virtuosi di economia circolare; la sostenibilità è alla base di un nuovo modo di fare impresa e il settore tessile si sta adoperando affinchè ci sia un effettivo cambio di paradigma. Grande attenzione per l’ambiente, l’utilizzo di materiali riciclati e una produzione ponderata sono alla base del cambiamento.  
Notizie
 - 
2. Green technologies and sustainable industries
Spoke 2 partecipa al Workshop "AI e Industria Sostenibile"
Lo Spoke 2 - Green Technologies ed Industria Sostenibile ha partecipato lo scorso 24 novembre dalle ore 9:00 alle 12:30 al workshop dedicato all'integrazione dell'Intelligenza Artificiale per la transizione digitale e sostenibile delle aziende. L'evento si è svolto a Settimo Torinese (TO) ed era riservato ad un consorzio di aziende del tessuto imprenditoriale locale. Durante il workshop, la Dott.ssa Guarriello e il Dott. Baraldi - C&D dello Spoke 2 - hanno presentato l'Ecosistema dell'Innovazione NODES con un focus specifico sulle iniziative del proprio Spoke. Inoltre, hanno illustrato alcune delle interessanti opportunità offerte dai corsi presenti nel catalogo di formazione LLI.
Notizie
 - 
3. Industria del turismo e cultura
Sustainability Practice: gli studenti incontrano le aziende professioniste della sostenibilità
Venerdì 24 novembre 2023 presso l' Eco frazione di Baggero and the Water mill, Merone (CO) si terrà il primo incontro del ciclo Sustainability in practice – Students meet best practices in sustainability.    L’evento è organizzato dal Dipartimento di Diritto, Economia e Culture dell' Università degli Studi dell’Insubria, capofila dello Spoke 3 e vede il coinvolgimento della Pro.ssa Roberta Minazzi e dei Dott.ri Daniele Grechi e Francesca Rizzi che avranno il compito di accompagnare gli studenti in loco e guidarli nel percorso di apprendimento del caso di studio insieme ai manager di settore che operano nel campo della sostenibilità.   Il progetto si propone infatti di promuovere un ciclo di visite aziendali sul tema della sostenibilità direttamente presso luoghi che rappresentano di interesse e best practices. Gli studenti potranno vivere in prima persona le pratiche di sostenibilità attuate dalla viva testimonianza dei manager e i responsabili dei progetti. I partecipanti potranno applicare la teoria alla pratica e sviluppare opportune competenze imprenditoriali ascoltando le vive esperienze di manager e direttori di impresa in ambito pubblico e privato.   Lo scopo dei seminari è quello di offrire una visione applicata del tema della sostenibilità come driver per lo sviluppo del territorio e la valorizzazione della cultura. L’evento del 24 novembre si propone di integrare le competenze degli studenti dei CdS triennale e magistrale in un’ottica imprenditoriale mettendoli in contatto con gli attori del settore pubblico e privato in cui andranno a lavorare; la mission del progetto è quella di fornire agli studenti delle competenze manageriali atte a formare i futuri manager della destinazione turistica.   Il secondo incontro è previsto per il 1 dicembre 2023 presso il Museo della Seta di Como.      
Notizie
 - 
5. Industria della salute e silver economy
Nanovescicole associate alla matrice: eroi in miniatura contro l'infiammazione cronica
L'infiammazione cronica è una risposta immunitaria persistente comune in svariate patologie degenerative e che può favorire la cronicizzazione patologica. La ricerca è costantemente a caccia di soluzioni in grado di modulare questo processo infiammatorio.  In questo contesto, l'immunomodulazione, ovvero la capacità di istruire le cellule immunitarie a passare da uno stato infiammatorio ad uno rigenerativo favorendo, quindi la risoluzione della patologia, rappresenta un'interessante soluzione.  In medicina rigenerativa per ottenere questo effetto ci si può avvalere di diverse strategie, tra cui sfruttare il potenziale rigenerativo intrinseco di materiali biologici innovativi: le nanovescicole associate alla matrice extracellulare. Queste minuscolo strutture, dalle dimensioni tra i 50 e i 400 nanometri, vengono secrete dalle cellule di diversi tessuti e rilasciate nella matrice extracellulare, e a questa si ancorano saldamente. La loro presenza è stata individuata nella matrice extracellulare di diversi tessuti, come derma, cuore e sottomucosa intrstinale.   
Avvisi
 - 
Hub Nodes
PoC Accademici: pubblicati i nuovi bandi della II finestra
Su questo sito sono disponibili i bandi e relative documentazioni per partecipare alla seconda finestra dei PoC Accademici.   Dal 16 novembre i ricercatori in team potranno presentare le proprie proposte progettuali per i temi di ricerca e innovazione proposti dagli Spoke dell'Ecosistema:   - Spoke 1: Aerospazio e mobilità sostenibile - Spoke 2: Green technologies e industria sostenibile - Spoke 3: Industria del turismo e cultura - Spoke 5: Industria della salute e silver economy   I bandi chiudono il 09 gennaio 2024.   Bandi PoC Accademici - IIa finestra Spoke 1 - Spoke 2 - Spoke 3 - Spoke 5      
Notizie
 - 
2. Green technologies and sustainable industries
Spoke 2 alla fiera Ecomondo: innovazione, networking e successi tangibili
È con grande soddisfazione che la delegazione di Spoke 2 - Green Technologies e Industria Sostenibile conclude la sua partecipazione alla prestigiosa fiera di Ecomondo, ospitata dallo stand dell'Università di Torino. Ecomondo 2023 ha rappresentato un'occasione unica per fare networking con le aziende del mondo Green e per presentare l’ecosistema dell’innovazione NODES - Nord Ovest Digitale E Sostenibile. Avremmo potuto parlare con gli oltre 1500 brand espositivi, o i 300 buyer, o ancor più importante con i delegati delle 280 nazioni rappresentate… ma confessiamo di non avercela fatta ;-) Ciò nonostante, abbiamo percorso molti passi, per visitare gli altri stand e stringere mani e raccontare le nostre storie di innovazione, formazione e tecnologie.   Lo Spoke 2 ha avuto occasione di farsi notare anche grazie alla partecipazione di Proplast, un polo di innovazione partner dello Spoke, che ha presentato un poster durante la sessione "Verso un programma nazionale per la simbiosi industriale: prospettive e opportunità per l'Italia". Il poster, disponibile negli allegati, offre una panoramica dettagliata su NODES e sulle attività specifiche dello Spoke 2. Durante l'evento, abbiamo avuto il piacere di congratularci di persona con l'azienda IRIS s.r.l., vincitrice del finanziamento NODES Linea A. La presenza di IRIS s.r.l. alla fiera non solo ha contribuito a rafforzare la reputazione di Spoke 2, ma ha anche portato a un meritato riconoscimento. IRIS s.r.l. è stata premiata dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile come una delle prime dieci aziende nel settore della gestione circolare delle acque. Questo tipo di successi tangibili dimostrano l'efficacia delle sinergie generate all'interno di questo ecosistema di innovazione.      
Notizie
 - 
6. Agroindustria primaria
La Cattolica di Piacenza presenta "Digital Livestock"
Il 9 novembre presso la sede di Piacenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, all'interno delle attività di disseminazione di Spoke 6, progetto bandiera Formidabilæ, si è tenuto il seminario “Digital Livestock”, tenuto da Joao Dorea, Assistant Professor in Precision Agriculture and Data Analytics alla University of Wisconsin-Madison, e dal suo dottorando Rafael Ferreira. I due ricercatori sono arrivati a Piacenza per installare presso l’azienda sperimentale CERZOO speciali videocamere in grado di registrare in real-time la condizione corporea delle bovine da latte.    L’algoritmo che permette di ottenere il risultato è stato sviluppato proprio dal gruppo di Dorea, ed ha un prezioso valore informativo perché legato allo stato di salute, al benessere e alle performance produttive. Le videocamere verranno usate in CERZOO per ottenere una diagnosi precoce di eventuali squilibri metabolici nelle bovine da latte nel periparto.    La visita di Dorea e Ferreira è stata anche una preziosa occasione di formazione e scambio scientifico, avvenuti nel corso del seminario e rivolto principalmente agli studenti, ricercatori e docenti dell’ateneo. Il prof. Dorea ha presentato i vantaggi della zootecnia di precisione (precision livestock farming, PLF), che, grazie a diverse tipologie di sensori, permette di ottenere su larga scala, in real-time, in modo automatizzato e non invasivo dati misurati a livello di singolo animale, oppure relativi a management e ambiente. In questo ambito, la ricerca di Dorea si focalizza soprattutto sui sistemi di computer vision, che permettono di estrarre informazioni quantitative da video o immagini digitali grazie agli algoritmi di intelligenza artificiale. Uno dei vantaggi è che il formato video/immagine può essere usato per estrarre molte più informazioni rispetto al singolo sensore indossato dall’animale (installato ad esempio sugli arti, sul collare o sulla marca auricolare), che rileva un solo tipo di dato. Le immagini utilizzate possono essere di diversa natura, come RGB, a infrarossi, termiche o di profondità. Nel corso del seminario, sono stati presentati alcuni metodi di deep learning per analizzare le immagini, identificare gli animali e monitorarne la condizione o il comportamento.    Le prime applicazioni pratiche dell’analisi di immagine hanno riguardato per lo più il calcolo del peso corporeo e dello stato di ingrassamento sulla base di misure biometriche in bovini e suini, ma hanno poi velocemente interessato diversi aspetti del settore zootecnico. Il gruppo guidato dal prof. Dorea ha per esempio sviluppato e testato algoritmi per il monitoraggio del comportamento alimentare, il calcolo della frequenza respiratoria nelle bovine da latte soggette a stress da caldo e la stima di un punteggio di locomozione sulla base dell’analisi del cammino dell’animale e all’angolatura di diverse articolazioni per identificare problemi podali. Inoltre, tramite immagini iperspettrali è possibile stimare la granulometria dei foraggi e della dieta delle bovine. Tra le applicazioni, anche quella di poter predire alcune delle patologie tipiche del periparto. Immagini registrate dalle videocamere sono state utilizzate per calcolare lo stato di ingrassamento degli animali prima del parto e predire il rischio di insorgenza di chetosi subclinica in avvio di lattazione.    Tutte queste tecniche possono avere importanti risvolti operativi nel management aziendale, anche a tutela del benessere animale. La zootecnia di precisione ha grandi potenzialità in svariati ambiti del settore lattiero-caseario, per migliorare efficienza, sostenibilità e tracciabilità dei prodotti di origine animale.                
Notizie
 - 
7. Agroindustria secondaria
Polo Agrifood porta un workshop sull'agroindustria secondaria a Ecomondo
Polo Agrifood porta Spoke 7 a Ecomondo L’8 Novembre nell’ambito dell’edizione 2023 della fiera Ecomondo si è tenuto un evento dedicato all’innovazione e alla transizione digitale e green nel settore agroalimentare, con un focus specifico sulle traiettorie tecnologiche per la crescita della competitività del Food & Beverage nazionale e per la valorizzazione e tutela dei prodotti Made in Italy.   Al workshop dal titolo Dalla ricerca all’impresa: il ruolo del Cluster CL.A.N. in un'ottica di economia circolare, nell’ambito dei progetti PNRR, organizzato dal Cluster Nazionale Agrifood, è stato invitato tra i relatori il responsabile del Polo AGRIFOOD Dario Vallauri.   L’intervento ha consentito di presentare le attività e i risultati dell’Ecosistema dell’Innovazione NODES e in particolare dello Spoke 7 – Agrindustria Secondaria, di cui il Polo AGRIFOOD è partner. L’evento ha rappresentato un momento di confronto e scambio tra il Cluster CL.A.N. e i rappresentanti di alcune importanti iniziative in ambito agrifood finanziate dai bandi PNRR del MUR e recentemente avviate, per promuovere la trasformazione digitale dei processi produttivi delle imprese agroalimentari in un’ottica di sostenibilità economica, ambientale e sociale.
Notizie
 - 
3. Industria del turismo e cultura
NODES in mostra. Immagini di sostenibilità da dicembre a Vercelli
Lo Spoke 3 dell’Ecosistema dell’Innovazione NODES – Nord Ovest Digitale e Sostenibile, coordinato per l’Università del Piemonte Orientale dalla professoressa Stefania Cerutti, docente del Dipartimento per lo Sviluppo Sostenibile e la Transizione Ecologica, si prepara a inaugurare un’importante esposizione che esplora le complesse interrelazioni tra cultura, immaginario e sostenibilità ambientale.  ‘’NODES in mostra. Immagini di sostenibilità’’, frutto di una collaborazione fra il Dipartimento per lo Sviluppo Sostenibile e la Transizione Ecologica (DISSTE) e il Dipartimento di Studi Umanistici (DISUM), sarà ospitata dal 1 al 20 dicembre 2023 nello Spazio Gioin del Comune di Vercelli (via Laviny, 67) con gli orari: 10:00- 16:30 dal lunedì al venerdì e 10:00-17:00 sabato e domenica (chiusura ogni lunedì e 8 dicembre).  La conferenza stampa di presentazione dell’evento si terrà il 13 novembre prossimo alle ore 11 presso il Rettorato dell’Università del Piemonte Orientale a Vercelli, via Duomo 6. L’esposizione, che gode del patrocinio del Comune e della Provincia di Vercelli, affronterà tematiche di grande rilevanza e attualità, contribuendo ad arricchire l’offerta culturale, educativa e turistica del territorio e presenterà 32 manifesti provenienti dalla Biennale internazionale del manifesto in Messico, un importante appuntamento che, in collaborazione con l’Ufficio delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), tratta temi legati alla sostenibilità ambientale e alla conservazione della biodiversità. Questi manifesti, creati da artisti e grafici di tutto il mondo, verranno utilizzati in modo innovativo per promuovere una riflessione sulla rilevanza della cultura nella transizione verso una società più sostenibile. Mostra e catalogo sono curati da Annalisa D’Orsi, assegnista di ricerca NODES presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’UPO. Il catalogo collegherà i manifesti esposti a contributi scientifici interdisciplinari scritti da docenti e ricercatori membri del gruppo di ricerca Spoke 3 dell’UPO e da altri esperti. Questo approccio interdisciplinare è fondamentale per affrontare le sfide climatiche ed ecologiche del presente.  A corollario della mostra, saranno inoltre organizzate 2 conferenze a cura della Provincia e dell’Ecomuseo delle Terre d’Acqua focalizzate su turismo, tutela del paesaggio e della biodiversità e agricoltura. Le conferenze si terranno presso lo Spazio Gioin il 6 e il 14 dicembre 2023, dalle 17 alle 19:30, e avranno come titolo rispettivamente “Turismo, agricoltura e biodiversità. Azioni sostenibili e complementari” e “Biodiversità nelle risaie. Studio e tutela”.   L’esposizione "Nodes in mostra. Immagini di sostenibilità" rappresenta un momento di dialogo e contaminazione tra discipline e linguaggi diversi e contribuisce al trasferimento di conoscenze dal mondo dell'arte e dell'Università al territorio. Interdisciplinarietà e relazioni fruttuose tra gli enti, nella logica dell’Ecosistema NODES, sono la base per poter co-costruire i futuri scenari, poiché la sostenibilità richiede un impegno comune e la collaborazione tra diverse parti interessate.
Notizie
 - 
Hub Nodes
Un altro obiettivo centrato dai Bandi a cascata per le imprese
Anche la seconda finestra si chiude con numeri positivi per l'intero Ecosistema. Allo scoccare della mezzanotte del 31 ottobre si è chiusa la seconda finestra dei Bandi a cascata dell’Ecosistema NODES per i finanziamenti alle imprese.    Anche in questo caso i bandi erano articolati su due linee, con l'obiettivo generale di sostenere e creare filiere di ricerca scientifica e industriali nei 7 ambiti degli Spoke:   - Linea A: contributi a fondo perduto per realizzare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in settori specifici.  - Linea B: contributi a fondo perduto fino al 50% per agevolare l’accesso a servizi di innovazione sia per realtà già rodate che startup. La voglia di innovazione da parte del mondo produttivo ha risposto in modo positivo.  Dal primo settembre e in solo due mesi, il portale di Unioncamere Piemonte - con cui l'Ecosistema collabora per la gestione dei Bandi - ha raccolto ben 229 domande coinvolgendo oltre 200 realtà radicate nel territorio di Piemonte, Valle d’Aosta e le Province di Como, Pavia e Varese.   Il valore delle richieste supera i 38 milioni di euro, quasi quattro volte la dotazione complessiva che l’Ecosistema NODES allocherà per questa seconda tranche: numeri che dovrebbero permettere di investire pienamente i fondi MUR-PNRR a disposizione e portare a frutto le opportunità messe in campo.   Un risultato non scontato - commenta Chiara Ferroni, Direttore Generale dell’Ecosistema - tenuto conto che, a fine giugno, si era già chiusa la prima finestra dei bandi (in cui le domande erano state 276 per un valore di 46,9 milioni di euro - Ndr).  Due calcoli veloci per scoprire che in tutto le due finestre sono riuscite a raccogliere oltre 500 domande con un valore dei progetti capace di rappresentare investimenti per oltre 85 milioni di euro. Come si spiegano questi numeri?   Il successo dei bandi per le imprese, messi a disposizione dall'Ecosistema NODES attraverso i fondi MUR-PNRR, dimostra quanto sia forte il potenziale di collaborazione tra il mondo accademico e il settore privato. Gli investimenti in ricerca e innovazione sono fondamentali per affrontare le sfide del futuro. NODES sta svolgendo un ruolo cruciale nel favorire questa collaborazione, attirando un notevole interesse da parte delle aziende.   Risultati che si stanno concretizzando - precisa il D.G. Ferroni - grazie al supporto determinante dei nostri partner, attori dell’innovazione, come i poli di innovazione, gli acceleratori e incubatori, e tutta la rete degli stakeholder chiamati a promuovere l’Ecosistema: penso a Unioncamere Piemonte ma anche alle associazioni di categoria, Unione Industriale, le Confindustrie, Confcooperative e Legacoop, i Cluster Tecnologici Nazionali, Enterprise Europe Network…  L'attenzione ora si sposta alla fase di selezione. Quali criteri adotterete per valutare i progetti? Si tratta di un processo rigoroso, chiamato a definire quelli più promettenti e meritevoli, in grado di dimostrare fattibilità tecnica ed economica, e le più ampie ricadute a livello sociale contribuendo in modo significativo al benessere delle persone e dell'ambiente. Per i progetti selezionati, caratterizzati da un forte potenziale di successo, NODES si prepara a contribuire con circa 10 milioni di euro. Si sente sempre più spesso parlare di futuro più innovativo e sostenibile. Non saranno solo belle parole? Per NODES non si tratta solo di uno slogan. I contributi per le imprese non rappresentano semplicemente un'opportunità per le realtà che otterranno i fondi. Si tratta, a tutti gli effetti, di investimenti per l'innovazione e sviluppo dell'intero territorio e della comunità che vi abita. La sfida della doppia transizione, digitale ed ecologica, richiede questo.  NODES, attraverso questi contributi e grazie alla progettualità delle imprese, vuole garantire la pianificazione di soluzioni sostenibili e socialmente responsabili, connotate da eccellenza tecnologica. L'Ecosistema è infatti chiamato a rispondere alle sfide strategiche dell'innovazione e generare un impatto positivo attraverso approcci interdisciplinari e collaborativi, rafforzando le condizioni per lo sviluppo di un'economia ad alta intensità di conoscenza, competitività e resilienza.   Per farlo il fattore chiave è la competitività delle imprese...   NODES può diventare uno degli attori principali nell'aumentare questa competitività. Grazie ai fondi PNRR - NextGenerationEU possiamo risolvere le carenze strutturali, implementando le attività e mettendo a disposizione strumenti efficaci per vincere la scommessa d’innovazione del nostro territorio.        
Notizie
 - 
7. Agroindustria secondaria
Sostieni la ricerca rispondendo ai nostri questionari
Tre questionari per sostenere la ricerca in ambito agroindustria secondaria   I gruppi di ricerca dello Spoke 7 hanno messo a punto questionari aperti a tutti i consumatori e le consumatrici. I risultati ottenuti saranno preziosi per definire le future attività della ricerca in ambito agroindustria secondaria.   Le attività di ricerca, sviluppo ed innovazione dello Spoke riguardano tre macro-ambiti, "healthy", "green" e "smart" food, e sono volte principalmente a: sviluppare strategie per spingere le imprese verso la produzione di prodotti alimentari di alta qualità, salutari e sicuri; valorizzare i sottoprodotti della filiera agroalimentare, con l'obiettivo di ottenere produzioni alimentari sostenibili, attraverso l'applicazione dei principi dell'economia circolare, ma anche sviluppando modelli innovativi di comunicazione per incentivare l’adozione di stili di vita e di consumo più sani e sostenibili; sviluppare soluzioni innovative sostenute dai nuovi paradigmi di Industria 4.0 e 5.0 per la trasformazione intelligente, utili al controllo qualità degli alimenti, finalizzate al monitoraggio del processo e ad ottimizzare l’efficienza dell’intera filiera.   Per raggiungere questi obiettivi, è essenziale comprendere le esigenze e le aspettative dei consumatori nei confronti di prodotti ottenuti con ingredienti ad alto valore aggiunto o mediante tecnologie volte a migliorare l'impatto ambientale e il valore nutrizionale.   Per partecipare ai questionari occorre essere maggiorenni ed è sufficiente visitare i seguenti link: RICERCA DI METODI INNOVATIVI E SOSTENIBILI PER LA CONSERVAZIONE DELLA CARNE  Un questionario mirato alla raccolta di informazioni sulle preferenze dei consumatori riguardo alle nuove tecnologie per prolungare la durata di conservazione della carne. VALORIZZAZIONE DELLA FILIERA FRUTTICOLA E VITIVINICOLA ATTRAVERSO IL SETTORE DELLA BIRRA ARTIGIANALE Rispondi al nostro questionario ed aiutaci ad esplorare il mondo di nuove birre sostenibili e locali. ETICHETTE ALIMENTARI: COSA CI POSSONO DIRE? Cosa possono rivelarti le etichette alimentari sui prodotti che acquisti e consumi ogni giorno? Partecipa al nostro breve questionario e aiuta chi fa ricerca a comprendere meglio le tue preferenze e aspettative riguardo alle etichette alimentari.   Il tuo contributo è prezioso per la ricerca scientifica!  
Notizie
 - 
5. Industria della salute e silver economy
I ricercatori del progetto NODES incontrano la popolazione di Novara per sensibilizzare sul tema della prevenzione delle cadute: consigli e nuovi orizzonti tecnologici
Nel tentativo di aumentare la consapevolezza e promuovere la prevenzione delle cadute, i ricercatori dell'Università del Piemonte Orientale e del Politecnico di Torino, nell'ambito del  flagship project ''TINCARE'' (research module 3) di NODES, del progetto Aging e in collaborazione con il Comune di Novara, hanno organizzato il 30 ottobre 2023 presso il Teatro Sant'Andrea di Pernate (NO) un pomeriggio di sensibilizzazione sul tema della prevenzione delle cadute aperto a tutti.    Le cadute rappresentano un serio problema di salute pubblica, con effetti devastanti sulla qualità della vita delle persone coinvolte. Prevenire le cadute è fondamentale per mantenere la salute e l'indipendenza, soprattutto tra gli anziani.    Nel corso dell'evento i Prof. Bellan, Prof. Dal Molin, Dott.ssa Visconti e Dott. Vairo del Dipartimento di Medicina Traslazionale (DIMET) di UPO hanno descritto e analizzato il fenomeno della caduta partendo dalle cause che portano l'anziano a cadere fino alle conseguenze sulla propria salute. Al fine di massimizzare la prevenzione, sono stati distribuiti dei decaloghi contenenti raccomandazioni e suggerimenti, quali ad esempio rimuovere i tappeti da casa, rimanere seduti quando ci si veste, fare attenzione ai fili elettrici e ai giocattoli dei nipotini sul pavimento.  Verso la fine dell'evento il dott. Marco Caruso del Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni (DET) del Politecnico di Torino ha illustrato la ricerca portata avanti all'interno del progetto NODES e ha presentato il sistema indossabile con il quale si vorrà monitorare la mobilità dei partecipanti allo studio. L'obiettivo finale è quello di monitorare nella vita di tutti i giorni quei parametri di mobilità più legati al rischio di caduta. Il sistema è stato fatto indossare ad un volontario per meglio illustrarne il funzionamento alla platea.    La prevenzione delle cadute è una sfida importante, ma con la consapevolezza della comunità e l'aiuto della tecnologia sarà possibile ridurre notevolmente l'incidenza di questo grave problema di salute.     
Notizie
 - 
5. Industria della salute e silver economy
Calcolare la qualità della camminata per prevenire le cadute
Nella rivista scientifica Sensor è stato recentemente pubblicato dai ricercatori di ''TINCARE'' (research module 3) di NODES un articolo in cui si è visto come il calcolo dell'entropia sul cammino di persone anziane affette da problemi cronici e/o dal morbo di Parkinson sia un valido indice della qualità del cammino stesso.  L'entropia può essere applicata alla misurazione della qualità della camminata a fini diagnostici e di prevenzione.     Da Giugno 2022 a Giugno 2023 circa 70 persone anziane hanno indossato giornalmente un braccialetto elettronico in grado di monitorarne i movimenti.  Questi dati avevano una frequenza di 25 campioni al secondo, questo si traduce in una raccolta dati che, per ogni singolo anziano, ha comportato il memorizzare più di 2 milioni di dati al giorno poi trasferiti in un sistema Cloud il quale, sfruttando i più moderni algoritmi di intelligenza artificiale, hanno fatto si che si potesse calcolare il ''grado di disordine'' della camminata di una persona.    Nell'anno di osservazione si è potuto quindi constatare chi avesse avuto dei miglioramenti e chi dei peggioramenti nella qualità del cammino. Questo valore, nelle prossime sperimentazioni e ricerche, verrà sfruttato per cercare di prevenire le cadute, in quanto un degrado della qualità del cammino può essere un primo sintomo di un futuro episodio di caduta.    Massimo Canonico, Francesco Desimoni, Alberto Dal Molin, et al. https://doi.org/10.3390/s23187743